27 maggio 2018

Democrazia sotto tutela o Repubblica Popolare?


I giorni che stiamo vivendo sono fra i più importanti di questo lunghissimo dopoguerra e ricchissimi di sorprese, sotto l'aspetto istituzionale e nei nostri rapporti con l'estero. Una crisi (krisis gr.: cambiamento, mutamento) senza precedenti ha investito la nazione nei suoi aspetti fondanti, accompagnata dal segno del tempo che scorre, dunque di una stasi (stasis gr.: concetto che riassume una situazione di crisi politica, sociale e morale interna alla polis, derivante da situazioni di conflitto tra classi sociali diverse) che sta marcendo da quasi tre mesi. Cosa non ha funzionato?

La Costituzione, poco chiara in alcuni passaggi?
Dicono che la nostra costituzione sia la migliore del mondo: sarà, ma non è scevra da punti nei quali – anche cercando di appurarne lessicalmente il senso – risulta ostica.
L'art. 92 – citato da Mattarella – così recita:

Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri.”

Non si comprende cosa succeda quando il Presidente della Repubblica non intenda nominare uno o più ministri. Può rifiutarsi?
Nella prassi comune, il Presidente della Repubblica non nomina mai un Presidente del Consiglio a vanvera (poteva nominare Salvini? No, perché già sapeva che non avrebbe avuto una maggioranza di centro destra) oppure Di Maio? Stessa cosa. In passato, si verificarono molte di queste situazioni e, il Presidente, nominava una persona (eccetto Monti) che era espressione dei partiti.
Anche l'elezione di Monti – formalmente – fu ineccepibile: nominato senatore a vita pochi giorni prima, fu nominato da Napolitano, e lo stesso Napolitano nominò poi i ministri che Monti aveva scelto. Fu certamente un colpo di stato, ma ineccepibile sotto il profilo istituzionale.
Insomma, la questione rimane dubbia perché, se nomini una certa persona, sai già dove vuole andare a parare.
Forse, qui, bisognerebbe osservare anche un altro articolo, ossia l'1:

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Certo, “nelle forme e nei limiti della Costituzione”, ma “la sovranità appartiene al popolo” e qui non ci sono dubbi.
Come possono, i cittadini, esercitare questo diritto/dovere?

Ce lo racconta l'art. 49:
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.

Allora, se la sovranità appartiene al popolo, che la esercita democraticamente mediante le elezioni, i partiti sono legittimati, se votati, a determinare la politica nazionale. Per farlo devono avere ministri di loro fiducia, proprio per determinare la politica nazionale. A mio modesto parere, Mattarella sta seguendo un sentiero che si distanzia un po' dalla Costituzione, anche ammettendo interpretazioni puramente letterali.

Si dice che quella che nascerà sarà la Terza Repubblica – prendiamo per buono questo modo di dire, non è questa la sede per sottilizzare – ma qualcuno ricorda come nacque la Seconda?
La Seconda Repubblica nacque per opera della Magistratura: i principali leader politici sfilarono nelle aule del Tribunale di Milano per essere accusati di finanziamenti illeciti e (a volte) di corruzione (o peggio ancora).
Bettino Craxi si autoaccusò di quel reato, ma chiese al Parlamento “chi non sapeva si alzi”: non s'alzò nessuno.
Anche se sappiamo – e la cosa sarebbe infinita – di coinvolgimenti internazionali, di poteri occulti, di “gladiatori” e quant'altro, non si può non affermare che lo strumento furono i giudici, e non vogliamo ripercorrere ancora una volta tutta la vicenda.
Era, tutto sommato, una componente interna al sistema che ne metteva sotto accusa un'altra, nella tripartizione dei poteri la Magistratura mise sotto accusa il Potere Legislativo.
Difatti, quando la Magistratura pensò di continuare ad indagare – una volta saltati i vecchi equilibri e stabilitisi quelli nuovi – piovvero sulla Magistratura leggi e leggine per contrastarla. E ci riuscirono, ma solo in parte: molte delle inchieste “archiviate”, delle pene “edulcorate”, delle facili prescrizioni...furono la benzina che mosse il torpedone verso la Terza Repubblica.

