16 aprile 2019

Sfrattato Quasimodo


Se fossimo degli ingenui, diremmo che un restauratore poco attento ha dimenticato di tappare la boccetta dell’essenza di trementina, mentre un suo amico un po’ sbadato fumava nell’attesa che terminasse l’orario di lavoro. Ecco, adesso suona: ehi! Aspetta! Butta la cicca e corre a cambiarsi.
Se fossimo dei creduloni.
Invece Macron attende anche lui la chiamata – ancora un po’ di fondo tinta, monsieur le Président? Un ricciolo fuori posto? – e, invece.
Gli mandano a fuoco Marianne, en-tout. Sì: la Francia, improvvisamente, prende fuoco.
I Gilet Gialli? Peut être…voilà…ma, anche qui, ci vuole una buona dose di dabbenaggine a crederci.
Guarderei più in là, un poco più in là.

Nelle sabbie infuocate della Libia, un caccia di Haftar prende fuoco, s’avviluppa in una vite infinita e precipita al suolo: i serventi della batteria di Tripoli esultano: l’abbiamo preso. Non ci credevano neppure loro.
Un vecchio ferraccione di sovietica memoria ha fatto splash!
Ma sarà stato proprio un vecchio ferraccione sovietico ad assalire il cielo per inseguire l’altro (probabile) ferraccione? Oppure il velivolo non era un ferrovecchio? E il missile? Due missili lanciati: 50% degli impatti. Un buon risultato: un missile veramente “Astrale” per mettere a segno un simile risultato.
Intanto, dopo la minaccia di centinaia di migliaia di nuovi “migranti” (questa volta libici) le milizie di Haftar si ritirano, esauste: con ogni probabilità, l’assalto a Tripoli ha perso mordente. Troppe perdite, per gente alla quale avevano assicurato che sarebbe bastata qualche raffica sparata in aria per prendere l’odiata capitale ed intascare i sontuosi “premi”, saccheggi e stupri compresi.

Se c’era un mezzo per avvertire Macron che la stava veramente facendo fuori dal vaso, niente di meglio che un “bombardamento” su Parigi, sul centro di Parigi. La Merkel fa sentire a Macron la sua “vicinanza”, ma forse medita, fra sé e sé, che quella storia di Acquisgrana…l’accordo “fino alla morte” fra cucchi e galletti era stato firmato un po’ troppo in fretta…e se si mette a bruciare anche la porta di Brandeburgo?
Ah, quanti dubbi, quanti perché senza risposta nella narrazione degli eventi…dalle 23.15 alle 23.22 la procura di Parigi cambia diametralmente posizione: dapprima una indagine per “distruzione dolosa”, poi si misura meglio il tiro: “distruzione involontaria tramite incendio”.
Chissà quante telefonate fra l’Eliseo e la Procura…quante raccomandazioni, quante prudenze…mentre a noi viene fatto credere che tutti i sofisticatissimi sistemi d’allarme ed antincendio di Notre Dame hanno fatto cilecca, proprio come i sistemi di contromisure e di jamming del caccia di Haftar…

Se credi che tutti i sistemi di difesa sono andati in tilt, sei un cittadino esemplare ed equilibrato. Se, invece, pensi che qualcuno abbia voluto mandare a Macron un avvertimento mafioso sei un complottista.
Ma che minchia dite?!? la Mafia non esiste…

4 commenti:

Augusto ha detto...

Mah, Carlo; si puó pensare di tutto.
E, prima di tutto, penso che non si parlerá mai di attacco terroristico, anche avendone le prove schiaccianti.
Unica eccezione: poter dare la colpa a Putin. Ma, dimostralo...

Certo le manine con il fiammifero potrebbero essere varie; "cui prodest scelus, is fecit" si fece dire a Medea.
Lo Zio Sam? potrebbe essere un bel esempio di messaggio mafioso; tanto per citarti.
Gli islamisti e/o Tripoli? Certo, l'appoggio francese ad Haftar potrebbe rodergli non poco.
I nostri servizi e/o ENI? Sárközy, Hollande e Macron, forse, lo meriterebbero; i francesi, non credo.
Certo, questa ultima supposizione é da fantapolitica; chi, da noi, avrebbe il coraggio di impartire un ordine simile?

In ogni caso, mi dispiace per i francesi;
ed, anche, temo (ma non saprei definire/quantificare) la ricaduta politica che la tragedia potrebbe avere sulle elezioni europee.

Buona giornata.

Carlo Bertani ha detto...

Non resta che credere che tutti i sistemi d'allarme e l'antincendio non abbiano funzionato. Nel primo monumento di Francia?
Ciao

bambilu ha detto...

Notre Dame de Paris. Il cacio sui maccheroni per maaaaacrooooon ! Proprio mentre i “sondaggi” danno la quasi parità di “nonsensi” con Marine Lepen ! Checco Incidente ! I gilets jaunes hanno messo a ferro e fuoco Parigi? E “loro” con questa mossa.....d..... hanno messo a fuoco “la Cattedrale”. Unica cosa positiva: pare non sia morto nessun animale. Confrontato con l'altra mossa.....d.....gemella, quella del 9-11 o 11-9 sempre venti fa, con l'altro simbolo “le due torri” ora dovrebbe toccare al Colosseo, visto che s. pietro non è Italia, e si sono “fraternamente” sbaciucchiati tempo fa. Quante sinagoghe ci sono a Parigi? E quante moschee? Per notre dame, Noi ce ne facciamo una ragione. Abbiamo motivi più seri per piangere. Che la Terra Mattatoio soccomba a inquinamento, guerre, vaccini, scie chimiche, 5G, con o senza la Cattedrale di Notre dame, NON è rilevante.

Sonia Perez ha detto...

Che vergogna di una cattedrale, mio ​​Dio. Speriamo non abbia distrutto così tanto, e a quanto pare il sacerdote aveva degli estintori (extintores) ed è stato in grado di combattere parte dell'incendio prima dell'arrivo dei vigili del fuoco. Ma la verità è che la mia anima si spezza quando vedo quella cattedrale in fiamme.