17 marzo 2015

Arriva la Primavera, e i...x mille, ma a chi, e per che cosa?









Cosa possiamo scrivere d’interessante, che solletichi il lettore? Forse che Ercole Incalza – dirigente ministeriale – è (forse) un corrotto? Beh, lo hanno appena arrestato...oppure che Stefano Perotti e suo cognato, Giorgio Mor, chiacchieravano al cellulare con la scheda di un sacerdote morto “suicida”?
No, potremmo continuare per righe e righe senza destare il minimo interesse: sappiamo di vivere nel Paese più corrotto del mondo, sappiamo che l’insieme dei delinquenti, degli assassini, dei pregiudicati cosignifica ampiamente con quello dei politici, soltanto chi non è politico va veramente in galera. Gli altri no, sono tutti prescritti od assolti.
Vogliamo invece parlare di numeri, di soldi. Presi, rubati, come sempre.

Viene la Primavera, e...non arriva soltanto la bella stagione, ma anche la dichiarazione dei redditi, 730 e tutto il resto. E cosa c’è nella dichiarazione dei redditi? Un x mille di qualcosa.
Me li vedo: “’Sti soldi per l’Expo – voglio dì, per quelle cose che cce stanno appresso, tu m’hai capito – dove li pigliammo?”
“E...dal bilancio...”
“Già, ma ce vò la copertura, altrimenti...”
“Famme pensà...e se ce inventassimo un altro x mille? Tanto so’ x mille...manco se n’accorgono...”

Un tempo non esisteva niente del genere, le tasse erano solo dei “percento”, poi qualcuno ne inventò una veramente grandiosa: non vi pigliamo soldi in più, sono soldi già conteggiati nel bilancio dello Stato che vengono destinati ad altre cose...

Punto primo: nel bilancio di uno Stato esiste un meccanismo (come in qualsiasi bilancio) che si chiama “storno”. Ossia: destino una quota ad una voce di spesa poi, mediante lo storno, li faccio girare dieci volte su dieci capitoli diversi e alla fine – se mi garba – me li ficco pure in tasca mia. Non è così che va? Qualcuno si alzi e dica: no, non è così...
Punto secondo: il Marchese di La Palisse già gode per questo sillogismo, che gli possiamo pure assegnare senza nessun patema. “Se quei soldi non li dovessi dare, rimarrebbero in tasca mia”. Punto e basta. Se il bilancio è 10 e non dovessi pagare quelle cifre, sarebbe 9 ed 1 mi resterebbe in tasca.
Ma quanto è ‘sto x mille, che sembra quasi la cassetta delle elemosine?

I x mille, dall’originario 8 per la Chiesa, si sono moltiplicati: non è forse vero che esiste la parabola dei pani e dei pesci? E poi, non li vogliamo dare quattro soldi ai preti per le attività assistenziali? Qualche prete perbene lo conosco (pochi, a dire il vero) e nessuno m’ha mai raccontato di quei soldi, ossia che glieli abbiano messi in mano per darli alla vecchietta con una pensione da terzo mondo. Ma la Chiesa – si sa – è una struttura caritatevole, in tempi passati non ha trafficato con Calvi e Sindona, in tempi recenti non ha lavorato con preti poi finiti in arresto (1) e non fa traffici strani? (2)
Non è forse vero che, a Roma, tutti i conventi e conventicole fanno gli albergatori in nero? Mio padre rimase stupito quando, alla reception, comunicatoci il conto, tirò fuori qualche biglietto da cento euro e la suorina sudamericana...se li ficcò nel reggipetto! Poi, ci chiese se volevamo andare a messa: comincia fra dieci minuti. Mio padre (cattolico convinto e molto devoto) si ricordò che, quell’abitudine, era lo standard delle case chiuse e ne rimase un po’ stupito. Ah: di ricevute, manco l’ombra.