Ora, l'arbitro della Terza Repubblica, chi è? Un democristiano.
Un uomo che – siamo certi, suo malgrado – si trova di fronte i nodi che sono venuti al pettine, e che non sa come comportarsi perché è saltato il sistema di riferimenti al quale era abituato.
Un Presidente della Repubblica era abituato, spesso, a nominare un ex collega di partito o un eminente esponente del partito avverso...comunque una persona che conosceva bene...ma la vera democrazia è questa: si vota, si elegge, si sceglie. Anche un illustre sconosciuto.

La colpa è anche dei vecchi partiti i quali, come spesso avviene nella Storia, s'accorgono solo all'ultimo momento che le truppe non li hanno seguiti: la Gran Bretagna perse il più grande impero mai esistito quasi senza accorgersene.
Anni di sufficienze, di “ma lascia perdere...”, delle solite tre scimmiette in azione – non vedo, non sento e non parlo – hanno condotto a questa situazione: in una democrazia popolare, il popolo si riprende il potere.

Nel momento in cui scrivo non so come andrà a finire, però è mia impressione che né Salvini e né Di Maio faranno un passo indietro, semplicemente perché – politicamente – non hanno nessun interesse a farlo. E dopo? Come potrebbero giustificarsi di fronte ai propri elettori?
Anche la strada di Mattarella è stretta e senza soluzioni. Rimanda a casa Conte? Bene. Fa un governicchio “balneare” senza maggioranza? E dopo, in Autunno? Se è certo che Salvini tornerà a sedersi di fianco a Berlusconi (ossia sotto la tutela di B.) potrà azzardare di tornare ad elezioni. Ma la fine politica di Salvini, a quel punto, sarebbe certa.
Peggio ancora se i due “enfant terrible” decidessero d'andare insieme ad elezioni: se non basta un sondaggio che racconta che più del 60% gradisce un governo giallo/verde, vi può bastare ciò che si è lasciato sfuggire Massimo D'Alema, del quale si può dire tutto il male che si vuole, meno che sia stupido:

Se si va ad elezioni adesso, quei due prendono l'80%

Avrà esagerato, però i numeri delle proiezioni sono già “bulgari” per i due compari e, essere obbligati a tornare a votare solo per un diktat di Mattarella, farebbe ancor più incazzare gli italiani.

Questo non significa che le ricette economiche di Paolo Savona saranno miracolose, che non ci saranno errori, però l'Europa s'è lanciata contro l'Italia con la sconfitta nel cuore: comunque vadano le cose, anche se a finire a gambe all'aria fosse l'Italia, non ci finirebbe da sola. Per le proporzioni di un eventuale fallimento italiano, crollerebbe tutta la struttura dell'euro, e i tedeschi questo lo sanno benissimo, anzi, lo raccontano proprio loro stessi.

Perciò...qui à peur de qui?...vero Mattarella? Lascia che gli eventi scorrano...opporsi agli eventi è dannoso...lo dicono anche gli antichi testi cinesi: a che serve opporsi ad un fortunale?

30 commenti:

Augusto ha detto...

Non fa una piega.
Sia come sia la "guerra"é dichiarata e l'Europa / mondialisti rischiano grosso.
Come giá scritto, anche gli italiani soffriranno per questa guerra, ma, se il "nemico"giocherá troppo sporco o troppo duro, si potrebbe giungere ad un: "muoia Sansone con tutti i filistei".

Come prima opzione, supponiamo che Mattarella cerchi di "interpretare" la costituzione ed opporsi; il risultato delle prossime elezioni appare scontato.
E una eventuale accusa allo stesso Mattarella, anche.
La storia potrebbe essere differente solo se Salvini si mettesse di nuovo con Berlusconi; non credo che sia un suicida.

La seconda opzione é lasciar nascere il governo.

In ognuno dei due casi lo scontro con l'Europa é aperto. Vinca il migliore.
Sempre che l'Europa/mondialisti non tenti una soluzione "alla greca"; a mio parere la peggiore delle opzioni possibili.

Rifacendomi al titolo del post, io mi schiero decisamente per la "repubblica popolare";
non sono né un adolescente né un malato per poter/dover essere messo "sotto tutela".

