26 febbraio 2010

Calepino Italiano del 26 Febbraio 2010

Come da copione, la Corte di Cassazione ha sancito che la corruzione dell’avv. Mills, da parte dell’emissario Bernasconi, per conto del corruttore, l’editore televisivo Silvio Berlusconi, avvenne nel 1999 e non nel 2000 e, di conseguenza, che tale reato è da considerare prescritto.
Come da tradizione, il direttore del TG1 – Scodinzolini – nominato dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ha sostituito la parola “prescritto” con “assolto”, comunicando quindi agli italiani quel che da anni sostiene il finanziere/costruttore Silvio Berlusconi, ovvero d’esser bersaglio di un’acclarata persecuzione.
Nella sentenza, viene così riconosciuto un risarcimento, “per danni d’immagine”, da parte del condannato/prescritto Mills nei confronti del presunto corruttore/”prescritto in divenire” editore Silvio Berlusconi, ma contemporaneamente Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Silvio Berlusconi.
Come si giunge a tanto?
La Corte di Cassazione ha stabilito i termini temporali della corruzione sotto la presidenza del magistrato Vincenzo Carbone, che rimane alla presidenza della Corte per volere del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il quale, in due occasioni, ha posticipato l’età della pensione (obbligatoria) per i magistrati, dapprima da 72 a 75 anni, poi da 75 a 78. Insomma, chi vuole resta[1].
Ma, chi ha studiato il provvedimento per rialzare nuovamente l’età della pensione del Presidente della Cassazione, Vincenzo Carbone, è il Consigliere di Stato presso la Presidenza del Consiglio Luigi Carbone, figlio di Vincenzo.
Così, il corruttore/prescritto Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi – condannato a pagare, nel processo civile per la cessione di Mondadori, 750 milioni di euro come risarcimento nei confronti di Carlo De Benedetti, poiché la corruzione degli avvocati e magistrati romani Previti, Acampora, Pacifico e Metta fu dimostrata (corrotti senza corruttore?) – si vedrà risarcire 250.000 euro dall’avv. Mills, una parte dei 600.000 euro che il corrotto/prescritto avvocato inglese acchiappò, tramite intermediario, dal presunto corruttore/”prescritto in divenire” editore Silvio Berlusconi.
Giunti a questo punto, confessiamo che la testa ha iniziato a ronzare e ci siamo chiesti se eravamo all’altezza di un così alto compito, ossia annotare nel nostro calepino le vicissitudini di questo grigio Venerdì di Febbraio.
Siamo giunti alla conclusione che nemmeno il grande Leonardo Sciascia sarebbe stato in grado di tratteggiare un così vasto e complesso quadro, al punto che ne sarebbe rimasto travolto e l’ira l’avrebbe sopraffatto.
Solo la ieratica e talvolta beffarda ironia di Pirandello potrebbe giungere a tanto, poiché distaccata e quasi sorridente, nel rimirare l’agitarsi delle miserie umane. Perciò, qui concludiamo.
Così è, se vi pare.
Articolo liberamente riproducibile nella sua interezza, ovvia la citazione della fonte.

[1] Fonte: http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-14/pensione-magistrati/pensione-magistrati.html

31 commenti:

doc ha detto...

Hai perfettamente ragione: la vicenda accaduta e' di tipo Pirandelliana.

Infatti la vicenda con i dovuti accorgimenti si puo' assimilare a quella descritta da Pirandella nel fu Mattia Pascal..

Ma...
Ma la storia ci viene in soccorso nel 18 compleanno della definizione di mariolo che precedette la valanga:
perciò, stavolta possiamo accettare con fiducia di stare ...sottovento.
Doc

doc ha detto...

Mi e' venuto in mente che, forse, Collodi l'abbia predetta..

