14 marzo 2011

Conto alla rovescia



Tic tac, tic tac, tic tac, tic tac…driiiiinnnn…


Suona la campanella, le porte della classe si spalancano e i ragazzi fluiscono, con il loro vociare confuso ed i cellulari subito accesi, verso la naturale libertà dell’uscita. Verso il piazzale antistante la scuola: per una sigaretta od un bacio, una confidenza od un’arrabbiatura da smaltire.

Mi fermo un attimo in sala insegnanti e do un’occhiata ad un giornale on-line, che qualcuno ha lasciato aperto sul computer: non si sa, forse, speriamo, può darsi, non sarà, avverrà, ci sarà, niente paura, sarà inevitabile…
Perché – mio Dio – tutte queste perifrasi, queste circonlocuzioni, questi saperi sviati, queste certezze rarefatte, questi dubbi sostanziati…insomma: perché tutte queste balle?
Lontano migliaia di miglia, sulla riva di un mare freddo e profondo, qualcuno sta morendo. Sta già, oggi, morendo per le radiazioni. C’è altro da dire?
Il Pianeta ha il fiato sospeso. E perché? Cos’altro può succedere?

Quando, a denti stretti, i giapponesi affermano che c’è un “rischio di fusione” del materiale fissile, immagino il solito giapponese: scusa, reattore, scusa, Kami, scusa, acqua che manca, scusa, Tenno, scusa…wakarimasen, wakarimasen, scusa…
Ma, se l’acqua manca e non ricopre più le barre d’Uranio, non c’è più niente di cui chiedere scusa: è solo questione di tempo.

Siamo certi che Nobutaka e Hideyoshi ci avevano pensato per tempo: c’erano senz’altro il gasolio nei generatori d’emergenza e l’antigelo nei circuiti refrigeranti.
Non come l’ultima simulazione tenuta a Caorso, quando si scoprì – con un brivido di gelo alla schiena – che, se non fosse stata una semplice simulazione al computer, il nocciolo del reattore sarebbe fuso perché qualcuno aveva dimenticato d’aggiungere l’antigelo al circuito refrigerante dei diesel d’emergenza, quelli che dovevano alimentare le pompe. No antigelo, no parte diesel d'emergenza, sì fusion: semplice, no? Già, ma siamo in Italia…

In Giappone questo è l’ABC e nessuno, siamo certi, aveva dimenticato nulla: semplicemente, nessuno aveva immaginato che mancasse del tutto il rifornimento d’acqua. Allora, giù con l’acqua di mare.
Ma, l’acqua di mare, non è tecnicamente “acqua”: è una soluzione salina.
Ogni litro d’acqua marina contiene all’incirca 20-30 grammi di una miscela di sali: un’abbondante manciata di sale, come quella che si butta nell’acqua della pasta.

Butta giù tonnellate d’acqua: ti ritrovi, in un nonnulla, tonnellate d’ogni sorta di reagente che attaccano le strutture d’acciaio e di metalli rari, le mordono, le riducono – a loro volta – in altri sali, che così aumentano ancora…
La temperatura aumenta, aumenta…scusa ingegnere, scusa direttore…la temperatura aumenta: più acqua, più acqua!
Ma la temperatura arriva a centinaia di gradi, l’acqua si separa e genera Idrogeno, che con il calore scoppia e distrugge le strutture già scardinate dalle scosse telluriche e dall’assalto dell’acqua marina, dai sali che si accumulano…scusa giornalista, scusa generale…
La temperatura aumenta, e non bastano nemmeno più i sali di Boro, le tonnellate d’acqua di mare, le preghiere al Budda, perché si sa che un giapponese nasce scintoista e muore buddista.

Scusa televisione, scusa Governo, ma devi dire, devi dire che l’ultima compagnia della divisione Fukushima ha fallito: faranno seppuku, nessuno tornerà indietro, nessuno macchierà il suo onore, come i predecessori sovietici oggi allineati al Cimitero degli Eroi di Mosca, seguiremo il nostro destino di Samurai.
Voi, che restate, salite al Tempio di Asakusa e ricordate noi, che abbiamo fatto seppuku con barre di Uranio: scusa, mia katana, scusa disonore...

Tic tac, tic tac, tic tac, tic tac…driiiiinnnn…

Articolo liberamente riproducibile nella sua interezza, ovvia la citazione della fonte.

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12 commenti:

  1. http://www.la7.tv/richplayer/?assetid=50205548

    e il presidente del forum nucleare italiano prende in giro le 'agenzie' sugli stati uniti che mandano liquido refrigerante in giappone.

    questi sono i nostri promotori ...

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  2. Carlo

    scusami. In questo momento così drammatico per il Giappone e per
    l'intero Pianeta, non trovo parole
    adatte.
    Provo solo una grande mestizia.
    E mi auguro che gl'italiani sappiano
    contrastare la corsa verso la morte
    di questo ignobile governo.