Che si formi il nuovo C N L e, occhio ai rastrellamenti delle SS.

Augusto ha detto...

Carlo, é finita malissimo.
Da questo momento iniziano i cazzucci acidi;
sará meglio accettare e sottomettersi? Stile Grecia
o sará meglio resistere?
I nostri padri e nonni, dalla tomba, gridano ; CNL.

Carlo Bertani ha detto...

Ora si tratta di vedere chi c'è ancora, chi nicchia e chi sta fuggendo a gambe levate. Per ora ho sentito solo una dichiarazione chiara: quella di Di Maio. Vedremo domani, alla presentazione del governo Cottareli, chi voterà a favore, chi contro e chi uscirà dall'aula.
Lì, non ci saranno più alibi: se la coalizione Lega/5S regge, il governo Cottarelli non nasce. Altrimenti...

Augusto ha detto...

Dichiarazioni:
https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/videos/1721265427909996/
https://www.facebook.com/salviniofficial/videos/10155797776073155/
Diba e Salvini.

Poi, hai perfettamente ragione, restano due domande:
riusciranno i "poteri"a piegare M5S e Lega con mezzi leciti, illeciti o mafiosi?
riusciranno i "poteri"a piegare gli italiani con mezzi leciti, illeciti o mafiosi?

Spero che tutti, ma proprio tutti, in Italia /Europa / mondo si ricordino che l'Italia non é la Grecia.

Augusto ha detto...

Merda, i link di FB non funzionano....
sono riuscito a salvare in mp4 solo l'audio sul mio pc, ma, non saprei come farteli ascoltare.
Li ho salvati e condivisi sulla mia pagina FB https://www.facebook.com/augusto.pesce.5

giuseppe castronovo ha detto...

La prima evidente che il presidente della Repubblica ha fatto una scelta politica: questo in un contesto di democrazia vera un presidente della Repubblica non può farlo; può censurare un governo solo se verifica che non ha maggioranza in Parlamento! Se non ha la maggioranza lo censuri! Ma prima fai la verifica in Parlamento!
La seconda è la conseguenza del nuovo sistema elettorale! È il proporzionale il sistema elettorale che abbiamo, quindi c’è un fatto positivo sul piano della democrazia la maggioranza politica è maggioranza anche nel paese, quindi i rapporti politici sono cambiati. Non siamo più al tempo dei fasulli centro-destra o centro-sinistra, che truffavano una maggioranza parlamentare, essendo in realtà una minoranza nel paese. Qui Mattarella l’ha fatta grossa!
La terza questione è ovvia: Savona, che non è un cretino, ha capito che dall’Euro uscirà la Germania quando le farà comodo! E a noi resteranno le pezze del culo.
L’ultimo aspetto positivo che finalmente si iniziano ad alzare i veli su questa fasulla democrazia.

Eli ha detto...



Hai capito Carlo, cosa è accaduto?

Il fascioleghista verde ha usato il veto del Capo dello Stato sul ministro in pectore Savona per far saltare il tavolo con Di Maio, che lui tollera poco, anche perché ha il doppio dei suoi voti. Spera di aumentare i suoi voti alle prossime, probabili elezioni, per mollare i 5Stelle e tirarsi dietro la Mummia e la Garbatellara de' Noantri.
Tutto questo bailamme è dovuto soltanto ai ricatti ed allo squadrismo leghista, che se ne infischia del bene del Paese. Potere, potere, potere, è solo questo che vuole. E si sente un grande stratega politico, il becero portatore di barbarie. Di Maio ha sbagliato a fidarsi del Cazzaro Verde, avrebbe dovuto sapere con chi ha a che fare.
Ma mattarello versus manganello 1 a 0!
Meglio chiunque come presidente del consiglio, anche un uomo del Fondo Monetario Internazionale come Cottarelli, piuttosto che i fascisti al governo.

Diceva mark Twain: "Se votare servisse veramente a cambiare le cose, non ce lo lascerebbero fare".
Ciao.
E.

Augusto ha detto...

Eli, ti chiedo scusa, ma, non concordo con una parola di quanto hai scritto.
La tua posizione rischia di essere utilissima ai "mercati" o, se vuoi "poteri occulti", oppure semplicemente al neo liberismo al fine di spezzare il fronte sovranista ed assumere il controllo totale.
Distruggendo per sempre la libertá degli italiani; e, forse, di altri popoli europei e non.