Allora, gente: vendetevi qualche migliaio di proprietà immobiliari che avete in giro per la penisola, poi fate tutta la beneficenza che desiderate, come recita il Vangelo. A Genova dicono: “E’ facile fare il buliccio con il culo degli altri”.

La famiglia dell’8 per mille è cresciuta, ma bisognava spaziare oltre, fuori dalle religioni, verso la “religione profana” dei nostri tempi: la scienza. E così è stato tutto un fiorire di ONG, ONLUS e compagnia cantante – qualcuna rispettabile, altre meno, alle quali si sono aggiunti i comuni ed il Ministero dei Beni Culturali, che volete...  – che si dividono il 5 x mille. Da ultimo – la vergogna non la conoscono proprio – i politici hanno ottenuto il 2 per mille (ma vedrete che crescerà, crescerà...) per i loro bisognini.

In tutto fa il 15 x 1000, ossia l’1,5% del reddito degli italiani che svolgono attività o le hanno svolte (pensionati). Quanto fa?

Per la platea ci sono dati abbastanza credibili: 38 milioni e 300mila circa, suddivisi in 22,5 milioni di lavoratori ed in 15,8 milioni di pensionati. Il reddito? Questo è più difficile, potremo solo dare cifre “di grandezza” poiché non abbiamo la voglia ed il tempo per un’analisi più accurata, che – d’altro canto – lascerebbe il tempo che trova: non è qualche decimale in più od in meno a fare la differenza.
Io, che come pensionato percepisco fra i 1500 ed i 2000 euro il mese (una retribuzione media, se consideriamo anche gli alti redditi), pagherò (sul lordo) una cifra intorno ai 400 euro l’anno: non sono proprio “spiccioli” come vogliono far credere.
Gli italiani, per il “15 x mille”, tireranno fuori una cifra dell’ordine di 15 miliardi e mezzo: proprio oggi, il “Fatto Quotidiano” comunica che – intorno all’EXPO – sono “girati” 24 miliardi di tangenti. Sarà vero? Non lo so.

C’è poi l’altro capitolo, che inizia a Febbraio e termina a Novembre: le addizionali per gli Enti Locali, Comuni e Regioni: le Province (abolite?) prendevano soldi dalla RCA dell’auto e da altri cespiti. Quando saranno completamente estinte, chi si aggiudicherà quei soldi?

In questo caso, si deve distinguere fra lavoratori e pensionati: un lavoratore versa di più, un pensionato circa la metà. Quanto fa?

Se considero mensilmente quanto pagavo quando insegnavo (60 euro circa) ed oggi (35 euro circa), viene fuori che i lavoratori pagano circa 13,5 miliardi ed i pensionati 5 miliardi e mezzo: totale, 19 miliardi tondi tondi, per foraggiare le Regioni più tangentare d’Europa ed i Comuni i quali, quando sono grandi (vedi Roma), non scherzano proprio.

In totale, cari italiani, nelle pieghe dei bilanci vi hanno occultato due tasse per complessivi 35 miliardi di euro annui, un gettito che si perde in mille rivoli e che può alimentare ogni genere di camarilla. E, oltretutto, una cifra di tutto rispetto: tanto per capirci, per il programma F-35 la spesa prevista è di 13 miliardi.

Eppure, nessuno lo dice e nessuno protesta: tutti pagano in silenzio come pagano l’abbonamento Tv e le mille altre stronzate che ci propinano.

Landini parla di “equità sociale”, ma la Camusso subito lo redarguisce: “Il sindacato non fa politica”. Ci sarebbe da ridere.
Forse, l’unica speranza per l’Italia sarebbe una formazione composta da Landini, Cremaschi, Zagrebelsky ed i suoi “costituzionalisti”, Articolo 31, Don Ciotti e pochi altri. Ci credete che lo faranno? Io poco.


3 commenti:

Eli ha detto...



