18 aprile 2011

‘O pazzariell’


Mamma mia, com’è dura vivere in mezzo ai pazzi.

La morte di Vittorio Arrigoni è oramai passata in cavalleria, nessuno più ne parla sui grandi giornali, la Libia è in ultima pagina, il Giappone qualche volta compare in dodicesima, l’Afghanistan solo se i morti superano i dieci, l’Iraq se superano i cento.

Tengono banco il bunga-bunga, la strepitosa vittoria (in fieri) del centro-sinistra che strappa un’incollatura dell’0,5% al centro destra nei sondaggi, i tornado internazionali che flagellano gli USA, quelli italiani la Libia, Roba da pazzi.


Qualcuno ricorda ad Hamas una cosa ovvia: magari, prima d’ammazzarli, fateli cantare.

A dire il vero, non si capisce proprio il perché li debbano ammazzare: non sono mica colpevoli, sono pazzi!


Eh già, perché le prime notizie giunte da Gaza riferivano che Vic era stato rapito: avete capito, kattivoni komunistoni che venite a Gaza? Ecco quel che vi può capitare! Poi, la morte. Ammazzato, impiccato, strangolato. Hamas s’arrabbia, e mica poco: vogliono dedicargli una via!


Allora…dunque…non sono stati i palestinesi, no, sono stati i Salafiti. Anche i Salafiti, allora, s’incazzano una riga: eh, no! Mica andiamo in giro ad ammazzare chi è dalla nostra parte! Era una “cellula impazzita”! Cioè un tumore, a tradurlo in breve.

Fatto, sono pazzi, la questione è chiusa.


Nel buio della mia stanzetta, allora, ho provato ad immaginare un Salafita impazzito. Cosa fa un Salafita impazzito?

Eh, mica facile immaginarlo. Potrebbe obbligare la moglie a circolare per le vie di Gaza vestita come Lady Gaga, oppure obbligare i figli a recitare il Padre Nostro…che so…no, è proprio difficile immaginare un Salafita impazzito, anche perché ci sono illustri precedenti di “pazzia”.


Il 2 Agosto 1964, quattro motosiluranti nord-vietnamite attaccarono a suon di siluri e mitragliatrici il cacciatorpediniere Maddox, della marina USA: che pazzi quei nord-vietnamiti! Attaccare la più potente marina del Pianeta!

Dopo anni, si scoprì che, nel “feroce attacco”, non c’erano stati morti americani. Nemmeno feriti gravi. Nemmeno feriti lievi. Nemmeno l’ombra di un graffio sulla nave: manco una cima danneggiata, un altoparlante bucato, un graffio sulla falchetta.

La pazzia di quei nord-vietnamiti si risolse con l’invio di 520.000 soldati USA a Saigon e dintorni, buona parte dei quali uscirono pazzi per quel che videro.


Poco più tardi, un pazzo ammazzò John Lennon perché lo amava troppo, al punto che il settimanale “Cuore” – per spiegare l’assassinio di Salvo Lima, principale esponente della DC in Sicilia – non trovò altro titolo che “Salvo Lima come John Lennon: ucciso da un fan impazzito”.


Anche Saddam Hussein era pazzo: invece di dedicare le sue attenzioni al benessere degli iracheni, si dilettava nella produzione di fialette d’antrace, per uccidere i suoi avversari americani. Per fortuna che una di quelle fialette giunse nelle mani del Segretario di Stato Powell, che poté così mostrarla al mondo dai banchi dell’ONU! Che pazzo quel Saddam Hussein.

Ma, se era pazzo, perché l’hanno impiccato? Si giustiziano i pazzi?

Va beh, pare che la fialetta di Powell, dopo la ferale esposizione in mondovision, l’abbiano adoperata per “allungare” un gin tonic, con il quale Powell e l’ambasciatore israeliano festeggiarono l’evento. Mah.


Certo che, anche dalle parti dell’ONU, mica si scherza.

Nato per evitare scontri, guerre e morti, da un bel po’ di tempo sembra che a New York siano impazziti: oh, non c’è più una risoluzione che non preveda una guerra! Afghanistan, Iraq, adesso la Libia… Ma…come stanno andando le cose in Libia?

Pare che a Misurata siano state usate bombe a grappolo, sganciate dagli aerei di Gheddafi: ma…non c’era una no-fly zone? Invece, gli aerei della Santa Alleanza – “fuoco amico”, per carità – se la prendono con i poveri insorti e li ammazzano a dozzine. Roba da pazzi.


