tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post5813757279007114505..comments2024-03-26T08:17:44.281+01:00Comments on Carlo Bertani: Niente paura: è tutta opera dello Spirito SantoCarlo Bertanihttp://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-6434158270628780402009-12-01T19:35:46.388+01:002009-12-01T19:35:46.388+01:00Questo tuo articolo considera il Crocifisso solo u...Questo tuo articolo considera il Crocifisso solo un simbolo di appartenenza religiosa. Se fosse così, avresti ragione (beh non proprio su tutto: ad esempio attacchi i paesi cattolici e dimentichi che l'unico stato confessionale in Europa è la Grecia ortodossa). Invece il Crocifisso non è solo un simbolo, ma mette davanti agli occhi di tutti (cristiani e non cristiani) un Fatto e una Persona con i quali tutti hanno diritto di confrontarsi. Quel Fatto e quella Persona sono più importanti di un'appartenenza religiosa e penso possano dire qualcosa ad ognuno. Rimuovere il Crocifisso significa non voler fare i conti con la realtà, soprattutto con quella realtà che non possiamo comprendere e spiegare completamente.avemundihttps://www.blogger.com/profile/02298219754674934353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-4644720599500818602009-12-01T19:35:30.367+01:002009-12-01T19:35:30.367+01:00Questo tuo articolo considera il Crocifisso solo u...Questo tuo articolo considera il Crocifisso solo un simbolo di appartenenza religiosa. Se fosse così, avresti ragione (beh non proprio su tutto: ad esempio attacchi i paesi cattolici e dimentichi che l'unico stato confessionale in Europa è la Grecia ortodossa). Invece il Crocifisso non è solo un simbolo, ma mette davanti agli occhi di tutti (cristiani e non cristiani) un Fatto e una Persona con i quali tutti hanno diritto di confrontarsi. Quel Fatto e quella Persona sono più importanti di un'appartenenza religiosa e penso possano dire qualcosa ad ognuno. Rimuovere il Crocifisso significa non voler fare i conti con la realtà, soprattutto con quella realtà che non possiamo comprendere e spiegare completamente.avemundihttps://www.blogger.com/profile/02298219754674934353noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-37613397978982459082009-11-09T18:19:11.785+01:002009-11-09T18:19:11.785+01:00Ti ringrazio - Maurizio - per la tua precisazione....Ti ringrazio - Maurizio - per la tua precisazione.<br />Aspettavo il tuo commento - Roberto - e non hai deluso.<br />Per quanto riguarda gli aspetti di fede, non ci metto il becco perché sono questioni che riguardano i credenti in una fede.<br />Per quanto riguarda la convivenza civile, ribadisco che la parità fra le fedi dovrebbe essere completa: insegnamento (sì/no), 8 per mille, libertà di culto e di riunione, spazi (proporzionali) sulle reti TV e nessun simbolo nei luoghi pubblici.<br />La questione - come ricorda anche Marco - non è una disfida fra cattolici, altre fedi ed agnostici od atei. Nessuno intende limitare la libertà religiosa di ciascuno.<br />Il vero problema sono le questioni etiche - penso a Welby, ad Eluana - che sono drammi terribili, per i quali non si può giustificare una scelta solo con i principi religiosi. O, forse, qualcuno crede che un ateo sia felice se "staccano la spina"?<br />Purtroppo, in questi casi è difficilissimo trovare una risposta che sia di libertà e, allo stesso tempo, di protezione della vita e sarebbe meglio cercare con calma delle strade condivise, dei compromessi - perché sarebbero sempre compromessi - ma di alto livello, decisi in buona fede e sperando di sbagliare il meno possibile.<br />Certo, discuterne con cattolici come te è una cosa, con Giovanardi o con i nuovi "defensor fidei" della Lega (sì, perché si attegiano tali!) non si può avere un confronto.<br />Ciao e grazie a tutti<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-80999942168838659152009-11-09T14:06:16.038+01:002009-11-09T14:06:16.038+01:00Caro Roberto scusa se mi intrometto ma meriti un p...Caro Roberto scusa se mi intrometto ma meriti un plauso.Se la chiesa si pronunciasse con parole come le tue mi verrebbe voglia di rifarmi il segno della croce.Davvero belle le tue parole, la fede è proprietà privata, e non andrebbe mai imposta, come d' altronde non fece Cristo invitando tutti al battesimo nelle stesse acque o al rispetto della prostituta colpevole di quello stesso adulterio che probabilmente avevano commesso anche gli stessi che lanciavano le pietre.Purtroppo le sfere ecclesiastiche oggi nascondono interessi bancari e confondono i loro sempre più scarsi proseliti che al contrario di te non sanno più dare il giusto senso a un simbolo di fede. Ciao!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-49210442599701123132009-11-09T09:15:37.333+01:002009-11-09T09:15:37.333+01:00seconda parte
