tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post7751249771077365374..comments2024-03-26T08:17:44.281+01:00Comments on Carlo Bertani: Logorroica italianitàCarlo Bertanihttp://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-10533988030175365742020-08-06T00:53:55.301+02:002020-08-06T00:53:55.301+02:00Non ho nulla da aggiungere, Elisabetta, fai buona ...Non ho nulla da aggiungere, Elisabetta, fai buona vita.<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-21843900061784650152020-08-05T17:11:35.816+02:002020-08-05T17:11:35.816+02:00Forse del fascista te lo sei dato da solo, non son...<br /><br /> Forse del fascista te lo sei dato da solo, non sono stata di certo io.<br />Mi sono limitata ad elencare luoghi romani dove si possono studiare gli effetti del fascismo, la rabbia è tutta tua, ma dove sei finito tu, che non ti riconosco più.<br />Non devo scusarmi proprio di nulla. Se avessi avuto la lontana intenzione di darti del fascista, mi scuserei, ma non è così, questa è una tua proiezione.<br /><br />Ti suggerisco la lettura di un interessante libretto, costa solo €11,40, dello storico Francesco Filippi, e sfata tutti i miti sul fascismo che aleggiano ancora oggi, con documenti e ricerche storiche: Titolo: Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (italiano).<br /><br />Eh certo, gli "eroi" che ci hanno liberato dal fascismo erano solo al nord.<br />Adesso mi sei diventato pure un campanilista piccolo piccolo. Ti si è rimpicciolito il cervello?<br /><br />Di me ricorda solo una cosa: sono antifascista come la nostra Costituzione.Elihttps://www.blogger.com/profile/17958676843509689103noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-38950271577227482912020-08-05T10:58:10.449+02:002020-08-05T10:58:10.449+02:00La prima repubblica italiana – la Repubblica Roman...La prima repubblica italiana – la Repubblica Romana – fu la tomba di tanti idealisti italiani, mentre i romani aspettavano il ritorno del Papa, per genuflettersi ai suoi piedi e chiedere assoluzioni. Quelli che erano in Piazza Venezia il 10 Giugno del 1940, chi erano? Erano tutti fascisti? Non c’erano le moltitudini romane che osannavano il Dux del nuovo Impero Romano? Per favore, Elisabetta.<br />E ancora, Elisabetta, chi ha messo sul trono di Roma ancora una volta un fascista come Alemanno, genero di Rauti, il quale s’andò a riprendere tutti i vecchi amici – molti erano anche amici di Fioravanti, l’ennesimo assassino fascista a piede libero – per sistemarli in comode posizioni della burocrazia romana? Ma non ti accorgi che non cambiate mai, che commettete i medesimi errori che furono dei Cesari, rinnovati in salsa modernista?<br />L’ho fatta grossa? Io?!? Ma per carità…io sarei un sostenitore del Fascismo?<br />Tu non sai nulla della mia storia, non mi conosci nemmeno personalmente e ti permetti di darmi – sottilmente e sotto traccia – del fascista? Ma tu sei matta.<br />La famiglia di mia madre era una famiglia benestante d’agricoltori ferraresi, ma avevano due pecche: erano d’origine ebraica (come quella di mio padre) ed erano socialisti.<br />La prima volta confiscarono loro la casa per farne il dopolavoro fascista. Siccome erano benestanti, i loro parenti gliene comperarono un’altra, più distante. I fascisti tornarono, e la ri-confiscarono per farne il gioco per le bocce del dopolavoro. Distante alcuni chilometri.<br />Quella volta fu la fine: mia nonna, diciassettenne con una bambina appena nata, finì nelle botti di macerazione del tabacco, a lavorare come una schiava, due mie prozie emigrarono e poi la famiglia cambiò definitivamente aria. L’ultimo sberleffo fu l’eredità: il testamento, redatto dal parente che li aveva aiutati, fu fatto sparire dalla sorella, ex fascista.<br />Mio nonno paterno – uno dei maggiori restauratori italiani (Madonna di Oropa e cuspide della Mole Antonelliana, solo per citare due esempi dei suoi lavori) – fu inseguito durante una perquisizione da un fascista in fez e pistola in mano che gli urlava “Sporco ebreo marmista!”: lo fermò con un poderoso calcio mio padre, che poi dovette fuggire.