Infatti, a mio parere, oggi il mondo politico non si divide piú in fascisti / antifascisti ma in neo liberisti (rappresentanti del potere della finanza internazionale) / sovranisti (rappresentanti di differenti volontá popolari accomunate dal desiderio di poter, liberamente, scegliere il proprio futuro).
Forse, proprio i neo liberisti hanno tratti in comune con il fascismo piú deteriore; mentre i sovranisti hanno tratti in comune con il miglior comunismo. Forse, Marco Rizzo e Diego Fusaro potrebbero confermartelo.

Per altro, tu potresti dirmi di essere una "neo liberista" ed io, ovviamente, rispetterei le tue decisioni.
Salvo dirti: "vediamo a chi gli italiani hanno dato / daranno ascolto, neo liberisti o sovranisti in campagna elettorale".

Se, poi, il retroscena che hai tracciato (per ora preferisco considerarle orrende elucubrazioni) il retroscena, dicevo, dovesse rivelarsi esatto, allora spero che i voti della Lega crollino a ZERO e malediró Salvini per il resto sella mia e sua vita.

Permettimi di abbracciarti.

Eli ha detto...

Caro Augusto,

la tua dolcezza è disarmante!
Stai tranquillo, non sono liberista. Il turbo-capitalismo deteriore dei nostri tempi mi fa orrore! E sono d'accordo con te sulla dittatura sovranazionale del fascio-liberismo.

Ma vedi, vivo a Roma, città in cui ogni settimana si assiste ad accoltellamenti, aggressioni, bullismo nei confronti di senegalesi, egiziani, ragazzi omosessuali, cingalesi ed altre etnie a piacere!
Sono stata nella Gay Street vicina al Colosseo a mangiare, ed è una via di pace e serenità; ma i ragazzi vengono aggrediti per lo più nei suoi paraggi, per spaventarli e farli fuggire da lì. Perciò non lasciarti irretire dal discorso -Non esistono più le ideologie-, perché è un mantra diffuso da fascisti e qualunquisti per rassicurare e crearsi uno spazio.

E poi abbiamo Forza nuova, Casa Pound, gente fuori da ogni discorso democratico e minimamente sensato.
Ma le notizie delle loro azioni, cortei, interventi contro i migranti anche regolari, finiscono relegati nella cronaca locale, e non si viene a sapere a livello nazionale.
Il fascismo è morto e sepolto, ne convengo con te, ma i fascisti godono di ottima salute!

Ricambio l'abbraccio, col cuore.
Ma non mandare maledizioni a nessuno: tornano indietro. Piuttosto invia benedizioni e Luce, con la speranza che nel tempo, anche i reprobi prendano coscienza che siamo tutti esseri umani, e tutti fratelli.

Ciao.
E.

Augusto ha detto...

Eli, ti ringrazio.
Apprendo con piacere a proposito del tuo posizionamento; che giá supponevo.
Come leggo con orrore quanto mi racconti di Roma.
Temo sia lo stesso a Milano come Napoli, Torino, Palermo o Genova. Solo come esempio; lungo sarebbe l'elenco.

Forse, come dici, le ideologie esistono ancora; in effetti nel mio precedente, le ho solo riposizionate. Del resto anche tu citi il "fascio-liberismo".

Permettimi di chiarire il mio pensiero; mer me, per te e per altri, eventuali, lettori.
Nel 1945, seppure fuori legge, esistevano: monarchici, liberali, repubblicani, socialisti e comunisti. Ovviamente seguivano dottrine politiche parzialmente o totalmente differenti; eppure (per necessitá?) si sono uniti nel CNL e, poi, hanno scritto, assieme, la Costituzione.

Oggi, sono differenti le dottrine politiche che potremmo definire sovraniste; dato il momento storico e la situazione geopolitica ritengo che sarebbe utile unire tutti i sovranisti in un nuovo CNL.
Per difendere la nostra libertá come quella degli altri popoli.

