tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post7136097855116222932..comments2024-03-26T08:17:44.281+01:00Comments on Carlo Bertani: Non può che finire così (parte seconda)Carlo Bertanihttp://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comBlogger29125tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-18065101669893273822009-08-01T17:44:28.963+02:002009-08-01T17:44:28.963+02:00Potrebbe finire peggio d quanto ci immaginiamo.
R...Potrebbe finire peggio d quanto ci immaginiamo. <br />Ricordo che i miei amici di Mostar, nel 1992 profughi dalla guerra balcanica, erano esterefatti dal "tono" politico dei "leader" politici: "a Sarajevo i politici dicevano le stesse cose prima della guerra". Ci "salvammo" da una guerra civile telecomandata dall´estero, essendo ammessi all´area EURO.<br />Non so se ci andrà cosi bene anche nel futuro e vista dalla Germania è anche peggio.<br /><br />http://retiglocali.it/letteredallagermaniaRuhttps://www.blogger.com/profile/04206131919611135881noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-28944351132037706022009-05-20T19:52:40.131+02:002009-05-20T19:52:40.131+02:00Caro Simone,
l'invito al non anonimato...Caro Simone,<br /> l'invito al non anonimato non era, naturalmente, diretto a te o a chiunque scriva su questo ed altri blog. Il problema è diverso.<br />Quando si passa da una fase di discussione ad una propositiva, i legami si "stringono", inevitabilmente.<br />L'anonimato è in qualche modo la forma che scegliamo per mantenere una certa indipendenza di giudizio: come ben ricordi, un modo per attraverasare le menti senza violarle.<br />I problemi - di Italianova e di tutti (vedi, ad esempio, i problemi di Pandora) - sono tutti centrati su uno squilibrio apocalittico fra gli apparati di sistema e il mondo di chi si oppone e propone sul Web.<br />Da un lato soldi a palate, tempo a iosa, mezzi a disposizione.<br />Dall'altro, una tastiera o poco più.<br />Eppure, se vuoi fare informazione ed incidere, devi in qualche modo riuscire a farti ascoltare e ad ascoltare.<br />E, più gente ascolta e si fa ascoltare, più tempo, persone e capacità (d'ogni tipo) ci vogliono.<br />Io non so se Italianova avrà ancora un futuro: non ho lasciato il dominio più che altro per scaramanzia.<br />Certo, ci vorrebbe uno spirito diverso e non compiere gli errori (di tutti, anche miei) che caratterizzarono Italianova.<br />Forse, la cosa migliore sarà parlarne con un articolo qui, sul mio blog, e cercare altre idee, proposte, intuizioni, con "calma e gesso".<br />Penso che sia l'unica soluzione, perché Italianova è un cadavere che non vuol rimanere sotterra.<br />Ciao<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-88440746317436558862009-05-20T14:56:31.183+02:002009-05-20T14:56:31.183+02:00Mmmmh, penso che la questione meriterebbe forse un...Mmmmh, penso che la questione meriterebbe forse uno spazio diverso, per aver modo di approfondire meglio. <br />Comunque, per quel che mi riguarda...<br />Io sono "S." più per comodità che per altro, dato che era necessario avere un Google Account per interagire col blog.<br />Il fatto che io sia "S.", piuttosto che Simone, Samuele o Sant'Eusebio non fa poi molta differenza ai fini di ciò che intendo esprimere. <br />Generalmente non amo associare un'idea sempre e comunque ad un volto o ad un personaggio con un'identità "ben definita", in quanto ritengo che le idee siano onde che attraversano le menti delle persone e le identità non siano mai così ben definite come un nome potrebbe far credere.<br />Internet dà la splendida possibilità di comunicare senza volto e senza nome, e a me piace molto questo gioco, pur non amando chi ne abusa.<br />E' un discorso che può apparire un po' fumoso o pretestuoso, ma è quello che penso. <br />Per chi sia così pazzamente interessato alla mia misteriosa "vera" identità, ebbi modo di scrivere il mio nome e cognome proprio su questo blog in un commento ad un vecchio post che dovrebbe essere ancora là, dunque... buona caccia!