<br />Perciò, abbi la decenza di tacere quando vai a toccare certi tasti, non conoscendo nemmeno i dolori che le persone si portano dietro. Scusami sai, ma il tuo m’è parso solo il solito comportamento da romana boriosa ed insipiente. D’altro canto, voi avete combattuto un pomeriggio: noi, quassù, due anni con tanti, troppi morti.<br />Permettimi, sai, ma nel mio inguaribile idealismo avevo immaginato un museo dove fossero esposte le cose buone che fece il Fascismo – L’Opera Nazionale Maternità ed Infanzia, della quale nella scuola primaria italiana si sente la mancanza per gli aspetti sanitari, l’edilizia popolare fascista (ottima sotto tutti gli aspetti, copiata da quella inglese) ed altre come le bonifiche – ma anche i carri armati di latta e gli scarponi di cartone, con i quali gli italiani andarono a morire in guerra e le tabacchiere fatte con i testicoli degli etiopi (le vide mio padre) che i soldati italiani tagliavano ai mariti prima di violentare le loro mogli, e tanto altro. La retorica fascista, per quel che conta, non doveva nemmeno apparire: fatti, eventi, storie, documenti, non fez e camicie nere per i ragazzini di Casa Pound.<br />Pensavo che, forse, dopo un secolo dall’avvento del Fascismo, fossimo oramai in grado di fornire un’esposizione storica senza fronzoli né révanche, condanne sine die né perdoni ed assoluzioni fatte con troppa fretta. Ma il tuo intervento mi ha mostrato che sbagliavo: hai ragione, vedo sempre le cose troppo avanti, prima degli altri. Scusami.<br />Se vuoi scusarti io sono qui, se vuoi sparire, non sentirò la tua mancanza: era un’altra l’Elisabetta che conobbi e che difesi a spada tratta, tu sai ben quando. Ciao.<br />Carlo<br />Carlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-77577574218296018392020-08-05T10:57:36.071+02:002020-08-05T10:57:36.071+02:00Cara Elisabetta,
francame...Cara Elisabetta,<br /> francamente, sono io a non comprenderti più né a capire come il tuo equilibrio si sia diluito in una rabbia informe e senza senso: ma dove sei finita? Rifletti, su te stessa e sugli altri prima di scrivere certe cose, perché io non le merito proprio.<br />Dove sarebbe la tua Roma antifascista e combattiva, quella che sdegnava il fascismo e lo combatteva? Forse, pessimi informatori t’hanno annebbiato la mente? Via Rasella fu un errore, perché le leggi di guerra consentivano il diritto di rappresaglia nel rapporto fra belligeranti, se attaccati dalla popolazione civile: difatti, Kesserling – comandante delle forze germaniche in Italia – non fu possibile condannarlo. Kappler cadde solo per “eccesso di zelo” ossia perché fu lui ad approvare la lista, eccessiva, delle Ardeatine: in ogni modo, ci pensò la solita sudditanza romana verso gli eredi di Goethe a farlo fuggire dal Celio. <br />Io ricordo, e ci sono centinaia di documenti storici a provarlo, una Roma estatica e serena, adagiata come una vergine che si offre ai violentatori in camicia nera. Ricordo una Roma orgogliosa e felice per essere tornata ai suoi antichi fasti, per esser tornata la capitale dell’Impero. Perché prima di Porta Pia, era l’Impero del Papa a tenere in ginocchio i romani, che s’accontentavano delle Pasquinate e dei versetti del Belli come unica…consolazione? No, per i romani il Belli e Pasquino erano solo il Bagaglino dell’epoca.<br />I romani non hanno nemmeno avuto il coraggio dei napoletani: quelli sì che in 4 giorni si sono tolti i nazifascisti di torno, pagando un prezzo altissimo, mentre quattro romani hanno combattuto a Porta San Paolo un pomeriggio. Quel coraggio che poi ebbero torinesi, milanesi, veneziani, genovesi e fiorentini, ma che dai romani mai s’è visto il segno. Teatro a scena aperta di reazionari, questa è Roma: proscenio per vent’anni di tutte le protervie fasciste, osannanti il mattino col regime mentre il pomeriggio lo trascorrevano ad Ostia, al mare.<br />Ma che vai raccontando?<br />Carlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-8509396231923275972020-08-04T18:55:53.552+02:002020-08-04T18:55:53.552+02:00L'unica cosa buona fatta da Virginia Raggi:
...<br /><br /> L'unica cosa buona fatta da Virginia Raggi: <br /><br />vietare il museo del fascismo, proposto da due grillini della giunta che puzzano di muffa stantia.<br />Un museo per fare cosa? Per vedere le code dei nipotini del Truce davanti all'ingresso?<br />Per dare loro uno spazio con rievocazioni e processioni il 28 ottobre come a Predappio?<br />Roma pullula di luoghi che ricordano che cosa è stato il fascismo per la città e per l'Italia.<br />C'è il museo di via Tasso, dove la Gestapo torturava i prigionieri, partigiani, ebrei e non, rievocato nel film di Rossellini "Roma città aperta".<br />C'è il Sacrario delle Fosse Ardeatine, dove 335 romani furono sterminati per ordine di Kappler, come rappresaglia per l'attentato di via Rasella, dove morirono 33 nazisti. Fu usata la proporzione 10:1, tanto per dire quanto fossero equi gli occupanti. E ne aggiunsero due per soprammercato.<br />Ci sono le Pietre d'inciampo nelle vie del vecchio Ghetto dei papi, dove gli ebrei furono rastrellati dai nazisti quel 16 ottobre. Ogni sampietrino metallico col nome e le date di nascita e di morte, davanti alle case di coloro che non tornarono dai lager.<br />E nelle notti limpide d'inverno, nelle vie del quartiere Garbatella, ancora si possono ascoltare i passi pesanti degli stivaloni nazisti che facevano rastrellamenti notturni nelle case, e dove mio nonno nascose nella sua cantina una famiglia ebrea di cinque persone.<br />E dove mio padre passava le sue giornate in una cabina elettrica, insieme ad un ebreo, perché richiamato, non volle mettersi al servizio della RSI.<br />C'è Porta san Paolo, accanto alla Piramide Cestia, una porta delle Mura Aureliane, dove il 10 settembre 1943 Granatieri di sardegna dell'esercito italiano, cattolici e comunisti portarono avanti una difesa strenua per evitare l'occupazione di Roma da parte dei nazisti, C'era pure Carlo Azeglio Ciampi. Mi pare ne morirono 225 , ma vado a memoria e potrei sbagliarmi.<br />Continuarono a combattere anche se alle 16:00 del pomeriggio il generale Giorgio Carlo Calvi di Bergolo aveva già firmato la resa della città.<br /><br />Roma è medaglia d'Oro della Resistenza, non ha bisogno degli escrementi dei fasci.<br />Non li vogliono i cittadini romani sinceramente democratici, non li vuole la comunità ebraica romana, non li vuole l'ANPI.<br />Non si può essere democratici con chi non conosce il significato di questa parola, perché loro non lo sarebbero con te.<br />Non si può essere magnanimi con chi è feroce e spietato.<br />Non si possono mostrare aperture a chi, se s'impossessasse del potere, ti sbatterebbe in una cella buia e maleodorante, torturandoti senza ritegno. O abbiamo già dimenticato il franchismo in Spagna, il Cile di Pinochet, l'Argentina di Videla e Massera? E il Portogallo di Salazar? E i bambini strappati alle madri, cercati per trent'anni dalle Nonne di Plaza de Mayo, Buenos Aires?<br /><br />Sono sempre meno d'accordo con te, ma stavolta non potevo tacere, l'hai sparata troppo grossa.Elihttps://www.blogger.com/profile/17958676843509689103noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-45275886049593964982020-08-04T18:33:52.303+02:002020-08-04T18:33:52.303+02:00No, Ambrogio, probabilmente è un messaggio pubblic...No, Ambrogio, probabilmente è un messaggio pubblicitario automatico, rimbalzato chissà come in un sito italiano...va a sapere...<br />CiaoCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-58852112590278042172020-08-04T12:02:14.173+02:002020-08-04T12:02:14.173+02:00Caro spes,
Non è una questione di mancanza di line...Caro spes,<br />Non è una questione di mancanza di linee guida, bensì un sofisticato metodo d'ingannare la popolazione, operato da gente che sa bene quello che fa.<br />Prendi il caso delle foibe.<br />Lì, abbiamo fatto porcate noi, e loro hanno risposto con le medesime porcate. Perché non stringerci a mano, suggellando un patto di non farci più delle porcate?<br />Eppure, il Presidente (mi pare Napolitano), anni fa, fece una filippica contro i barbari slavi, che scatenò (giustamente) la risposta irritata del presidente croato dell'epoca.<br />Non dimentichiamo che fummo noi ad andare là, non loro a venire di qua.<br />Eppure, la retorica italiana si basa sempre su un assioma errato "Italiani brava gente" (falso storico), proprio per cercare due obiettivi:<br />a)Dare un senso generale di bontà intima del popolo italico<br />b)Nascondere le colpe del Fascismo per addossare tutto alla Germania.