22 settembre 2020

Chi ha vinto e chi ha perso?

 

Per prima cosa, bisognerebbe ri-codificare il titolo: ossia, chi non ha vinto e chi non ha perso? Forse, le cose sono più semplici e più facili da capire.

 

Se torniamo ad un anno fa, qualcuno che sicuramente non ha vinto è stato Matteo Salvini perché, dopo l’exploit delle europee d’appena un anno or sono – quel 34 a 66 contro l’intero elettorato italiano – la perdita di consenso è netta e senza margini per sofisticate congetture.

Quel risultato nasceva da un qui pro quo grande come una casa: il governo era saldo ed inattaccabile sotto l’aspetto parlamentare, solo che non era disposto a farsi guidare da Salvini, tutto qui. Il governo, all’epoca, era guidato da Conte e Salvini non poteva ri-definirsi premier senza passare per uno scontro: lo scontro ci fu, e Salvini perse completamente la strada.

Non comprese che il governo, all’epoca, era costituito dal M5S per il 33% e dalla Lega per il 17% e che la guida di una coalizione non la si trova su Facebook, bensì nelle aule parlamentari.

 

Dopo, dopo…non ha avuto più scampo: oggi, la Lega, ha probabilmente ricompattato l’elettorato settentrionale, ha forse conquistato qualche spezzone al centro…ma ha perso l’elettorato meridionale che non si è più fidato di lui, ed è tornato in gran parte a credersi “fascista” – il che è soltanto una chiacchiera da bar – però ha cercato casa più dalla Meloni che dal vecchio capataz di Arcore.

In buona sostanza, l’elettorato italiano è tornato indietro di anni, quando tre forze – Lega, Forza Italia e Alleanza Nazionale – rappresentavano la tripletta vincente per la coalizione di centro destra, perché non basta agitare medagliette o raccomandarsi alla Madonna per cancellare gli anni di Bossi, del suo veemente odio per i meridionali e per le loro necessità di uno Stato assistenziale contro lo Stato liberista del Lombardo-Veneto. Che è la grande incognita dall’Unificazione, la grande questione mai risolta.

 

In questo mutamento, c’è anche la sempre maggior insipienza di Forza Italia, partito leader per tanti anni, ma rimasto senza un Delfino degno di questo ruolo: Silvio, almeno fino al Covid, s’è pensato immortale.

In parte l’elettorato di matrice cattolica s’è largamente ridotto: tutto ciò deve farci riflettere poiché, dopo 150 anni dall’Unificazione, la questione cattolica non pesa più come al tempo della Rerum Novarum. Anzi, le “cose nuove” sono giunte ma forse perché tanto “nuove” non erano, né così importanti sono sembrate, al punto che anche i papati più modernisti non hanno inciso più di tanto sul pensiero né hanno richiamato forze nuove dal cattolicesimo al cattolicesimo in politica.

Se vogliamo, solo Forza Italia punta ancora molto su questo connubio ma il suo tempo è scaduto e non ne verranno altri: con la scomparsa di Berlusconi (fisica o politica per “decorrenza dei termini”) il partito finirà nel nulla ma, attenzione, per gli equilibri politici italiani non significa assolutamente che un elettorato, per quanto ridotto, non esisterà più, e qui potranno giungere delle novità. Potranno: non è detto che delle novità giungeranno per certo.

 

Giorgia Meloni può dunque assaporare un buon successo, ma sempre se sarà capace di tenersi lontana da certe frange estreme: dovrà far memoria dell’elettorato di destra italiano, che fa un dieci per cento se valuta la questione meridionale e la forza della burocrazia statale, mentre scade all’uno per cento se segue marce su Roma od improbabili rotture “nazionali” con l’Europa.

 

Se la destra ha, da domani, parecchie questioni sulle quali riflettere, le medesime questioni saranno sui tavoli del PD e dei 5S.

Zingaretti ha subito detto che, se uniti, avrebbero vinto parecchio di più ed è senz’altro vero. Ma Zingaretti non ha compreso che la semplice somma algebrica non serve a niente nel governo di un Paese: può durare qualche anno, poi lascia ampi spazi aperti a qualsiasi opposizione.

 

Anche il M5S ha sbagliato, e tanto: troppo. Dopo l’archiviazione del sogno del 51%, doveva prendere atto che le alleanze sono necessarie in politica per una semplice ragione: non la pensiamo, in maggioranza, allo stesso modo. Bisogna mediare, con chi si ritiene in grado di mediare con noi.

Sinceramente, non ho mai ben compreso cosa li convinse all’alleanza con la Lega: un partito legato mani e piedi – e mai in dubbio su questo – con una coalizione, retta da un personaggio non proprio “vicino” ai temi cari ai 5S: oggi s’è chiarito, con quel 70 a 30, chi sta di qua e chi sta di là.