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  3. Da quello che si riesce ad intuire, il Giappone è finito, Tokio ( ed altre) sarà una città fantasma. probabile crisi mondiale peggiore di quella in cui siamo.
    Ed hanno ancora la faccia di apparire in tv e parlare... Quale soluzione?

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. L'unica soluzione che mi viene, così, su due piedi, da gettare in faccia a questa gente vigliacca, capace di strapazzare milioni di vite in cambio di milioni di euro, è il viso di Tognazzi:

    "Mo' va a cagher..."

    Carlo

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  6. Nemesi Storica


    6 agosto 1945 - Hiroshima, Giappone.
    Little boy" esplode nei suoi cieli: l'umanità entra tragicamente nell'era della fissione nucleare.


    11 marzo 2011 - Fukushima, Giappone.
    Inizia la fusione di uno dei reattori di una delle centrali nucleari danneggiate dal più potente terremoto mai registrato al mondo e dai conseguenti tsunami: si chiude tragicamente per l'umanità l'era della fissione nucleare.


    Forse così anche l'ideologia della "tecnologia risolutrice di tutti i nostri problemi" sta finalmente per finire.


    Saluti,
    Alex


    Acrescere, acrescere, acrescere

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  7. Questo e' sul sito di Repubblica di oggi. 11:55 Fazio: "Nessun rischio per l'Italia" "I miei esperti escludono che ci sia qualsiasi tipo di rischio in Italia per quello che sta avvenendo in Giappone, sia per quello che riguarda le nubi che per il pericolo di attraversamento della crosta terrestre" da parte del nucleo della centrale.
    Vi prego di aiutarmi a capire una cosa, ma davvero ci ha rassicurato che la centrale non sprofondera' nelle viscere della terra e non riapparira' da noi? E questi sarebbero quelli che ci comandano...

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  8. Bella proposizione, Alex: no, per ora non c'è il pericolo che ci spunti il "fungo" di Fukushima nel Parco d'Abruzzo...per ora, sono i soli giapponesi a vedersela grigia..
    Ciao a tutti
    Carlo

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  9. http://www.youtube.com/watch?v=lLTDkT8uDRw

    dal video sopra, molto interessante, ecco perchè cliccato financo 35 volte, capite il business del nucleare do' stà.

    La faglia che si è aperta, continuerà ad aprirsi per un processo tettonico irreversibile.

    Il punto non è se il Giappone sprofonderà nell'oceano, ma quando.

    La domanda è: perchè all'incrocio di quattro faglie ultrasismiche, un governo sceglie il nucleare?

    Moto ondoso ovunque, tifoni, non mi sembra che mancassero le alternative, geotermico a volontà, pari all'Islanda.

    Seppuku per forza...e son sempre i popoli a morire per le decisioni scellerate dei loro corrotti politici.

    ありがとうございます
    Il Nostromo

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  10. In Giappone siamo difronte al peggior incidente nucleare del secolo, che si rivelerà alla fine peggio di Chernobil, ma in Italia il cdx fa finta di niente e conta sulla sua potenza mediatica per rimbambire gli italidioti, con buone possibilità di riuscirvi a giugno vedremo chi ha vinto. La demenza degli italiani che non andranno a votare o l'amore per la vita del popolo italiano?

    Infine sarebbe interessante sapere se i cinquanta giapponesi che lottano contro il mostro nucleare sono tutti volontari oppure, come sospetto, no.

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  11. Hitler ha optato per le camere a gas per sterminare il popolo ebreo (anche se qualcuno lo nega).
    Il nuovo Papiführer italiano ha deciso di distruggere con le radiazioni nucleari il popolo italiano che non lo ama abbastanza.(Muoia Sansone con tutti i filistei!).
    Nel frattempo -tanto per gradire- si è fatto consegnare una provvigione di cinque miliardi di euro (già depositata nei capaci e “sicuri” forzieri di un paradiso fiscale) per autorizzare la costruzione delle “nuove e sicure” centrali nucleari in Italia.
    In Giappone parlano di apocalisse nucleare. In Italia si parla di apocalisse politica!

    Prevedo una triste fine del popolo italiano.

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  12. Qui c'è un intervista al meteorologo
    Luca Lombroso sulla direzione che
    prenderà la nube radioattiva: in
    7-8 giorni sarà sugli USA (che Nemesi! Che effetto karmico!), ed in quindici giorni sarà sull'Europa, per effetto dei venti e della rotazione della Terra, e perdendo man mano la sua potenza
    radioattiva.

    http://crisis.blogosfere.it/2011/03/giappone-dove-va-la-nube-parla-il-meteorologo.html

    Alcuni sostengono che questo incidente sarà peggiore di Chernobyl...

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