<br />Tutto questo, conduce a non avere coscienza nei nostri rapporti con l'altra sponda del Mediterraneo - "se siamo così bravi, perché ci vengono a scassare i maroni?" - mentre siamo ugualmente partecipi dei disastri causati in Africa dal colonialismo.<br />In Italia, ha avuto successo uno storico come De Felice - bravo, ma molto orientato politicamente - mentre il prof. Del Boca - altrettanto bravo, ma di una lucidità fulgida - non è quasi conosciuto.<br />La falsità, che passa di generazione in generazione, produce i suoi frutti. Ci lamentiamo (giustamente) di Marzabotto e di Sant'Anna di Stazzema, ma dimentichiamo sempre che, insieme ai crucchi, c'erano anche i "nostri".<br />La Storia va raccontata con equità, e la storiografia non deve diventare mezzo di dibattito politico: questo si è fatto in Italia, e questo ci distingue - nei rapporti con le migrazioni - dagli altri Paesi europei.<br />Ciao e grazie<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-2690402447159030382020-08-04T12:01:41.985+02:002020-08-04T12:01:41.985+02:00Provo ad indovinare. Forse Abdo, dietro richiesta,...Provo ad indovinare. Forse Abdo, dietro richiesta, sarebbe disposto a controllare i parassiti anche in Italia. Però, se così fosse, non mi spiego perché abbia usato l'arabo. A quali parassiti si riferisca ne ho una certa idea.<br />Ciaoambrogio negrihttps://www.blogger.com/profile/15012984582631417308noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-90152014388704742352020-08-04T11:43:10.045+02:002020-08-04T11:43:10.045+02:00Abdo Al-Amrawi dice: "Azienda Masa per il con...Abdo Al-Amrawi dice: "Azienda Masa per il controllo dei parassiti in Dammam".<br />Contento per lui, ma che c'azzecca?Carlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-20341383664739043812020-08-03T20:23:50.552+02:002020-08-03T20:23:50.552+02:00Oggi, c'è stato un ulteriore esempio dell'...Oggi, c'è stato un ulteriore esempio dell'ignavia storica italiana: il progetto di un museo sul fascismo è stato abbandonato. Ascoltando le motivazioni della relatrice (una storica) mi sono chiesto il perché di un rifiuto totale. Nessuno s'è posto il dilemma di porre delle domande oppure dei paletti...insomma, come farlo, senza diventare una réclame per i mussoliniani odierni e mantenendo equità ed equilibrio storico?<br />Niente: tutto da capo, sei della Roma o della Lazio...eh, beh, allora...<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-75885376037845435302020-08-03T20:15:33.470+02:002020-08-03T20:15:33.470+02:00"La Storia serve proprio a capire dove si è s..."La Storia serve proprio a capire dove si è sbagliato, o mancato, per non ripetere gli errori"<br />La nostra pervicacia ci ha piazzato in un circolo vizioso per cui siamo sempre alle prese con i nodi irrisolti di un mondo che non riesce a diffondere una cultura capace di lasciarsi il medioevo alle spalle.<br />Da lì non usciamo,sarà la mancanza di “capa”(la nostra) ,di capi ,che non sono quelli che vorrebbero proporsi tali “accapigliandosi”,ma ormai ,peggio dei gamberi, non solo non facciamo i due classici passi in avanti per ritornare indietro di tre,ma giriamo perennemente in circolo e ,peggio ancora ,intorno ai tavolini dei bar in cui scarichiamo tutta la nostra competenza di boriosi.<br />Siamo tanto divisi nel modo di pensare che non ci troviamo nemmeno d’accordo con noi stessi,insomma la confusione regna sovrana.<br />Per non cadere nelle contraddizioni attuali del sovranismo scaduto a sovra- onanismo per certi discorsi da balcone di certi caporioni che sono rimasti incollati ,come mosche sul miele,a fasi storiche ormai bollite e da un bel pezzo.<br />Quando riusciremo a sentirci figli di questo tempo ,ad aprire gli occhi su situazioni reali e non nebulosamente virtuali che mi ricorda il quadro della parabola dei ciechi di Pieter Bruegel?.<br />Lo so è facile lamentarsi,fare i Gino Bartali fuori epoca ma come ritrovare un poco,almeno un poco,di ragionevolezza,di rispetto sociale per gli altri,di solidarietà che sono il cemento di una società invece che riproporci sempre come individui emotivamente instabili, incapaci alla compassione e all'empatia?