16 dicembre 2012

Grazie, pastore tedesco


Se credevate che le sciagure che ci perseguitano fossero le cicliche “stragi di Columbine” – repetita juvant, per giungere a capire il tritolesco compound fra Costituzione Americana, lobby delle armi e delirio mentale – oppure le altrettanto ripetitive “operazione piombo fuso”, “deserto rovente”, “teste di cazzo in azione” o comunque la solita roba che va in scena in Palestina, siete molto distanti.

C’è un bambino che muore di fame ogni 8 secondi, in Africa l’AIDS fa strage, gli indios amazzonici scappano nonsisadove per sfuggire alle trivelle ed ai taglialegna, il mare è sempre più inquinato da miliardi di schifezze – chi ricorda il “continente” di plastica fra gli USA ed il Giappone? – metteteci anche il mutamento climatico, le calamità nelle zone montuose (Tremonti-Monti-Monte dei Paschi), l’estinzione del falco pellegrino (ci sarà ancora? tanto era solo un povero pellegrino…), Chernobyl e Fukushima, la seconda guerra mondiale, la prima guerra mondiale, tutte la stramaledette guerre da Brenno in poi, una colica di reni, una punta di trapano piantata per sbaglio nel palmo…no, non ci siamo ancora.

La vera emergenza sono i gay. Ohibò: forse è perché non sono gay, ma non me n’ero mai accorto. Eppure è così: lo dice il Papa. Ex cathedra?

Non si sa.



Si sa soltanto che sono “un’offesa contro la verità della persona umana” e “una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”. (1)

Giuro, non me n’ero proprio accorto. Eppure ne ho conosciuti di gay: qualcuno – siamo onesti – è anche un bel rompicoglioni saccente e superbo (come avviene di norma in tutte le comunità discriminate), ma che attentassero alla giustizia (?) e alla pace (?!?), che fossero un’offesa per il genere umano non lo sapevo proprio. Ma cosa vuol dire???????

Gay che vendono armi e sparano, si fanno la guerra, fanno le guerre in conto proprio ed in conto terzi…la giustizia non è più quella che dovrebbe essere perché c’è qualche gay che la “ferisce” e riscrive le sentenze? Qualcuno, poi, mi dovrebbe spiegare che cos’è la “verità della persona umana” perché io, con i miei modesti mezzi, ancora non ci sono arrivato.

Scendiamo con i piedi per terra, perché anch’io ho un sacco di domande da farle – Herr Ratzinger – e non “twitto”. Mi hanno detto che lei “twitta”, perciò – se c’è qualcuno che twitta – può porgergliele per mio conto? Grazie.



Il mio interesse è tutto centrato sull’Arca di Noè – e come poteva essere diverso… – che mi ha sempre affascinato: avevo persino pensato di costruirmene una. Ma a chi chiedo?

Di salire sull’Ararat, alla mia età, non se ne parla: un postaccio schifoso, zeppo di banchi di nebbia, ghiaccio che si stacca e serpenti d’ogni razza. Non fa per me.



Ma l’Arca, era una barcaccia a fondo piatto, un elegante “chiglia lunga” oppure uno straordinario e futurista battello con deriva “a goccia”? Non si sa mai, Domineddio con i suoi miracoli…

Come dice? Chiedere ad un ingegnere navale? Sì, così – subito dopo – mi mettono la camicia di forza. E’ lei l’autorità in materia: legga, ricerchi, scartabelli, s’informi, trovi…altrimenti, che twitta a fare?



Poi c’è un secondo aspetto, più dottrinale (in senso lato): se – poniamo il caso – l’Arca di Noè si trova a passare nei pressi del Mar Rosso e di Mosè che divide le acque, che succede?

Va in secca? L’Arca di Dio? Mm…

Mosè viene temporaneamente paralizzato? E già: così arrivano i soldati del Faraone.