 

Ma i 5S hanno atteso troppo attendendo inutilmente un passaggio che era obbligato: non si va a governare un Paese mantenendo una sorta di “prelazione” di una società privata – la Casaleggio & Associati – sulla loro politica. Tutta la “banda” dei Grillo e dei Casaleggio devono star distanti dal nostro voto, perché il nostro voto, ossia la pratica della democrazia, non deve essere condizionata da società private.

Altrimenti, vale la stessa cosa per quei partiti che hanno guidato l’Italia tenendosi ben stretti Mafie e Massonerie: i 5S devono rendersi conto che stanno compiendo il medesimo tragitto. Già quando cercavano – e non trovavano – un gruppo parlamentare in Europa si dovettero chiedere perché il gruppo dei Verdi Europei non li volle proprio per quella ragione: non accettiamo chi ha contatti stretti con società private. Ed avevano pienamente ragione.

 

Quello che oggi, per rappresentanza parlamentare, è ancora il primo partito italiano non ha una struttura interna, non ha strutture sul territorio, non ha regole certe e comprovate sulla vita politica interna del loro partito. Come si può guardare avanti? Come si possono stabilire delle alleanze, senza democrazia interna? Come si possono eleggere dei “capi politici” senza consultare nessuno, se non la rete dei “Meet Up” – sorta di comunità psicologiche dedite alla politica – o quella barzelletta del voto su Rousseau?

Anche Di Battista dovrebbe fare ben attenzione a quello che dice nei suoi comizi: il loro non è un “sogno”, bensì una realtà che devono saper attuare gestendo al meglio i mezzi della politica. Dal pensiero alla realtà. Non al riportare in terra un “sogno” che…tutti devono condividere? C’è qualcosa che non funziona.

 

Il PD è stato quello che, dopo essersi opposto al “Sì” in ben tre occasioni, ha saputo sfangarla meglio, salvando la faccia di fronte ai suoi elettori e riuscendo a contenere l’avanzata del centro-destra: ora, lo aspetta il periodo più duro.

Devono riuscire a far passare una legge elettorale che, visto che il grande problema del bicameralismo perfetto pare insolubile, almeno sia una legge che parifica l’elezione dei senatori a quella dei deputati: la differenza è minima per l’età dei votanti e non si capisce perché gli esiti siano così diversi.

Bisogna però riconoscere che il partito di Zingaretti non ha sbagliato nulla: certo, hanno un’esperienza nella lotta politica che giunge loro da molte generazioni. Dovrebbero, però, capire che se sono in qualche modo “rinati” lo devono proprio alla decisione dei 5S d’andare contro tutto e contro tutti, “rivalutando” una tradizione di “sinistra” che s’era persa per strada.

 

Ultima vittoria, lo scontro interno con Renzi, che è stato distrutto anche questa volta, se non bastassero ancora le occasioni precedenti. Cosa può fare, oggi, l’uomo di Rignano? Ben poco, però è furbo e già ha capito che c’è un’area – quella del centro cattolico – che avrà bisogno di un leader giovane e capace, ma la strada per arrivarci è lunga e densa d’incognite. Sapranno, Lega e FdI, accaparrarsi il paniere di voti che l’inevitabile fine di Forza Italia genererà? Oppure sarà un altro a soffiarglieli via, un altro che non ha più carte da giocare a sinistra? Difficile immaginare una via, ma è la sola strada che rimane a Renzi.

C’è un vero vincitore?

 

Inevitabilmente, è uno solo: Giuseppe Conte. L’uomo che ha saputo ridare a Genova il suo ponte in 15 mesi di lavori: mai avvenuto in Italia. L’uomo che ha saputo varare il RdC – con tutte le manchevolezze che ancora evidenzia – ma c’è. L’uomo che ha saputo, durante il Covid, combattere e vincere una battaglia immane in Europa, andando ben oltre tutte le più rosee aspettative.

Tutti lo amano o lo odiano, perché sanno benissimo che non saprebbero mai essere al suo livello: un livello mai toccato, in Europa, da un uomo politico italiano per determinazione e risultati raggiunti.

 

Oggi, la partita più dura è per i 5 Stelle, che devono inventarsi un partito vero oppure finire scapitozzati da mille arpie che non attendono che questo: eppure – e questo dobbiamo riconoscerlo – tutto è partito da loro, dalla loro semplicità e dalla loro volontà di cambiare il volto di questo Paese.

I prossimi mesi saranno importanti e ne vedremo delle belle: se riusciranno a darsi la forma ed il “peso” di un partito vero, non raggiungeranno di certo i risultati del 2018, ma potranno assestarsi come secondo/terzo partito italiano dietro al PD/Lega, che oggi sa d’avere il pallino in mano a sinistra, mentre per la Lega già “sento” voci di sottofondo che sussurrano di faide interne, di regolamenti di conti.

