Se fossimo degli
ingenui, diremmo che un restauratore poco attento ha dimenticato di tappare la
boccetta dell’essenza di trementina, mentre un suo amico un po’ sbadato fumava
nell’attesa che terminasse l’orario di lavoro. Ecco, adesso suona: ehi!
Aspetta! Butta la cicca e corre a cambiarsi.
Se fossimo dei
creduloni.
Invece Macron
attende anche lui la chiamata – ancora un po’ di fondo tinta, monsieur le Président? Un ricciolo fuori posto? – e, invece.
Gli mandano a fuoco
Marianne, en-tout. Sì: la Francia, improvvisamente, prende fuoco.
I Gilet Gialli? Peut être…voilà…ma, anche qui, ci vuole una
buona dose di dabbenaggine a crederci.
Guarderei più in
là, un poco più in là.
Nelle sabbie
infuocate della Libia, un caccia di Haftar prende fuoco, s’avviluppa in una
vite infinita e precipita al suolo: i serventi della batteria di Tripoli
esultano: l’abbiamo preso. Non ci credevano neppure loro.
Un vecchio
ferraccione di sovietica memoria ha fatto splash!
Ma sarà stato
proprio un vecchio ferraccione sovietico ad assalire il cielo per inseguire
l’altro (probabile) ferraccione? Oppure il velivolo non era un ferrovecchio? E
il missile? Due missili lanciati: 50% degli impatti. Un buon risultato: un
missile veramente “Astrale” per mettere a segno un simile risultato.
Intanto, dopo la
minaccia di centinaia di migliaia di nuovi “migranti” (questa volta libici) le
milizie di Haftar si ritirano, esauste: con ogni probabilità, l’assalto a
Tripoli ha perso mordente. Troppe perdite, per gente alla quale avevano
assicurato che sarebbe bastata qualche raffica sparata in aria per prendere
l’odiata capitale ed intascare i sontuosi “premi”, saccheggi e stupri compresi.
Se c’era un mezzo
per avvertire Macron che la stava veramente facendo fuori dal vaso, niente di meglio
che un “bombardamento” su Parigi, sul centro di Parigi. La Merkel fa sentire a
Macron la sua “vicinanza”, ma forse medita, fra sé e sé, che quella storia di
Acquisgrana…l’accordo “fino alla morte” fra cucchi e galletti era stato firmato
un po’ troppo in fretta…e se si mette a bruciare anche la porta di Brandeburgo?
Ah, quanti dubbi,
quanti perché senza risposta nella narrazione degli eventi…dalle 23.15 alle
23.22 la procura di Parigi cambia diametralmente posizione: dapprima una
indagine per “distruzione dolosa”,
poi si misura meglio il tiro: “distruzione
involontaria tramite incendio”.
Chissà quante
telefonate fra l’Eliseo e la Procura…quante raccomandazioni, quante prudenze…mentre
a noi viene fatto credere che tutti i sofisticatissimi sistemi d’allarme ed
antincendio di Notre Dame hanno fatto cilecca, proprio
come i sistemi di contromisure e di jamming del caccia di Haftar…
Se credi che tutti
i sistemi di difesa sono andati in tilt, sei un cittadino esemplare ed
equilibrato. Se, invece, pensi che qualcuno abbia voluto mandare a Macron un
avvertimento mafioso sei un complottista.
Ma che minchia
dite?!? la Mafia non esiste…
3 commenti:
Non resta che credere che tutti i sistemi d'allarme e l'antincendio non abbiano funzionato. Nel primo monumento di Francia?
Ciao
Notre Dame de Paris. Il cacio sui maccheroni per maaaaacrooooon ! Proprio mentre i “sondaggi” danno la quasi parità di “nonsensi” con Marine Lepen ! Checco Incidente ! I gilets jaunes hanno messo a ferro e fuoco Parigi? E “loro” con questa mossa.....d..... hanno messo a fuoco “la Cattedrale”. Unica cosa positiva: pare non sia morto nessun animale. Confrontato con l'altra mossa.....d.....gemella, quella del 9-11 o 11-9 sempre venti fa, con l'altro simbolo “le due torri” ora dovrebbe toccare al Colosseo, visto che s. pietro non è Italia, e si sono “fraternamente” sbaciucchiati tempo fa. Quante sinagoghe ci sono a Parigi? E quante moschee? Per notre dame, Noi ce ne facciamo una ragione. Abbiamo motivi più seri per piangere. Che la Terra Mattatoio soccomba a inquinamento, guerre, vaccini, scie chimiche, 5G, con o senza la Cattedrale di Notre dame, NON è rilevante.
Che vergogna di una cattedrale, mio Dio. Speriamo non abbia distrutto così tanto, e a quanto pare il sacerdote aveva degli estintori (extintores) ed è stato in grado di combattere parte dell'incendio prima dell'arrivo dei vigili del fuoco. Ma la verità è che la mia anima si spezza quando vedo quella cattedrale in fiamme.
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