<br />Sul post precedente “plotoni allo sbando” hai fatto una analisi di quel “fattaccio brutto “di Piacenza ma,senza giustificare nessuno(il fatto è troppo grave per cui bisogna intervenire tempestivamente e senza tremore di polsi) si può collocare ormai in qualsiasi Paese.<br />La “cultura” del denaro sopra tutto e con qualsiasi mezzo è tanto diffusa come la diffusissima massima “grandi benefici col minimo sforzo” per cui tutto è ribaltato:quelli che si comportano civilmente e onestamente sono da biasimare mentre i “guappi” sono da imitare......Mi ricorda qualcosa di certi circoli.<br />Forse questo consumismo inculcato attraverso una manipolazione onirica ci fa credere ciò che ci viene presentato con una semplicità infantile per cui siamo regrediti all’infanzia anche in vetusta età(che dovrebbe essere quella della saggezza).<br />speshttps://www.blogger.com/profile/07953192865518300835noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-48204292005054518812020-08-03T18:42:31.134+02:002020-08-03T18:42:31.134+02:00È proprio per questo che ho insinuato che sarebbe ...È proprio per questo che ho insinuato che sarebbe buona pratica approfondire che cosa sa chi si candida alla guida del Paese. I partiti, ormai praticamente scomparsi, non formano più la classe dirigente. Tutto è gestito a messaggi e video sui social e numero di like.<br />Però, celiando un po’, si potrebbe sostenere che qualcosa di storia sia noto a qualcuno:<br />L’avvocato del popolo sembra Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore – sfiancherà i suoi nemici.<br />Capitan Fracassa sembra Tiberio Sempronio Gracco – tribuno della plebe.<br />La donna madre italiana e cristiana sembra Giovanna d’Arco – pronta a scendere in armi contro l’invasore.<br />Il bibitaro pare Armand-Jean du Plessis de Richelieu - manovra per rafforzare l'assolutismo della Casaleggio spa.<br />Potrei andare avanti, ma temo di annoiare e, soprattutto, esagerare.<br />Ciao<br />ambrogio negrihttps://www.blogger.com/profile/15012984582631417308noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-22257243811806455542020-08-03T17:06:40.317+02:002020-08-03T17:06:40.317+02:00Vedi, Ambrogio, qui non è una questione di un poli...Vedi, Ambrogio, qui non è una questione di un politico o dell'altro, della maggiore o minore capacità d'analisi e di sintesi, bensì della colossale mancanza d'analisi storica da parte di un'intera generazione. Ossia, la Storia è passata "chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato": il che, nella sostanza, è vero, ma la Storia serve proprio a capire dove si è sbagliato, o mancato, per non ripetere gli errori.<br />Ciao<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-57741879252903792552020-08-03T17:00:10.281+02:002020-08-03T17:00:10.281+02:00Benché io apprezzi e sostenga convintamente la dem...Benché io apprezzi e sostenga convintamente la democrazia, ne rilevo quello che a mio avviso ne è il limite.<br />Per ottenere la patente di guida è necessario sostenere un esame, mentre per accedere agli organi politici che guidano un paese basta molto poco. È vero che alternativa non ce n’è, ma è così che ci troviamo, specialmente negli ultimi 20/25 anni, sempre più spesso guidati da supercazzolari che hanno come unico e vero obiettivo quello di spararle sempre più grosse per screditare l’avversario e attribuirsi meriti inesistenti, per continuare a fruire di stipendi mica male e tutti gli annessi.<br />Il teatrino quotidiano sarebbe materia ghiotta per il teatro di Eduardo De Filippo, se fosse ancora vivo.<br />Capitan Fracassa, la donna madre italiana e cristiana, il bibitaro, l’avvocato del popolo, ecc., tutte macchiette da Carri di Tespi.<br />Come si può immaginare che sia pianificata una qualsiasi politica al di là delle prossime elezioni?<br />Chi mai chiede conto, a questi incapaci, del disastro in cui stanno spingendo il Paese?<br />Gli elettori? Ma qualcuno, prima di farli votare, non dovrebbe accertarne l’idoneità?<br />Ovviamente sono amare battute da disillusione.<br />Ciaoambrogio negrihttps://www.blogger.com/profile/15012984582631417308noreply@blogger.com