01 agosto 2016

Ma guarda cosa vado a trovare…





Mia madre è sempre stata, per me, fonte d’ispirazione: talvolta gravida, nei suoi ricordi, di storie oscure e zeppe di misteri – come capitò per l’intervista che le feci su Toni Bisaglia, dalla quale ricavai le basi per l’articolo Tre morti e una sorpresa in casa (1) – per questo vado a riaprire, ogni tanto, i suoi vecchi diari, piccole agende cariche d’annotazioni.
Del pacco, salta fuori anche uno scarno calepino: una raccolta di manifesti elettorali del PdS, anno 1992, stilato per acchiappare voti prima delle elezioni del 5 Aprile 1992: quelle che, in definitiva, diedero il via al governo Ciampi: difesa della lira, sistema monetario europeo, Tangetopoli…eccetera…anno fecondo quel 1992…

 A parte le vignette di Altan – protagonista il solito Cipputi, essere quasi fuori dal tempo, alcune godibilissime – non resta che uno scarno soliloquio di parole d’ordine desuete, talmente stupide che meritano d’essere riportate.
Giacché, “Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente” (Indro Montanelli).

Si parte con il titolo, che viene ripetuto ad ogni pagina in calce per sottolinearne l’importanza, “COGLI L’ATTIMO”. Parole che, oggi, si ritrovano sui social network d’incontri, ma con tutt’altro significato.

ATTENTI AL FUTURO
Ce ne siamo accorti, grazie dell’avvertimento, rispedire al mittente.

SILVIA, FRANCESCA, GIOVANNA, LAURA
Criptico modo d’appressarsi all’universo femminile, tipico dei PCI (e DC): talmente inutili e subalterne da non meritare manco un cognome? La donna? Lato A e lato B. C’è dell’altro?

LA VELA DELLA DEMOCRAZIA HA BISOGNO DI VENTO
Qui, almeno, l’autore si rivela: il Comandante Supremo D’Alema, vergata durante una bonaccia al largo di Ansedonia.

NON LASCIARE IL PAESE IN MANO AI PORTABORSE
Non sono d’accordo. Voglio un vero portaborse, perché se consegno la mia borsa al gelataio di Rignano, chi la ritrova più?

PIAZZA FONTANA, PIAZZA DELLA LOGGIA, ITALICUS, USTICA, STAZIONE DI BOLOGNA: IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
Dopo quasi un quarto di secolo, il silenzio è diventato un silenzioso rigurgito.

I NODI VENGONO AL PETTINE
Ma va? Perché a voi non fanno mai male?

METTI IL GOVERNO IN CASSA INTEGRAZIONE
Quale, scusi?

REPUBBLICA ITALIANA: FAVORI, ARROGANZA, PRIVILEGIO
Embé, dove sta il messaggio? Ne manca un pezzo?

PRESIDENTE BRILLANTE, DEMOCRAZIA OPACA
Sarà colpa del mutamento climatico, ma le nebbie sono ovunque e ben distribuite.

SISTEMA DEMOCRATICO A RISCHIO
A rischio? Ma va? Credevamo avesse avuto un devastante ictus.

L’OPPOSIZIONE CHE COSTRUISCE
Questo è vero: una buona dose di cemento aumenta il PIL, tutti hanno collaborato. Giusto, bravi.

IL PAESE DELLE ETERNE EMERGENZE
Eterne, appunto.

DOVE I GOVERNANTI NON TRAMONTANO MAI
E i governati? A volte s’incazzano, come le formichine…

VOGLIAMO L’ARIA FRESCA, CI DANNO L’ARIA FRITTA
Ferma, piano…l’Ossido di Carbonio è peggio…

GOVERNO BUGIARDO, STATO SPRECONE
O Stato bugiardo e Governo sprecone? A scelta!

LE FINANZE FANNO ACQUA, LA FINANZIARIA ARIA
Le finanze degli italiani, invece, fanno pena: il 10% della popolazione possiede il 50% della ricchezza!

MAFIA S.P.A.
Titolo ampiamente utilizzato per definire la corruzione presso il Comune di Roma, anni 2015/16.

PER NOI DONNE IL PALAZZO E’ SOLTANTO UN PIGIAMA
No, qui è sbagliato. E’ anche un reggicalze ed un reggiseno a balconcino.

CHIARE, FRESCHE, DOLCI VOCI DI DONNA
Questo non sapeva cosa scrivere per completare “l’opera” e si è riferito ad un autore della tradizione, un certo Petrarca. Che si è rivoltato nella tomba.

TIENI APERTA LA SINISTRA
Stesso autore del precedente, che è passato dall’antologia ai quiz per la patente: “dare precedenza”, “divieto di svolta”, ecc.

