Non è casuale la data del 21 marzo 2018, non lo è proprio.
La vicenda era nota da tempo: non si sa come e perché, sulla base di uno
sconosciuto “Trattato di Caen” la
Francia aveva deciso d’acchiapparsi 400 Km2 di
mare italiano, da sempre italiano, prima e dopo le guerre mondiali, ossia fino
a ieri. Per quello che si sa, questo sconosciuto “Trattato di Caen” è il solito
ludibrio europeo che ha solo un senso: dopo essersi prese le industrie e la
distribuzione italiana (due nomi: Thyssen e Parmalat, tanto per ricordare), il
nuovo Asse Franco-Tedesco aveva concesso alla Francia aree molto ambite per la
pesca del gambero (Liguria) e del Tonno Pinna Rossa in Sardegna, che sul
mercato di Tokyo è battuto all’asta a peso d’oro. Pare anche che ci sia, nelle
aree che letteralmente ci volevano rubare, un giacimento di gas.
I “galletti” hanno subito fatto marcia indietro:
“…essa (la
riunione dove si doveva decidere la “combine”, del 25 marzo 2018 N.d.A.), come informa l’ambasciata di Francia a
Roma, riguarda semplicemente ‘una consultazione pubblica nel quadro della concertazione
preparatoria di un documento strategico sul Mediterraneo che si riferisce al
diritto ed alle direttive europee esistenti e che non è volta in alcun modo a ‘modificare le delimitazioni marittime nel
Mediterraneo’.” (1)
Concorda la
Farnesina:
A sentire il sottosegretario agli Affari Europei, Sandro Gozi, l trattato non è
operativo perché il Parlamento non l'ha ancora
ratificato. Per Gozi “nessuno intende
modificare i confini marittimi tra Italia e Francia”. (2)
Sono tutti d’accordo, non si tocca nulla ma – chiediamo –
come mai le carte marittime francesi erano già state aggiornate a nuovi confini
e perché un peschereccio italiano fu sequestrato dalla Guardia Costiera
Francese?
“nel gennaio 2016 il peschereccio italiano Mina era stato
fermato dalla gendarmeria marittima francese e scortato fino al porto di Nizza, con l'accusa di praticare la pesca
del gambero in acque francesi. Solo dopo il pagamento di una cauzione di 8300 euro era stato rilasciato.
Dunque, quelle che sembravano essere acque italiane erano diventate francesi.”(1)
La vicenda non è conclusa:
Ad oggi, spiega l'ammiraglio De Giorgi (ex
Capo di Stato Maggiore della Marina Militare dal 2013 1l 2016) i confini tra acque italiane e francesi
rimangono incerti.
La faccenda è oscura. E poi: in cambio di che cosa? Non ci
sono indicazioni di contropartite diplomatiche: forse, erano “contropartite” su
“fondazioni” private? La
Francia ci ha abituati a comportamenti del genere, si veda
l’affaire Sarkozy/Gheddafi.
Questa vicenda è singolare, e ci precipita direttamente
nell’attuale Parlamento Italiano laddove, seppur con i tempi ed i modi della
schermaglia parlamentare, si nota che gli schieramenti che hanno tentato la
cessione delle acque italiane alla Francia, ovvero gli “svenditori”, sono il
“blocco” che sosteneva Gentiloni, ossia il centro sinistra e quello
berlusconiano, gli stessi che oggi tentano disperatamente di bloccare la
nascita di un governo Lega-5Stelle.
Va dato atto a Giorgia Meloni d’essersi battuta più di tutti
contro questo vero e proprio furto: adesso, Fratelli d’Italia scelga: o con chi
vuole svendere tutto all’UE oppure con chi desidera mantenere la sovranità
nazionale, anche in un quadro d’accordi europei, ma di accordi, non di furti.
I furbetti del quartierino – Renzi e Berlusconi – non
s’aspettavano una simile débacle elettorale e contavano di rimettere insieme il
solito governicchio prono ai desiderata di Bruxelles: ci spiace -))) ma non è
andata così. E’ stato costretto ad ammetterlo addirittura Napolitano, l’uomo
che più “lavorò” alla sporca faccenda.