<br />Per rispondere sulla questione delle serate passate a "sgugnarsi" montagne di articoli, mail e notizie, ritengo che innanzi tutto sia sbagliato impostare la questione in questi termini. <br />Per come la vedo io, l'impegno volontario a un progetto simile non dovrebbe MAI diventare una sorta di martirio da superlavoro, ma dovrebbe avere un ritmo e una dimensione "umani". Cercare di riproporre lo stesso calvario che ha portato al (temporaneo?) fallimento dell'impresa non mi sembra una buona idea. <br />Questi "dettagli" andrebbero definiti con cura prima di ripartire nell'impresa per impedire un carico di lavoro eccessivo su chi sia più entusiasta e disponibile e tenda "naturalmente" a farsi un mazzo eccessivo.<br />Per ora mi fermo qui, ma penso sarebbe necessario approfondire nella sede opportuna, magari con un post su Italianova o qualcosa del genere, su questo blog o altrove.<br />Bye bye<br /> S.S.https://www.blogger.com/profile/11058918545924857939noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-77934713201747263622009-05-19T22:37:00.000+02:002009-05-19T22:37:00.000+02:00Caro "S",
già il fatto di parlarsi tramit...Caro "S",<br /> già il fatto di parlarsi tramite pseudonimi è il primo attributo del "muro di gomma". Fosse per me, nome e cognome alla luce del sole: chi ha paura di chi?<br />Abbiamo ereditato la sindrome dei Pasquini, ma i pasquini vissero fin quando un drappello di Bersaglieri sfondò a Porte Pia. Nel bene e nel male.<br />Italianova finì perché, quando si giunse alla pubblicazione, chi più aveva lavorato era teso come una corda di violino.<br />Tieni presente che Italianova aveva un programma politico completo, una sintesi del problema energetico ed addirittura delle proposte operative. Fu un gran bel lavoro.<br />Fu il semplice dissidio per la pubblicazione di una vignetta sull'Alitalia fra me ed il webmaster - da me ritenuta essenziale, da lui un po' meno - a far precipitare tutto.<br />A ritroso, forse tutto quel can can può sembrare una tempesta in un bicchier d'acqua, ma tieni conto che chi ci stava lavorando - gratis, ci tengo a sottolinearlo - era teso come non si può immaginare.<br />Chi lavora nelle redazioni dei giornali di partito, fa spesso un copia/incolla la settimana, cambia un po' di sinonimi e pubblica.<br />Sa benissimo che c'è un limite da rispettare, lo rispetta ed i suoi padroni non tirano il guinzaglio, anzi.<br />Chi lavora gratis per la gloria, s'aspetta un riconoscimento - ma sono tutti nella medesima condizione! - ed al minimo intoppo salta tutto.<br />Domanda a bruciapelo: chi, fra i frequentatori di questo blog (compresi quelli di Italianova che, sicuramente, leggono in silenzio), è disponibile a trascorrere le sere a correggere articoli, a scriverli, a cercare notizie, a smistare tonnellate di mail?<br />Ecco il problema, ridotto ai minimi termini. Io, nonostante quel che accadde, ho grande stima per il gruppo di Italianova: almeno, ci provarono.<br />Ciao<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-84169785905254366532009-05-19T22:12:00.000+02:002009-05-19T22:12:00.000+02:00Salve a tutti,
volevo fare una riflessione non tan...Salve a tutti,<br />volevo fare una riflessione non tanto sul tema del post, quanto sull'"esperimento" di Italianova per capire che cosa, nonostante l'impegno, non è andato per il giusto verso.<br />Sono infatti convinto che una delle questioni fondamentali che contribuiscono alla stagnazione e al degrado sociale qua da noi sia proprio il fatto di non riuscire a trovare una forma condivisa e produttiva di aggregazione tra persone di buona volontà.<br />C'è una sorta di muro di gomma che fa sì che vada tutto bene quando si tratta di lamentarsi per questo e quello, ma quando si tratta di unirsi per fare qualcosa di buono assieme... <br />Bonggg! <br />Qualcosa non va, e il muro di gomma ci respinge, frammentati, orgogliosamente solitari e inefficaci, Cassandre solo in grado di piangersi addosso, sia pure per una giusta causa.<br />Perchè?