Raggiunto lo scopo, si potrá iniziare nuovamente a discutere; ma, liberi delle nostre decisioni.
In caso contrario, temo che faremo la fine dei polli di Lorenzo Tramaglino (detto Renzo).

Ciao, buona giornata.

Augusto ha detto...

Ecco un video molto chiaro di Diego Fusaro
https://www.youtube.com/watch?v=YJ-WAa_ZfK4

Buona visione

Eli ha detto...



La prova che ai fascio-leghisti della Costituzione non frega una beneamata...

Ecco due provvedimenti, uno della Regione Liguria, governata da Sforza Italia, ma è lo stesso, smentita dalla Consulta perché anticostituzionale e discriminatorio:

https://www.avvenire.it/attualita/Pagine/liguria-case-popolari-no-consulta-a-prima-gli-italiani

Il secondo è del Veneto,governato dai fascio-leghisti, bocciato dalla Consulta per gli stessi motivi, che conosce anche un bambino di sei anni:

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/consulta-boccia-veneto

Volevano trombare e sono stati trombati!
E questi sono quelli che vogliono fare la seconda Marcia su Roma!

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/05/28/governo-salvini-subito-il-voto-o-andiamo-roma-impeachment-cavillo-ma-mattarella-non-mi-rappresenta/4386086/

Spiegategli, per favore, che non spetta a lui convocare le elezioni, ma al Presidente della Repubblica.

Eli ha detto...



@ Augusto


Ammetto che a volte Fusaro indovini alcune analisi.
Ma è un tipo che m'inquieta: è un filosofo marxista ma inciucia con Casa Pound, cioè scrive su un loro giornalaccio.
Da prendere con le molle e fare tanta tara!
E' vero che adesso le guerre ed i colpi di stato si fanno con l'economia, non con le armi.

Comunque mi sembra che in questa circostanza tutti siano sopra le righe, che tutti abbiano sbagliato qualcosa, Quirinale compreso, che abbiano creato un gran pasticcio da cui sarà difficile uscire. Speriamo bene! Per il paese, per i nostri figli e nipoti, per la pace sociale e la tolleranza nel paese.
Questo è diventato un paese molto intollerante, sai. E l'intolleranza viene amplificata dai mass media ogni giorno.

Quello che deve sentirsi peggio di tutti è il povero Di Maio: è molto brutta la sensazione di essere stati usati e manipolati. Io l'ho provata, e so di cosa parlo. E' una sensazione d'impotenza e soffocamento insieme. Giurerei sulla sua onestà intellettuale, ma quando sei onesto non pensi che altri non lo siano, e ti fidi, gettandoti in bocca al lupo. Come pensi che il Cazzaro Verde abbia tenuto a bada la Mummia, se non dicendogli: "Guarda che ti combino!". Bisogna sempre fare i conti con la smania di protagonismo e con l'ambizione degli uomini.

Non faremo la fine dei capponi di Renzo! Sì, loro erano castrati!

Augusto ha detto...

Eli, sicuramente leggere / ascoltare Fusaro destabilizza; come il sapere delle sue "collaborazioni".
Eppure é proprio questa una conferma della mia tesi: addirittura le ali estreme si sovrappongono (sicuramente in parte) nella visione sovranista.

Forse dovremmo tutti fare uno sforzo per rileggere la realtá contemporanea; lo stesso sforzo che, probabilmente, fecero le componenti del CNL.

Per quanto riguarda i capponi, temo che la stampa e TV "main stream" stiano tentando di fare proprio quello. :-(

alsalto ha detto...

A frustare il mulo perche' divenga cavallo non si ottiene gran prodigio.

Carlo Bertani ha detto...

Io credo che dovremo aspettare la fiducia al governo Cottarelli prima di fare illazioni: lì si vedrà chi sta veramente da una parte o dall'altra. Il M5S ha commesso un errore, l'impeachement, perché non ci sono i termini per chiederlo. La Costituzione non è chiara su quel punto, e nessuno può accusare un presidente per averla interpretata in quel modo. Non dico che non sia stato un golpe, però si tratta del solito golpe istituzionale al quale siamo abituati. Però, il 60% degli italiani credeva nel governo giallo/verde, e questo la dice lunga sui cambiamenti avvenuti nel "sentire" della gente. Se il governo Monti nacque con gli applausi, il governo Cottarelli nascerà - per dirla con De André - con una "pace terrificante".
Osservate gli umori, la "pancia" degli italiani: oggi, nell'immaginario collettivo, un governo nato dalle elezioni è stato bocciato dal presidente per fare un favore alla solita Europa, con la quale non si può nemmeno più mettere in discussione nulla, solo obbedire. E' una situazione nuova, sulla quale bisogna riflettere prima di lasciarsi andare a giudizi frettolosi. Vedremo. Ciao a tutti. Carlo

giuseppe castronovo ha detto...