Allora, preso dalla disperazione, tornò di corsa in città e andò difilato in tribunale, per denunziare al giudice i due malandrini, che lo avevano derubato.
Il giudice era uno scimmione della razza dei Gorilla: un vecchio scimmione rispettabile per la sua grave età, per la sua barba bianca e specialmente per i suoi occhiali d'oro, senza vetri, che era costretto a portare continuamente, a motivo di una flussione d'occhi, che lo tormentava da parecchi anni.
Pinocchio, alla presenza del giudice, raccontò per filo e per segno l'iniqua frode, di cui era stato vittima; dette il nome, il cognome e i connotati dei malandrini, e finì col chiedere giustizia.
Il giudice lo ascoltò con molta benignità, prese vivissima arte al racconto, s'intenerì, si commosse e quando il burattino non ebbe più nulla da dire, allungò la mano e suonò il campanello.
A quella scampanellata comparvero subito due can mastini vestiti da giandarmi.
Allora il giudice, accennando Pinocchio ai giandarmi, disse loro:
- Quel povero diavolo è stato derubato di quattro monete d'oro: pigliatelo dunque e mettetelo subito in prigione.
Il burattino, sentendosi dare questa sentenza fra capo e collo, rimase di princisbecco e voleva protestare: ma i giandarmi, a scanso di perditempi inutili, gli tapparono la bocca e lo condussero in gattabuia.
E lì v'ebbe a rimanere quattro mesi: quattro lunghissimi mesi: e vi sarebbe rimasto anche di più, se non si fosse dato un caso fortunatissimo. Perché bisogna sapere che il giovane Imperatore che regnava nella città di Acchiappa-citrulli, avendo riportato una gran vittoria contro i suoi nemici, ordinò grandi feste pubbliche, luminarie, fuochi artificiali, corse di barberi e velocipedi, e in segno di maggiore esultanza, volle che fossero aperte le carceri e mandati fuori tutti i malandrini.
- Se escono di prigione gli altri, voglio uscire anch'io, - disse Pinocchio al carceriere.
- Voi no, - rispose il carceriere, - perché voi non siete del bel numero...
- Domando scusa, - replicò Pinocchio, - sono un malandrino anch'io.
- In questo caso avete mille ragioni, - disse il carceriere; e levandosi il berretto rispettosamente e salutandolo, gli aprì le porte della prigione e lo lasciò scappare.

Tocca diventar malandrini per stare fuori dalle prigioni?
No, non credo:ora sarebbe proprio
una cattiva idea.
Doc

Carlo Bertani ha detto...

Caro Fabrizio, possiamo confortarci con la grande letteratura italiana, che da sempre è stata lo sberleffo dei potenti di turno.
Forse in sordina, da confessionale, purtroppo. Rimane comunque un conforto per chi, come noi, vive tempi bui.
Un abbraccio
Carlo

Davide1969 ha detto...

C'entra una beata mazza col tema trattato adesso, ma segnalo che stasera, se posso, guarderò con una certa curiosità TG2 Dossier, puntata che dicono dedicata alle energie alternative. Mi aspetto la solita caterva di errori e inesattezze: finora nella presentazione sono riusciti a definire "fotovoltaico" ed "avveniristico" l'impianto del Progetto Archimede a Priolo Gargallo. Lodevole l'interesse, sia pure con circa 7 anni di ritardo, peccato che non sia fotovoltaico e che non sia nemmeno più avveniristico (in giro per il mondo ci sono impianti di dimensioni 20 o 30 volte maggiori), sebbene allora lo fosse.
Però, chissà...

halo1367 ha detto...

Doc, vorrei tanto avere la tua fiducia nel futuro di noi tutti!

Temo che la futura possibile (certa?) scomparsa nell'agone politico del Grandebugiardo non vorrà dire che il "berlusconismo" possa sparire con lui.

Come depurare la mente, i nervi e il sangue degli italiani infettati da atteggiamenti e concetti berlusconiani?

Pensare che un Fini sia un passo in avanti, ti tranquillizza?

Fabrizio D.

Carlo Bertani ha detto...

Sull'energia e sui trasporti vige una sola massima: disinformatia, maxima disinformatia.
La gente comincia a capire da sola l'inganno: se raccontassero la verità, come finirebbero Scaroni & soci?
Ho compreso l'implicito invito a scrivere d'energia, ma sono incasinato a mille con problemi di casa (caldaia rotta, computer in bamba, ecc) ed ho poco tempo per scrivere articoli così complessi, che richiedono attenzione nei dati e nei calcoli. Appena avrò più tempo lo farò.
Ciao
Carlo

doc ha detto...

Proprio perchè "e di noi tutti" dobbiamo, possiamo...dobbiamo fare in modo che noi per primi si abbia fiducia.

No, non credo ad un "novello" Fini sulla via di Damasco.

Credo però che sia "una necessità economica" che ci sia un cambio di visione radicale sull'idea di progresso che finora ha abbagliato il mondo.

Questa però e' solo la condizione necessaria per avere fiducia;
ma che insieme alla forza dei tanti che sosterranno l'idea di un progresso nella direzione dell'uomo diventerà anche sufficiente.

Il berlusconismo, di cui, per oltre 20 anni, si è intriso la società italiana non ha una base culturale solida, è solo una prolungato movimento budellare nella pancia: non servirà neanche la purga.