 

Non dimentichiamo, però, che i 5S hanno un jolly in mano che altri non hanno: Giuseppe Conte, il PdC più amato dagli italiani dal dopoguerra. E non è poca cosa.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Io nel 18 ho votato 5s perche'vengo da una famiglia comunista e ci ho creduto. Ho capito poi che non era un partito di sx ma una 5a colonna di stile americano, creata per ritardare le rivendicazioni di tanta gente debole e malpagata. Non e'un partito, e'una creazione a tavolino, infatti una volta al potere hanno sconfessato tutto e vissuto come i democristiani, seduti in poltrona. Conte e'solo un nome, la gente in lui ci vede uno che dopo averli spaventati con un virus di dubbia esistenza dice che li aiutera'. Perche'credi che i 5s siano il partito che ha perso piu'di tutti e che ha presentato conte? Se si azzerano i 5s conte che li raporesenta fara'la stessa fine. La gente vota per chi gli riempie lo stomaco fin dagli antichi romani in poi, vuoi che si chiami fasci, dc, fi, renzi e ora addirittura nella mia regione un'esploit di fdi, regione che del comunismo portava la bandiera. L'ue ha fatto molte promesse, ma a voce,i soldi che daranno e che in sostanza non hanno, saranno a debito e se consideri che prima dobbiamo versare la nostra quota non ci tocchera'in sostanza nulla. Sara'li che si vedra'chi ha vinto e come ha vinto. Il ponte e'stato fatto a debito, era troppo non ricostruirlo subito,ma penso che di fronte ad un fatto del genere, oggi, qualsiasi governo sarebbe stato costretto a farlo. Comunque a debito, che il governo continua imperterrito a fare. Ma cosi son buoni tutti...io, Carlo, la vedo pragmaticamente cosi, poi se mi sbablio, sara'tutto di guadagnato, ma ne dubigo fortemente.....un partito che dal 33 si e'quasi azzerato non e'una sconfitta ma una disfatta.

ambrogio negri ha detto...

Quando avevo 12 anni, mia sorella maggiore sposò uno del paese originario di mia madre, e lì andò a vivere. L’estate successiva mia sorella mi invitò a casa sua per le vacanze estive. Un giorno mi portò a conoscere la famiglia del fratello più piccolo di mio nonno materno, che era deceduto da tempo. Questo fratello era ritenuto l’intellettuale di famiglia, avendo la licenza elementare e ottenuto l’impiego di guardia daziaria. Questa prozia mi fu presentata da mia sorella mentre, in mia attesa, era schierata con i suoi otto figli nella loro sala buona. Io, per fare un complimento, le dissi che mi sembrava una matrona romana circondata dai suoi gioielli. A sera, dopo avere staccato dal lavoro, il mio prozio si presentò a casa di mia sorella per pretendere le mie scuse poiché avevo insultato sua moglie.
Questo fu il mio primo significativo incontro con l’ignoranza.
Leggere anche oggi, dopo centinaia di migliaia di morti, anche un mio cugino, e tutti i sistemi sanitari in crisi che ci sarebbe un virus di dubbia esistenza, mi da l’idea che 60 anni di progresso non incidono minimamente su chi non ha intenzione di riflettere.
Ciao

Anonimo ha detto...

Basta fare due conti: si muore ogni anno per influenza stagionale in 700mila al mondo, ora non siamo molti distanti col covid. E con tanto di vaccino. E'solo l'influenza di quest'anno.Le migliaia di morti sono in prevalenza nelle rsa ospizi maltenuti, gli altri rientrano nelle influenze di sempre. In italia i morti quasi tutti in 2 regioni della lombardia, per il resto le solite morti per influenza. Questi sono i numeri. Non e'una pandemia perche'non ha quasi toccato l'africa ,in cina e'durata poco e con pochi morti, nel resto dell'asia e'ormai alla fine, in russia soliti numeri di sempre ed anche europa dell'est. Si parla di stragi nei paesi occidentali, e negli usa,dove la sanita'non esiste eccetto per i ricchi, ma a morire sono i poveri e nessun vip. In tutto il mondo muoiono solo i poveri, neanche un vero vip, che so, attori famosi, calciatori, cantanti ,giornalisti,capi di partito. Neanche uno!Il ssn in crisi non e'un complimento, vuol dire che non riesce a curare con agio nessuno ,per qualsivoglia imprevisto. Letti contati, nessuna attrezzatura, e'bastato un anziano con due linee di febbre in piu' a far saltare il sistema.E nel posto migliore d'italia, figuriamoci nel sud! Un ssn da quarto mondo! Questo dovrebbe essere un punto di riflessione, non un virus che tanto non si vede e uccide solo anziani molto malati e soprattutto poveri, perche'gli anziani ricchi il virus li dribbla come l'angelo sterminatore dribblava le case degli ebrei, in egitto. Che strano virus.! In conclusione, dare dell'ignorante a persone che non si conoscono, invece di ribattere punto per punto, come minimo e'oscurantismo, oltre che indice di scarsa dialettica e poca educazione.