Concordo in pieno con questo ultimo giudizio. Aggiungo dobbiamo vedere se alle elezioni andrà ancora un centro destra, in quel caso è evidente che Salvini ha giocato Di Maio e forse era pure d'accordo con Mattarella.
Saluti

Augusto ha detto...

Pare che il tale impeachement comporti tempi lunghi e burocrazia, che bloccherebbero eventuali elezioni.
Se cosí fosse, penso che sarebbe da evitare per poter lasciare la parola agli italiani.

A proposito del nuovo governo, dovremmo aspettare per vedere e valutare: voti, rapporti di forza, eventuali coalizioni, programmi e, finalmente, applicazione pratica degli stessi.

Poi potremo decidere se gli italiani hanno, di nuovo, premiato i programmi sovranisti o meno e se il (futuro) governo avrá correttamente applicato le promesse fatte in campagna elettorale.

Una volta, in democrazia, si faceva cosí.
Certo tutta la, cosí detta, seconda repubblica puó averci disabituato alle procedure corrette.
Vista la tendenza a votare per tifoserie opposte e senza valutazione dei risultati reali; come, anche, l'ultima moda di non votare proprio ed accettare governi dediti ad implementare cambi mai proposti ai cittadini.

Unknown ha detto...

Qualcuno mi risponda vi prego. Ma se proprio lo volevano fare questo governo... non potevano essere un po' più "figli di puttana"? Nel senso... Mattarella ti dice "Savona NO!" Perchè ha detto e scritto quello che sappiamo sulla Germania. Tu allora lo accontenti e ci metti chiunque, tanto il programma/contratto l'avevi già scritto e magari facevi dettare la linea a Savona stesso nell'ombra... Sento e leggo ricostruzioni mi sembra troppo semplificate...

Eli ha detto...

@ Diego Bonci.

Il Cazzaro Verde ha usato il no al professor Savona per ribaltare il tavolo coi 5Stelle, per questo ha ricattato il Quirinale. Non voleva governare come secondo di Di Maio, di cui ha la metà dei voti.
Ma vedi come manda avanti Di Maio e la Garbatellara de' Noantri a parlare di impeachment? Lui si tiene defilato, non partecipa alla cànea. E se i 5Stelle continueranno con l'assurda richiesta, si faranno molto male.
Vuole elezioni subito perché, invocando la libertà di pensiero e la volontà del popolo, sa di fare il pieno di voti.
L'ala destrorsa dei 5Stelle voterà Lega, l'ala sinistra si asterrà dal voto, perché non perdonerà la costituzione del Contratto con la Lega, e cosa resterà del Movimento?
In fondo Napolitano ha fatto molto peggio di Mattarella, ma nessuno ha battuto ciglio.

Eli ha detto...

@ Augusto

è ovvio che gli estremi si tocchino.
Ma sai, io sono della vecchia scuola: coi fascisti non si parla e soprattutto non si fanno governi.
La visione sovranista mi piace meno di quella mondial-liberista. E' quella di Orban, della Le Pen, di Erdogan. Prelude a violenza e guerre, come è stato del resto negli ultimi cinquecento anni in Europa. Non pensare che sia moderna e risolutiva, è solo reazionaria e retrograda.
Ma il Cazzaro Verde, come tutti i megalomani, è furbo ma non intelligente. Prima o poi farà uno scivolone...
Invece il Buffone Fiorentino si farà un partito tutto suo, alla Micron (io lo chiamo così, perché è un omuncolo), e si sposerà con la Mummia, coronando il sogno di una vita.

Augusto ha detto...