COSA (NON) ABBIAMO FATTO PER MERITARCI QUESTO
Non diteci cosa non avete fatto, diteci come avete fatto, che è stato un gran bel “fare”. Per chi? Di certo non per gli italiani.

Ora, aspettiamo da mamma RAI – dopo i 650.000 euro dati a Campo dell’Orto – il bombardamento di preparazione all’assalto delle truppe cammellate per il “sì” al referendum. Si dice che lo stia preparando Maria Etruria Boschi in persona: un nome, una garanzia.
Possiamo suggerirvi qualche nuovo slogan per stilare un nuovo calepino 2016, anzi, un bel calendario omaggio per il 2017, con le solite bellocce di casa nostra ed le stantie parole d’ordine, copiate – ovviamente – da autori più attuali.

DEMOCRAZIA NEL MONDO BANCARIO
ARIA FRESCA IN PARLAMENTO, LA PUZZA FUORI
LA FINANZA FA BENE ALLA PROSTATA
UNA SOLA EMERGENZA: PIU’ SOLDI PER TUTTI!
RICOSTRUIRE SULLE MACERIE

Basta, non vogliamo offendere la vostra fantasia di ex piccini, pidiessini, diessini, piddini…eccetera…siamo certi che quei 650.000 euro galvanizzeranno le migliori menti per scovare slogan attraenti e grondanti ottimismo, in modo che possiate illudervi di strapazzare a piacimento la Costituzione.
Tanto, quel referendum lo perderete, non illudetevi: oramai gli italiani non sperano più nulla, ma l’occasione di mandarvi affanculo non se la lasciano certo scappare!

(1) http://www.lolandesevolante.net/blog/2011/05/tre-morti-e-una-sorpresa-in-casa/

7 commenti:

Eli ha detto...

Gustosi gli slogan del passato!
E le tue osservazioni.
Però è operazione ardita. E' come se io rileggessi i temi che scrivevo in terza media, mi si rizzerebbero i capelli e riderei a crepapelle.

Aggiungiamo slogan per il presente-futuro:
NON PENSARE, VOTA Sì AL REFERENDUM.
MARIA ETRURIA E' BELLA, CASTA E SANTA, E SOPRATTUTTO NON HA CONFLITTI D'INTERESSE.
MENO TASSE PER TUTTI!
NOI INAUGURIAMO LA SALERNO-REGGIO, INAUGURIAMO LA TAV, ED APRIAMO I CANTIERI PER L'AUTOSTRADA TERRA-MARTE!

Salutoni!
E.

Carlo Bertani ha detto...

Non sono d'accordo con la tua osservazione, Eli, e lo spiego in un altro commento.
Ciao
Carlo

Carlo Bertani ha detto...

Questo non è un commento, bensì una integrazione all'articolo.

Spesso ci domandiamo "perché", "come si fa", eccetera...a perdere la bussola che, da partito rivoluzionario, conduce a diventare alfieri della restaurazione, servi del capitalismo. Ma servi convinti che si tratti della cosa migliore da fare.
Ci sono molte spiegazioni in giro.
I complottisti spiegano tutto col "compra e vendi" qualsiasi persona o istituzione, oppure la intimidisci, la uccidi, ecc. E morta lì.
Altri credono in un "percorso evolutivo" delle ideologie, e sono ancora peggiori.
In realtà, quando si smarrisce l'obiettivo, quel che viene dopo non ha più importanza: può essere tutto e il contrario di tutto. E non è più niente.
Fondamentale è comprendere perché Karl Liebnecht e Rosa Luxembourg furono sbrigativamente ammazzati dalla polizia tedesca, mentre Karl Kautskj fu lasciato vivere.
Perché i primi non avevano creduto che il capitalismo sarebbe stato in grado di riformare se stesso, mentre il secondo sosteneva che la via al socialismo passava proprio per una semplice riforma, graduale, del capitalismo.
Quale può essere l'obiettivo?
Non importa se l'obiettivo dev'essere interno al sapere di Marx - c'è stato ampio dibattito sull'evoluzione sociale, diciamo da Platone a Marcuse - ma deve essere un obiettivo ben definito.
La gestione del potere da parte di una classe sociale ha occupato, per ora, 7.000 anni della nostra storia: se potessimo accatastare le ossa dei morti in battaglia, ne verrebbe fuori una piramide alta fino alla Luna. E ci dicono che è impossibile fare altrimenti: perciò, preparatevi a costruire un'altra piramide di ossa...eh...è inevitabile...
Se, invece, pensate che i rapporti umani non debbano essere necessariamente rapporti di potere (generatori di disastri) avete già compiuto una scelta importante.
Il secondo passaggio è riconoscere che la struttura in classi sociali è stata il mezzo che ha consentito il perdurare di questi massacri, sofferenze, miserie, povertà endemiche, brutalità, ecc.
Poiché ciascuno difende la propria classe sociale - ed i suoi privilegi - alla morte. Come, sempre alla morte, altri lottano per conquistarli. La struttura si è formata già nel Neolitico (vedi Paul Kennedy) in Mesopotamia.
Negli ultimi due secoli, con la modernità (termine assai confusivo, lo ammetto) il conflitto è diventato parossistico, poiché i numeri della contesa si sono moltiplicati per miliardi di volte. Difatti, ogni guerra è più distruttiva di quella precedente.
Parimenti, i mezzi per ovviare a questa situazione sono accresciuti: pensiamo ad Internet.
(continua, vado a fare la spesa)