Noi propendiamo per una terza ipotesi, detta del “miracolo integrato”: mentre Mosè divide le acque, se l’Arca si manifesta con un apposito segnale acustico – in mancanza di un apposito Osculati Integrated Sound System, può bastare anche un “Oè, a terra!” – le acque, proprio a proravia dell’Arca, si richiudono per farla passare quindi, pochi secondi dopo, tornano a separarsi. Le tornano i conti con i tempi necessari a Mosè e la lunghezza dell’Arca? In fondo è solo il concetto di ponte girevole – tipo Taranto – solo che è fatto d’acqua: ma che volete che sia per Domineddio…



Infine, una domanda sulle dotazioni di bordo: a parte la propulsione (la vela) sulla quale torneremo in un prossimo articolo, com’erano sistemate le specie a bordo? Va bene la capretta e il cagnolino, ma come la mettiamo fra il cobra e la mangusta? Il rinoceronte era in uno spazio adatto? No, perché le demoliva l’Arca in pochi secondi, lo tenga a mente. Il leone e la gazzella erano veri oppure di celluloide, creati dalla Disney? L’anaconda era a bordo oppure nuotava a prua, come un pesce pilota?



Poi, ci sono altre piccole cose che richiedono una sua rapida precisazione. Ho un amico gay che vorrebbe donare l’8 per mille alla chiesa cattolica: accettate la donazione? Già che ci siamo: chi ha pagato il conto dell’ultima cena?

Non la tedierò oltre ma capirà bene che ci sono dei problemi logistici e storici mica da nulla: attendiamo le sue puntuali risposte.



Al termine, vorremmo chiederle qualcosa di una certa Rebecca Kadaga: le fa sangue la negretta? Suvvia, sia franco: non sarà mica gay per caso?

E’ una sua fan, indubbiamente, e vuole fare al suo popolo – sue parole – un bel regalo di Natale: mica è come Monti (l’amichetto suo) che ci rapina con l’Imu, no! In Uganda, per Natale, probabilmente giungerà una nuova legge, che prevede la pena di morte per i gay! Evviva!

Non è uno scherzo. (2)



Non è una questione di sharia, non sono i musulmani a chiederlo (immaginiamo, però, che non si lamenteranno troppo) è “un bel regalo agli ugandesi anti-gay” (sic!), ha precisato la Presidente del Parlamento, Rebecca Kadaga, appunto.

Un nuovo ecumenismo, transnazionale e transreligioso, nel nome del “ammazza, ammazza, brucia, brucia, impicca, impicca” : un miracolo! Ah, scusi: la parola “trans” non le piace.



La pena minima è di 14 anni per chi viene sorpreso a convivere con una persona dello stesso sesso (già immaginiamo le difese: è mio fratello! mio cugino! non l’avevo mica duro: guardi!): che, per “l’accoglienza” delle prigioni ugandesi, ipotizziamo che equivalga ad una pena di morte. Poi, però, la legge aumenta le pene per la reiterazione del delitto, la partecipazione di minorenni (lei, per caso, ne sa qualcosa?) e l’AIDS.

Ah, così – en passant – le ricordiamo che il coinvolgimento di minorenni comporta la pena di morte.



Il Presidente americano Obama ha definito la legge “odiosa” e, con lui, molte cancellerie europee stanno meditando di tagliare gli aiuti economici all’Uganda, così da rendere difficile l’acquisto della corda.

Lei, che fa?

Accoglie la signora, parla con lei, le stringe la mano e…la benedice! Lo sa che ha benedetto una potenziale assassina? Già, c’era un precedente: il suo predecessore Giovanni Paolo II, nel 1980, benedisse Videla, quello dei 30.000 morti argentini del “Piano Condor”, in una Roma blindata per le proteste e soffocata dal fumo dei lacrimogeni. Non vi smentite mai.



Non sappiamo perché esiste l’omosessualità, ma sappiamo che è sempre esistita: nel gran cocktail biochimico del corpo umano la natura non dispone gli ormoni seguendo un’enciclica, ma come viene, nella casualità delle leggi evolutive. Ci vada piano a infilarci la natura nel “piano generale” di Dio.



Insomma, a voi le cose normali, tranquille, comuni – del tipo “fatti gli affari tuoi e non rompere” – proprio non piacciono: Alessandro Magno aveva una guardia pretoria di 400 guerrieri gay, perché li riteneva insuperabili (giacché difendevano anche il loro compagno). Nelle isole del Pacifico – prima che andassimo a rompere il cazzo – l’omosessualità era considerata comune, quanto farsi irretire sulla spiaggia dalle belle danzatrici in una notte di luna. Nessuno si poneva problemi: solo voi avevate ed avete sempre qualcosa da dire, una morale (la vostra) da difendere a spada (nomen omen) tratta, un giudizio “divino” da fornire all’occorrenza.