Due risposte

@ Diego
Non potevano metterci "chiunque". In quella posizione ci vuole qualcuno che abbia la possibilitá di farsi ascoltare e trattare in ambito internazionale; che, poi, é una vasca di pescicani.
Non puoi buttare in vasca un lacerto; almeno, ci vorrebbe una murena.
In secondo luogo, "chiunque" avrebbe dovuto credere nel programma di governo ed averlo dimostrato con i fatti; chi non ci dice che non sarebbe stato scartato anche lui?
Pensiamoci, ciao.

@ Eli
scusami, temo di non essere stato chiaro usando la parola "sovranista" che, ormai, viene quasi associata a fascista.

Il "mio" sovranista é uno che difende la libertá di esistere e di autodecisione dei popoli.
Il mio sovranista é uno schierato con i palestinesi, schierato con gli abitanti della Crimea, se davvero vogliono unirsi alla Russia, schierato con i catalani, se davvero vogliono piú indipendenza dalla Spagna... eccetera

Ovviamente schierato con gli italiani che hanno il DIRITTO di avere il governo che hanno votato.
Anche se questo potrebbe fare gravi danni.
Ma, é stato selto secondo regole condivise quindi ha ricevuto il diritto / dovere di agire.

Il mio sovranista appoggerebbe anche la applicazione della sharia in un qualunque stato occidentale, sempre che la maggioranza dei cittadini lo decida.
Salvo non recarsi mai piú in quel posto o emigrarne immediatamente.

Lo so, puó essere una visione abbastanza radicale; ed io lo sono.
Pannella diceva qualcosa del tipo: se le liste elettorali sono piene di mafiosi, non bisogna cambiare le liste; bisogna insegnare agli italiani a non votare mafiosi.
Se, poi, gli italiani votassero un governo mafioso, ben venga; perché cosí hanno voluto gli italiani.

Ti abbraccio

Eli ha detto...

@ Augusto

Ho trovato uno più radicale e sognatore di me!


:-D :-D :-D

Eli ha detto...



Ieri guardavo distrattamente L'aria che tira, il programma de La 7 alle 11:00 del mattino.
Ad un certo punto intervistano Salvini che camminava per la strada, subito dopo aver ricevuto il gran rifiuto dal Capo dello Stato. E mi hanno colpito queste sue parole, che ripeto a memoria e possono essere imprecise, ma il concetto è quello.

"Tutto il lavoro di quindici giorni buttato al vento...E dire che ho passato quindici giorni a scartabellare i dossier sul tavolo del Ministero dell'Interno per prepararmi a lavorare...tutto lavoro sprecato!"

Ohibò! Ho fatto un salto sulla sedia. Trovo inquietante che un arnese del genere si occupi dei dossier del Ministero dell'Interno SENZA ESSERE STATO NOMINATO MINISTRO. Che cosa cercava il Nostro di tanto importante? Che cosa avrà insabbiato? E soprattutto, CHI L'HA FATTO ENTRARE?

Trovo che nel nostro paese l'attacco alla democrazia abbia raggiunto livelli pericolosissimi, davvero.
Se trovo il filmato, lo posto appena possibile.

Eli ha detto...



Gli odiatori si sono scatenati sui vari blog, vomitando quanto le loro menti deboli suggeriscono.
Invece io farei a Mattarella un monumento. Equestre, come quello a Vittorio Emanuele II Padre della Patria, che si erge in Piazza Venezia.
Sì, ha fatto qualche errore, come ad esempio quello di ricevere in pompa magna al Quirinale un pregiudicato, condannato per frode fiscale, e che ha finanziato la mafia per vent'anni.
O come quello di aver regalato una vagonata di voti al Cazzaro Verde, impedendogli di fare il suo governo fascio-leghista.
Ha un po' travalicato la sua funzione dando un giudizio politico aprioristico che non spetta al suo ruolo, su un candidato ministro.
Regalerà il paese al centrodestra alle prossime elezioni, forse, così ci ritroveremo la Mummia nelle stanze del potere. Di nuovo!
Ma ha avuto il gran pregio di dire agli italiani la verità: il vostro voto deve piacere ai mercati, alle agenzie di rating, a Bruxelles. Adesso soltanto chi ha gli occhi foderati di speck può continuare a non vedere, il Re è nudo. Grazie al Presidente. Nessuno lo aveva mai fatto prima. Ora solo i distratti, la casalinga di Voghera e le suore possono continuare a votare come se nulla fosse accaduto.
Quelli che continuano a pensare di vivere in una democrazia solo perché li lasciano votare sono avvisati. Speriamo per sempre.