Carlo Bertani ha detto...

Io stesso ho scritto che il M5S deve cambiare pelle, ossia strutturarsi come un vero partito politico e non come un movimento - è vera l'affinità con certi movimenti USA - perché lo snobismo lo ha invaso e falsamente identificato. Eppure, c'è un terzo dell'elettorato italiano che si riconosce su quei principi: basta essere coerenti, precisi e sbattere fuori dalle palle le società che pretendono di dare la linea politica. In questo, il PD ha da insegnare come si fa politica.
Per chi non c'è ancora arrivato, oggi, l'economia è tutta a debito, non ci sono santi: con il crollo delle fonti fossili andranno a debito anche l'Arabia Saudita & compagnia cantante. Non c'è mica da preoccuparsi di questo: non sono debiti come quello che puoi avere col bar, sono debiti che non possono essere reclamati, perché debiti fra Stati! Portiamo di fronte ai giudici (e quali?) la Spagna o l'Italia?
Diversa è la questione del virus.
Fino al 2000, l'unico virus importante che infettava l'uomo era l'H1N1 dell'aviaria, che portò la spagnola e tutte le altre influenze successive: erano tutti di quel ceppo, ben conosciuto.
Intorno al 2000 il Coronavirus (quello del raffreddore) mutò ed avemmo la Sars e la Mers, soprattutto la Mers molto pericolosa. E' un evento molto recente che il Coronavirus sia mutato ed è proprio questo il rischio, perché ha modalità di contagio molto elevate. Se qualcuno di voi pensa che si sia trattato di un virus creato nei laboratori, deve dimostrarlo, perché così indica il metodo scientifico.
Per ora non sappiamo perché quel virus è mutato: sappiamo solo che i virus non si reduplicano, bensì mutano. E non è tanto il Covid-19 il problema, bensì la mutazione di un virus-base che ha mostrato di infettare molto rapidamente: se avesse avuto la mortalità della Mers, saremmo già fritti.
C'è qualcuno che potrebbe avere un interesse a diffondere virus? La popolazione mondiale è praticamente stabile e la capacità produttiva di alimenti ampiamente sufficiente.
Non facciamo di una montagna un topolino, ma nemmeno di un topolino una montagna.
Ciao a tutti
Carlo

Anonimo ha detto...

Caro Carlo, non si sa fa dove provengano questi virus, certo, ma i virus vivono con noi e prima di noi da milioni di anni, e si puo' convivere. Oggi non siamo piu'ai primi del novecento, abbiamo altre risorse. Per questo covid, se il ssn fosse stato adeguato non ci sarebbero stati questi morti, proprio perche'il covid non uccide e la prova ne e'che muoiono solo i malati anziani e solo quelli poveri. Il resto come tutti gli anni.Non riesco a spiegarmi perche'questo virus si direzioni solo sui meno fortunati, negli usa di questi ne fa stragi, neanche un ricco toccato dal virus se non per farsi pubblicita', ma vivo! Come da noi ,del resto.Non di sa da dove viene il virus pero'che qualcuno abbia detto che siamo troppi c'e'. Uno, bill gates e molti altri filantropi miliardari con cui conte ha gia' fatto i patti per il vaccino con montagne di nostri soldi. Vaccino che si sa non esiste perche'basato su virus antecedenti e mutevoli,come dici anche tu. E allora, perche'questo? Perche'credere in questo? Probabilmente ci rientra, come dice marx,l'economia!!!!Non possono usare l'atomica, ce li vedi a star buoni e zitti quelli che in 10mila anni di civilta'hanno fatto solo guerre per soldi? E poi: perche'questo virus farebbe stragi enormi in stati occidentali e meno in altre zone?Sul debito: certo che si puo' non pagare, ma intanto gli interessi li dobbiamo tirar fuori e sono quelli che strozzano.Prova a non pagarne uno e addio stato sociale...in un'ora!!!Questo abbiamo davanti e non e'un topolino. Pero', sai, il futuro puo'essere piu'roseo...ciao.

ambrogio negri ha detto...

Sono sinceramente ammirato per l’analisi esaustiva e convincente sulla natura del covid19. Non ci avevo riflettuto abbastanza e mi sono lasciato trascinare dall'emotività.
Ora mi chiedo, ma tutti questi paesi che hanno praticato e praticano lockdown, che freneticamente sono alla ricerca di cure, che hanno incrementato l’uso di dispositivi di protezione, ecc., sono proprio tutti scemi?
Oppure, partecipano tutti quanti ad una messa in scena per simulare qualcosa di inesistente, senza tener conto degli enormi danni conseguenti?
Non potevano rivolgersi a persone sensate e competenti come la presente analista per tenere sotto controllo la situazione?
Ciao

Carlo Bertani ha detto...