Vedi, caro Carlo, io tutta questa &...seconda parte<br /><br />Vedi, caro Carlo, io tutta questa 'affezione' al crocefisso da parte di persone che non ho mai visto in Chiesa a Messa ma che sopratutto (vivo in un paese di meno di 2mila abitanti, ci conosciamo tutti) ho vissuto personalmente e spesso come anticattolici, persone che dicono di me (e di quelli come me) 'catto-comunista' perché dalla Dc sono passato al PD, tutta questa loro battaglia pro-crocefisso non l'ho mai vista bene, ho sempre pensato che l'ipocrisia, pur presente fra noi Cattolici, si spande grandemente nel mondo csiddetto laico. Tu parli di musulmani e buddisti io penso -invece- che la religione più praticata dagli Italiani e dagli Europei, a tutti i livelli, sia l'ipocrisia. In ogni caso ultimamente (e non tanto per la questione crocefisso) ho un po' cambiato idea. Mi sono detto, ma è possibile che questi ipocriti siano sempre e solo ipocriti? Non c'è forse qualcosa di più profondo nelle loro 'esternazioni' pro crocifisso? Non possiamo ignorare quella frase che 'loro' dicono sempre più spesso e che sempre mi era suonata semplicemente razzista o ancor più semplicemente espressione di 'ignoranza': "se fossimo a casa loro -dei musulmani- dovremmo fare come dicono loro". Se la si vede con gli occhi dell'amore, questa frase, assume una altro significato (tralascio la intrinseca ignoranza contenuta nella frase, dato che semmai sono gli atei i veri 'nemici' del crocefisso, nella nostra scuola -dall'asilo alle medie- i musulmani non solo non si sono mai lamentati del crocefisso, presente in ogni singola aula, ma hanno anche sempre partecipato alla 'recita' del presepe fatta annualmente dai bambini più piccoli) cioè segna un 'afflato' di fede, se non in Cristo, nelle radici culturali (reali o per seguire il tuo ragionamento, supposte ovvero 'percepite') della propria nazione. Se tu, Carlo, pensi che sia solo 'indottrinamento' televisivo, (della Lega ecc), ti devo avvertire che faresti il mio stesso errore. Non si può credere in un imbonimento generale, piuttosto nella 'furbizia' di aver toccato corde del senso nazionale, nascoste -bene nascoste- dentro gli Italiani. Ti posso però dare atto che il 'chitarrista' usa queste 'corde' per produrre accordi stonati e sopratutto per il proprio interesse, ma in questo mio dire mi interessa solo capire cosa rappresentino queste celate corde.<br /><br />Per concludere avrei da aggiungere un paio di cosette:<br />-come mai tutte queste energie spese, per primi dagli atei o 'laici', per una questione direi assolutamente minimale?<br />Mi verrebbe da dire "ci sono i bambini che muoiono di fame, spendiamo meglio le nostre risorse";<br />-se la questione 'religione prevalente' è veramente tanto sentita perché a me sembra sia sentita solo da chi, di religione, non pratica? (atei, leghisti, pagani qualsiasi).<br /><br />Infine, per essere chiari, se posso capire il popolo (della Lega, della Libertà ecc) è ovvio che non condivido le battaglie intraprese dai vari esponenti politici della Dx (tanto più che i leghisti sono quasi tutti, almeno 'ufficialemnte', dichiaratamente pagani) a favore del crocefisso, sono -secondo me- degli abietti strumentalizzatori anche se devo riconoscergli l'abilità con la quale hanno scovato le nascoste 'corde' degli Italiani. Per onore del vero salvo, dal mio 'disprezzo', Buttiglione (ma solo per la faccenda crocefisso) e soci, in quanto per una volta almeno, non ipocriti.