<br />Perchè non parliamo un po' di questo muro virtuale e cerchiamo di capire come e perchè è così efficace a mantenerci nel limbo?S.https://www.blogger.com/profile/11058918545924857939noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-61573922679061148262009-05-19T12:59:00.000+02:002009-05-19T12:59:00.000+02:00Vorrei concludere questa lunga "maratona" cercando...Vorrei concludere questa lunga "maratona" cercando di tirare qualche somma, se ha senso farlo.<br />Come ricorda Alex nel suo ultimo intervento ed altri prima, non è detto che si finisca nella m...divisi, si può finirci anche insieme.<br />Io, però, non riesco a scorgere gli attributi di quel "insieme": Argentina? Paradossalmente, la crisi argentina fu quasi solo finanziaria, ma l'economia (main street) reale continuò a funzionare perché gli argentini sono pochi, hanno ricchezze naturali sconfinate e possiedono un forte sentimento nazionale.<br />Se ipotizziamo un futuro senza secessione, allora dobbiamo analizzare lo scenario con un'analisi che sia rigorosa, senza cedere al "finiremo nella m...e ci resteremo".<br />La storia c'insegna che il livello della m...ad un certo punto diventa insostenibile, e lo "scivolamento" dell'Italia verso il basso sta diventando una ripida china.<br />Cosa può significare un nuovo default per gli anni futuri?<br />Vorrei credere ad un nuovo rinascimento, ma l'attuale classe politica sa che sarebbe la sua fine, e lo distrugge con ogni mezzo, addirittura (legge D'Alia) cercando d'imprigionare Internet.<br />Non nego che ci possano essere anche altre soluzioni - mica ho la bacchetta magica - solo che stento a visualizzarle, ad osservare un quadro credibile sia di "uscita" dal pantano, sia di "annegamento".<br />La situazione balcanica ci ha mostrato che la teoria della "bad company" vale anche per gli stati. Se andate in Slovenia od in Croazia (ma anche la Serbia non è da meno), vedrete che la situazione non è poi così terribile, anzi.<br />Rimangono le "sacche": Bosnia, Kosovo, Novi Pazar, per le quali nessuno ha soluzioni.<br />In questo frangente, è vero che i potentati economici hanno fermato la Lega Nord istituzionalizzandola, ma è altrettanto vero che - se decidessero un'operazione modello Alitalia - non ce lo farebbero certo sapere urbi et orbi.<br />E, a me che vivo qui al Nord, sembra che il messaggio che stanno facendo passare sia questo: aspettiamo il momento buono. prima che fra i partiti, è fra la gente che il leitmotiv si sta espandendo.<br />Il che, come ho ricordato nell'articolo, non mi riempie di certo di gioia, ma così lo avverto.<br />Sul fatto che l'apparato dello stato sia composto in larga parte da meridionali non ci piove: ma cosa significa?<br />Non crederete mica che sarà schierato l'esercito! Fu minacciato nel 1992 a Bossi, ma da allora di acqua ne è passata.<br />In definitiva, credo che ai potentati del Nord la mossa convenga, ed è questo che più mi fa temere.<br />Grazie a tutti<br />Carlo BertaniCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-39058768668193324172009-05-19T01:27:00.000+02:002009-05-19T01:27:00.000+02:00Carissimo Carlo,
il tuo doppio post sulla situazi...Carissimo Carlo,<br /><br />il tuo doppio post sulla situazione italiana e su una sua possibile (e sottolineo possibile) evoluzione ha colpito molto, a giudicare da quanti, me compreso, hanno sentito il bisogno di postare e ripostare dei commenti.<br /><br />Io continuo ad essere perplesso sul fatto che, a causa delle cattive condizioni economiche e della pessima classe politica, possa esserci una divisione in due dell'Italia. Se nella m... dobbiamo finire, è molto probabile che ci finiremo uniti!<br /><br />Spesso chi auspica la secessione, afferma che sarebbe una cosa meravigliosa tornare ad una situazione prerisorgimentale.<br />Ma un nord ed un sud in Italia così esattamente definiti non sono mai esistiti nè politicamente nè economicamente, neanche prima del Risorgimento e della spedizione dei mille, quando nella penisola c'erano Imperi, Regni, Granducati, Ducati e l'inossidabile Stato Pontificio, altro che nord e sud.