Voglio precisare una cosa, che riguarda le RSA per anziani.
Alcune sono state poco attente, ma la maggior parte (fonte: un'infermiera che lavora nelle RSA)non ha avuto infezioni, bastava seguire le regole dettate dal governo, molto precise ed emanate per tempo. L'infezione si diffonde fuori di queste strutture, perché un supermercato dove la gente si trova e s'abbraccia è micidiale. Un pub, dove i giovani s'abbracciano, poi portano a casa il virus che colpisce di più gli anziani: comunque, non è uno scherzo nemmeno per i giovani se in presenza di sintomi. O si ha un sistema immunitario forte e ben preparato, oppure i rischi ci sono, e dappertutto.
Certo i ricchi o potenti si possono far ricoverare al San Raffaele e godere del meglio di tutte le nuove cure, ma Berlusconi ha rischiato di morire, lui stesso lo ha confermato.
Perciò, senza finire in paranoia, ritengo che le precauzioni minime siano giuste - distanziamento, mascherina dove serve, lavaggio mani - ma senza farsene un cruccio.
Carlo

Anonimo ha detto...

Su berlusconi, pero'ci andrei piano: a vederlo non ha avuto nulla! Forse lo ha fatto guarda caso per le elezioni! Io con l'influenza stagionale sto messa male ogni volta, minimo sto a casa 10 giorni, e ho scritto in faccia che son stata poco bene. Berlusconi stava normale e per uno che ha rischiato di morire e'proprio strano....ma non si era detto che il virus era pericoloso perche'non ci sono le cure? Perche'senno' e'come tutte le altre influenze....o le cure ci sono solo per i ricchi? Allora che virus e'? Io la mascherina a volte la mettevo pure prima, ma non per il covid ma perche'mi strapazza anche un semplice raffreddore.Tu non lo vedi, ma io ci vedo un'esagerazione. Basti dire che il 21 febbraio si moriva in tanti ma in sordina per influenza stagionale, dal 22 ,apriti cielo, sparisce l'influenza stagionale e comincia qualcosa che non mi spiego. Non ci sono morti, eccetto come te li ho descritti. In una pandemia muoiono tutti giovani e veccbi, qua solo vecchi maltrattati e poveri, i ricchi sono graziati. Scusa, Carlo, ma questo lo abbiamo davanti e vorrei sapere lo scopo per cui in tv di un topolino fanno una montagna!

Anonimo ha detto...

Per ambrogio negri: io provo a ragionare con la mia testa, vorrei che lo facessi anche tu.Non si tratta di messainscena, visto che a parte i paesi occidentali in altriabbastanza tutto normale,. In cina e'durato tutto poco, compresa asia tutta e l'africa, in russia morti nella normalita'e pure in europa orientale. Si fanno storie in europa e negli usa, quindi non direi che tutti partecipano alla messinscena. Il crollo delle economie riguarda soprattutto i paesi avvinghiati dal covid: che sia un virus proletario che cel'ha col capitalismo? Ma allora perche'muoiono solo i poveri? Falla tu questa analisi.E porta i numeri.

Carlo Bertani ha detto...

Jane, rifletti che sono morti anche tanti medici e infermieri, che proprio dei poveri non sono...è morto, purtroppo, un mio caro amico che era piuttosto benestante...non ho delle fonti per affermare che il virus abbia avuto delle preferenze di classe, salvo che chi è ricco si può curare meglio...ma per il mio amico non c'è stato niente da fare, eppure era molto giovanile, andava in moto alla grande...vai a sapere...forse i tanti danni fatti alla sanità pubblica hanno chiesto conto...
Ciao

Anonimo ha detto...

Mio suocero e'morto lo scorso anno, per influenza stagionale, era cardiopatico e in terpia intensiva.E s7i era anche vaccinato.! Questo per dirti che anche di influenza si muore comunque e non si son mai bloccate le nazioni. Anche un medico amico della mia famiglia di vecchia data e'morto in quel periodo per infarto ma lo hanno classificato per covid. E' questa una strana storia,spero che la nebbia si dipani. Comunque Carlo mi ha fatto piacere "carteggiare" con te. Capitera'ancora e piacevolmente. Intanto ti saluto augurandoti una buona notte.

Giampy ha detto...

Punto primo: ci fu, diciamo, all'incirca un mese per prepararsi. Il virus esplose in Cina almeno 1 mese prima che l'emergenza giungesse qui. In quel mese cosa si fece? lo ricordiamo tutti molto bene: nulla.