Doc

Carlo Bertani ha detto...

Hai ragione, doc, e questo spiega gli assordanti silenzi del PD: aspettano, per riesumare qualcosa del berlusconismo e vedere se riescono a restare sulla breccia altrettanto.
Insieme a Fini, Draghi e Montezemolo.
Che ci resta da fare?
L'eremo della letteratura.
Ciao
Carlo

Davide1969 ha detto...

No, tranquillo... Il blog è tuo, non mi permetterei mai di dettare gli argomenti.
Non era un invito ma solo una segnalazione.
Scrivi di energia quando ti garba e... non prima di aver risistemato la caldaia.
Se mi posso permettere, dopo aver saputo che il (lo?) suocero è salvo (in Perù lo tsunami è arrivato deboluccio) vorrei esprimere solidarietà alle genti del Cile.

Orazio ha detto...

Carlo mi sento snobbato da te sul blog. Ho fatto qualcosa che ti ha disturbato? Se si dimmelo che riparerò.
Per tornare al presente politico e scolastico. Presto Berlusca farà un decreto per la riammissione delle sue liste in mano agli incapaci. Si è reso conto che meglio comandare col potere assoluto e che gli unici fidati sono il bracchetto scodinzolini e il bulldog feltrini. Con loro si appresterà a dominare con l'arma assoluta dell'informazione orwelliana. Vedrete come gli italiani, che sono quelli che telefonano agli amici dicendogli: "complimenti per la ricostruzione dell'Aquila in tempi brevi" e si vedono chiuso il telefono in faccia. Questa Italia lo celebrerà imperterrita. Si aspetta di vedere la reazione degli italioti, specie quelli del nord al'aumento delle tasse derivante dal federalismo fiscale del duo Tremonti-Bossi. Vedremo quali menzogne i due cani da guardia caveranno fuori per negare la triste realtà ai devoti lavoratori padani? Sono stati i comunisti. Si accettano scommesse quanti italiani ci crederanno. Io di almeno il 51%
Ahi serva Italia terra di dementi.

Ciao

Carlo Bertani ha detto...

Che vuoi che risponda, Orazio, sei così pessimista che non ammetti repliche! Figurati se io "snobbo".
E' che sei di un pessimismo senza aperture. Ad esempio, ti sei accorto che Repubblica sta facendo una campagna di stampa tremenda, che ogni giorno ne tira fuori una (oggi, quella dell'arte) e così andrà avanti fino a quando non cadrà?
Quando?
E chi lo sa! Però, le idi di Marzo non sono ancora giunte.
A me, l'ho detto più volte, fa più paura quello che arriverà dopo. Hai capito quale riforma delle pensioni faranno Draghi % Bersani & Fini & Casini?
Questi aspettano solo che cada per prendere il suo posto, e i suoi metodi, solo un poco edulcorati.
Perciò, non mi scaldo troppo per la caduta di berlusconi o perché rimane al potere.
Se veramente volessero cambiare, caduto papi farebbero una bella legge elettorale prororzionale e si ricomincerebbe da capo, con nuove formazioni politiche. Tu ci credi?
Allora, rimarrà un berlusconismo senza Berlusconi o un berlusconismo con Berlusconi.
Che ci possiamo fare?
Niente: scriverlo, almeno.
Ciao

per Davide:
sono io, a volte, ad avere voglia di scrivere d'energia, ma manca il tempo.
Speriamo bene per il Cile: non ho notizie dai parenti a Santiago.
Ciao a tutti
Carlo

Orazio ha detto...

In un successivo post sarò più chiaro e approfondirò il problema. Ora dico che Berlusconi ha un carisma negativo che trascina milioni d'italiani che gli perdonano tutto (papi, escort, corruzione, mafia) con altri leaders l'elettorato di cdx sarebbe severo con le loro debolezze, con lui si aspettano un miracolo economico e sociale e aspettano. Poi infine la lotta per succedergli impegnerebbe i leaders nella lotta e si spera abbiano poco tempo per affamare e impoverire gli italiani togliendogli pensioni, sanità e assistenza sociale.
Ecco in sintesi perché ritengo il berlusca un leaders dannato, perché è l'unico che è capace di mobilitare masse imponenti di italioti. Nessun altro è ne sarò mai capace di fare cose simili, uno come lui lo avremo tra almeno 50 anni, nel frattempo possiamo sempre sperare di costruire una democrazia più vera.

Ciao

Roberto ha detto...

