14 dicembre 2010

La semplicissima normalità



E’ assolutamente biasimevole che, in un qualsiasi pomeriggio di Dicembre, una masnada di giovani scatenati riducano a ferro e fuoco il centro di Roma.
E’ terribilmente disdicevole che gli studenti inglesi assaltino il cocchio reale, mentre porta a teatro il Principe di Galles e la di lui consorte, per la misera faccenduola che le tasse universitarie hanno subito un modesto aumento: da 3.000 a 9.000 sterline annue.
E’ incomprensibile la ragione per la quale, la popolazione greca, si ribella ad Atene contro le burocrazie europee, portando avanti una guerriglia strisciante per mesi.
Perché mai, i francesi, scendono in sciopero per giorni e giorni contro le riforme delle pensioni che, nei Paesi sempre più ricchi ed evoluti, condannano la gente a lavorare per più di 40 anni? Si tratta soltanto di un nuovo concetto, quello di “fine pena”.

E’ accettabile che, chi vinse le elezioni nell’oramai lontano 2008, per rimanere comunque a galleggiare si compri a destra ed a manca i consensi.
Se si hanno 62 anni, si milita nell’IDV di Antonio di Pietro e si è appena acquistata una casa con un mutuo di 150.000 euro sul groppone, è plausibile fare questo ragionamento: ho due legislature alle spalle, siccome sono un parlamentare vado in pensione a 60 anni in barba a tutte le riforme che ho firmato per gli altri, e con questa bella occasione che mi hanno offerto andrò in pensione con 4.000 euro netti il mese ed il mutuo pagato!
Se, invece, si è un medico che – non si sa bene perché – si ritrova sulle spalle un decreto esecutivo di pagamento per la modica somma di 200.000 euro, perché non approfittare dell’occasione per togliersi il fastidio? Un voto? E che volete che sia…è come la Ruota della Fortuna…
Nel caso di parlamentari che hanno maturato un’idea distorta, è saggio e profittevole ricordare loro – qualora avessero delle attività imprenditoriali – che, se perseverassero in quella assurda cocciutaggine, potrebbero non vincere più una gara d’appalto per anni.

Nel caso aveste pubblicato delle notizie riservate, le quali hanno messo in difficoltà personaggi e governi di una certa importanza, è assolutamente necessario valutare attentamente la vostra condotta sessuale, per voi e per tre generazioni precedenti. Se, invece, spacciate notizie platealmente false – come quella che l’ultima puttanella che avete ricevuto a Palazzo è la nipote di Mubarak – non si vede perché qualcuno dovrebbe chiedervi conto di qualcosa.

Gli incidenti occorsi a Roma il 14 Dicembre sono disdicevoli e da condannare, perché non è questo il modo d’interloquire, non è questa la risposta da dare, non è questo il modo d’opporsi.

E qualcuno dirà che c’è un modo migliore.

Articolo liberamente riproducibile nella sua interezza, ovvia la citazione della fonte.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

L' unica cosa disdicevole è questa politica con i suoi politicanti da strapazzo che si fanno beffa dei sentimenti del popolo e soprattutto di quei giovani che sentono di non avere più un futuro. La violenza sarà pure disdicevole ma quando non si vede soluzione al proprio malessere quando ci si sente derisi,vessati e impotenti è difficile evitare questa via.Comunque non credo che sia successo ancora nulla di grave non più di quanto sia avvenuto a Londra.L' unica alternativa alla protesta è la cultura con quel sapere che persone come te sanno regalarci. Uniamoci per promuovere conoscenza e sapere, aiutiamo la protesta a vivere altrimenti gli interessi privati (non solo quelli della politica e tu sai bene di cosa sto parlando) e i media la inghiottiranno rapidamente.

lopez ha detto...

Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza, per arrivare ad un gesto più umano che ti dia il senso della violenza, però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni. Faber'72
No comment, Lopez

servo inutile ha detto...

DIALOGO TRA TRE IGNORANTI SUI MASSIMI SISTEMI DEL MONDO DEMOCRATCO

Tre uomini e una gamba, intorno al 14 dicembre, si trovarono a 11 giorni di cammino da Betlemme.