Punto secondo:il progressivo smantellamento della sanità pubblica fatto di tagli e di riduzione dei servizi all'ordinaria amministrazione. In pratica una progressiva privatizzazione che giocoforza ha penalizzato i ceti più deboli. Sanno anche i muri che il privato ha come unico fine quello di riempirsi le tasche, riduce all'osso posti letto e terapie intensive, non tiene materiale in stock per eventuali emergenze, ( categoria nella quale rientrano a pieno titolo le epidemie), e personale ridotto all'osso, cui, giova ricordarlo, non si rinnova nemmeno il contratto da 12 anni.

Tutto ciò che i liberisti definivano spreco ( più personale, più posti letto e terapie intensive, stock di materiali) in quei giorni sarebbero stati una benedizione del cielo. Applicando la stessa logica allora cosa ce ne facciamo delle forze armate visto che (per fortuna) i militari trascorrono molto tempo in caserma e non in azione sul campo di battaglia?

Ecco: semplicemente questo hanno cercato di nasconderci adottando certe misure estreme, hanno provato ad impedire che emergessero le conseguenze della disastrosa gestione sanitaria degli ultimi lustri. La scarsa attitudine ai numeri degli italiani più il panico ( peraltro comprensibile) hanno completato il quadretto. E dobbiamo ritenerci ancora fortunati, perché poteva andare pure peggio, occorre esserne consapevoli.

Morale: nel campo sanitario le privatizzazioni consentono risparmi solo per l'ordinaria amministrazione, mentre, in caso di emergenze, oltre a non asciugarsi più gli occhi per le perdite di vite umane, i costi schizzano tanto in alto che i (pochi a dirla tutta) risparmi passati svaniscono in brevissimo tempo, come neve al sole.



ambrogio negri ha detto...

@Jane. È pleonastico dichiarare “io provo a ragionare con la mia testa”. Trovami qualcuno che non lo faccia! Ci proviamo tutti: io, quelli plagiati, quelli condizionati, quelli che si credono Napoleone, quelli che vedono la Madonna, quelli che pensano che la terra sia piatta.
Di per sé ciò non è un indice di qualità e garanzia sugli esiti di questa prerogativa degli esseri senzienti. Il focus va posto sulla coerenza delle conclusioni rispetto alle evidenze e non sulle sensazioni individuali. Quando, poi, si tratti di materia scientifica, se non si possiedono gli strumenti e le conoscenze adeguate … è meglio lasciar perdere e non addentrarsi in elucubrazioni da super scienziato.
Ciao

Anonimo ha detto...

Ambrogio negri, invece di rispondere nel solito modo con le solite frasette, prova a smentire i dati che ti ho scritto.Non serve essere scienziati per capire cose cosi banali. Se poi non ti sta bene cio'che scrivo puoi benissimo dribblare, non occorre rispondere con slogan stantii.I numeri parlano chiaro. Il governo dovra'spiegare prima o poi tutta questa storia ,con un virus che, guarda caso, fa morti soprattutto tra vecchi poveri e quel che e'ancora piu'eclatante, in usa e in eurozona!!!!Spiega questo....non servono gli scienziati per vedere l'evidente.I numeri....

ambrogio negri ha detto...

@Jane. Confesso la mia impreparazione, perciò mi affido a te per avere delucidazioni.
Per prima cosa ti segnalo questo link, che è la mappa del covid19 nel mondo oggi: https://www.bing.com/images/search?view=detailV2&ccid=kn53cj3S&id=D7C9514BED840EAF55D9FB5D7458A64737F9E27B&thid=OIP.kn53cj3So9xHMMWAKWF5mAEsCi&mediaurl=https%3a%2f%2fmedia.urbanpost.it%2fwp-content%2fuploads%2f2020%2f09%2fcoronavirus-picco-mondo.jpg&exph=648&expw=1200&q=covid+oggi+nel+mondo&simid=608002824886289813&ck=9AF584893279B2BDEBC54609384A44B2&selectedIndex=0&FORM=IRPRST&ajaxhist=0
Ora le domande:
- Sei sicura che in tutti quei paesi con pochi pallini i contagi e, soprattutto, i decessi siano rilevati correttamente?
- Può entrarci qualcosa con la maggior fragilità delle zone più ricche l’età media della popolazione, significativamente più elevata?
- C’entra qualcosa che già la suddetta parte del mondo sia afflitta da patologie del benessere quali malattie cardiovascolari, cerebrovascolari, diabete, che rendono i soggetti affetti più deboli?
- Se il virus ammazza i poveri, come mai nei paesi veramente poveri se la cavano?
- Se Bill Gates vuole “vendere” il suo vaccino, si renderà conto che ammazzando un sacco di gente perde molti clienti sul suo business principale?
Mi accontento di questi pochi chiarimenti, che tu, essendo così preparata, saprai senz'altro fornirmi.
Ciao

Anonimo ha detto...

