05 maggio 2011

Lato A e lato B




Passata in cavalleria le “rivolta” della Lega contro la missione in Libia, con l’apprezzamento di tutti per il mirabile lavoro di cesello compiuto, parola per parola, al fine di cambiare tutto per non cambiare nulla, la Camera è passata finalmente a cose più serie.
I forzitalioti sono soddisfatti, gli exaennini contenti, i futuristi raggianti, i democristi garruli, i pidieddini sorridenti…e i legaioli?
Possono tornare contenti alle loro malghe, ai loro masi, ai loro rascard e segnare una tacca sull’avito larice delle conquiste di Bossi: ancora una volta, la Lega è partita in quarta per ottenere qualcosa e se ne torna a casa con un nulla di fatto.
Alla prossima, saranno chiamati a votare l’ultima trovata degli avvocati di Berlusconi, la coppia Ghedini/Alfano, per stornare o cancellare un processo: vai Lega! Il popolo dei cornuti è con te! Quelli con le corna di Brenno, ovvio.

Così, adesso, avremo una data certa per la fine della missione in Libia: quella che deciderà Obama, quello che è stato votato dai liberal americani per “voltare pagina” rispetto a Bush, e che se ne va in giro ad ammazzare la gente disarmata con un colpo alla tempia per guadagnare lo 0,qualcosa nei sondaggi.
Dicevamo, prima, che la Camera ha finalmente qualcosa d’importante da dirimere. E’ una cosa seria.

Il Responsabile per la Comunicazione del PdL alla Camera – Giancarlo Mazzuca (Carneade: che era costui? E chi l’aveva mai sentito nominare…) – s’inventa un nuovo trastullo: in pieno stile bunga-bunga denoantri, decide di stilare la classifica dei lati B delle deputate PdL[1].
La cosa ci sembra, tutto sommato, insulsa: come si fa a limitare la cosa al solo PdL? Va beh che nel PD non ci sia gran che, ma vogliamo mettere un lato B come quello della Melchiorre[2]? Eh no, cari estensori della classifica: qui, è come giocare un campionato senza Inter e Milan!
Confidiamo che Berlusconi intervenga subito, per cancellare questa assurda limitazione e per dare ascolto ai richiami del Colle, per un politica che sia di fattiva collaborazione fra la maggioranza e l’opposizione!
Invece, di concordia ce n’è poca e, per la Lega, son sempre dolori.

Aveva chiesto che i padani non fossero chiamati a pagare le spese per la missione in Libia…e invece, che sfiga…Berlusconi annuncia che Tremonti dovrà rimettere, ancora una volta, i conti a posto[3].
Per quali motivi servono altri soldi?
Per pagare i precari e finanziare le missioni all’estero.
Quanto?
7-8 miliardi: alla faccia del bicarbonato di sodio, direbbe qualcuno!

Dunque…se ben ricordiamo, la distruzione della scuola italiana chiamata “riforma Gelmini” è cominciata, con il D.M n. 122, nel 2008, perché Berlusconi aveva promesso di togliere l’ICI ai ricchi e servivano soldi. Quanto? 7-8 miliardi: ah, ma allora è un’abitudine!

Mentre la Camera si trastulla con i lati B, Tremonti opera sul lato A – quello serio, dell’economia – che corrisponde al lato B di gran parte degli italiani, maschi e femmine, alti e bassi, giovani e vecchi, polentoni o terroni.
L’unica cosa che ci sentiamo d’aggiungere è una censura per le signore deputate: lasciateli fare! Non frapponete ostacoli alla classifica del buon Mazzucca, perché questi spiriti giocherelloni vanno rispettati…in fondo, che male fanno?

Meglio una classifica dei vostri lati B, piuttosto che si dedichino a metterlo nello stoppino nei nostri!


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15 commenti:

Alex ha detto...

Carlo,

guarda che, se non mio sbaglio, la Melchiorre non è più con l'opposizione.
Dopo molto girovagare, ultimamente dovrebbe essere tornata al pdellino ovile.
Forse questo può spiegare il motivo della fredda accoglienza da parte del PD della proposta del concorso Miss lato B.

Il concorso Mister Simpatia è invece da tempo nel cassetto. Nessuno lo vuole fare poiché il PDL concorrerebbe con un fuori classe, un professionista ormai da anni sulla cresta dell'onda che sbaraglierbbe tutti gli altri partecipanti, poco più che dilettanti.....