Anche in Italia, però, non si scherza. Nello stesso giorno del rapimento di Arrigoni – ma che caso… – su Repubblica compare un articolo di un certo Pasqua (ma sarà un nome vero o è uno pseudonimo?) nel quale viene accusata una quasi sconosciuta insegnante di Milano – tale Barbara Albertoni, in arte Cloro – per aver commesso il reato di negazionismo.


Si levan gli scudi bipartisan, il clamore pervade l’agorà (non quella di Cloro, l’altra) e il senatore PD Della Seta chiede addirittura il licenziamento della povera Barbara.


Poi, si va a scoprire che non c’è stato niente del genere, al punto che l’insegnante di Milano ritiene d’esser stata diffamata e ne chiederà conto – sembra che ci saranno degli strascichi legali – a quel Pes…scusate, Pasqua.

Si viene così a sapere che, semplicemente, Barbara/Cloro ha più volte accostato la sofferenza di Gaza con quella dei campi di sterminio. Che reato è?


Gaza vive da mezzo secolo la condizione di “territorio occupato” che – per il diritto internazionale – non ha senso perché si tratta di condizione susseguente, e solo per brevi periodi, ad una guerra: sostanzialmente, il periodo che intercorre fra un armistizio ed un trattato di pace. Mica mezzo secolo. L’ONU – forse prima d’impazzire? – aveva chiesto conto ad Israele di tutto ciò, di sistemare definitivamente i confini e le rispettive giurisdizioni con due risoluzioni – la n. 242 e la n. 338 – ma, dall’altra parte, sempre hanno fatto orecchie da mercante.


E, questo, con buona pace degli idioti i quali scrivono che la Shoà non è mai esistita e di quelli che ritengono i Palestinesi una razza inferiore.


Restiamo umani, per favore. Ciao Vic.


Articolo liberamente riproducibile nella sua interezza, ovvia la citazione della fonte.


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12 commenti:

Orazio ha detto...

Arrigoni diceva restiamo umani e noi che dobbiamo dire al 1/3 dei senza corteccia italiani. Restiamo in democrazia e non ci vi fate abbindolare dal nano di Arcore che vi ci vorrebbe tutti rincitrulliti.
Ora la Minetti dice che le prost.... non le portava lei, ma il duo Fede Mora. Quindi non erano solo cene eleganti? Ma come fate 1/3 degli italiani a creder ad uno che considera gli insegnanti un pericolo per la famiglia e poi alle sue cene allunga la mano sulle natiche delle giovani ospiti? Sarà una brutta dittatura belrusconiana. Avete visto in Italia si è così abituati che il popolo è incapace di capire che si pensava che in Europa qualcuno potesse credere che una mucca italiana vivesse 83 anni. Basta seguaci del nano eroticus smettetela di credere e dare consenso ad un tale personaggio che ora ci farà pagare a tutti le quote latte per compiacere gli allevatori leghisti.

Ciao Carlo non pensi chela dittatura del Cavaliere nero sia imminente?

Anonimo ha detto...

Caro Carlo e cari amici mi fa molto piacere che tu parli di Vik, un saluto è d' obbligo nei confronti di un ragazzo che fino a pochi giorni fa se ne sapeva ben poco.Per quanto mi riguarda, credo che questo mondo se sopravvive è proprio grazie alla umanità di persone come lui che senza alcun interesse ( e soprattutto senza nessuno alle spalle) ha deciso di sposare una causa , giusta o sbagliata che sia il giudizio lo lascio agli altri- e morire per essa.Nella hall del mio albergo oggi (come tutti i giorni) c' era tra i vari quotidiani la copia gratuita del tempo, sulla cui prima pagina c'era la foto di Vittorio e la seconda parte di un editoriale che mi fa venir voglia di dire che è giusto avere un' albo dei giornalisti e che anzi bisognerebbe sanzionare persone che vivendo di giornalismo, anche avendo vedute differenti dovrebbero saper rispettare le sensibilità altrui.http://www.iltempo.it/2011/04/18/1251554-quei_pacifisti_senza_pace.shtml
La maggior parte di noi sa che la stampa spesso fa tutto meno che informare, però questa a me sembra pura propaganda "fascista".

Orazio ha detto...