Cari Carlo ed Orazio, vorrei ricordare a tutti che esiste la fine della vita intesa sia come morte che come decadenza fisica e psichica e che queste possono essere repentine o dilungate nei tempi. Tutto questo, ve l'assicuro, può accadere anche in Italia ed agli Italiani. Io personalmente sono il primo soggetto a questa legge naturale alla quale, fino ad oggi, nessuno si è sottratto. La Storia non conosce nessuna persona che si sia sottratta a tale inesorabile Legge, solo la religione Cattolica e più estesamente Cristiana narra dell'esistenza di una persona che abbia superato, però dopo averla comunque sperimentata, la morte.
Quindi anche se le vicende umane italiote sembrano far credere ad una immortalità fisica e politica delle personcine, ora fin troppo vive, reggenti le sorti del Paese, vi posso garantire con certezza assoluta, che alcune di queste ultime sono prossime all'incontro finale con sé stessi, si stanno avvicinando alla porta del trapasso ed hanno, stando alle statistiche, un certo vantaggio su di me che sono solo 48enne. Voglio chiarire subito per non essere frainteso, io gli auguro ancora 100 e più anni di frequentazioni terrene e se potessi dirlo senza essere deriso direi anche 1000 anni, ammetto anche che nessuno può prevedere niente ed io stesso potrei attraverssare la porta prima di loro eccetera...Tutto questo per la mia buona speranza di lunga vita che estendo volentieri ai miei simili...nondimeno il trisyte mietitore si è sempre fatto un bel baffo delle speranze e dgli auguri centenari...sembra oltremodo sordo alle suppliche ed agli scongiuri umani...che razza d'ingrato, questo falciatore nero!
L'ultimo regalo che ci stà già facendo il pusillanime di bassa statura capataz da 18 anni a questa parte, anni bui e terribili, è proprio -caro Orazio- una eredità del nulla. Ovviamente, come avrai già capito, è voluto, vuole lasciare agli italiani il vuoto assoluto perché sentano la sua mancanza, ecco i mali estremi dell'egocentrismo...una perona più equilibrata, nell'avvicinarsi della dipartita anche se lontana nel tempo misurabile ancora in lustri...di solito si propone di sistemare le cose, spesso andando anche contro abitudini inveterate, in modo che gli 'eredi' possano continuare bene come se la perosna non se ne fosse andata...fanno donazioni, creano fondazioni, preparano il terreno per gli eredi, li istruiscono, ribaltano anche modi di fare e consuetudini che avevano imposto con il pugno di ferro se propedeutiche per 'spianare' il futuro delgi 'eredi'...questo -invece- nulla....nulla di nulla, niente di niente...vuoto assoluto.
Lui vuole lasciare il vuoto nel cuore degli italiani perché pensa che questo sia il sentimento più profondo per la sua rimembranza. In realtà, doppo la sua dipartita, il vuoto sarà comuqnue rimenpito nei cuori di quasi tutti, e rimarranno solamente un manipolo di imbecilli a piangerlo...per tutti gli altri di lui non resterà che il nulla del niente, la vanità più assoluta: "....vanità, tutto è vanità..." (Qoelet)
ciao

RA

Carlo Bertani ha detto...

Quando Veronica Lario affermò pubblicamente che B. era malato, credo che non scherzasse affatto, tanto meno che lo dicesse per conto di chissà chi.
Credo che ci sia un aspetto del problema che non abbiamo mai toccato, che è forse giunto il tempo d'approfondire.
Di fronte alla fine della vita le persone hanno atteggiamenti assai diversi: chi si dispera, chi confida nella vita dopo la morte e chi, pur credendoci, crede di poter far carte false per rimanere vivo.
Berlusconi è vittima delle stessa malattia di tanti dittatori: le società segrete, confidano in taumaturghi (Scapagnini?) e finiscono per cadere nella cattiva lettura di Nietzche.
Si ritengono di là del bene e del male, del giudizio degli uomini e persino, in modo quasi inconsapevole, di Dio (al quale credono/non credono, ma qui la cosa sarebbe complicata).
Dell'arte del governo, anche intesa come quella del Principe - che non è certo di una morale diamantina - si fanno un baffo poiché ipnotizzati da se stessi, dalla cerchia di corifei osannanti, dai "consigli" di qualche sedicente stregone.
Sono vicende note, e non ci sono cascati solo Hitler e la sua cerchia.
Per questa ragione, è difficile paragonare due piani così distanti come il "servizio" della politica con l'auto adulazione sfrenata.
Finiscono, appunto, per usare qualsiasi mezzo per accontentare, placare e, allo stesso tempo, rinvigorire il demone interno che li colloca - ai loro occhi - fuori della mischia, assolutamente "puri" proprio perché su un altro piano.
Credo che B., quando afferma d'essere "l'Unto del Signore", ci creda veramente.
Siamo allo psicodramma - amici miei - che non è poi così distante dalle nostre vite: basta guardarsi attorno.
Il problema nasce quando la "cricca" diventa potere assoluto: la P2 non fu solo un'associazione affaristica e di potere, non dimentichiamo le "basi" della stregoneria e della negromanzia che aleggiano in quei luoghi.
Il passo fra la ricerca del vero e la creazione di un "vero" a proprio uso e consumo è più breve di quel che crediamo.
E' dunque vero che B. è un'anomalia, ma a questo punto dovremmo chiederci: quanti, fra coloro che siedono in quei banchi, sono della stessa pasta?
Ciao a tutti
Carlo