<br /><br />Affermare che oggi si possa arrivare ad una secessione tra nord e sud è solo una mezzo utilizzato da qualche partito per attrarre a se elettori (favorevoli o contrari a seconda del partito): quelli lì sono tutti terroni, quegli altri lì sono tutti polentoni. (geulfi e ghibellini, appunto)<br /><br />L'unica cosa che per me ha senso dire è che la nascita della Lega di Miglio è stata accompagnata da un tentativo politico-economico di portare "dentro l'Europa" (a servizio della Germania?!) un non meglio definito territorio del nord Italia, lasciando il resto "fuori". Tutto quì. Non è poco, ma non è nenache dell'altro.<br /><br />Del resto dove dovrebbe finire questo nord-Italia? E dove inizierebbe il sud? 'Sti confini non mi sembrano affatto definiti. E di solito, se dei confini non sono ben definiti, e i due contendenti non sono proprio d'accordo, è necessaria qualche "scaramuccia", per venirsi incontro e capire dove dovrebbe passare il confine. Una secessione pacifica non la vedo proprio in un paese di guelfi e ghibellini.<br /><br />Oltretutto la differenza esistente tra noi italiani, la vediamo in modo così marcato, netto e, aggiungerei, esasperato, solo noi italiani. Fuori dai nostri confini gli italiani sono tali dall'alpi allo ionio, nel bene e nel male.<br />Ad esempio, per un tedesco, un italiano è sempre e solo un italiano. La recente vicenda fiat-opel lo dimostra bene. I tedeschi non si fidano di un partner italiano soprattutto se questo partner possiede le leve del comando. Non stanno certo a sottilizzare sull'origine dell'italiano: nord, sud, ecc... E' italiano, punto. Meglio non fidarsi. E tale immagine non proprio positiva si è oggi molto rafforzata grazie alle performace internazionali del nostro Papi, che è nato a Milano....<br /><br />Il nord è diventato quello che è diventato (tra l'altro è una delle cinque regioni più inquinate al mondo!!), grazie al sud. L'italia è unita dal 1860 (più o meno) e dal quel momento i destini di noi abitanti si sono intrecciati e fusi inevitabilmente, diventando destino comune.<br /><br />Un esempio di tale destino comune, che non viene spesso presa in considerazione, è che, in più o meno tutti gli apparati dello stato centrale (istruzioni, interni, esercito, ecc.) e in molti di quello locale (come sanità, province, ecc.) c'è una maggioranza di dipendenti provenienti dalle regioni del sud. Questi uomini e donne hanno consentito e consentono con il loro lavoro di far funzionare la macchina pubblica lasciando agli abitanti del nord la possibilità di arricchirsi con le loro industrie.<br />Di esempi ce ne sono tanti. Non è difficile trovarne di altri.<br /><br />Come tu giustamente dici Carlo "La presunta ricchezza diffusa fra le gente (del sud) e mai venuta a galla esiste...... ma dipende dal settore pubblico, che a sua volta è gestito dalle moderne baronie politiche."<br /><br />Queste baronie politiche sono molto accorte, e prosperano in tutta l'Italia, e non solo al sud. Sono proprio le stesse che, quando hanno fiutato il pericolo, hanno stoppato il movimento leghista e lo hanno riportato "nell'ambito istituzionale" affossandolo definitivamente.<br /><br />Dunque concordo con quanto afferma LucaCec "....non è detto che per immaginare una prospettiva simile (il default dello Stato) ci voglia la secessione" e mi unisco a massimiliano p. quando auspica che forse i tempi sono maturi per una nuova forma di fare politica. Ne vedo gli embrioni ed i germogli un pò dappertutto nella penisola, e credo che qualcosa di concreto si inizierà a vedere presto.<br /><br />Ed anche tu, quando starai per giungere ad Itaca con le vele tese al soffio del dolce zefiro, vedrai la tua meta allontanarsi e sarai furiosamente spinto via dai venti impetuosi delle passioni, usciti dall'otre degli ardori che i tuoi compagni di navigazione (web), avranno aperto nell'impeto dell'entusiasmo.<br />ed anche tu, come Ulisse, raggiungerai l'agognata Itaca solo dopo innumerevoli peripezie ed avventure nelle terre italiche.<br />:-)<br /><br />Buenas Noches<br /><br />AlexAlexhttps://www.blogger.com/profile/06695872824531396842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-16347806143629854662009-05-19T00:04:00.000+02:002009-05-19T00:04:00.000+02:00Cari amici,
