07 febbraio 2013

Bienvenido Presidente!


 

Questi soldi, anche se sono pochi, mi devono bastare perché la maggior parte degli uruguaiani vive con molto meno.”

José Alberto Mujica Cordano



Guardate bene questa foto: chi ritrae? No, non è un contadino kirghizo e nemmeno un meccanico ecuadoriano: è il Presidente della Repubblica dell’Uruguay e la foto non è datata – ossia quando ancora era un signor nessuno – bensì è recente. Vale a dire quando già era il Presidente José Alberto Mujica Cordano – questo è il suo nome – che è quasi sconosciuto in Europa: vedremo il perché.



José Alberto Mujica Cordano è un ex tupamaro, come Cristina Fernandez e il defunto marito, ossia faceva parte di un’organizzazione guerrigliera di estrema sinistra: incassa solo 800 euro dei 10.000 che gli spetterebbero dalla carica (“lo stipendio di un bancario”, afferma) e il resto lo devolve ad un fondo per la costruzione e l’ammodernamento delle case dei poveri.

Egli stesso vive in un barrio di periferia – poco di più di una favela – in una fattoria di proprietà della moglie con cavalli, mucche e galline e si sposta con un Maggiolino Volkswagen: per le occasioni ufficiali usa una Chevrolet Corsa, un’utilitaria anch’essa, che resta spesso a dormire nel garage del Palacio Suarez y Reyes, la residenza presidenziale, un’ala del quale è stata aperta ed usata come rifugio per i nullatenenti.

La prerogativa di viaggiare senza scorta non è soltanto dei reali nordici: anche José Mujica viaggia senza scorta – con solo la sua affezionate cagnetta bastarda come “scorta” – e parla con la gente: va dall’ortolano e lo ascolta, incontra qualcuno per strada e lo ascolta, ascolta la gente, il suo popolo, e “riporta”. Questa è democrazia: leggete l’articolo (1), ne vale la pena.



Cristina Fernandez non è così “francescana” – ma è una donna, e le donne si sa…vogliono sempre piacere… – però è una persona che, quando si trattò d’ammodernare la scuola, acquistò 3 milioni di PC portatili (facendo i rapporti con la popolazione italiana, sufficienti per 10 “leve”, ossia praticamente tutta la scuola “coperta”) e li diede gratuitamente ai ragazzi. Profumo, ancora aspettiamo i tablet: te li sei venduti? Erano balle? Siamo abituati.

Chiudiamo l’argomento Cristina Fernandez con un’affermazione che non ammette repliche: sono innamorato di lei perdutamente, perciò chi ne parla male soffrirà la mia lama -)). Mia moglie lo sa e soffre in silenzio: solo non vuol sentir parlare di viaggi in Argentina -)).



Lasciando gli scherzi, queste sono persone normali, che cercano di capire altre persone normali come loro: Cristina Fernandez ha quasi 60 anni ed una vitalità che fa invidia. Le sue tradizionali “nemiche” – ossia le donne della corte inglese – al confronto fanno pietà: il principe di Galles ha una amante/moglie che si sforza di apparire “conforme” alla corte (che non la vuole) ed è così diventata una gallina zeppa di rughe e con quattro peli stopposi al posto dei capelli, peraltro soffocati da copricapi da donna delle pulizie del Queens. La principessa Kate, che non ha nemmeno 30 anni, già sfiorisce con le gonne rigidamente “un dito sotto il ginocchio” e presto ingombrerà la testa con i terribili cappellini di corte.



Poco sopra abbiamo chiuso con un “siamo abituati” che a tutti noi, me compreso, è sembrato del tutto ovvio: non lo è per una mazza di niente!

Hollande guadagna una frazione di Napolitano ed il Quirinale costa di più di Buckingham Palace!

Non sono soltanto la spocchia e le ruberie, le menzogne e l’ignoranza che ammantano la nostra classe politica: sono stupidi come veramente è difficile esserlo. A cercarli fra la popolazione italiana bisogna sceglierli con cura: più sono stupidi, più li acchiappano e ce li fanno votare col Porcellum.