Orazio ha detto...

Il suo medico personale è da alcuni anni immobilizzato in un letto a causa di un tumore, si proprio lui che avrebbe dovuto tenerlo in vita per decenni. Però questo non sembra aver turbato più di tanto il nano malefico che prosegue nel suo tragitto terreno con l'accompagnamento di veline, escort e cortigiani. Questo mi sgomenta, la sua capacità di sopravvivere a tutto e a tutti e regalarci almeno altri vent'anni di suo potere assoluto. Nel 2013 sarà eletto presidente della repubblica, nel 2020 sarà rieletto, primo fra i presidenti italiani ad esserlo. Verso il 2028 sarà tenuto in vita alla maniera di Franco e di Tito, per decidere il suo a la sua successore/a, nel frattempo l'Italia sarà divenuta la nazione più povera d'Europa, ricchezza per pochi e povertà per il 90% degli altri, che però non avranno la volontà di ribellarsi perché indementiti dalla propaganda di stato.

Ciao

Orazio ha detto...

Post scriptum

Se leggete attentamente i quotidiani oggi scoprirete che ieri il nano è stato a Napoli per una visita privatissima, di cui ancora non si sa nulla, ma si può immaginare di che tipo. Avete visto nulla lo ferma e nulla gli fa cambiare i suoi obiettivi.

doc ha detto...

Personalmente credo che il baricentro del potere sia al di fuori di "alzo di tacco"; quello che "riesce a fare" rientra in quanto gli viene concesso di "poter" fare.

Questa affermazione - per molti sconcertante, fuori dalla logica -, senza scomodare "altro/altri" si puo' desumere da una semplice constatazione di un fatto acclarato ed accettato da tutti:

LA SITUAZIONE DEBITORIA COMPLESSIVA DI B.&CO PRIMA DI ENTRARE IN POLITICA ERA DI ALMENO 5MILA MILIARDI.

Il rapporto debiti/consolidato era di circa 3 a 1.

In tale situazione non esistono miracoli , discese in campo, amici sovra-umani, protezioni di amici che - anche se uniti insieme- che tengano. Serve di più!!

Insomma: mps, craxi, mammi, d'alema/veltroni, ior, dell'utri, etc... sono stati gli strumenti "messi a disposizione" di alzoditacco..

il resto e' coreografia, scenografia concessa nei termini ammissibili.

Nel dipanarsi temporale di questa "incredibile" - per i tanti altri assurda, per altri pochi normale storia nel contesto degli ultimi 150 anni della nostra storia - vicenda che invece se letta nel modo giusto diventa una italian's normal/session/story.

Per essere più chiaro: la storia d'italia è diversa dalla storia di altre nazioni che in generale e' descritta come una cronistoria politica/economico/sociale.
L'italia invece gode, ha goduto, del privilegio - forse unico al mondo- di aver avuto un unico intreccio con la storia della criminalità organizzata.

Doc

Roberto ha detto...

Per Orazio:
per quanto riguarda il caffè fra te e Carlo io sono pronto a fare la mia parte.
Considerato che Carlo ha sì la legna ma non la caldaia, ha il pc in bamba e sopratutto ha una serie di studenti 'scientifici' da badare ed invece io ho ancora legna, camino ad aria calda perfettamente funzionante, scadenze importanti da onorare ma che scadranno prima delle prossime Idi, e quindi sono 'libero'.
Mi offro di pagare io il caffè, più l'ammazza caffè ed eventualmente anche -perché no- il tè delle 5 pasticcini compresi...
almeno così mi sgraverei un po' di riconoscenza e gratitudine che ho verso Carlo ed anche un po' di rimorso di coscienza per aver nominato la morte del nano ghiacciato (nel senso di congelato)...lunga vita al Rè...