non ho in previsione una terza parte, ...Cari amici,<br />non ho in previsione una terza parte, ma sono un tipo lunatico e magari la scriverò con un altro titolo. Finché camperò, mi piacerà scrivere quel che penso.<br />Il succo dei vostri interventi è che la gente non si rende conto di quel che l'aspetta, ed avete ragione.<br />Purtroppo, non siamo in tanti ad averlo capito: la maggior parte si scervella sullo scudetto dell'Inter.<br />Come potrete verificare, il sito www.italianova.org è lì, che aspetta, ed il dominio è a mio nome.<br />Non è affato facile creare una nuova formazione politica: ci lavorammo insieme per nove mesi io ed altre persone, poi tutto finì per una serie d'incomprensioni che furono - purtroppo - legate perlopiù alla distanza.<br />Ci si conosce poco, e basta una scintilla per scatenare un incendio.<br />Italianova fu anche on line per un giorno - come Marinella, verrebbe da dire, "durò un solo giorno, come le rose" - eppure aveva un programma politico, una prassi d'azione, degli obiettivi, una redazione. E' ancora tutto lì, che aspetta.<br />Abbiamo contro poteri "forti" soprattutto per la quantità di denaro che riescono a gettare nel vuoto - il nostro denaro - ed è difficile partire dal "vuoto" per approdare alla terra promessa.<br />Che dire: Italianova non l'ho dismessa, forse perché ancora ci spero, ma anche appoggiare Montanari - che è persona onestissima - non è sbagliato.<br />Poi venne Contragorà - c'erano Cloro, Martinez, Cedolin, altri... - ma anche lì finì per qualche incomprensione che ancora oggi non riesco a capire.<br />Non tutti scrivono sui blog con lo spirito del samurai, ossia che ogni istante può essere l'ultimo, ed immaginano chissà quali radiosi futuri per loro, per la soddisfazione dell'ego.<br />Io, lascerò queste pagine quando andrò in pensione e me ne andrò via con la barca, perché voglio osservare Itaca all'alba, come la vide Telemaco, ed approdare in quelli che, ancora oggi, sono chiamati i "campi di Laerte".<br />Consentitemi, almeno, il sogno.<br />Il problema - per tutti - è lasciare questo vuoto pneumatico nel quale veleggiamo per scendere finalmente a terra, conoscersi, parlare, perché il Web tanto dà e tanto omette.<br />La nazione più antica del pianeta - la Cina - fu retta per millenni da una casta di letterati. Non furono rose e fiori, ma fu la Cina.<br />Oggi, pletore d'inconcludenti parvenu occupano il proscenio, e persone degne d'ascolto scrivono sui blog, commentano, discutono , si conoscono, litigano, "fanno" democrazia.<br />Verranno forse nuove albe, e spero che ci sarà qualcuno ad onorarle.<br />Un abbraccio a tutti<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-5231717210894219582009-05-18T15:42:00.000+02:002009-05-18T15:42:00.000+02:00Ho letto con interesse la tua analisi Carlo. Lo sc...Ho letto con interesse la tua analisi Carlo. Lo scenario che dipingi è plausibile, anche in considerazione del fatto -da te notato- che le persone sembrano non percepire i possibili disastri che ne deriverebbero.<br />Orazio chiedeva se hai in previsione una terza parte. <br />Probailmente una terza parte potrebbe riguardare le possibili soluzioni cui tutti siamo chiamati a partecipare.<br />Non so, ma così di getto, mi viene da pensare alle liste locali con organizzazione nazionale, come da te considerato nella critica che facevi dei limiti del fenomeno Grillo.<br />Forse i tempi sono maturi.