15 aprile 2011

Pisanu-Veltroni: nuntereggae più. E sette più




Liberamente ispirato ad un testo di Rino Gaetano (Nuntereggae più), con sberleffo finale di Fabrizio de André.


Ma che bello. Mia moglie è così gentile da scendere a comprare il giornale. No, è perché c’è in omaggio un cd musicale che le interessa. In omaggio, mah…

Sulla prima pagina del Corriere della Sera campeggia la lettera, congiunta, di Giuseppe Pisanu e di Walter Veltroni, “Governo di decantazione per riscrivere le regole”.

Rimbomba nelle orecchie la rauca cantilena di Nicolò Carosio: “Rivera passa a Mazzola, duetto fra i due…ancora…ad un passo dalla porta Rivera cede a Mazzola…tiro…goooooool!!!” Non è possibile.


Nuntereggae più.


Oppure, Marco Travaglio che s’accorda con Niccolò Ghedini per stendere una riforma della Costituzione. La Sora Cesira e Apicella che duettano in coro, Nicole Minetti e Rosy Bindi che firmano, insieme, una proposta di legge per la protezione della giovane. E la passano alla Carfagna.


Nuntereggae più.


Che Guevara e Pinochet che passeggiano, in cielo, raccolgono more, mirtilli e lamponi mentre dissertano su Wagner e Šostakovič. Nichi Vendola e Roberto Castelli che giocano a boccette sulla spiaggia di Lampedusa. Lampedusa che s’affratella con Goteborg. Goteborg che diventa il 51° Stato degli USA.


…i ministri puliti, i buffoni di corte…

Nuntereggae più.


Che bella lettera: da strappare le lacrime. Da strapparsi le vesti.

Passiamo alla correzione.

No, non ci sono errori ortografici…due ex ministri…almeno la sufficienza la prenderanno…ma la commissione di maturità, sicuramente, vorrà approfondire, vorrà sapere dov’erano quei due mentre andavano in onda gli inciuci, quando Walterino non nominava, per “stemperare i toni” in campagna elettorale, il nome di sua santità Silvio, mentre Beppino gli votava la fiducia.


…ladri di polli…

Nuntereggae più.


Chissà dov’era Walterino mentre Lucianino (Violante) – mellifluo, cardinalizio – si rivolgeva a Berlusconi: “Abbiamo date ampie assicurazioni che le televisioni non saranno toccate…” Chissà dov’era Beppino negli ultimi 74 anni della sua vita.


…ladri di stato e stupratori

il grasso ventre dei commendatori…

Nuntereggae più.


Commento sintetico:

ben scritto ma scontato. Le argomentazioni dei maturandi sono desuete e, in alcuni passaggi, contorte. Alla lista delle buone intenzioni, dei buoni propositi, non fanno seguire nulla, se non fumose affermazioni di “governi di transizione”, di “sedimentazione”, di “proposizione”.

Che maleducazione.


…diete politicizzate, evasori legalizzati…

Nuntereggae più.


E adesso?

Cosa potranno rispondere i ragazzi a 500 euro nei call centre? E quelli che manco hanno un lavoro in un call centre? Gli anziani a 500 euro di pensione?

La carica dei 314 in Parlamento, la carica dei 500 nel Paese. Pile scariche, batteria a zero, motorino d’avviamento che gracchia.

Walterino e Beppino, in abito da Blues Brothers, che spingono una pesante Buick nera sul limitare di una spiaggia, mentre il vento strappa loro i cappelli e li fa rotolare sulla sabbia, umida e deserta.


…super pensioni, auto blu, sangue blu…

Nuntereggae più.


Il Consiglio di Classe, nell’appressarsi degli esami di Maturità, suggerisce una maggior applicazione, in particolar modo nelle tematiche scelte per la “tesina”. Senza voler essere offensivi, rammentiamo che argomentare senza valide conclusioni potrebbero bastare per un esame di Terza Media, non per un esame di Maturità.

Consigliamo, dunque, autocritica e penitenza – nel miglior stile delle rispettive tradizioni politiche – da mettere in atto, pariteticamente, nella scuola delle Frattocchie di Marino (RM) e nel vicino monastero dei frati Trappisti.


Eya alalà, pci psi dc dc pci psi pli pri dc dc dc dc

Nuntereggae più.


Intanto, i due maturandi stanno studiando, stanno stendendo un piano d’azione per far capire “che così non si può andare avanti”.

Che ore sono? A che ora vi siete svegliati stamani? Svegliaaaaaaa!!! Caffèèèèèè!!!

Ansiosi, aprono la casella di posta congiunta pisanuveltroni@frattacchioni.it e s’accingono a leggere le risposte, i commenti, le suppliche degli italiani al loro accorato appello.

Già dalla prima, però, hanno un sussulto:


Gli ultimi viandanti

si ritirarono nelle catacombe

accesero la televisione e ci guardarono cantare

per una mezz’oretta

poi ci mandarono a cagare.”