Adesso, dopo le necessarie fasi iniziali, ancor prima del
Governo, il Parlamento metta all’ordine del giorno questa lercia faccenda e
chiuda la porta con un no, sonoro e deciso. Questa volta vogliamo sentirlo
tutti, “chiaro e forte”, mi raccomando.
RispondiEliminaCarlo,
la seconda carica dello Stato è toccata ad una donnetta, una boccalona che ha votato per giurare che sì, Ruby era la nipote di Mubarak. E questa dovrebbe sostituire il capo dello stato in caso di defaillance! Si dà un sacco di arie, ma è la ruota di scorta di Ghedini.
Lupi mannari nell'ovile.
Ha contribuito a scrivere e votare tutte le leggi ad personam, gli accorciamenti di prescrizione, e dichiara il falso pure in TV, ben smascherata da Travaglio, e per ben due volte:
https://www.youtube.com/watch?v=hx-cgFSbFQk
https://www.youtube.com/watch?v=CrE80RoTHJI
Meno male che Fico ha ricordato l'Anniversario delle Fosse Ardeatine, il 23 marzo scorso, nel suo discorso d'insediamento.
Vado fuori tema, come spesso mi accade, e di ciò mi scuso.
Se parliamo di governo, l'unica possibilità dei due enfant progige, ossia Salvini/Di Maio, è un governo Lega-5S con l'appoggio esterno di FI. Nessun berluscones nel governo, ovvio. Altrimenti, nuove elezioni, dove i due andranno a vincere senz'altro.
RispondiEliminaNon vedo altre ipotesi.
Ciao a tutti
RispondiEliminaNon diciamo amenità, per favore!
I 5Stelle al governo con Berlusconi non ci andranno mai, pena la loro estinzione. Molto meglio accordarsi col Partito Defunto, a defenestrazione di Renzie avvenuta.
Figurati se il Caimano non vorrebbe piazzare i suoi uomini dappertutto, ed infatti ha già piazzato qualche Olgettina, Gelmina e Velina.
Del resto, anche il pensiero di uomini della Lega in qualche ministero chiave mi fa orrore.
Maroni, che forse è il meno peggio, è fuori uso, ha uno scandalo ed un procedimento penale in corso.
Invece il Sultano di Rignano rosica in silenzio. Lui vuole piazzare un suo sodale al Copasir, chissà COME MAI, e chissà cosa c'è dietro l'omicidio, perché tale è, di Davide Rossi del Monte dei Pacchi di Siena. Per il momento stanno deviando le indagini, ma prima o poi...
Qui ci vorrebbero quelle belle alchimie ipogee dei vecchi DC, ideate per accontentare tutte le correnti: un sottosegretario a me, due vicesegretari a te...
Il governo glielo dovrebbe organizzare Cirino Pomicione, lui sì che è un vero esperto.
Dovrebbero fare un governo temporaneo per organizzare una nuova legge elettorale che non sia una truffa come questa, e non prenda in giro gli italiani, e far tornare il popolo alle urne in autunno. Fra l'altro, nei paesi europei, i partiti fanno le alleanze DOPO le elezioni, e non prima.
Ciao.
Leggi cosa afferma Don Paolo Farinella, l'unico prete che apprezzo:
RispondiEliminaa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Movimento 5 Stelle, PD, Silvio Berlusconi
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Paolo Farinella
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Maria Elisabetta Alberti Casellati-la-donzelleta-vien-dalla-campagna è la presidente del Senato della Repubblica italiana. È il primo «vulnus» alla democrazia, solo al pensiero che Mattarella possa sentirsi male e lei possa sostituirlo come «Capo dello Stato Provvisorio». Corre voce che sia «cattolica» perché è laureata «in utroque», come si dice in gergo, cioè «nei due diritti», quello civile e quello canonico, preso alla Università Pontificia Lateranense che è l’università del Papa (vescovo di Roma). Penso che non sia cattolica, ma solo «clericale», perché se fosse cattolica, spiritualmente informata e fondata, non sarebbe mai stata perinde ac cadàver – fino alla morte – una sostenitrice, difensore a spada tratta di Berlusconi, comunque e a prescindere. Per lei Berlusconi è un perseguitato: ne attendiamo pazienti la morte solo per poterlo dichiarare «urbi et orbi» Santo o meglio Santissimo.