Marchionne- "Amici miei " rivolgendosi a Zuzzurro e a Gasparri, sapete dirmi se quella che vedo e la città Santa e se la stella che ci sta guidando è la Cometa di Halley?

I due a lui-"Se fossi andato a scuola quando c'era il Maestro unico, invece di passare i pomeriggi al Bagno Turco, ora lo sapresti.

Marchionne-"Or sù, siate seri e rispondete!"

E loro ad egli-"Quella è Roma e quella luce fiammeggiante che dal cielo proviene e avvicanandosi a noi, sì grande diventa, ci pare... UNA MOOOLOTOVVV!!!...meglio telare!

Marchionne-"E i doni per il BambinGesù?"

Gasparri-"l'oro di Dongo lo tengo io."

Zuzzurro-"La birra me la bevo io e il censo te lo tieni tu."

Marchionne-"E che me ne faccio?"

I due in coro-"DALLO AI PRECARI!!! E FIAT LUX!!"

Marchionne-"E chi so sti precari?"

Zu e Gas-"Son quelli che passano per la cruna di un ago."

Marchionne-"E si fanno male?"

Loro a lui-"No, perchè se non ti sbrighi a scappare la cruna sarai tu."

Vanità delle vanità, tutto è vanità.
(Dal Libro di Quohelet)



ciao
B.S.

servo inutile ha detto...

Voglio una Cina esagerata, voglio una Cina fatta così...

http://www.ilsole24ore.com
/art/notizie/2010-10-02/
premier-cinese-jaobao-oggi-165340.shtml?uuid=AYwix9VC

Buonanotte
B.S.

Orazio ha detto...

La cosa che più mi angustia è che Berlusconi dopo questa vittoria passerà alle maniere forti e dove riterrà opportuno gliele farà dare di santa ragione agli studenti che contestano. Ieri a Roma la rabbia dei diseredati gli faceva comodo, domani nel paese prevedo teste rotte e quant'altro. Ora, come dico da mesi, non ha scelta se non vuole perire politicamente, deve schiacciare l'opposizione sociale senza pietà e statene certi lo farà senza pietà per i corpi di coloro che manifestano, in tutte le forme. L'unico dubbio è se andrà alle elezioni anticipate nel 2011 o nel 2013. Per il resto c'è poco avere dubbi, presto la figlia Marina comincerà ad occupare tutti gli spazi televisivi che il padre gli lascerà in appalto, il popolo bue imparerà ad amarla e presto a plebiscitaria. Silvio I presidente della repubblica e Marina capo del governo, Pierfurbi, (si fa per dire), capo dell'opposizione di sua maestà.
Questo vuole e questo vorrà il 1/3 del popolo italiano idiota.

gix ha detto...

Ieri a Roma, e non solo, sono andate in scena la rabbia e lo sconcerto di tanta gente, questo è sicuro, ma nulla a che vedere con gli incidenti, che come al solito sono stati gestiti più o meno in maniera professionale da soggetti a questo chiamati, secondo il più becero metodo kossighiano dei tempi migliori. Chiaro che la paura serve sempre, per impressionare e controllare le anime pure e semplici. Sarebbe stato bello pensare ad un po’ di sana rivoluzione, come augurava il grande Monicelli, ma, per ora, questo è quello che ci si può aspettare: un discreto numero di persone pacifiche in strada, messe in secondo piano dai cosidetti violenti, sempre meglio di niente, comunque. Non ricordo in quale recente occasione di protesta con qualche incidente, se non vado errato in Germania, alcuni dimostranti tedeschi hanno risposto, all’intervistatore tv italiano, che erano contenti di aver finalmente avuto il coraggio di manifestare, come fanno sempre in Italia, dove appunto non hanno problemi a protestare, a differenza di loro che invece si bevono qualsiasi cosa e obbediscono ciecamente a tutto. Come si vede, tutto è relativo.
Io comunque sono moderatamente ottimista, le stesse manifestazioni di giubilo in parlamento, da parte dei vincitori di ieri, facevano chiaramente trasparire una tensione innaturale, sanno di essere comunque circondati da tutte le parti. Come ha detto qualcuno, lasciamoli governare ancora un po’, che si screditeranno ancora più da soli ogni giorno che passa.

Alex ha detto...