Siete dei poveri segaioli senza morale né umanità: per voi, il principio della difesa dell’adolescenza non vale: da sempre – nei collegi, nei seminari, nelle scuole: lo sappiamo tutti, inutile stendere cortine fumogene – inchiappettate i ragazzini. Per gli altri? La pena di morte.



Chi è stato a fermare i Bersaglieri di Porta Pia, davanti al Vaticano? Chi è quel generale? Fucilatelo!



Vedi: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/14/kill-the-gay/446386/

Vedi: http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/14/papa-benedice-promotrice-legge-che-prevede-pena-di-morte-per-gay-in-uganda/446392/




19 commenti:

Eli ha detto...

I preti sono fantastici: omosessuali, pedofili ed omofobi.
La vera incarnazione dell'ossimoro.
La transustanzazione dell'assurdo.
Se non esistessero, bisognerebbe inventarli! :-D


http://www.youtube.com/watch?v=BhFKQ4aCWp8

Anonimo ha detto...

Rispondo con il bellissimo film

Angeli ribelli, la storia vera di un professore di lettere irlandese che ha combattuto contro Franco e in un istituto di correzione gestito da preti bastardi, omicidi e pedofili.

Il romanzo basato su questa storia è:

"Ballata per un giovane straccione" di Patrick Galvin

Irlanda, 1939. William Franklin, di ritorno dalla guerra civile spagnola dove ha perso la moglie, diventa insegnante di poesia e letteratura nel riformatorio di St.Jude gestito da preti cattolici.

I suoi metodi di insegnamento gli fanno guadagnare la fiducia dei ragazzi, ma vengono visti con sospetto dal resto dei docenti e dal severo e omicida preside Fratello John, che è fautore di metodi didattici più severi e crudeli.

http://www.cineblog01.org/angeli-ribelli-sub-ita-2003/

Anonimo ha detto...

@Eli

Non a caso il loro Gesù disse:

"In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me. Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.
Guai al mondo per gli scandali!
È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo."

Peccato per coloro che hanno amato i bambini e che sono morti per difenderli, nei luoghi più orribili della terra, negli inferni quotidiani dimenticati, non espugnati e non redenti.

I bambini e le donne sono ancora gli esseri umani più massacrati dalla disumanità e pochi sono gli uomini di sesso maschile, gay o non gay, che li difendono, anzi ...

kingeagle ha detto...

Mi sono fatto 5 anni di Istituto Salesiano perchè Orfano di Guerra.
NON DICO ALTRO, SONO SICURO CHE CAPIRETE....

Eli ha detto...

Carlo

trovo che il tuo articolo pubblicato su CDC abbia fatto da catalizzatore ad una fiera delle banalità senza pudore né limite nei commenti.
Fai bene a non rispondere.
Ormai dovunque c'è un pullulare di catto-fascisti, ho smesso di commentare, tranne qua.
La follia impera, l'ideologismo dilaga...
Grande è la confusione sotto il cielo. Quindi la situazione è eccellente!
Ciao. E.

Unknown ha detto...

@ Eli "I preti sono fantastici: omosessuali, pedofili ed omofobi"
La mia posizione non e’distante dalla tua ma non rischia di essere un po' generica come affermazione? A parte l'accostare il termine "omossessuale" a "pedofilo", sicuramente non intenderai dire che le due cose coincidano ma
cosi'scritte rischiano di trarre un po'in confusione chi legge.
Io ho conosciuto qualche prete, soprattutto nelle piccole frazioni di montagna; ti posso dire che hanno una importante funzione di collante per queste
piccole comunita' che invecchiano e pian piano si spengono. Su un paio di loro mi sentirei di metterci la mano sul fuoco sul fatto che non
siano pedofili, sugli altri, beh non so, ma come non so del resto se sia pedofilo il mio vicino di casa o il mio datore di lavoro.