RA

halo1367 ha detto...

Cari amici, leggendo i vostri post devo farvi, a tutti, tanto di cappello!

Carlo, Doc, Orazio, Roberto, che altro aggiungere per capire e spiegare Silvio Berlusconi?

Forse si potrebbe aggiungere, ma è già implicito in ciò che scrivete, che liberarsi del Grandebugiardo è assai più difficile rispetto a qualsiasi altro detentore di potere assoluto in quanto la sua coorte non è formata da semplici adulatori/adoratori tenuti insieme da potere e convenienze.

No, sono anche e soprattutto suoi DIPENDENTI.
Le loro vite sono ormai intrecciate a quelle di mister B. come le nostre al nostro lavoro. Possiamo avere tutti i"dubbi" che vogliamo nei confronti , che so, di banche di scuole pubbliche o statali ma se ci lavoriamo non punteremo mai alla loro distruzione. Anche la loro semplice "riforma" ci preoccupa...

Un potere basato su una azienda divenuta Stato.

Mentre scrivo mi sembra di parodiare un pessimo racconto fantascientifico e invece...

Fabrizio D.

p.s. per Orazio: davvero pensi che sia andato a Napoli per la solita visita...familiare?

Orazio ha detto...

Mah!! Certo è che lui ha nel sud molti amici e amici degli amici. Poi da solo senza veline si annoia e quindi.....

Carlo Bertani ha detto...

Scommetto una bottiglia di liquore di Erba Luigia (lo faccio io) che, prima o dopo, salteranno fuori oer mister B. storie di magia.
Chi scommette?
Carlo

Davide1969 ha detto...

L'erba luigia cresce anche in Italia? Giuro che non lo sapevo. Proverò a trovarne un po' e seminarla. In Perù (e, suppongo, dintorni) ne fanno un'ottima tisana. Un giorno che torno nelle Langhe (ebbene sì, sono mezzo langarolo, mia madre è albese. L'altro mezzo, forse prevalente, è trentino) devo venire a trovarti... Intanto che vado a visitare un (pro)zio che rischio di non vedere più, vista l'età. Abita a Stella San Giovanni; se come credo hai presente i libri di Beppe Fenoglio, lui è il partigiano Meo.
Riguardo al Berlusca e la magia, sebbene abbia studiato troppa fisica per crederci, ma con quel personaggio non ci si stupisce più di niente, nel caso si tratta certamente di magia nera. La sinistra (? Mah...) attuale ha poco da ridere, è magia marrone... Non cioccolato.

ladnag ha detto...

permettimi una domanda carlo riguardo alla vostra scommessa (tra te e orazio intendo)... ma perchè a marzo dovrebbe cadere? cioè.. cosa sai che noi non sappiamo al riguardo???
il problema più grande, che mi fa gridare al miracolo, è quello di aver annullato la capacità di critica nella mente delle persone. io non so com'era il mondo al tempo di "botteghe oscure". sono venuto dopo. il mio "ragionare" è coinciso con l'intervista di luttazzi a travaglio a satyricon e la successiva chiusura del programma. da lì ho cominciato ad osservare (senza poter fare niente come vuole la democrazia..). quindi non so se nell'era dei comunisti (c'è stata? quando? qualcuno se n'è accorto?) berlinguer abbia avuto la stessa capacità comunicativa. il suo "moralizzamento" coincideva con l'apice opposto no? eppure la gente credeva in lui. ora io non credo che berlusconi sia "ragionato". non lo vedo un "genio". no. io credo che lui s'immagina un genio ma di certo non lo è. ha la fortuna di possedere mezzi. qualcuno gli ha spianato la strada e, sinceramente, non so perchè. anche perchè lo spianamento ha tutta l'aria di essere più che bipartisan. così lo vedo come uno che semplicemente ha visto la via e s'è buttato dentro. e non come uno che dice "ah ora faccio così perchè alla mia morte la gente si ricorderà di me in quanto lascio il vuoto". no. io penso che lui non è in grado di saper percepire il "vuoto" o il "pieno". tutto qua.

Carlo Bertani ha detto...