Resistere, resistere, resistere

Ieri a Roma ho potuto constatare come per il nostro stato l'esperienza di Genova abbia fatto scuola e sia ormai diventato metodo sistematico.
Caro gix, in confronto, il "metodo kossighiano dei tempi migliori" era una cosa quasi da "signorine".

E questo non promette bene.

L'agonia di questo regime sarà ancora lunga e il ricorso alla violenza aumenterà insieme con la disperazione di tanti italiani.

Ciao ciao,
Alex

Acrescere, acrescere, acrescere

emilio ha detto...

Personalmente, mi darebbe molto fastidio se avessi un negozio e mi fracassassero la vetrina gratuitamene, o se avessi un'automobile parcheggiata perchè sono andato in banca, ed ho parcheggiato lì vicino, e le dessero fuoco.
Comunque , se non erro, anche il sindacato di polizia ha manifestato ultimamente. Certo, magari improvvisamente troveranno i fondi per la "sicurezza", magari con un prelievo forzato dai conti correnti.
Ma il metodo kossighiano che esiti ha avuto?
E se la Storia la impara, e mette a frutto questa conoscenza, chi sta in alto, potrebbe esserci qualcuno che fa lo stesso e sta in basso.
Riguardo il governo, penso che non abbia la forza di fare più nulla, a meno di un apporto dei centristi, che comunque penso sarà limitato ad alcune questioni.
Certo, poi tutto è possibile, leggasi tutti hanno un prezzo.

emilio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Orazio ha detto...

Ei ragazzi Berlusconi sta cominciando una nuova campagna acquisti presto smotterà anche il PD. Leggete l'intervista a Calearo che afferma che molti del PD lo incitavano segretamente a votare per Berlusconi. La dittatura avanza a larghi passi, e se Bossi si mette di traverso una bella campagna acquisti su di lui e si zittirà anche il tremolante senatur. Questo è il nuovo modo di fare politica, altro che 1 repubblica e arzigogoli. : "tu portare denaro io votare per te o padron Berlusconi" dice il deputato di oggi.

Carlo nulla da dire??

Carlo Bertani ha detto...

Penso che questo articolo vada letto non sulle righe, bensì fra le righe.
Carlo

doc ha detto...

Sì, è veramente disdicevole che, in tanti paesi europei, ed anche in qualche extra, masnade di giovani scatenati si comportino nei modi e tempi che vediamo da tempo. Certo è veramente disdicevole. Ma..
Ma non e' molto più disdicevole che dei fermi immaggine ad esempio di Roma si vedano armi in mano a qualche poliziotto e finanziere? Se sparavano sarebbe stato disdicevole, o addirittura una necessità contro tali criminali?

E non è almeno altrettanto disdicevole che pomposi novelli proff di economia rinfaccino, attraverso pomposi,stucchevoli e retorici articoli, a questi giovani
di essere stati assenti quando altri, già prima di marialastella, hanno intubato la scuola di virus distruttivi? E poi..
E poi, in fin dei conti, lui, il prof, dove stava in quegli anni?

E non è di gran lunga anzi immensamente più disdicevole incensare un 3morti che, da sempre al dicastero dell'economia e delle finanze tranne la parentesi Siniscalco , come tutti anche lui prof di economia, ed indicarlo ANCORA come possibile solutore dell'italica disastrata situazione?
Non bastano alitalia et similia? E la situazione attuale, figlia della sua direzione economica e delle sue magiche previsioni e' solo un castigo divino? E i tagli indifferenziati al sistema scuola pubblica rientrano in quale sua , o dei suoi sodali, visione economica d'avanguardia ?

E ancora:.... sono stanco ed..inkazzato!!