Carlo, le infelici parole del Papa hanno come risultato (non e'la prima volta) quello di aizzare contro le opposte tifoserie di settore. Queste sono affermazioni con cui laici, atei e anticlericali vanno troppo spudoratamente a nozze.
Ti scrissi tempo fa riguardo a queste continue goffe e maldestre uscite del Pontefice (vedi anche Ratisbona o discorso sui preservativi durante visita in Africa, etc), della serie, ma ci e’o ci fa ? Tu dicesti « i complotti non m’attizzano », ma la mia domanda rimane ancora immutata, com’e che il Papa, che in vita sua un paio di libri li ha letti e pure scritti, se ne esce con dichiarazioni di levatura pari al salumiere sotto casa (con rispetto per il salumiere).

Ciao

Bobby

kingeagle ha detto...

Io gradirei sapere il perchè. Se non vi dispiace.

Carlo Bertani ha detto...

Dunque: io pure sono andato a scuola dai preti, e ne ho viste, di persona. Passo e chiudo.
Le suorine di CDC non m'impressionano: fanno bene a chiacchierare, è il loro mestiere. Chi fa lo scrittore ne fa un altro.
Bobby, io non so se "lo è o ci fa", però constato che benedicono dittatori sanguinari e se la prendono sempre con i più deboli, stavolta sono i gay.
A proposito, guardatevi questo bel video:

http://www.youtube.com/watch?v=MN_len5r1LI

Adriano è un caro amico e mi propose di scrivere qualcosa insieme. Ma c'era l'Olandese di mezzo, e non presi mai il treno per Venezia.
Mi sa che compro un biglietto per la Giudecca e magari passeremo qualche notte a scrivere.
Di tutto il resto, comment on dit en France, "Chi s'en fuos".

Grazie a tutti
Carlo

Eli ha detto...

@ Bobby

omosessuale e pedofilo sono due parole ben distinte, anche se poste accanto, e dal significato inequivocabile.
Esibisciti in un gesto di fiducia nei miei confronti, e supponi che io conosca la differenza.
Ovviamente.
Ciao. E.

Roberto ha detto...

Ciao Carlo,
ho letto la tua opinione ed
anche l'opinione dei commentatori.

La mia opinione la dico subito:
-chi è pedofilo, oggi, perché come tu, Carlo hai citato che l'omosessualità in passato ed in altre colture era considerata normale, bene anzi male malissimo però era così anche per la pedofilia...
-ripeto per meglio chiarire, chi è pedofilo oggi, mi fa schifo sia che sia prete che altro...

-chi è violento e non rispetta le minoranze, (gay? sono una minoranza? come chi muore di fame? come chi perde il lavoro? come i bambini che soffrono oppure sono sfruttati? come chi vede sfruttata la propria terra, la propria vita, dalle multinazionali per il benessere occidentale?) mi fa schifo ancora di più, se possibile...

Ma mi fanno schifo anche quelli che si dichiarano contro i pedofili (non parlo di te) però comprano e/o permettono lo sfruttamento dei bambini in tutto il mondo. Forse che l'atto sessuale è più grave dello sfruttamento dell'intera persona per anni, per giorni?

Tu non lo hai fatto, perché sono sicuro che l'abbia dato per sottinteso, ma la Bibbia è il più antico libro esistente dove si parla di rispetto per i deboli, per l'orfano per la vedova ecc...

Se la Bibbia ed il Vangelo non ci fossero stati forse ci sarebbero stati altrè indicazioni nel merito dell'amore verso gli altri?

Oggi ne nascerebbero?

Non lo so e mi dispiace non saperlo.

Poi il cittadino medio, laico, ateo, bruddista (ho scritto bruddista), sedicente cristiano ecc, ha una forte tendenza a stigmatizzare quello che fanno di male i preti dimenticandosi di pagare le tasse, il parcheggio, l'operaio, di rispettare il vicino eccetera.

I gay sono una minoranza e come hai ben detto tu la loro "tutela" ed il loro rispetto è importante ma secondo la mia modestissima opinione ben dopo la "tutela" di tutto quell'elenco di emarginati e casi bellici e varie che tu ha ben descritto.