Augusto ha detto...

Eli, bravissima, sei stata grande!
Con questo commento, elencando gli "errorucci" del signor Presidente hai perfettamente chiarito la situazione. Vediamo:

- aver regalato una vagonata di voti al Cazzaro Verde (Lega e M5S?), impedendogli di fare il suo governo fascio-leghista.
Ha un po' travalicato la sua funzione dando un giudizio politico aprioristico che non spetta al suo ruolo, su un candidato ministro. -
Verissimo, inoltre, come hai scritto, ha spinto tutti i sovranisti (fascio o non fascio) a votare per loro alle prossime, inevitabili, elezioni.

- il vostro voto deve piacere ai mercati, alle agenzie di rating, a Bruxelles. Adesso soltanto chi ha gli occhi foderati di speck può continuare a non vedere, il Re è nudo. Grazie al Presidente. Nessuno lo aveva mai fatto prima. Ora solo i distratti, la casalinga di Voghera e le suore possono continuare a votare come se nulla fosse accaduto -
Quindi i sovranisti dovrebbero ormai aver capito che fare.

- Quelli che continuano a pensare di vivere in una democrazia solo perché li lasciano votare sono avvisati. -
Dissento solo in questo. Io (sovranista buono?) sicuramente voteró per fare in modo che quanto hai perfettamente chiarito finisca.
Per fare in modo che l'Italia torni agli italiani.
Per fare in modo che il mio, il nostro, voto conti.
Ci riusciró / riusciremo? Proprio non lo so; ma, non posso esimermi dal tentarlo.

Grazie Eli

Eli ha detto...



Augusto,

l'illusione che il tuo voto possa tornare a contare te la lascio tutta. E' bene che le personefacciano la propria esperienza, e non si basino sulle parole altrui.
L'esperienza, e solo l'esperienza conta.
Da parte mia posso solo augurarmi che sempre più Umani aprano gli occhi, acquisiscano consapevolezza, e non si lascino più irretire dalle Sirene.
Lo sai che la Lega chiede a gran voce la legalizzazione dell'omicidio?
Sarà che non riesco più a sentirmi italiana, europea, o qualsiasi altra cosa di piccolo raggio.
Sono solo un'abitante della Galassia, anzi, dell'Universo.
Cari saluti.
E.

Eli ha detto...



@ Augusto

Leggi cosa fanno a Parigi i "sovranisti" Le Pen e Salvini, coi soldi dei contribuenti europei.
Parlano bene, ma razzolano molto male.


https://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/salvini_cena_parigi_401_euro-3765547.html

Augusto ha detto...

Letto.
Notizia su di un fatto del 2016, ripresa da un giornale francese "satirico"; lo stesso che ha azzoppato Fillon lasciando spazio a Macron; ma, anche a Le Pen.
Non sará che Le Canard enchaîné rimesta questi fatti tanto per farsi un chiletto di quelli nostri, esattamente come hanno fatto, giorni fa, i tedeschi?

E, come mai una notizia del 20016 viene sparata oggi da tutti i tromboni?
In particolare Corsera, HuffPost e Repubblica, a chi vanno le simpatie di questi 3 giornali?

Eli, tu sei, giustamente, scettica; rispondi alle domande.
A mio parere la risposta é una sola: danneggiare (per quanto possibile) il fronte M5S Lega per (tentare di) evitare un governo che potrebbe ridare indipendenza all'Italia danneggiando, con questo, sensibilmente i turbo-liberisti; o fascio-liberisti, come li hai definiti tu stessa.

Ma, forse mi sbaglio; visto che sono uno di quelli che ancora "ci crede".
Sai, dato che sono ateo, se nemmeno credessi piú nel sociale e nella auto-determinazione di tutti i popoli, allora proprio mi sentirei solo.

Ti abbraccio

Tortora Giuseppe ha detto...

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