<br />Ciao<br />Massimilianomassimiliano phttps://www.blogger.com/profile/08461944846804384763noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-17739171152530010602009-05-18T12:47:00.000+02:002009-05-18T12:47:00.000+02:00Un sud in mano ai poteri politico-mafiosi assassin...Un sud in mano ai poteri politico-mafiosi assassini è un incubo che porterebbe quelle popolazioni a soffrire come e più del Guatemala anni '50, del Salvador anni '80 o dell'Argentina di Videla. Se c'è un suddista che pensa bene di cavarsela, o è uno stupido e non sa cosa lo aspetta, oppure è un amico degli amici e pensa che starà nel paese di bengodi. Carlo hai in previsione una terza parte del tuo illuminato e illuminante testo?Oraziohttps://www.blogger.com/profile/13648816717770827785noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-3097101252836520132009-05-18T12:21:00.000+02:002009-05-18T12:21:00.000+02:00Mah, vedi, io i veneti d'assalto li capisco anche....Mah, vedi, io i veneti d'assalto li capisco anche... i meridionali "con onore" mi sa che non hanno capito quello che li aspetterebbe (anzi, che CI aspetterebbe, dato che dopotutto io sono romano).Luca C.https://www.blogger.com/profile/14671571500751537392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-46101327960785769322009-05-18T12:07:00.000+02:002009-05-18T12:07:00.000+02:00Pensate, Luca e Giovanni, che su altri blog dove l...Pensate, Luca e Giovanni, che su altri blog dove l'articolo è comparso ci sono stati commenti "entusiastici" da parte di "veneti d'assalto" ed altrettanto caustici da parte di "meridionali con onore". E' proprio per questa ragione che ritengo lo scenario plausibile: siamo nella m...eppure continuiamo a giocare ai guelfi ed ai ghibellini, mentre i grandi potentati internazionali ridono e sfregano le mani soddisfatti, pensando al bel "boccone" che riusciranno ad ingurgitare.<br />Un boccone double face, ma per loro solo un boccone in più. Che tristezza.<br />Grazie a tutti<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-26536506462715435282009-05-18T11:16:00.000+02:002009-05-18T11:16:00.000+02:00Uno scenario da incubo, più che probabile...stanno...Uno scenario da incubo, più che probabile...stanno nascendo come funghi in tutta italia (anche al sud questo è l'assurdo) movimenti seccessionisti.<br />Spero che riusciremo a rimanere uniti...ma lo credo poco.Una eventuale divisione sancirebbe ,come afferma lei, Il nostro fallimento come popolo.<br />Bell' articolo e bellissima analisi.<br />ciao GiovanniGiovannihttps://www.blogger.com/profile/16404842139890246493noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-17397914773365456672009-05-18T08:51:00.000+02:002009-05-18T08:51:00.000+02:00Molto interessante anche la seconda parte della tu...Molto interessante anche la seconda parte della tua disamina. E la prospettiva che indichi per il futuro di qui a qualche anno mi sembra drammaticamente plausibile.<br />La cosa che mi preoccupa di più per un eventuale Sud distaccato non è principalmente la mafia, ma il fatto che una situazione come quella evoca in me alcune paroline "magiche": Fondo monetario internazionale, amministrazione controllata, bolla speculativa, e... dulcis in fundo, bancarotta.<br />Del resto non è detto che per immaginare una prospettiva simile ci voglia la secessione.Luca C.https://www.blogger.com/profile/14671571500751537392noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-33965086685212777312009-05-17T15:20:00.000+02:002009-05-17T15:20:00.000+02:00Grazie Orazio: come si può notare, gli esempi sono...Grazie Orazio: come si può notare, gli esempi sono tantissimi.<br />Non credo alla "bozza Calderoli", per quel che viene spacciata: la partecipazione di Fitto al "tavolo" indica che "Papi" vuole mantenere il controllo.<br />Se fosse approvata dal CdM, comporterebbe un dissidio insanabile con la parte "meridionale" dell'elettorato del PdL.<br />Avete notato che Lombardo è "migrato" alla Destra ed ai Pensionati? Un pizzino?<br />Grazie a tutti<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-41969817836262215652009-05-17T14:24:00.000+02:002009-05-17T14:24:00.000+02:00Basta solo questo per mandare all'aria il SUD, e c...Basta solo questo per mandare all'aria il SUD, e ci stanno già pensando...