Poi mi permetto una battuta, un po' acida ma solo una battuta:
-almeno nel mondo della moda et similia se si imponesse una legge che gli autodichiarati gay, prima di poter accedere a tale mondo, debbano fare un lustro di zappa nei campi, sono convnto che il oro numero, in quel mondo , si rdurrebbe drasticamente.
Ovvio che tale battuta si possa applicare in altri campi ed
con altre tendenze sessuali, anche ai geometri piuttosto che agli uscieri ecc ma visto il tema l'ho applicata al settore più frequentato dalla categoria gaia.

Comunque anche la struttura di assitenza ai poveri e diseredati, mondiale e capillare della chiesa cattolica e protestante, si potrebbe senz'altro sostituire con i tanti uomini di "belle parole" che criticano ogni giorno l'operato dei preti ecc..

Quindi carissimi anti-clericali, atei, laici, samdonnatori di ogni tipo fatevi avanti che c'è bisogno anche di voi nell'aiutare il prossimo.

Anzi, per dirla on Gesù, "fatevi prossimo" dei più deboli, dei derelitti dei poveracci di tutti i tempi.

Saluti carissimi baci abbracci e carezze

e per ultimo godiamoci questa fine del mondo che le "altre" agenzie ci hanno così bene promulgato.

ciao

RA

Roberto ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Roberto ha detto...

Ah! dimenticavo, la storia dei guerrieri "gay" di Alessandro Magno.

Forse la motivazione può essere stata quella che hai scritto tu, Carlo, ma è anche probabile che fossero scelti proprio perché, senza famiglia, potevano dedicarsi alla guerra, avevano più tempo e meno distrazioni date dalla famiglia e dalla riproduzione. Perché i Greci erano sì grandi filosofi ma anche grandissimi pragmatici ed un esercito di uomini (perché anche i gay sono uomini maschi) che non avesse le "tare" della famiglia e dei figli era più "comodo" da usare e meno "triste" da sacrificare.

saluti

RA

Cristina ha detto...

Sig. Carlo, sappia che sono ufficialmente innamorata di lei (vabbè, della sua penna, via...)

Unknown ha detto...

@ Eli
Non suppongo, lo davo per scontato ("sicuramente non intenderai dire che le due cose coincidano"), ovviamente.

@Roberto
La spiegazione della scelta di guerrieri gay la vedrei piuttosto, come dici tu, al loro (dei Greci) pragmatismo. Una buona spiegazione puo' essere

"..fu l'amore reciproco a dare ai combattenti una foga speciale, che rese imbattibile la "falange sacra" fino a Cheronea. Ognuno dei trecento militari era disposto a tutto, anche a dare la vita, per salvare nei pericoli della battaglia colui che amava."

Tratto da
http://www.giovannidallorto.com/saggistoria/tebe/tebe.html

Scusate ma secondo me era un idea geniale

saluti

Bobby

Carlo Bertani ha detto...

Immaginavo che un articolo del genere urtasse le parti più profonde di noi, me lo aspettavo, così come attendevo il commento di Roberto.
Che la pedofilia alligni nelle istituzioni religiose è un dato assodato: ne sono stato personale testimone, per foruna solo testimone.
Ciò non significa che questa sia la parte peggiore della pedofilia: quando scrissi "Ladri di organi" raccolsi molto materiale - molto non verificabile, che non pubblicai - e vi dico che le storie "a naso" mi sembrarono vere. Erano storie raccapriccianti d'abusi sulla gioventù.
Qui non si discute di questo: per fortuna c'è il codice penale (se fosse applicato), si parla di una scelta di campo. Videla, Pinochet, adesso questa negretta dell'Uganda che vuole ammazzare i gay: perché?
Perché la Chiesa - sin dalla guerra di Spagna - si schierò apertamente con la reazione, con Franco, con i suoi battaglioni di stupratori e di assassini?
Ahimè, qui non si parla di dottrina né di dogmi, tanto meno di Vangeli: si tratta della scorza - dura e maleodorante - di una Chiesa secolarizzata oltre il possibile, che ha a che fare più con gli affari sporchi che con quelli limpidi. San Francesco docet, Giordano Bruno docet, Frà Dolcino docet: un apparato di potere e basta.
Ma questo non è vero solo per la Chiesa Cattolica: vedere, ad esempio, cosa capitava in Giappone nell'XI secolo, e da lì in avanti in Cina, in Mongolia, in Tibet.
Sempre nel nome di una religione.
Sono giunto a credere - cito David Maria Turoldo - che il nome di Dio è sacro: meno lo si tira in ballo, più si è credenti.
Sapessi, Cristina, come fa piacere - alla mia età - che qualcuno ti dica che è innamorato di te. Va beh, della mia penna, ma quella penna la muovo io.
Sono un azzimato gentiluomo, perciò ricambio con l'ammirazione per le tue creazioni di zucchero. Mi hai ricordato "Chocolat".
Grazie a tutti
Carlo