Allora:la mappa del mondo la conosco benissimo. Io la controllavo gia'fin dall'inizio, fin da quando si e'saputo del virus in cina.Io seguivo la diretta minuziosa sul global times quando in italia il covid era considerato influenza stagionale e cioe'fino al 21 febbraio. Comunicavano di continuo i morti , i ricoverati, i guariti, le cure col remdesivir, con cui si e'ora curato pure berlusconi. In cina lo usavano per tutti. Ho visto costruire ospedali in fretta e ho visto anche robot che pulivano per terra e misuravano la febbre. Li ho visti in video.Quindi perche'ora non dovrei crederci.? Sul 'china daily' ogni giorno c'e' l'aggiornamento e zero casi di morte da mesi.In india su piu'di un miliardo e con condizioni igieniche non sempre all'avanguardia ne muoiono in numero limitato. In africa c'e'poco, in asia fuori dalla cina , e'tutto contenuto.per non parlare di russia e europa dell'est. Strano che i lokdown e i casini siano in primis in usa poi europa!E in italia solo nel nord, perche'da noi al centro non si e'visto niente, solito numero di morti per influenza. Si dovrebber fare controlli perche'i morti per la maggior parte solo in 2 province italiane. Strana pandemia, dove l'oms la dichiara a marzo ,in ritardo e solo a voce.!Che i deboli, cardiovascolari diabetici, etc, siano fragili solo in 2 province italiane, guarda caso quest'anno con plurivaccinazioni.?I poveri nei paesi poveri muoiono come sempre , senza tv e clamori.E'in occidente che ammazza soprattutto vecchi e poveri soltanto.Bill gates lo ha detto lui che siamo troppi sulla terra, non io, non ho detto che ammazza la gente, lo dici tu, guardo i fatti e so che ha fatto danni in india per la polio e in africa.I soldi comunque li ha gia'presi e li sta prendendo, e'il primo partner contribuente dell'oms!E conte, gli ha regalato 140 milioni dei nostri soldi......Forse se ti interessassi di piu'a sentire altre campane nel mondo ,oltre ai 4 perdenti della ue e degli usa, potresti farti un'idea che per parafrasare Mao, dice chec'e'anche l'altra parte del mondo.ps: l'influenza stagionale ques'anno che fine ha fatto? Si muore nel mondo in 650mila ogni anno e con tanto di vaccino.boh!Ciao.

Gianluca ha detto...

Ha vinto senza alcun dubbio Zaia, che insisterá ancora di più con l autonomia del Veneto.Di conseguenza ha perso Salvini e la suastrategia di una Lega nazionale.Ha vinto De Luca in Campania, grazie all immagine di uomo forte che si è costruito con questa emergenza covid e grazie ai cittadini campani (i veri perdenti)che preferiscono essere sudditi e non cittadini critici e pensanti. Ha vinto Emiliano, agevolato dall' opposizione che ha candidato fitto già perdente 10 anni fa. Ha perso il m5stelle a cui ormai non crede più nessuno. Molti parlamentari 5stelle nella prossima legislatura si saranno riciclati nel PD o da qualche altra parte. Ha perso Berlusconi ma solo contro il passare degli anni, ha perso Renzi e spero che presto scompaia dalla scena.
Infine, tristemente, abbiamo perso tutti noi cittadini, che abbiamo rinunciato ad un pezzo di rappresentanza per un caffè.

Carlo Bertani ha detto...

Vedi, Gianluca, non abbiamo rinuciato a niente per una tazzina di caffè: il Parlamento italiano, fino a ieri, era il più numeroso in Europa, rapportato agli abitanti con diritto di voto.
Per molti anni, in questo Parlamento si sono avvicendate - rimanendo ben incollare alla polrona - stuoli di donnine che tutti sapevano essere lì soltanto per compiacere il capo per favori...vari. E non aggiungo altro, salvo che votarono convinte che Ruby fosse la nipote di Mubarak. Quel 20% che abbiamo tagliato, non serviva a niente, salvo comprare voti in giro oppure prendere soldi dai lobbisti per fare affari, in gran parte sporchi, oppure inutili, affari che ingrassavano le casse dei partiti e le tasche dei faccendieri.
Ora, se prendiamo in esame il numero dei ministri e sottosegretari, più le commissioni e le figure come i questori d'aula ed altro, bastano appena. E così deve essere.
Difatti, se lo hai notato, i parlamentari 5S eletti in gran numero nel 2018, erano senza nulla da fare, perché la legge ordinaria, ossia quella proposta ed approvata dal Parlamento, quasi non esiste più: sono soltanto decreti, che vengono portati all'aula per l'approvazione.
Sulla questione Zaia, ossia maggiori poteri alle Regioni, si risponde facilmente: se Zaia e De Luca hanno saputo affrontare bene l'emergenza Covid, non mi pare che il suo vicinio Fontana si sia mostrato altrettanto capace. Lasciamo fuori le questioni di rango costituzionale sui rapporti interni della Repubblica, perché oggi non abbiamo una classe politica in grado di metterci mano, mentre sui numeri parlamentari c'era un evidente vulnus rispetto all'Europa ed ad altri importanti Paesi mondiali.
Ciao
Carlo

Gianluca ha detto...