<br /><br />Forse hai ragione, Carlo, a parlare di 'ispirazione' del Santo Spirito, anche se io parlerei -invece- di intervento della Provvidenza. Ma devi però sapere che le vie del Signore sono imperscrutabili e quando Gesù guarì il lebbroso oppure il nato cieco andò contro la morale comune dell'epoca, così come quando affidò il suo messaggio alla Samaritana, ma lo fece per mettere le basi della Sua Chiesa che ancora oggi, dopo 20 secoli, sopravvive.<br /><br />ti saluto.<br /><br />RARobertohttps://www.blogger.com/profile/13798210787269237345noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-37000675937235146122009-11-09T08:21:09.224+01:002009-11-09T08:21:09.224+01:00Io sono cattolico e praticante, non so se scavalch...Io sono cattolico e praticante, non so se scavalcherei il corpo di un suicida ma sarei in grado di litigare per un parcheggio appena uscito (o prima di entrare) dalla Messa. Penso di essere, come cattolico, un eterno pellegrino della Fede, ogni tanto l'acchiappo, ogni tanto no... La cosa importante, per un cattolico, è il percorso, è la proiezione verso il futuro che la Fede in Cristo pone non come fine ma come transito. La Fede Cattolica non è una questione di emozione o di sentimenti, è una scelta razionale per la parte umana, un dono per la parte divina. E' una libera scelta di un pesante lavoro che si deve fare ogni giorno, con tutti gli errori e gli 'inciampi' del caso. E' una scelta senza 'compensi' in una vita futura, molto futura visto che è dopo la morte terrena e sopratutto è senza nessun tipo di 'garanzia' terrena è basata sulla fiducia non cieca ma 'collaborativa' nelle parole di Gesù: "io sono la via, la verità, la vita". A nessun uomo sarà negato il Paradiso per via dei peccati ovvero a nessun uomo sarà concesso il paradiso per via delle opere che avrà fatto, i Salmi recitano: "non fa conto del vigore del cavallo, non apprezza l'agile corsa dell'uomo". In realtà in quel salmo (il 146) in tre versetti c'è tutta la Fede Cristiana e Cattolica (Gesù pregava con i Salmi e, per i cattolici, non lo faceva solo perché ebreo) infatti dopo i versetti che ho citato dice ancora: "Il Signore si compiace di chi lo teme, di chi spera nella sua grazia.". Se si leggesse San Paolo si scoprirebbe che dopo aver detto che la 'carità' è l'unica e la più grande delle virtù, in realtà la semplice e pura Fede in Cristo è il vero viatico per la vita futura. Con questo non voglio dire che un Cattolico si può comportare come gli pare, anzi, entrando nella sequela di Cristo dovrebbe, al minimo, cercare di imitarne le gesta, almeno nei propri limiti umani, si dovrebbe comportare un pelino meglio del "buon padre di famiglia" (ah! ma forse anche questo è un concetto Cattolico...) e questo proprio perché ce lo ha chiesto nientemeno che Gesù stesso: "da questo vi riconosceranno". <br /><br />fine prima parteRobertohttps://www.blogger.com/profile/13798210787269237345noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-58863670050261965362009-11-08T22:33:58.278+01:002009-11-08T22:33:58.278+01:00Complimenti Carlo. Bell'articolo, condivido qu...Complimenti Carlo. Bell'articolo, condivido quasi in toto le tue parole! Volevo fare una piccola precisazione però: la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) non ha sede a Bruxelles bensì a Strasburgo.Maurihttps://www.blogger.com/profile/05567057798253903462noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-26266499989254389422009-11-08T19:55:55.859+01:002009-11-08T19:55:55.859+01:00Ti ringrazio - mfv - perché sembra che il buon sen...Ti ringrazio - mfv - perché sembra che il buon senso (come già affermava Cartesio) sia sempre più raro. In ogni modo, gli articoli senza copyright (è sempre scritto in fondo) puoi copiarli come vuoi. Per gli altri, si può solo linkarli.<br />Ciao<br />Carlo BertaniCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-25172665463390990232009-11-08T14:22:17.947+01:002009-11-08T14:22:17.947+01:00Si, è solo buon senso, alla fine. Ma di questi te...Si, è solo buon senso, alla fine. Ma di questi tempi il buon senso è merce rara. Ti seguo da poco, ho trovato il tuo blog tramite la segnalazione di un articolo di qualche tempo fa su facebook, da parte di un'amica. A mia volta, ho condiviso questo articolo così bello (direi quasi poetico) su FB, spero non ti dispiaccia.