Passa pure a trovarmi, Davide: ho abitato due anni a Stella S. Martino, conosco l'argomento.
L'erba luigia (o "limonina") ti conviene comprarla per pochissimi euro in un vivaio. Meglio la piantina che seminarla.
Sulle questioni di magia, ho ascoltato la voce di un fisico di Harvard divenuto monaco buddista.
Vide delle cose, tornò in America, chiese al suo professore come potessero avvenire, non ottenne risposta, divenne monaco.
Un giorno intessemmo una bella discussione sui quark, visti nell'ottica dell'inerenza dei fenomeni e, più in generali, sul concetto di vacuità buddista.
Per carità, l'interesse della classe politica è più limitato: sono soltanto degli apprendisti stregoni e per questo sono pericolosi.
Parlare oggi di Berlinguer è difficile, a meno di finire nel "trattato" modello Il Mulino o Laterza. Per carià, ottimi libri.
Ad ascoltare Berlinguer andavano decine di migliaia di persone: andavano in piazza, poi discutevano, parlavano, si conoscevano.
Anche le cose che si dicevano erano di tutt'altro tenore: difesa dei lavoratori, dei diritti, ecc.
Oggi, un ex piazzista divenuto imbonitore televisivo, mostra un modello patinato e falso fino al midollo.
Lo fa, però, utilizzando le migliori tecniche di comunicazione e senza opposizione.
Se il PD fosse un partito d'opposizione, è lì che dovrebbe combatterlo.
L'ha capito solo Giulietto Chiesa, ma il progetto Pandora langue, insomma: chi ha il pane non ha i denti.
Ciò che temo (e, in questo, concordo in pieno con Orazio) è che a Berlusconi sopravvivrà il berlusconismo, quella forma di lavaggio mentale al quale assistiamo.
la scommessa nacque per gioco tanto tempo fa: le Idi di Marzo non significano niente...diciamo..."per tradizione".
La "duomata", a mio avviso, ha prolungato la vita politica di mister B., anche se penso che è oramai agli sgoccioli.
Non crederete mica che nel Lazio sia stato uno "sbaglio", vero?
Ciao
Carlo

Carlo Bertani ha detto...

Voglio informarvi che, pochi istanti dopo la pubblicazione di questo post, ho subito un attacco informatico sul PC dal quale stavo scrivendo. Mittente: Telecom Italia.
Non c'è stato modo d'opporsi (PC lento) ed ho dovuto formattare. Per inciso, chiedo anche a voi se avete un CD d'installazione di Alice (meglio del 2008, non recentissimo) perché con i soli driver non me la cavo.
Ieri ho scoperto che questo blog è giunto alla 301 posizione in Italia (secondo Blogbabel, senza nanopublisher) e questo spiega molte cose.
Quando scrivevo per il magazine di Malatempora, avveniva molto spesso.
Capito mi hai?
Carlo

ladnag ha detto...

ciao carlo!
intendevo dire che berlinguer era il punto di riferimento di un "ceto" politico legato a faccende mai del tutto chiarite o poco chiare e che il suo intervento "genuino" combaciava con l'apice dell'oscuro. eppure la gente si fidava di lui e gli ha dato credito. allo stesso modo berlusconi, per quante ne combina c'è una forte percentuale di persone che non crede a nessuna accusa o, se gli crede, pensa che in fondo ha fatto bene. ecco, berlusconi perpetua la menzogna, l'amplifica e contemporaneamente l'annulla. io penso che il suo "operato" non dipenda da capacità "intellettive" eccellenti ma da contingenze fortuite. ha avuto la strada spianata da più persone che gli hanno permesso, nel tempo, prima di fondare uno tra i primi imperi economici italiani, e poi con il suo ingresso in politica la totale immunità da qualsivoglia problema legale (gli stessi problemi che gli hanno permesso la creazione dell'impero). di fronte a tutto questo il popolo gli crede certo ma non per merito suo. lui paga per avere la possibilità di ribadire la menzogna non solo a reti unificate. ma ha avuto la "fortuna" di trovarsi lì. e tra tutte le sue "trovate" pubblicitarie io credo che solo una su dieci siano ragionate. il resto è solo fortuna in fatto di contingenze.
il mio, e da quanto ho capito, e il tuo dispiacere consiste nel constatare purtroppo che ogni giorno gli italiani precipitano in un vuoto assordante fatto di orpelli nemmeno tanto belli. in tutti i campi. dalle donne trattate come prostitute sempre e comunque al deleterio luogo comune dell'equazione immigrato=guerrigliero. io sinceramente spero che la televisione, per sopravvivere, ha bisogno di estremizzare tutto e di conseguenza la "realtà" che ci fa percepire è lontana da quella reale. ma purtroppo parlo con le persone e scopro che non è così. la maggioranza delle persone che incontro pensa che bisogna abbattere le (non mi viene in mente come si chiamano adesso purtroppo) torri mussulmane vicino alle moschee perchè piene zeppe di armi. e di conseguenza tutti guardano con diffidenza il diverso: per pronuncia, colore della pelle, orientamento sessuale. la paura genera violenza. la demagogia poi è crudele: uccido un gay/nero e oooh mi sento molto più sicuro. quello che più mi rattrista è scoprire che la gente non vuole essere stupita. che tutti si accontentano sempre e solo del solito prodotto "culturale". esempio? l'ultimo festival. le canzoni "strutturalmente" e "tecnicamnete" parlando, sono tutte uguali. l'assuefazione è tale che se provi a far ascoltare ad un altro qualcosa di diverso vomita. ecco perchè per me hanno senso gli einsturzende neubauten!

