20 novembre 2014

L’Italia degli Adinolfi sarà...


E bravo Adinolfi, Mario: parlamentare, giornalista e giocatore di poker. Classe 1970. Il quale, bello bello, dichiara in Tv che la riforma Fornero è stata giusta perché ha salvato i conti dello stato e previdenziali, difendendoli da quei famelici azzannatori chiamati pensionati e statali. Che tutto mangiano a quattro ganasce, dilapidando il grano pazientemente accumulato grazie alla bravura dei nostri politici. Parlamentari, giornalisti e giocatori di poker: sei proprio un bel Farinello.




A parte il fatto – di per sé insignificante (per lui) – che le pensioni più d’oro che d’oro non si può sono proprio le loro: parlamentari, giornalisti e giocatori di poker, i quali...non era Amato che intascava 32.000 euro il mese?

Così, si diventa “fascisti” – nel senso di fare d’ogni erba un fascio – ed il medico di corsia fa il pari col grande dirigente della sanità – oggi moltiplicata per 20 Regioni, per mangiare in venti al posto d’uno – oppure vogliamo considerare i manager di Stato con le loro liquidazioni milionarie (in euro), elargite per passare da un’azienda ad un’altra e distruggerle ad una ad una? Già: la colpa è dei poveri bidelli a 1.000 euro il mese, oppure degli insegnanti a 1.500. Statali, che si nutrono della “zizza” dello Stato, come i pensionati a 700 euro il mese.

Ma la coperta è corta, lo afferma Adinolfi.



E da quella coperta – già corta – tirano i fili personaggi come il Batman – romanaccio come lui – e poi i Formiconi, gli Scagliola novelli smemorati di Collegno i quali – fra una prescrizione ed un non luogo a procedere – si dimenticano tutto, “a loro insaputa” ricevono appartamenti e tangenti, poi riciclano. Mai che, a loro insaputa, gli taglino le palle. Quanti ne dimentichiamo? La maggior parte: parlamentari, giornalisti e giocatori di poker.



Mai che uno di loro pensi: non sarà che i politici europei siano più bravi di noi (i nostri “cervelli” scappano...) perché sanno creare migliori condizioni d’impresa, perché sanno acchiappare il “treno” della tecnologia e sfruttarlo...magari perché non sono parlamentari, giornalisti e giocatori di poker?

Da quella coperta “corta” – caro Adinolfi – lo spettacolo che si vede non è dei più attraenti: s’osserva bene la tua panza, grassa e flaccida, nutrita con i nostri soldi per mandarti in Tv a blaterare la vecchia solfa della “coperta corta”. Ma che sei: parlamentare, giornalista e giocatori di poker?



Avessi almeno la creanza di mandarti affanculo da solo.

3 commenti:

Eli ha detto...



Carlo,

avesse fatto solo questo, il Nostro! Cioè apprezzare la riforma Fornero.
Purtroppo è anche molto attivo contro aborto, famiglie Arcobaleno, gays, trans e tutte quelle forme di novità che comunque sono presenti nella nostra società, e con le quali bisogna fare i conti e sfoderare la propria comprensione ed accettazione in quanto esseri umani.

HOMO SUM, NIL HUMANI A ME ALIENUM PUTO. Seneca
Sono un uomo, e quindi ciò che è umano lo ritengo da me non alieno.

Insomma, è il figlio naturale di Giuliano Ferrara. Sono persone che non conoscono il Vangelo né la Parola di Cristo, perché se la frequentassero, andrebbero a gettarsi in mare come i porci indemoniati del suddetto Libro.

Esseri inconsistenti a livello umano, sociale, empatico, di mero buonsenso, che traggono motivo della loro esistenza vuota ed inutile dalla ferrea ideologia talebana, dall'intransigenza e dal giudizio sugli altri.
Non temo i cervelli che fuggono all'estero, ho paura delle Teste di Minkia che restano!!!

Se scopasse forse sarebbe più sereno e meno livoroso, ma la panza e l'orrifico parrucchino glielo impediscono.
A me queste persone fanno pena, perché non conosceranno mai la serenità, la convivenza armoniosa, l'Amore.

E' una gioia tornare a leggerti!
Ciao.
Eli

Enrico ha detto...

Lasciamo l'Italia agli adinolfi.. io me ne sto a Tenerife, guardando l'orizzonte e aspettando di vedere una barchetta che spunta, proveniente da Madeira... ;-)

Anonimo ha detto...

@ Enrico Piovani

Volevo trasferirmi proprio a Madeira: che ne pensi?