Ho votato convintamente NO al referendum ma le confesso che recandomi al seggio, per strada, pensando ai vari parlamentari che più non supporto, tipo Gennaro Mgliore, Gasparri, La Russa, Santanchè, Gelmini, Boschi, eccetera...per un attimo mi è venuta quasi la tentazione di cambiare e votare si pur di non vedere questa gente in Parlamento. Poi alla fine sono prevalse altre ragioni. Saranno ancora di più i fedelissimi del capo ad essere eletti e gli outsider saranno fatti fuori. Che la classe politica italiana non sia un granché è evidente ma che tagliando quel 20 per cento non è che resteranno solo i migliori. I parlamentari di destra votarono alla luce del sole che Ruby era nipote di Mubarak e nonostante tutto quei partiti hanno continuato a prendere milioni di voti ed una di questi parlamentari è diventata anche leader di uno dei partiti più votati tutt'oggi. Mi riferisco alla Meloni. Per un voto del genere nessuno di questi parlamentari sarebbe degno di sedere in Parlamento. La classe politica non è che lo specchio della società. Alla fine siamo noi che li mettiamo lì. Non è che distruggendo un istituzione che migliorino l3 cose. Buonasera

gix ha detto...

Tuttosommato non si direbbe che queste elezioni siano andate in maniera troppo sorprendente, anche per il referendum, era abbastanza scontata la possibilità offerta di dare uno schiaffo alla politica attuale, anche se il no è stato tutt'altro che boicottato. Il vero problema è che gli italiani di fatto ritornano alla vecchia politica, non ritenendo giusto insistere con una terza via, come nonostante tutto è stato il M5S. Certo il movimento ha fatto un sacco di errori, anche se abbastanza prevedibili da parte di una forza nuova, senza storia e radici nel passato. Spettava agli italiani stessi dare un contenuto a questa terza via, che si chiamasse M5S o in altro modo; gli italiani avrebbero dovuto mettere pressione a questa nuova entità in ogni modo possibile, ma così non è stato e non sarà una occasione che si ripresenterà molto facilmente, basta guardare il panorama alternativo attuale, diviso in tanti mini pseudo movimenti e partitini, che litigano tra loro. Personalmente non ho nulla da rinnegare e anzi, finche questo rimane il quadro, è probabile che continuerò a vedere cosa fanno i 5 stelle, che indubbiamente però, se vogliono svolgere ancora qualche ruolo attivo nella politica italiana devono senz'altro rigenerarsi totalmente. Per quanto riguarda il virus, trovo abbastanza surreali le discussioni sulle prove da portare a favore di una o l'altra ipotesi, ovvero se sia naturale o creato in laboratorio. Questo perchè da che mondo e mondo prove certe non esistono nemmeno della realtà che ci circonda, nemmeno di quello che viviamo noi direttamente, figuriamoci. Detto questo mi pare molto, troppo evidente il pressochè globale e contemporaneo (quasi all'unisono) sfruttamento dell'epidemia da parte dei poteri mondialisti, per pensare che si tratti di una cosa naturale. Questo non ci da peraltro certezze riguardo alla pericolosità o meno del virus, posto che ciò che conta, almeno per ciò che il potere globale ha dimnostrato, è soprattutto sottomettere la gente e privarla delle libertà e dei diritti, piuttosto che dedicarsi ad un'opera di salvezza. Riguardo a Conte, non è certo un fenomeno, ma è stato un grave errore, da parte dei suoi avversari, sottovalutarlo, poichè, checchè se ne dica, non ha intorno a se dei giganti, il fatto che continui ad avere appoggi comunque consistenti, denota inoltre una discreta capacità di saper sopravvivere anche nella politica attuale.

Carlo Bertani ha detto...

Ciao gix, è un po' che non ti facevi sentire. Io non sono molto preoccupato per i sondaggi dei 5S: salvo il Fatto, hanno tutti gli altri giornali nazionali - cartacei e web - contro! Ed una buona quota di ex siti di controinformazione che oggi lavorano compatti con loro. E' una meraviglia se hanno retto!
Vorrò vedere i sondaggi fra un paio d'anni, quando ci si avvicinerà alle elezioni veramente! Certo, dovranno capire come si fa politica, perché non lo sanno...però hanno un buon maestro, Giuseppe Conte...che nessuno osa mettersi al suo posto!
Ciao
Carlo