Saluti,
Alex

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gix ha detto...

Quando ho letto questa cosa del lato B delle deputate del pdl mi sono scompisciato…specie vedendo la reazione della Mussolini, giustamente risentita nel suo orgoglio femminile, ma tant’è. Sarebbe curioso vedere anche le reazioni dei deputati del pdl, tutti insieme, sul cui lato B. sono passati impunemente i vari “responsabili” con i loro nuovi fiammanti incarichi di governo.
Sono sempre più convinto, la forza dei numeri, di bilancio e non solo, li travolgerà….

Orazio ha detto...
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Roberto ha detto...

Carissimo Orazio ti confesso che ho un simpatia innata, direi quasi un'empatia, nei tuoi confronti, pur solamente leggendo i tuoi interventi.

Però ultimamente sei un disco rotto!
(senza polemica né critica, fai finta che un tuo buon amico, dopo un bicchier di vino in osteria, ti dia una pacca sulla spalla e ti dica "è un po' che sei lagnoso...qualcosa non va?")

Ho usato alcune tue frasi in discussioni fra colleghi (ovviamente spacciandole per mie!) ed hanno avuto successo...

Però ti devo assicurare che il B.irillone cadrà, forse presto, forse prestissimo, ma cadrà...

Il vero problema non è lui ma cosa e quanto trascinerà con sé...

stai su... anche se dividessero l'italia io e te resteremo sempre italiani

saluti

RA

Orazio ha detto...
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Carlo Bertani ha detto...

Orazio, t'avevo già avvertito che non voglio insulti sul mio blog.
Ciao
Carlo

Orazio ha detto...

Ma chi avrei insultato?
Se ti ho insultato ti chiedo scusa.
Ma non riesco a capire chi avrei insultato?
Dimmelo?

Orazio ha detto...

Se poi l'insulto che mi addebiti è quello di Ebeti al 1/3 degli italiani ancora succubi di Belrusconi allora sappi che non so chiamarli diversamente.
Se così è fammi sapere.

Chiedere è lecito rispondere è cortesia.

Se non mi darai alcuna risposta la prenderò come una conferma di ciò che penso e allora darò l'addio a questo blog.
Lo leggerò ancora ma non farò alcun commento. Il tempo mi darà ragione. Belrusconi diverrà presidente della Repubblica nel 2013.

Ciao Carlo

Carlo Bertani ha detto...

Ecco i principali sinonimi di "ebete" nella lingua italiana: inebetito, tonto, ottuso, stupido, imbecille, scemo, scimunito e rimbambito.
Non sono insulti questi?
Mi diaspiace, Orazio, qui non si insulta: puoi restare o puoi andartene, ma qui non si insulta.
E' casa mia ed è la regola.
Ciao
Carlo

doc ha detto...

E' stato dimostrato scientificamente che (lo studio e' stato pubblicato di recente e ne ha parlato TGRLEONARDO) NON ESISTONO differenze biologiche di nessun tipo tra i nati sotto tutte le latitudine e longitudini (quelle razziali sono state sfatate da molto piu tempo..)
Ciò che ne determina le differenze e' il condizionamento socio/ambientale.

Da ciò deriva intanto che è (statisticamente) impossibile una diffusione - come quella paventata in italia- in una massa così enorme di individui (circa 20milioni!!!!!!) di deficienze cerebrali quali il vantato ebetismo

Ed in subordine - ma questo e' una malattia comune ad un certo tipo di intellettualismo elitario, o agli integralismmi, anche di tipo laico, etc...- si dimentica facilmente che esistono milione di persone, circa l'80% della popolazione, la cui unica fonte di "informazione" è la TV; che esiste un analfabetismo di ritorno spaventoso ( e non solo in Italia); che esiste un sud culturale oltre ad un sud socio-economico...

Concludo che dovremmo prendere lezioni di umiltà più spesso da VIK UTOPIA, perciò cerchiamo di restare umani.
Buon Cammino
Doc

Mahmoud ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Mahmoud ha detto...

Ciao Donato,

mi incuriosisce l'apertura del tuo commento, che evidenzia la falsità di qualsiasi classificasione razziale basata sulle latitudini o longitudini.

Sono totalmente d'accordo.