Roberto ha detto...

Carissimo Carlo, carissima Cristina,
come già detto una penna, da sola, non è in grado di scrivere nulla.
Meglio, una penna elettronica (penso ad un computer o alla stampante) può scrivere di tutto -copiando- ma non creare.
Cioè la Divina Commedia può essere scritta da una penna elettronica (o magica se si preferisce) perché copiata ma questa non può inventarla, ci vuole il Signor Dante Alighieri che conduca la penna, con il proprio pensiero, sui sentieri della carta bianca.

Noi in questo momento abbiamo Carlo che conduce la penna elettronica e questo mi fa venire in mente anche
un paragone con la spiritualità cristiana (o magari anche buddhista) che dice che quando un uomo ha fede è Dio che scrive le cose del mondo attraverso di lui.

Ti do ragione, Carlo, Dio meno lo si nomina meglio è
ed in effetti io limito moltissimo, in qualsiasi mio intervento, le espressioni che lo chiamano in causa fino al nominarlo.

Il mistero è nell'uomo e nel mondo e questo concetto penso che abbia un consenso quasi plebiscitario,
è giusto ed auspicabile che se ne parli poco e con rispetto sia che si pensi cattolico, cristiano, musilmano, buddhista, ecc...

Per il papa... posso solo dirti che errori ne ha già fatti (mi sembra l'abbia già scritto qualcuno nei commenti)... è un uomo anche lui. Io non penso a nessuna malafede o cose nascoste o altro, penso solamente che si sia comportato come un prete di campagna che accoglie e protegge un assassino.

saluti

RA

doc ha detto...

Conosco ed ho conosciuto dei preti di entrambe le specie: uomini e carogne.

Ne conosco uno che fa quello che predica: sta con e tra i migranti.
Un giorno, quando ci siamo conosciuti il discorso cadde proprio sulla figura di ..XVI° e dopo una sola mia non edificante ( per il papa) "giaculatoria" mi stoppa e dice: perchè lui è un cristiano?

Se lui capisse di natura saprebbe che l'omosessualità è un fatto naturale in molte specie viventi che viene spesso risolto, in un senso o nell'altro, con il principio della libera scelta.

Lui, come tanti altri, e non solo in questo campo , amano esprimersi con apodittiche costruzione semantiche che sono una vergogna per la logica e spesso anche per la natura.
Una per tutte: avere fede per conoscere.

Di più: la pretesa che attraverso le preghiere si possa convincere il DomineDio - che per definizione è almeno onniscente ed onnipotente- a modificare a proprio favore ( perchè a questo mira una preghiera o invocazione per...) credo sia il paradigma del paganesimo concorrenziale che alcuni capolavori come l'odissea e l'eneide ci hanno descritto.

Spesso mi viene in mente una strana analogia tra la religione e la chemio, che però, storicamente, è un po asimmetrica ma che serve ad illustrarne bene la funzione: entrambe sembrano poggiare su una libera scelta ma di fatto non lo sono in quanto una prassi consolidata le impone entrambe come scelte... uniche,necessarie e dichiarate salvifiche.

Restiamo Umani
Doc



Roberto ha detto...

So bene che ci sono molte persone che pregano per ottenere qualcosa dal Signore, un beneficio, una guarigione eccetera.

Su questo tipo di preghiera, che è legata all'umanità ed al desiderio, tutto umano, anzi alla giusta aspirazione per una vita buone, forse ci sono delle strumentalizzazioni.