Doc

P.S.x Orazio.
Non e' la prima volta che Lei (in questo caso serve la formalità della distanza) attribuisce, forse meglio distribuisce, a chi non la pensa come Lei o a chi dissente dalle Sue opinioni, proprietà dispregiative - quali ebetismo ed arzigogolamenti- ch,e in questo blog, sono stridenti con la prassi quotidiana; prassi che si estrinseca in primis nel rispetto della dignita degli altri naviganti ad avere una opinione diversa dalla Sua.
Doc

Orazio ha detto...

doc io non ho offeso nessuno su questo Blog, sono invece sicuro e convinto che dire a qualcuno di arzigogolare non è un'offesa è solo dire che il voler trovare qualcosa che non c'è dove è poco concreto. In Italia ha vinto la forza bruta del denaro e dello strapotere mediatico di un uomo che si appresta a sottomettere tutti gli italiani. Lo fa senza ideologie, senza politichese, lo fa semplicemente, mentre l'astuzia politica dei Fini o dei Casini fa solo pena e pietà, per non parlare di Bersani e del PD. Ha detto Travaglio che se non si accetta di vivere in un regime non lo si può abbattere. Gli italiani non accettano o comprendono di viverci e quindi sono condannati a soccombervi loro e i loro figli che soccomberanno ai figli del Berlusca.
Si sente offeso se giudico tutti coloro che non hanno, in questi 16 anni, capito questo poco intelligenti?
Non so che farci. Invece di prendersela con me pensi al domani cupo e doloroso che Berlusconi ci riserva quando vorrà creare la dinastia dei Berlusconi padroni assoluti d'Italia

doc ha detto...

Mi scuso in anticipo per l'off topic che però è (credo)necessario

Arzigogolare, ovvero perdersi in supposizioni, fare discorsi inutili e' sinonimo di almanaccare.
Ora non mi pare che mi sia perso in supposizioni o fatto discorsi inutili:almeno credo di non averlo fatto.
Ho cercato di argomentare partendo dai dati che sono evidenti non contestabili.
E' sulle modalita di come si e' arrivati ai fatti o come dai fatti attuali si evolvera' la situazione politica che possiamo esprimere opinioni.
Insomma sui fatti non sono possibili arzigogolii di sorta, nè, tramite essi, è attribuibile ad un 1/3 di popolo di essere ebete.

Carlo Bertani ha detto...

Se avete letto quel che scrivevo nell'articolo precedente, ricordate come avevo definito questo 14/12: una scorreggia cosmica.
E tale è stato: un governicchio che galleggia (e chiede di sospendere le attività della Camera, perché ha paura), pezzi d'opposizione che s'abbracciano con il coltello in tasca, altri che sbraitano per difendersi dalle accuse di trasformismo. Skipper che insultano, gente che sputa nel piatto, altri che s'abbuffano su quegli sputi.
Perché mai dovremmo inquietarci? Tutto sta andando benissimo: lo spettacolo, al prezzo del biglietto, è assicurato.
L'Uomo Superiore osserva lo scorrere del fiume e si rallegra, mentre osserva le nubi correre in cielo.
Aum
Carlo

Mahmoud ha detto...

Diritti e valori ...

Arriva l’ennesimo decreto folle nei Territori Occupati. Si tratta di una “sentenza talmudica”, rilasciata da alcuni rabbini, per cui è vietato vendere o affittare case ad arabi. La notizia, apparsa ieri (14/12/2010) sul quotidiano “Israel Today”, non ha suscitato nessun clamore tra i liberali o tra i politici di sinistra. C’era da aspettarselo, in quanto è solo uno dei tanti esempi del fallimento democratico israeliano che spesso impedisce all’opposizione di agire, dato che qualunque reazione “alternativa”, proposta da questa, potrebbe mettere in discussione il proprio nazionalismo, e di conseguenza sionismo o addirittura ebraismo. La difficoltà di disaminare il punto di vista israeliano, quando si parla di medio oriente, è dovuta proprio a questioni interne ad un Knesset lacerato tra laici e religiosi, conservatori e progressisti, aschenaziti ed asiatici ma unito da visioni quasi tutte razziste, come l’ebraicità dello Stato Israeliano, il Muro, gli insediamenti, Gaza, l’annientamento di ogni speranza per un futuro Stato Palestinese. Le etichette, insomma, sono diverse ma le azioni in realtà, sono uguali! In fin dei conti, che differenza c’è tra una guerra santa religiosa ed un conflitto territoriale laico?