MattoMatteo ha detto...

Ciao Carlo,
quando scrivi “Sulle questioni di magia, ho ascoltato la voce di un fisico di Harvard divenuto monaco buddista.
Vide delle cose, tornò in America, chiese al suo professore come potessero avvenire, non ottenne risposta, divenne monaco” mi incuriosisci parecchio, potresti approfondire quando hai tempo?
Per quello che riguarda “il fattaccio del Lazio” io pensavo che fosse un modo per farla pagare a Fini, anche “l’incidente a Milano”, non so quanto voluto, potrebbe essergli utile a ridimensionare il ciellino.
Penso che il dopo Berlusca possa essere anche peggio della situazione attuale a meno che non nasca qualcosa al di fuori della politica attuale, magari una lista civica, forse questo e’ il momento buono.
Ciao

Carlo Bertani ha detto...

In una sua canzone, Ladnag, Neil Young affermava "are only castels burning". Sono solo case che crollano: prima ripulire le fondamenta, poi ricostruire.
Non so se parlerò mai delle mie esperienze religiose: se avrò tempo, le scriverò in un libro. Non sono cose da articoli. Tre capitoli già li scrissi, poi non continuai.
per il futuro...leggete il prossimo articolo.

Carlo

Oh, nessuno ha quel maledetto cd di Alice?

Roberto ha detto...

Se ti può interessare ho il cd-blu, quello di alice business, te lo mando volentieri. Mi dispiace ma quelli 'rossi' di alice da casa, li ho restituiti tutti assieme ai vari routers, dischi volanti etc...
Per quanto riguarda 'l'attacco' di telecom ti posso dire che ogni tanto lo subisce anche un mio carissimo amico che è un semplice sviluppatore software, lui ha notato che avvengono sempre prima di nuove proposte commerciali telecom...se le accetta, lavora bene per un po'...
ciao

RA

halo1367 ha detto...

Carlo ho rintracciato il mio vecchio "cd autoinstallante modem alice" ma vedo che è espressamente per "fastrate usb100 v3.0".
Ti può essere utile?
Nel caso fammi sapere l'indirizzo esatto dove inviartelo, magari utilizzando una delle mie mail che senz'altro conosci (vedi gli improbabili "refusi di -Come l'onda-").

Non so se è solo colpa di Telecom. L'ipotesi che tu fai ovviamente è plausibile, ma io da quando sono passato dal pc all'iMac ho avuto molto meno problemi, anzi nessuno, anche con internet. Con un modem diverso da "fastrate usb100".

Attendo un cenno

Fabrizio D.

EvaP ha detto...

Grazie a questo articolo, mi si é aperta la mente perché le mie cause contro i Noti e Potenti delinquenti trovano lieto fine per loro, anche presso la Cassazione.
Ho anche capito come siamo stati presi per i fondelli davanti a tutta la Nazione nel Salone della Giustizia dove il Signor Carbone ha raccontato tanto di quelle favole per coprire le Porcherie Mostruose degli Addetti alla Giustizia ch elui ha l'onore di presedere. E tutto questo nella Culla del Diritto.
Chi scrive é dott.evapolak@yahoo.it.
Sul seminario del CSM di Rimini preseduto dal dott. Carbone, consiglio di vedere il video.salonedellagiustizia.it, poi bisogna andare al 4.12.2009, CSM1 e CSM1, dove si puó sentire non solo delle Ns vicende drammatiche, ma anche le Castronerie raccontateci. Per maggiori informazioni, www.mafiaspa.ch (in corso la rogatoria internazionale x il sequestro giudiziario), su Youtube: digitando Eva Polak, Montecatini innevata, e su FB di Eva Polak, guardare anche sezione "eventi", e la discussione dedicata all'operato del De Magistris. Altre nozioni si pó acquisire dal sito di Mario Broglio Montani, unione cittadini defraudati (argentina), o su blog www.giustiziadovesei.wordpress.com