Ciò che ritengo ancora più curioso è il tuo uso della parola "sud" per indicare il "degrado", non solo quello economico (comprensibile) ma addirittura quello culturale.

non sono d'accordo.

è curiosa la geografia ... bella ... aperta ... umana ... vasta ... tutta da vivere è da attraversare ... il problema è quando incontri il primo filo spinato ... finisce il sogno.

tuo fratello meridionale,

Mahmoud Jaran

doc ha detto...

Caro fratello meridionale, anche io non sono d'accordo sul tipo di stereotipata classificazione, ma
è la storiografia ufficiale, quella dei vincitori o, semplicemente, la storia scritta dal Potere che ne ha ghettizzato, statuito ambiti e limiti: culturalmente ed ancor prima socio-economici.

Questo - la manipolazione linguistica, in aggiunta alla mistificazione della storia-, se mi permetti un leggero appunto al tuo ultimo exploit ( al quale vorrei più articolatamente , non contrappormi, ma aggiungere alcuni aspetti mancanti all'immagine..) è uno dei 3 capisaldi con i quali viaggia il Potere... E...

non a caso alcune regioni del nord votano lega: sono stati smemorati dalla propria storia.

Buon Cammino
Donato Curcio

Alex ha detto...

Caro Donato, non ci sono differenze biologiche di nessun tipo tra gli individui della nostra specie? Ma!
Anche se l'hanno detto al "TG Leonardo" bisogna vedere che cosa intendessero per "differenze biologiche" gli autori dello studio.

Per quello che vedo già i miei figli sono biologicamente differenti da me, per non parlare di mia moglie (e meno male :-)), e questo anche se siamo tutti della stessa sotto specie "Homo sapiens sapiens".

Qui il problema non è se esiste una differenza o meno tra un eschimese abitante dell'artico ed un aborigeno della Nuova Guinea, ma se è lecito o meno utilizzare eventuali differenze che possano essere presenti per cercare di dimostrare che uno è inferiore e l'altro superiore o viceversa; o ancora per affermare che uno ha più diritti dell'altro.
Ovviamente secondo me no, ma la storia ci insegna che invece il modo di pensare degli uomini è stato ed, ahimé, è differente

Anche se l'uomo si è molto evoluto dalle sue origini, la sua natura più intima (istinto?!) è quella che si è formata e plasmata mentre egli percorreva a piedi le savane insieme con la sua piccola tribù, e doveva combattere con gli animali e gli altri gruppi umani per poter accedere alle riorse alimentari e salvaguardare la sua prole.
E' dunque, per la sua essenza di specie che l'uomo ha da sempre cercato di definire la propria identità attraverso il rafforzamento del senso di appartenenza ad un gruppo.
Ed il proprio gruppo diviene più definito quando si stabilisce che altri esseri umani appartenenti ad altri gruppi sono dei nemici, e quindi da combattere, sottomettere, sfruttare ed, infine, eliminare.

Questo schema comportamentale è sempre stato adottato dagli uomini nel corso della loro storia. L'evoluzione culturale stessa è sempre stata assoggiettata a tale modo di procedere. Anche l'aspetto spirituale ha seguito il medesimo schema e le religioni sono state utilizzate per rafforzare il senso di appartenenza ad un gruppo a discapito degli altri.
In ciò le religioni monoteiste sono la massima espressione di questa attitudine, ed in nome dell'unico dio di ciascuno sono state scatenate le più terribili guerre e compiute le più inenarrabili nefandezze.

Saluti,
Alex

Acrescere, acrescere, acrescere

doc ha detto...

Caro Alex,

Sono consapevole che il mio commento poteva prestare il fianco ad interpretazioni non univoche.

Cominciamo allora con il dire che in natura non esiste, non è riscontrabile, il concetto di identità: è una pura astrazione concettuale, molto utile ma sempre e solo astrazione!

E che qualsiasi essere vivente e' un atto unico ( mia conclusione personale), e lo è anche come composizione biologica, pur avendo una struttura di base (DNA) le cui differenze sono infinitisime o stanno in quell'intorno.

Le differenziazioni successive - storiche/antropologiche, etc- sono state e sono determinate dai condizionamenti esterni, indotti in modo occulto/latenti o in modo palese/comunicativo/impositivo.

A ben vedere siamo abbastanza d'accordo nella sostanza.

conoscere, conoscere, conoscere

Buon Cammino Alex