<br /><br />http://www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/piano_tagli_comuni_sergio_rizzo_4a633672-42be-11de-94da-00144f02aabc.shtml<br /><br />bozza di intervento sulle autonomie locali: nessun limite di mandato per i primi cittadini<br />Il piano-tagli: via 1.612 enti «dannosi»<br />Nei Comuni meno poltrone e sindaci a vita<br />Il progetto di Calderoli: addio alle comunità montane e ai difensori civiciGreciuddhttps://www.blogger.com/profile/05510593071348068108noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-66878794881203335972009-05-17T13:58:00.000+02:002009-05-17T13:58:00.000+02:00Vorrei dare un contributo all'analisi di Carlo. In...Vorrei dare un contributo all'analisi di Carlo. In Sicilia la percentuale di coloro che hanno l'esenzione dal ticket sanitario è del 56%, sembra assurdo ma è drammaticamente vera questa cifra. Pensate cosa succederebbe se lo stato riducesse questa percentuale a solo coloro che ne hanno reale bisogno(non più del 30%). Il palloncino di Carlo in Sicilia si ridurrebbe a mille brandelli e i siciliani sentirebbero i morsi della fame. Questo del ticket è solo un esempio, ma se ne potrebbero fare altri.Oraziohttps://www.blogger.com/profile/13648816717770827785noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-81745150050039529122009-05-17T12:17:00.000+02:002009-05-17T12:17:00.000+02:00La valutazione delle potenzialità del Sud non può ...La valutazione delle potenzialità del Sud non può prescindere dal significato che assegniamo al termine "ricchezza".<br />L'Argentina, per fare un solo esempio, è forse la nazione più ricca per risorse naturali, territorio disponibile, ecc.<br />Ovvio che il Sud poteva essere la regione che produceva più energia pulita d'Europa, quella con il turismo più evoluto, con l'agricoltura modello Israele. Ma non è stato.<br />La ricchezza potenziale è cosa assai diversa dalla ricchezza effettiva. I funghi possono abbondare, ma se non so dove raccoglierli, se per mille ragioni non vado a cercarli, quei funghi per me non esisteranno.<br />Il grande default del Sud è la sua classe dirigente, mutuata dalle baronie che già lo tennero sotto scacco.<br />La presunta ricchezza diffusa fra le gente e mai venuta a galla esiste - io viaggio, ed ascolto - ma dipende dal settore pubblico, che a sua volta è gestito dalle moderne baronie politiche.<br />Perciò, senza quei trasferimenti di denaro, il Sud è destinato a sgonfiarsi come un palloncino al quale viene tolto l'elastico che lo chiude.<br />Giustissimo il paragone con le "bad company": è proprio quello che sostenevo.<br />Grazie a tutti<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-33155786926084102009-05-17T10:06:00.000+02:002009-05-17T10:06:00.000+02:00bellissimo articolo, mi dà (come se ne avessi biso...bellissimo articolo, mi dà (come se ne avessi bisogno) ancor più la conferma che la Lega fa parte di un progetto più grosso che porta alla divisione dello stato nazionale. Non che la cosa mi disturbi, anzi. Presupponendo questo l'ho votata molte volte e mi appresto a farlo nelle prossime elezioni.<br />Ovviamente pensando ad una prospettiva come la divisione dell'Italia non possono che balzare alla mente i problemi che essa comporterebbe, primo fra tutti il problema della suddivisione del debito pubblico nazionale. Ma visto che per vari fattori oggettivi mi sono fatto l'idea che esso fra due anni (alla risalita dei tassi d'interesse) non sarà più sostenibile, ecco che la tempistica da lei suggerita (2 anni da ora) assume uno spessore più consistente. Infatti il problema della divisione del debito pubblico decadrebbe nel momento in cui esso si trovasse già in default, e la strada obbligata e spianata sarebbe quella di dividere la "bad Italy" dalla "good Italy", voilà. In questo modo il prezzo della divisione nazionale verrebbe pagato dai detentori di Bot e Btp (al 50% stranieri) così come la recente prassi nei salvataggi ci ha insegnato, ma anche gli euro banchieri preferiranno a quel punto dividere la parte del corpo sano da quella in putrefazione..Roberto1963https://www.blogger.com/profile/09969120076474373019noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-26566371660961476192009-05-17T01:59:00.000+02:002009-05-17T01:59:00.000+02:00Ci sarà pure un motivo per cui circa vent'anni fa ...Ci sarà pure un motivo per cui circa vent'anni fa il progetto italo-germanico (forse sarebbe più esatto dire, il progetto di alcuni potentati economici anglo-mittleeuropei-norditalici), di separare l'Italia non ha avuto successo, o no?.