Il “merito”…fa quasi sorridere…meriterebbero solo un posto da passacarte d’infima categoria e stanno imbastendo la campagna elettorale più surreale della storia, mentre la popolazione se ne frega e li voterà solo per tornaconto personale. E la gente è più furba di quel che si pensi: Berlusconi toglie l’IMU? Bene! Dove li va a prendere i soldi?

Taglierà 80 miliardi dal settore pubblico: dimenticatevi sanità, scuola e giustizia, e nemmeno così potrà farcela. Allora ci ripensano, ed il PdL non va oltre una certa cifra.

Dall’altra parte si coprono di ridicolo ogni giorno che passa ed ogni volta che blaterano: Monti che parla di abbattere “i legami fra banche e mondo politico” ma…ma…deve “abbattere” se stesso?

Bersani non parla nemmeno più: ecco, taci che è meglio, perché dopo aver ascoltato il “pettinare le bambole” non desideriamo altro, grazie.



In un Paese senza lavoro si deve lavorare fino a 70 anni, in un Paese senza welfare il reddito di cittadinanza sarebbe inutile – parola della Fornero – perché “gli italiani si siederebbero e si farebbero delle gran pastasciutte”. Di grazia, se avessero quei quattro soldi marci cosa dovrebbero fare: prenotare una Ferrari?

Nessuno che faccia discorsi concreti e sforni qualche progetto: la politica, oramai in Italia, è diventata solo una questione di bilanci: dai quali – questo no, non si tocca – non deve diminuire il gettito che mantiene la classe politica più pagata d’Europa, nel Paese più indebitato del continente.



L’energia? Qualcuno ha detto una parola? L’agricoltura, il turismo, i trasporti…non una sola parola in tutta la campagna elettorale! Cosa vogliono fare? Tutto s’aggiusta spostando capitoli di bilancio da uno storno all’altro e infilando qualche tassa in più sulla gente? I 98 miliardi che devono allo Stato i gestori dei giochi, che fine faranno?

Dobbiamo ancora assistere alle liquidazioni milionarie, prese dalle casse dell’INPS per Cimoli, Fantozzi, eccetera…ossia di tutti gli incapaci nullafacenti manager di Stato?

Per quanto riguarda l’UE, Il FMI, la BCE, la BM e tutte queste benemerite istituzioni, ricordiamo che l’Argentina è risorta quando se n’è allontanata.



Niente, il continente latino-americano ha oramai preso una sua deriva e non ascolta più l’incantatore di serpenti Obama: solo in Messico – truffa elettorale – ed in Colombia – occupazione militare – gli USA riescono ancora ad avere un mezzo piede infilato in una mezza staffa.

Il Brasile commercia con l’India, l’Argentina con i cinesi…e via discorrendo: la vecchia Europa sta a guardare e, come per tutti i guardoni, finirà in una sega senza fantasia rimembrando i fasti di un tempo, quando Vasco da Gama superò il Capo di Buona Speranza e ci regalò cinque secoli di colonialismo.



Ci rimane una sola cosa da fare, se non si suicidano in massa: chiedere – almeno – gli osservatori dell’ONU sulle prossime elezioni. Sono truffatori di professione: non scordiamolo!



(1) Leggi: http://www.linkiesta.it/presidente-uruguay-guadagna-800-euro-al-mese



3 commenti:

MattoMatteo ha detto...

Giovedi' mi e' arrivato il plico per votare, essendo iscritto all'AIRE, ho messo le mie due crocette e rispedito... Come mi sono sentito bene ....!
Mi sa che sto' giro entreranno 140/150 persone stile José Alberto Mujica Cordano nel parlamento Italiano.
Saluti

Eli ha detto...

Come? Il presidente Cordano non ha lo smoking per la Prima alla Scala? E non indossa il loden per andare alle sedute in parlamento? E non ha otto uomini di scorta come Papi Bunga-Bunga, sei come Bin Loden Monti, sherpa delle banche, e sei gorilla come madama Fornero per andare a comprarsi le scarpe?
Ma che razza di presidente è?
Muy malo, entonces!

Sulla regolarità delle prossime elezioni l'osservatrice (non dell'ONU, bieca associazione massonica) posso farla io, tanto sono un'attivista del partito del non-voto...

Anonimo ha detto...

Il presidente Cordano è un uomo, quello che cercava Diogene...