<br />Ciao!MaShttps://www.blogger.com/profile/11668995776599019039noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-31055488554019083312009-11-07T19:32:35.200+01:002009-11-07T19:32:35.200+01:00Grazie Barbara: mi sa che a Natale ti farò un rega...Grazie Barbara: mi sa che a Natale ti farò un regalo...e grazie a tutti. Mi sembrava d'aver scritto solo con il buon senso, ma da altre parti s'è scatenata la bolgia della guerra di religione. Purtroppo, siamo messi male, soprattutto perché aggrediamo prima d'ascoltare. Pazienza.<br />Ancora grazie e ciao a tutti<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-36791265790248687952009-11-07T11:51:55.285+01:002009-11-07T11:51:55.285+01:00Bravo Carlo l' inutilità della faccenda sta p...Bravo Carlo l' inutilità della faccenda sta proprio nel parlare tanto di un simbolo che spesso nemmeno appare nelle aule (in classe di mio figlio non c'è) ma, aggiungo, la trsitezza la si rileva nell' importanza che la gente gli attribuisce.Andate a veder su you tube le immagini di La Russa il crociato che sputando fuoco raccoglie l' applauso di un pubblico che credeva di partecipare a una trasmissione della Deusanio dove si dibatte di un amore finito invece che di un simbolo che ha significato in alcuni casi guerre e in altri sacrificio e devozione. Reputo ancor più frivola la questione in quanto se si parla dell' imposizione del simbolo si dovrebbe prima dibattere dell' imposizione della materia religiosa nelle scuole e invece sembra ricordarsene solo quando si ha bisogno di esternare uno sfogo.Ciao!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-84394327406811436282009-11-07T09:48:51.927+01:002009-11-07T09:48:51.927+01:00ciao carlo, devo farti i miei complimenti per ques...ciao carlo, devo farti i miei complimenti per queste bellissime considerazioni: le condivido al 100%jackhttps://www.blogger.com/profile/14450693771975436043noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-29029002740112971862009-11-07T09:02:34.073+01:002009-11-07T09:02:34.073+01:00Nella mia scuola non li ho mai visti in 12 anni ch...Nella mia scuola non li ho mai visti in 12 anni che sono lì. Altrove stavano nei cassetti della cattedra.<br />In certi posti dove il muro presenta uno spazio bianco a forma di croce, qualcuno ha meso il cartello<br />"torno subito" :-D<br /><br />ps ho riprodotto il tuo post da me, citando la fonte, ovvio ;-) ci ho pensato a spacciarlo per mio, ma ho pure pensato che "non l'avrei fatta franca" ;-) scherzo. E' che è cosi bello che avrei voluto scriverlo io.<br />ciaoCloroalclerohttps://www.blogger.com/profile/07156093582188098035noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-3298141883597624962009-11-06T23:28:05.473+01:002009-11-06T23:28:05.473+01:00Qualcuno, nella mia scuola, aveva appeso ai crocif...Qualcuno, nella mia scuola, aveva appeso ai crocifissi delle locandine, poi altri scherzi del genere...<br />Possibile che nessuno comprenda che si litiga sul nulla?<br />Ci vorrebbe rispetto, ma anche coprensione per una società che è cambiata.<br />Ciao<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-84632162661312710472009-11-06T23:23:24.150+01:002009-11-06T23:23:24.150+01:00Carlo hai scritto un buon articolo. Ti racconto un...Carlo hai scritto un buon articolo. Ti racconto un episodio, successo nella mia scuola. Alcune aule erano state tinteggiate e i bidelli (pardon coll. scolastici) avevano messo i crocifissi nel cassetto della cattedra, dove tutti li avevano dimenticati per mesi. Quando è uscita la sentenza i colleghi di Religione hanno notato, solo ora?, la mancanza dei crocifissi e hanno cominciato ad urlare di rabbia minacciando sfracelli. Chiamato il preside hanno appreso, dalla bidella del piano, dove erano i crocifissi e quindi li hanno riattaccati e messo in guardia chiunque avesse avuto la balzana idea di rimuoverli. Non erano classi mie, ma mi chiedo cosa hanno pensato le due alunne albanesi di religione musulmana che seguono l'ora di religione volontariamente? Ma! Vorrei vivere fino a vedere un docente rimuovere un crocifisso in aula e non finire sotto processo, come è successo.<br />Ciao.Oraziohttps://www.blogger.com/profile/00876885740610170835noreply@blogger.com