(Fabrizio de André – La domenica delle salme.)


Articolo liberamente riproducibile nella sua interezza, ovvia la citazione della fonte.


Questa pubblicazione non può essere considerata alla stregua della pubblicazione a stampa, giacché ha carattere saltuario e si configura, dunque, come un libera espressione, così come riferito dall'art. 21 della Costituzione. Per le immagini eventualmente presenti, si fa riferimento al comma 3 della Legge 22 Maggio 2004 n. 128, trattandosi di citazione o di riproduzione per fini culturali e senza scopo di lucro.

6 commenti:

  1. Bravo Carlo e intanto a "cagare" ci hanno mandato la cricca della Tyssenkrupp...e il caso di dire che anche i ricchi piangono e pagano.

    Speriamo che con il processo breve
    non cambi la sentenza.

    ciao
    Blackskull

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  2. Addio Vittorio!

    Caro Vittorio,

    non so chi ti abbia ucciso. Saperlo, però, non ridurrà la mia tristezza e non farà svanire l’atmosfera di lutto che mi circonda.

    Ti ho conosciuto qualche anno fa attraverso i tuoi scritti sul triste popolo palestinese. Quel che scrivevi, tuttavia, mi rallegrava: fuoriusciva da un cuore sincero … da un’anima eroica.

    Nel gennaio del 2009, durante l’invasione israeliana della tua terra amata, Gaza, vivevo ancora in Italia. Tu eri allora l’unica mia fonte. Mi ricordo ancora come eri arrabbiato: non solo per i bambini che pagavano il prezzo del più grosso grattacapo dei nostri tempi, ma anche per le false notizie che arrivavano ai tuoi connazionali direttamente da alberghi cinque stelle di Gerusalemme.

    Io, lettore passivo e tu, scrittore attivo piangemmo allora tanto insieme. Eri l’autoctono ed io, arabo nativo di Jarash, a qualche chilometro dalla Palestina, ero lo straniero.

    Ti ho conosciuto, Vittorio, qualche anno grazie al tuo soggiorno a Gaza. Scegliesti di lasciare la bella, ricca e civile Lombardia per quel carcere a cielo aperto. Scegliesti di lasciare tuo papà malato per dedicarti ad altri sofferenti. Sofferenti che parlano un’altra lingua e professano un’altra religione … è così che ci insegnerai per sempre a “restare umani”.

    Ti ho conosciuto, Vik, qualche anno fa grazie al tuo impegno per mostrarci la Verità. Dio sa quante volte questo tuo impegno mi ha impedito di maledire l’indifferenza dei tuoi coetanei occidentali. Mi hai sempre acceso la speranza nei giovani italiani.

    La tua lotta e la tua Verità, che sapevano di rivoluzionario, t’hanno mandato molto presto verso il tuo primo e ultimo riposo e per questo rimarrai sempre nei nostri cuori.

    tuo,
    Mahmoud Jaran (l'Olandese Volante)

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  3. @Mahmoud

    Mi unisco al tuo cordoglio e ritengo impossibile scambiare con il truce omicidio una vita di un grande uomo con una misera vita di un assassino.

    Non c'è ragione alcuna in questo atto inutile e raccapricciante.

    Grazie Vittorio.

    blackskull

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  4. Anch'io mi unisco al cordoglio per Vittorio: ricordiamo Rachel Corrie, e capiamo come si muove "l'unica democrazia del Medio Oriente", compresi i Nobel per la Pace.
    Saluti
    Carlo

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  5. "Restiamo Umani" era il suo biglietto da visita che racchiude il senso della vita di questo giovane guerriero senza armi.

    E questa esortazione/preghiera va fatta propria/nostra, di tutti, ma va accudita, rivitalizzandola giorno per giorno attraverso il nostro operare/vivere quotidiano, cercando di far arrivare almeno una goccia del nostro vivere per dissetare gli altri.

    Sembra un segno del destino, o comunque sia questo fatto sia avvenuto, che in contemporanea sia arrivata una delle più grandi vittorie della dignità dell'uomo che lavora sulla tracotanza del potere del denaro: è un omaggio che il tribunale di Torino ha reso al tuo coraggio di vivere con e per gli oppressi
    Buon Cammino Vittorio
    E Buona Pace a tutti
    DOC

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  6. Esprimo il mio cordoglio per la morte di Arrigoni. Mi astengo dal dire il mio pensiero sui mandanti remoti della sua morte.

    In Italia la dittatura berlusconiana avanza a grandi passi e credo che mi spetti il merito di aver profetizzato da più di un anno la fine della democrazia in Italia sostituita dall'avvento del potere personale della famiglia berlusconi. Alfano è un falso scopo nel 2013 il ticket sarà Silvio I presidente a vita d'Italia e Marina I capo del governo vedrete che 1/3 dei senza corteccia cerebrale si adeguerà a queste indicazioni.

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