Per "restare umani" riconosciamo prima di tutto che le "preghiere" per ottenere un "beneficio" si fanno in Chiesa ma molto di più, molto di più, fuori da questa.
Molti politici infatti, hanno fondato la loro carriera politica su queste "preghiere" e sulla risposta che loro proponevano.
Anche i medici spesso "campano" su questo tipo di preghiere ed oserei dire pure i salumieri...

In questo molti preti sono molto umani, anzi umanissimi.

Che io sappia la chiesa cattolica è in realtà l'unica che dice e scrive ed invita e sollecita, che la preghiera di "domanda" o di invocazione non è proprio la forma di preghiera più consona proponendo -in alternativa- la preghiera di "ascolto".

Infatti la mia esperienza mi dice che il cattolico, oserei dire non per superbia ma solo per chiarezza, il vero cattolico, prega stando in ascolto della parola di Dio e non domandando a Dio cose o altro.

Il cattolico prega con l'ascolto perché è attraverso Dio che si libera dalla propria condizione imperfetta e può crescere nella carità.

Maria Teresa di Calcutta "perdeva" alcune ore al giorno per pregare, lei e le sue consorelle, perché senza questo "dialogo" con Dio, un dialogo basato sull'ascolto, non avrebbero avuto la forsa per donarsi ai poveri come facevano tutti i giorni... lei stessa diceva che senza la preghiera non sarebbero riuscite ad essere così perseveranti nella carità.

Se uno ha male ad un ginocchio o peggio meglio che "preghi" il medico e se vogliamo, proprio nella bibbia c'è scritto perché:
perché il medico ha ricevuto tale "dono" (da Dio) tale capacità perché la donasse al popolo di Dio.
In pratica nel Vangelo e nella Bibbia c'è scritto che ogni cristiano deve ricercare e promuovere in sé stesso quei doni che ha ed usarli non per sé ma per gli altri.
Quindi per un cristiano non c'è bisogno di chiedere la salute, perché Dio ha mandato i medici, non c'è bisogno di chiedere la tecnologia che risolve i problemi perché Dio ha mandato gli ingegneri ecc ecc.

Sta nel medico, nell'ingegnere, nel politico nel singolo individuo (genitore, insegnante, prete) far sì che i propri doni (che S.Paolo chiama anche carismi) siano di giovamento per gli altri.

Se ciò non è, è proprio a causa della debolezza umana che sopratutto attraverso l'egoismo e la pigrizia, (o la superbia e l'avarizia fate come vi pare), si tiene per sé questi doni e li usa solo a proprio favore.

Applicando questo concetto, espresso anche da Gesù nella parabola dei talenti, alla classe politica si ridurrebbero a zero le problematiche in un sol colpo!

La preghiera cristiana si può dire che è un incontro con il creatore dal quale il cristiano acquista consapevolezza di sé per aderire, attraverso l'impegno personale e quotidiano (“dacci oggi il nostro pane quotidiano” cioè dacci la forza di donarci come pane per il prossimo) al disegno di Dio per noi.

Infine ti chiedo, con grande cortesia ed in segno di amicizia, carissimo "doc" di non alimentare ulteriormente tali concetti strumentali perché possono dimostrare una cerrta scarsa conoscenza delle cose caritiane e cattoliche a partire ad esempio dai documenti del Vaticano II, ma anche un animo involontariamente malevolo verso le aspirazioni di molte persone animo che mal si confà con le invocazioni sul ritorno all'umanità

Saluti carissimi baci abbracci e carezze

ciao

RA

doc ha detto...

Senza voler alimentare polemiche ma per amore della verità servirebbe approfondire sia la costruzione storica dell'uomo Gesù in "figlio di Dio" che le tante mistificazioni operate da Paolo. Per non parlare dei circa 70 vangeli scritti a partire dal 60 d.c. e della trinità costruita e dogmatizzata.

Infine una ultima considerazione domanda, in linea con il concetto di strumentalizzazione: riprendendo, ancora e di nuovo le uscite di Benedetto XVI° sulla questione gay e quindi sul concetto di uomo come la mettiamo?

Io sto sia con l'uomo/donnaa gay/lesbica che con gòli altri ..

Buon Cammino
Doc