E intanto i vaticAni si sparano un altro anno giubilare a spese del Comune di Roma, quasi commissariato per i suoi deficit!
C'è un bel tipo del PD che ha proposto di dividere almeno le spese, ma vedrai che non se ne farà nulla, il Pinocchietto di Rignano ha appena fatto un regalone alle scuole confessionali.
Sulla scia di Cosimo De' Medici, che tutta la vita fece il banchiere e l'usuraio, ma invecchiando, vedendo avvicinarsi la Nera Falce, pensò di salvarsi l'anima donando mucchi di fiorini ai preti. Ma almeno fece le tombe Medicee, che sono giunte fino a noi. Loro sono così, pensano di potersi comprare il Paradiso, senza sapere che il Paradiso è già qui, sulla terra, nel nostro Spirito.
E che mantenere il clero parassita è un modo per impedire loro di crescere. Se dovessero zappare la terra, vedresti come cambierebbero registro, ed in meglio.

Non pensare che basti non dare a nessuno l'8x1000. Se non lo attribuisci a nessuno, viene ripartito in percentuale secondo le maggioranze determinate dai donanti, e quindi sempre a papà Bergoglio finisce. Regoletta capziosa e truffaldina inventata da Tremonti per Craxi, che riformò i Patti Lateranensi. Fu quell'accordo che aumentò in maniera spaventosa i ricavi di Mammona vaticana.
Se invece lo dai allo Stato, perché pensi che il Paese abbia bisogno di asili, di assistenza per i disabili, di case-famiglia per malati mentali ed anziani, sbagli di nuovo, perché non sai come sarà usato.
Per dirne una, Berlusconi ci finanziò le missioni in Iraq ed Afghanistan. Belle opere di bene!

Personalmente da anni do il mio 8x1000 ai Valdesi, perché sono gli unici che mi sembrano animati da un sincero spirito Cristiano, e poi usano quei proventi per le loro opere di bene. Mentre il vaticAno usa solo il 20% per la beneficenza, e tutto il resto se lo pappa.
Considera poi che a Roma 'sti parassiti sono spesati di tutto, e non pagano né acqua, né energia, né gas, né IMU, né Tari, né TASI. Vivono completamente a spese delle nostre tasse, e solo per questo meriterebbero un viaggetto nel Califfato!

Il 5x1000, invece, lo do ad associazioni che si occupano di cani e gatti, a Roma ci sono decine di persone che lo fanno in maniera volontaria, e non sono più finanziati dal Comune. Fu Alemanno a fare risparmi sulla pelle degli animali, mentre lui intascava con le Coop.

O tempora o mores!
Credo che l'unico modo per salvarsi dalle eccessive tasse sia morire, e per questo morirò felice!
Ciao baby!

E.

Eli ha detto...



IMPORTANTE COMUNICAZIONE!

Amici,

compilando la dichiarazione dei redditi presso il mio CAF di fiducia, sono stata informata che da quest'anno è possibile versare il 2x1000 del nostro reddito ad un partito a scelta.

ASTENERSI DA TALE GESTO è DOVEROSO!
E non è come per la chiesa cattolica, che se non lo attribuisci si pappa tutto lo stesso. Se non lo dai a nessuno, semplicemente non accade nulla.
Ricordate!

Eli

Luca C. ha detto...

Da molti anni ormai destino l'8 per mille alla Chiesa Valdese, non certo perché sia valdese, ma perché è l'unica, a quanto sappia, che dichiara di destinare tutto l'otto per mille alle sue attività di beneficenza, e non al sostentamento dei suoi pastori.
Il 5 per mille da alcuni anni lo do, molto volentieri, alla Fondazione Villa Maraini, perché mi piace il modo che ha sempre avuto di affrontare le problematiche della tossicodipendenza (un modo molto lontano, per intenderci, da San Patrignano e dall'orrido Muccioli padre).
Il 2 per mille... boh. Non era molto meglio quando c'era il buon vecchio finanziamento pubblico, senza tante ipocrisie?