Carlo Bertani ha detto...

(continua)
La scelta dunque è chiara: o ci si ostina a credere che questo sistema sia riformabile, oppure si ammette che è necessaria una rivoluzione. Che non significa un bagno di sangue, come molti pensano, bensì un opposto modo d'intendere, di pensare, di programmare, di governare.
Il PCI, diciamo dopo la guerra mondiale, fece la scelta di rimanere su una sponda per opportunismo politico, per necessità internazionale (forse): in definitiva, per pochezza intellettuale.
Va da sé che qualsiasi discorso fatto dopo è privo di senso: difatti, mentre continuano a celebrare Berlinguer (un mediocre funzionario), ne abbattono - nei fatti - anche le poche prese di posizione chiare, come sulla corruzione.
Pertanto, non si tratta d'irridere quelle parole come un bestiario fuori tempo, bensì d'inquadrarle - come affermava Costanzo Preve - nel giusto lessico di un "Bestione Metaforico" (così lui appellò il PCI), ossia di un soggetto che non poteva e non voleva far altro che apparire come la metafora di se stesso.
Un apparire ed un lessico necessario per continuare a rimanere grande (ossia numeroso) sulla scena politica e contrattare con gli altri attori.
Che cosa?
All'inizio piccole rivendicazioni, modeste vittorie da presentare ai propri elettori come passi da gigante sulla via della Storia, per poi defluire verso la cloaca maxima del nulla, della corruzione, del complotto massonico, perfettamente intaccato come capita a chiunque vada a braccetto col lebbroso.
Questa è la triste storia.

Carlo Bertani ha detto...

Spero, Eli, che tu abbia compreso il senso della mia critica: quelle parole, ahimé, non sono un vecchio tema rispolverato, ma solo i prodromi dei disastri attuali. Per molti, purtroppo, il PD rimane il partito dei lavoratori, degli oppressi, delle classi inferiori. E' ora che si scrollino di dosso questa errata impostazione.
Ciao
Carlo

Eli ha detto...


Certo che comprendo il senso della tua critica,

ma al contempo penso che il germe della dissoluzione sia contenuto in ogni creazione umana, che nasce bene sulla spinta creativa, strada facendo si corrompe, per poi giungere alla sua naturale estinzione. A meno che non si ricorra ad ausilii anomali ed eterogenei (vedi chiesa cattolica!?!)...
E' il principio dell'Entropia.
Immagina cosa fosse il Partito Socialista al suo nascere, nel 1895, e quanto abbia giovato nel tempo ai lavoratori di tutto il mondo, per poi corrompersi strada facendo e divenire quella sentina di vizi e privilegi che tutti ricordiamo.
E comunque nessuno mi toglie dalla testa che ogni agglomerato umano sia voluto e pilotato dall'Elite, che fa e disfa a seconda dei desideri e dei suoi bisogni, muovendo uomini come marionette, a volte consapevoli, a volte inconsapevoli. Non riesco a pensare che Stalin ed Hitler ignorassero l'origine dei finanziatori dei loro movimenti, e cioè Rothschild e Rockfeller.
Ma questo discorso porterebbe lontano...
Salutoni!
E.

alsalto ha detto...

Ciao, mi sovviene a tal proposito un manifesto elettorale di pochi anni or sono. Un paio di décolleté rosse tacco 12 e lo slogan "perche' siamo donne di classe".
In una immagine e poche parole tutto un mondo di idee, si direbbe. 😊

Inoltre, e saro' banale, a me 'sta vicinanza linguistica (si dice cosi'?) perlomeno equivoca tra p2 , pd e pdl lascia tutt'ora basito. Coincidenze, per l'appunto.

Che poi a voler guardare al passato i manifesti propagandistici hanno sempre saputo oltrepassare il ridicolo.

Un ottimo agosto!