Da avvocato, e quindi «esperta di legge» con l’aggravante del diritto canonico, manifesta sulle scalinate del Palazzo di Giustizia di Milano insieme ad Alfano, Carfagna, Gelmini e tutto il cucuzzaro della specie berlusconista. Dopo la sentenza di condanna di Cassazione, continua a proclamare la «verginità» del suo padrone che la pretende al posto del peculato Romani come avanguardia istituzionale sul seggio più alto dello Stato, dopo la Presidenza della Repubblica. Sono certo che se le nomino Papa Francesco, prende subito l’orticaria perché lei appare una sacerdotessa del fondamentalismo cattolico che peraltro ha sempre dimostrato nei suoi interventi. Il suo principale, Berlusconi ha voluto premiare la sua fedeltà mandandola al Csm come esempio di garanzia e imparzialità nell’istituto garante dell’autonomia della Magistratura. Ossimoro! «Mala tempora currunt!». Costei è Presidente del Senato. Si raddoppi la vigilanza medica a Mattarella e si tengano disponibili a pronto intervento i rimedi sanitari, omeopatici compresi in caso di bisogno.
Era possibile un’altra soluzione? Certamente se i partiti non fossero degenerati da un quarto di secolo a questa parte. Nel 1994, quando il pregiudicato, caduto Craxi, suo servo fedele, decise di difendere i suoi interessi e solo quelli, scrissi che il danno, inferto alla nazione non sarebbe stato governare, ma il «virus berlusconista» con cui avrebbe infetto la Nazione intera. Così fu ed è. Aggiunsi che, quando sarebbe andato via, cioè da adesso, inizio e fine del suo declino, sarebbero stati necessari almeno 70 anni per guarire dalla devastazione culturale, sociale e istituzionale in cui ha prostrato l’intero Paese. Oggi le conseguenze sono davanti ai nostri occhi. Il Pd di Renzi si è lasciato non solo corrompere dal berlusconismo, ma l’ha assunto come dimensione di esistenza e quindi ne è la prima vittima, forse in modo irreversibile. Individualismo contro comunità, egoismo contro popolo, mercato contro giustizia, ristretta ricchezza contro equità, sete di potere personale contro il servizio come dimensione temporanea. Se Renzi non avesse corrotto il Pd, ma avesse imposto il passo dell’onorabilità, umile e attenta al «bene comune», ai poveri, agli operai, alle casalinghe, alla scuola e al lavoro, oggi sarebbe stata possibile una soluzione diversa.
RispondiElimina...Continua:
Il Pd, anzi Renzi, ha imposto una legge demenziale per vendicarsi degli italiani che non hanno votato la sua omicida riforma costituzionale. Dopo due leggi elettorali incostituzionali (Porcellum e Italicum), invece di rinsavire, ha fatto votare con ben otto voti di fiducia, prova inequivocabile di demenza politica, la legge con cui abbiamo votato. Anzi, abbiamo fatto finta di votare, perché il sistema era così perverso che comunque votavi, eleggevi «i nominati». Il popolo che non è scemo, gli ha dato calci negli stinchi e lo ha mandato a casa e di conseguenza ha mandato via anche il suo compare. Alleluia. Qualsiasi cadavere che si rispetti, nell’ora del rantolo compie gesti scomposti e la presidenza del Senato è uno di questi. Con i risultati elettorali, in forza dei quali, nessuno ha la forza, è necessaria una mediazione perché la Politica è «l’arte del possibile» che, in mano a uomini e donne moralmente ineccepibili, diventa «Politica», in mano a farabutti, diventa compromesso.
L’accordo tra M5S e Lega non è un inciucio perché è avvenuto nelle sedi istituzionali e alla luce del sole. I 5S sono stati coerenti e sono riusciti ad eleggere alla Camera una persona retta e limpida che ha cominciato «dando esempio». L’altra carica spettava alla destra – visto che il Pd ha fatto lo gnorri come un bambino imbronciato, come se la responsabilità primaria non fosse sua. Salvini per suoi interessi personali (fare fuori Berlusconi) ha concesso a FI la presidenza del Senato. Berlusconi, seguendo la propria natura voleva un pregiudicato come lui, ma alla fine, solo per interesse (restare nell’ambito del potere, comunque sia), ha ceduto pretendendo la più berlusconista dei berlusconisti, forse più ancora di Berlusconi, un premio di fedeltà alla corresponsabile delle «leggi vergogna ad personam». Se il M5S avesse messo il veto, cadeva immediatamente la legislatura.