Ultim'ora. Fede ha dato della pazza alla Minetti e al suo avvocato. Mi chiedo in quale paese un capo di governo potrebbe resistere ad un simile carosello di accuse e controaccuse. Sembra di essere in una commedia di Peppino De Filippo e Totò ambientata in pretura. Viene da scudisciarsi dalle risa, ma poi si pensa ai 1/3 degli italiani indementiti e si torna ad essere tristi per dover dipendere dalla mente labilissima di coloro che ancora lo sostengono e ce lo mettono sul groppone a tutti. Berlusconi lo sa o sottomette gli italiani o fugge a Santa Lucia, che per altro sono certo è sua.

Ciao Carlo

Eli ha detto...

Eh sì, Carlo.
pensano che noi abbiamo
tutti la sveglia al collo e l'anello al naso!
Tra i false flags ed il metodo
Boffo,invece, noi abbiamo mangiato la foglia e non ci caschiamo più!
Forse ci cascherà qualcuno che ancora pensa che il generale
MacArthur non sapesse nulla del prossimo attacco
giapponese a Pearl Harbor,
mentre invece, avvisato dai servizi australiani, spostò altrove le
navi nuove e lasciò lì due carrette
con duemila marinai da sacrificare
per la gloria dei marines.
Oppure chi ancora pensa che le
Twin Towers le abbiano abbattute
diciannove sauditi che non sapevano
pilotare un aereo.
Fatti loro!
Invece mi sono fatta l'idea che
la canea dei killers mediatici
(feltri, sallusti e ferrara non
hanno l'esclusiva, come vedi)
contro Cloro sia funzionale ad
una proposta di legge, presentata
in parlamento da Riccardo Pacifici,
a capo della comunità ebraica di Roma, e che di pacifico ha solo
il nome, che vorrebbe mettere
fuori legge chi studia la Shoah
in maniera non agiografica o
lamentevole.
Stanno "creando" dei casi: il
Caracciolo, Moffa, Cloro.
Mentre la Nierenstein può dare sfogo a tutti i suoi deliri e
faziosità, e sta pure in parlamento, profumatamente
pagata da noi.
Attenzione, perché cominciano sempre così, e poi ci ritroviamo
tutti in gabbia (o al gabbio) solo
per aver pensato e scritto qualcosa
contrario al conformismo imperante.
Personalmente ritengo che i
negazionisti siano dei pazzi, e
chi battibecca con loro pure.
Non mi sono mai interessata della
faccenda, non conosco Faurisson ed
il professor Caracciolo se non
per quello che ne racconta Cloro.
Ma il tentativo di limitare la
libertà di parola e di pensiero
c'è, ed è fortissimo.

Per Vittorio Arrigoni, uomo di
rara sensibilità e generosità,
solo Amore, e che il suo esempio
possa fruttificare in questo
mondo violento e degenere, che
conosce la compassione a corrente alternata, la falsificazione
sistemica, il silenzio colpevole.

STAY HUMAN!

marco ha detto...

Me l'aspettavo, l' intollerabile rigurgito di spurghi, la schiuma di fogna dei commenti disumani, di chi è incapace di scorgere l' umanità negli altri perchè l' ha persa o forse non l' ha mai avuta. Chi ha irriso la morte di Vittorio Arrigoni conferma tragicomicamente di non essere nemmeno in grado di capire il semplice messaggio che lui ripeteva ogni giorno: restiamo umani. Purtroppo mi sono reso conto che c'è una linea che separa chi lo capisce e chi, compulsivamente, non riesce a non odiare. E che esiste in alcuni una forza che attinge al dolore per l' ingiustizia, capace di portare un normale ragazzo a diventare un così eccezionale agente di giustizia e di progresso ( era un' efficacissima spina nel fianco della politica assassina di Israele a Gaza ).
Quando ho visto che l' avevano rapito ho capito com' era fragile la sua esistenza e grande il suo amore, e ho capito che cos'è un vero rivoluzionario oggi.

Roberto ha detto...

Se io domani facessi affiggere cartelloni con scritto "via le br dal governo" mi arresterebbero?
Se no siamo messi male...se sì malissimo...

ergo..........

saluti

RA

doc ha detto...