No so ancora quale sia stata la reazione dei palestinesi riguardo al suddetto decreto. Il quotidiano israeliano non lo riporta: sarà forse perché è dell’idea, come Golda Meir, che i palestinesi non esistono? Pur di difendere questa “legge razziale”, il giornalista si limita ad operare una distinzione tra un decreto del genere ed un altro ipotetico che vieterebbe la vendita di case ad ebrei in Francia: “Gli ebrei in Francia ed in Inghilterra sono una minoranza, mentre gli arabi in medio oriente sono una stramaggioranza; gli ebrei in Europa, a differenza degli arabi che vivono da noi [Israele] sono “cittadini estranei” come direbbe la Bibbia, privi di ideologie espansionistiche. Ecco perché ci troviamo, tutti noi israeliani, in sintonia coi rabbini”.

La reazione dei palestinesi non la sentiremo adesso. I giovani palestinesi non usciranno nelle piazze come hanno fatto i loro coetanei a Londra, Roma ed Atene. Perché? I palestinesi, a differenza di tutti i popoli del mondo, hanno imparato che il tuo diritto non te lo restituisce la rabbia – ma l’organizzazione! Si manifesta invece, risparmiando così energia fisica, per i valori universali: per Gerusalemme e per il Ritorno.

Ciao a tutti,
Mahmoud

Note:
- In “La classe operaia va in Paradiso” di Elio Petri, lo studente comunista non capisce l’ingenuo operaio (Gian Maria Volontè) quando quest’ultimo, mettendola sul personale, gli comunica la disgrazia della propria sorte e quindi la fine della sua “lotta”!

- Una decina d’anni fa, la frase di Raymond Aron “sinistra e rivoluzione sono mitologie!” mi faceva ridere. Ora mi fa riflettere!

servo inutile ha detto...

Caro Mahmoud,

riflettevo, vedendo alcuni film/documentari italiani sulla prima ondata meridionale degli anni '50 (Palermo-Milano o Napoli-Torino) che nella piccola Parigi, così veniva chiamata la shangrilà del nord-ovest,non si affittavano case ai "terroni".

Non voglio assolutamente azzardare un parallelo fin troppo facile, per non dire banale, ma è certo che il pensiero rozzo, razzista, stupido che c'era in quei cartelli attaccati ai portoni della "Torino bene", si esprimeva un profondo disagio, una paura dell'altro evidentemente mai sopita.

Gli Israeliani sono sicuramente affetti da una particolare sindrome, generalmente ascrivibile alla mania di persecuzione, come l'eziologia psichiatrica ben insegna, non meno pericolosa di quella che colpisce i leghisti qui al 45° parallelo nord.

E non mi riferisco agli Ebrei, perchè non li considero un corpo politico e non voglio riconoscere in Israele una Teocrazia, ma uno Stato che non applica regole democratiche, ma leggi del taglione.

Fermo restando che i miei interessi culturali mi hanno portato sulle tracce di pensatori ebrei esimii- e come sarebbe possibile evitarli, almeno qui al 45esimo nord - riconosco l'assenza pressochè totale dell'alta cultura araba - che non si può certo ricondurre esclusivamente ai kebab e alla danza del ventre insegnata alle radical-schic o ai riferimenti sufi dei falsi imbonitori new-age di ogni dove(escluso Battiato).

A mio avviso, le uniche teocrazie che ritengo d'esempio per il loro integrale pacifismo sono il Monte Athos e oggi, ahimè, quel che resta del buddhismo tibetano esule in Butan.

Ma il buddhismo non insegna l'attaccamento e, probabilmente, il Dalai ha meditato profondamente sul principio del distacco, perchè ha dovuto rinunciare alla sua terra natale e al suo popolo.

Io non auspico un popolo palestinese senza terra, ma l'esempio tibetano impone una riflessione.

Lo so che obietterai che il confronto non sussite, perchè le tue radici te lo impongono, perchè all'ingiustizia subita non si può che rispondere con veemenza, ma...

E' sempre un piacere leggerti.
Il Nostromo

Carlo Bertani ha detto...

"che differenza c’è tra una guerra santa religiosa ed un conflitto territoriale laico?"
Ecco: queste sono le perle che, da sole, illuminano questo blog.
Grazie Mahmoud e Black, grazie di esserci.
Carlo

doc ha detto...

Mi piacerebbe che il post di Mamhoud diventasse, allargato e supportato da un po di retro-storia del territorio, l'argomento di un articolo di fondo di questo Bolg: almeno per ora ci accontenteremo di questo.
Grazie
Doc