Mi auguro che il M5S non si accordi con Matteo Salvini ma cerchi di darsi una identità dai confini certi, sapendo che «chi in alto sta/cade spesso precipitevolissimevolmente». Come ho votato M5S, usandolo come «piede di porco» per mandare via Renzi e Berlusconi, così sarò all’opposizione, vigile e attento, pronto a combatterlo se dovesse compiere un governo rabberciato per la spartizione del potere. La base sua è prevalentemente «sociale» (non dico di sinistra che ormai è scomparsa anche ai radar più sofisticati), ma è molto più volubile che per il passato. «Qui si parrà la sua nobilitate», come dice Dante: mantenere altissimo il senso delle Istituzioni, proporre un programma che abbia come sfondo e contorno solo e sempre «il bene comune» e l’interesse generale del popolo, mai delle lobbies o dei gruppi di camaleonti. Se trasparenza e verità si baceranno, sarà un bene per il Paese, sennò sarà una disfatta, peggio di Caporetto. Temo che molte forze oscure si stiano armando per impedire che le cose cambino e potrebbe iniziare una nuova stagione, come tutte quelle che abbiamo conosciute negli ultimi 70 anni, disseminata di terrore, manipolazione dei servizi segreti, trattative e tutta la sentina di cui oggi abbiamo le prove. Dio non voglia, e M5S con quello che resta di sano nel Pd sappiano chi vogliono essere e quello che fanno.
SPI :Sovranità Popolo Italiano
RispondiEliminaIl decaduto governatore pro tempore, unicamente preposto all’ordinaria amministrazione della Nazione Italia soltanto teoricamente Sovrana, il conte paolo gentiloni silveri, che dovrebbe limitarsi a pagare le bollette, si permette accodarsi da domestico insensato ai ai guerrafonai e spie per eccellenza i pirati gran britannici, capeggiati dalla maggio dal sentor di sionista, per inguaiarci e schierarci contro i Russi, cioè coloro che già abbatterono Napoleone ed Hitler, i Veri Vincitori della II guerra mondiale. Questi malgoverni ci hanno venduto lo Stato che siamo Noi, per un cucchiaio di lenticchie scadute che si sono cuccati loro ed i loro amichetti d’intrallazione, ed ora hanno sbertucciato anche la Nostra Dignità. E’ agir corretto, questo? O si dovrebbe chiamare torreggiante infedeltà ?
Oggi, TV TG3 H14:48. Ci appare l’ologramma a mezzo busto effetto 47 morto che parla di un si presume corrispondente RaiTv dalla Tour Eiffel. E’ evidente il suo tentativo di impietosirci con due compassionevoli “racconti” sull’eroe che si è offerto come capro espiatorio al terrorista e sulla quasi centenaria signora ebrea scampata ad hitler ed assassinata in casa sua da un conoscente, pare. Ci avverte che L’antiquario Macronne sarà estremamente duro contro l’antiebraismo. Andreottianamente ci viene da pensare che qualora manchi il pretesto per chiagnere e fottere, voilà, ce se lo fabbrica immantinente. Emmanuel le Prèsident, non smentisce i suoi correligionari. Vecchia mossa…d, del tutto incredibile per essere vera. Come quello che ci vuol dare a bere che la Terra sia piatta quando è da prima della sceneggiata della venuta di GC che i grandi filosofi greci hanno provato a tutti con la Logica della Ragione che Terra è sferica, come Luna, Sole, eccetera, eccetera, eccetera. Lo scopo evidentissimo anche ai Gatti In Letargo, è il tentativo andato in fumo di equiparare la sua paranoia alle prove scientificamente verificate della nocività delle scie chimiche e dei vaccini, per citarne solo due.
RispondiEliminaCOSI' FAN TUTTI!
Bossi condannato per truffa ai danni dello Stato, Salvini ha conti correnti segreti ed investimenti illegali.
Ed il popolo bue abbocca!
http://espresso.repubblica.it/inchieste/2018/03/28/news/i-conti-segreti-di-matteo-salvini-1.320080?ref=RHRR-BE