Anche se di esempi da aggiungere alla lista di Carlo ce ne sarebbero molti altri credo che ormai, come dice Albanese, Cetto la Qualunque sia un moderato, anzi un moderato antiquato, superato. A Cetto non gli basta neanche più dire kiù pila pètutti, o prima voti e poi rifletti, o 'ndòkulo alla giustizia per stare a galla nenache se riuscisse a dirle insieme in una esternazione: troppi orami lo hanno surclassato, sorpassato in tutta la sua grezza volgarità, relegandolo a comparsa da scaffale di tipo folkloristico.

In questi giorni ho letto molto di VIK, ed ho anche ascoltato la madre a Radiorai3, e credo che VIK stia continuando la sua battaglia con l'arma dell'esempio e che abbia già iniziato a compattare sempre più umani verso il sentiero della consapevolezza che porta ad esere, vivere da Umani e non da e come prodotto d'uso quotidiano.

Infine una nota per i tanti sistematici monocordi pessimisti, che poi sono alla fin fine pro TestaAsfaltata.

a- ha una maggioranza parlamentare solida con un variegato mercato a disposizione.
b-sta ottenendo l'ennesimo lasciapassare/salvacondotto personale
c-il suo potere/possesso mediatico è aumentato e tende ancora a salire

Ma allora se tutto questo e' vero, perche' ha alzato i termini dello scontro avendo ancora circa 3 anni di vento favorevole?

Mi limito ad osservare solo due cose:
1-ha una paura ormai ossessionante sia per la mazzata economica ( di cui una già in dirittura, mentre l'altra potrebbe arrivare con la sentenza di primo grado se il giudice riconosce la legittimità dei danni alle parti civili, e in tal caso sarebbero molto più consistenti e con potenziale effetto domino sul resto delle attività del suo gruppo)
2- si sente obiettivamente molto più debole nel Paese nel quale e' da un bel po che e' iniziato quel classico fenomeno di ripulsa da over-dose e quindi spera che funzioni l'aumento dei decibel dello scontro affidando ai media il compito di canalizzarlo.

Insomma quelli che, secondo Orazio ed altri, sono senza corteccia cerebrale stanno diminuendo a vista d'occhio ( fenomeno rifiuto da over-dose): rimangono e rimarranno solo i nostalgici di Cetto accompaganti dai fedelissimi interessati al Qualunquemente Quantunquemente kiù pila pè tutti che, come detto prima, sono diretti agli scaffali da archiviare.

Buona Pace
e Buon Cammino a tutti
Donato

emilio ha detto...

dovrei fare un intervento mlto più lungo di questo visti i molti spunti nazionali ed esteri di questi giorni.
Per questioni di tempo mi limito ad una domanda di carattere nazionale:
quale è l'obiettivo?
Chi vuole ottenere cosa?
Si vuole governare, o solo portare a casa il risultato con ogni mezzo e sacrificando sacrificabili e non?
Risposto a ciò, si può tentare un'analisi.

Saluti

emilio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

sinistra, ecologia, libertà

Carlo Bertani ha detto...

Ai vostri approfonditi commenti mi sento solo d'aggiungere che mister B. è "apparentemente solido", come la "casa dello studente" dell'Aquila.
Ciò che più teme, oramai - i sondaggi gli sono oramai contro - è l'ampliarsi dello scontro al suo patrimonio, alle televisioni. Di questo ha paura.
Siccome l'opposizione è inesistente, sarà lui stesso a porre fine al suo delirio? Come?
Beh, rimandando il nucleare a data da destinarsi - per proteggere il suo "legittimo impedimento" dal referendum, cancellando la legge istitutiva sulle future centrali - non credo che susciterà gli entusiasmi di Azzurro Caltagirone.
Che ne dite?
40 miliardi...come sognavano...Azzurro era quasi pronto a saltar di nuovo dentro al PDL...
Mah, contorsioni di poveracci.
Carlo

Orazio ha detto...

Caro Carlo Berlusca è invincibile e si prepara a stravincere le elezioni del 2013 e mettere Martina B a palazzo Chigi e lui al Quirinale. Queste cose le vado dicendo da più di un anno, spesso irriso e poco considerato. Carlo prepariamoci alla dittatura berlusconiana e la sola salvezza è che i paesi occidentali esportino la democrazia da noi perchè con Belrusca non ce ne più e non ce ne sarà più.

Ciao Carlo ammetti che da mesi e mesi sono su questa posizione e la realtà si sata adeguando.
Paesi occidentali salvate la democrazia italiana.