<br />Nella interessante analisi fatta da Carlo credo che non siano presi in considerazione altri fattori che invece entrano in gioco e che non possono essere perciò trascurati. A parte la solita scesa in campo del Papi (che allora ancora gliela faceva, a differenza di oggi che non gli serve più neanche la papaverina...., e meno male per Noemi) <br />Ad esempio.<br />La situazione del sud d'Italia. <br />Se il sud si dividesse dal nord non credo che diverrebbe la zona più povera d'Europa, addirittura peggiore o di alcune regioni del Portogallo e della Grecia.<br />Il sud non è povero come appare dalle statistiche ufficiali. Tutt'altro.<br />Il sud ha solo il grave problema di una presenza dello Stato molto inefficente e disorganizzata, con conseguenti servizi pubblici scarsi e poco affidabili. Questo ha fatto sì che la criminalità organizzata ivi presente prosperasse e moltiplicasse il suo potere economico attingendo a piene mani al flusso di denaro pubblico (prima solo italiano ed ora anche europeo), per finaziarsi gratis et amore dei (perchè spesso c'è anche la connivenza delle gerarchie ecclesiastiche - altro potere la cui presenza soffocante pervade tutta l'Italia e non ha riscontro in altri paesi del mondo "sviluppato" - Budget Bozzo ideologo ufficiale di un partito, un prete?! puoi credere una roba del genere??).<br />L'unico welfare che ha successo al sud è quello clientelare, alimentato ed amplificato dalla politica che utilizza le strutture dello stato e della amministrazione pubblica per "dare lavoro". Ma a chi? A chi non ne ha? Ufficialmente sì. In realtà no, poichè di doppi e tripli lavori e lavoretti è pieno il sud (che bel quadretto, miiiii....) <br />Dunque, il sud non eccelle nel modello sociale che è molto lontano dagli standard svedesi.<br /><br />Ma questo no vuol dire che sia un area povera. Come faccio ad affermare cio? Chi sono io per smentire le statisiche ufficiali, nientemeno, ISTAT? O altri autorevoli pareri di emeriti studiosi ed economi italiani, europei, mondiali ed extraterrestri?<br /><br />Una considerazione forse banale ma che credo possa essere utilizzata a mio favore è che di solito dove c'è una grave e forte depressione economica con conseguente povertà e sottosviluppo c'è solitamente anche un notevole flusso migratorio che porta la povera gente del posto a cercare altri lidi dove sbarcare il lunario. Noi Italiani ne sappiamo qualcosa, visto che nel secolo scorso abbiamo praticamente "colonizzato" tutti i paesi ricchi di questo pianeta (senza considerare i flussi interni che hanno coinvolto milioni di italiani nelle varie direttrici nord-sud-est-ovest-sudest-nordovest-sudsudest).<br /><br />Oggi non mi pare che al sud si stia verificando una migrazione di massa. Certo persone che partono per cercare una migliore condizione di vita ce ne sono ancora, ma è un fenomeno limitato e che spesso coinvolge persone di un livello culturale più elevato della media (mi riferisco alla fuga di cervelli, che comunque è una vergogna che colpisce più o meno tutta l'Italia da Predoi a Lampedusa).<br /><br />Per il resto al sud si può vivere, la situazione non è economicamente drammatica. Si vive anche bene. Di soldini ne girano anche per i giovani (e non stavo pensando a Noemi, che comunque per quanto riguarda un certo fenomeno di costume è la punta di un iceberg). Non si vedono questi soldi, sono "sottomarini", underground, alternativi, lo stato non ne è a conoscenza, ma ci sono, miiii se ci sono.<br /><br />Ecco quindi perchè secondo me il paese non è tenuto insieme dal Papi. Ma si tiene insieme perchè dopo la caduta del muro, tangentopoli e qualche bomba messa sapientemente qua e là, si è determinato un nuovo equilibrio tra i diseguali nord e sud italiani. <br />Di questo equilibrio l'artefice non è stato Ilvio, lui è stato solo abile ad intuirne le potenzialità politiche e a sfruttarle all'uopo.<br /><br />A mio avviso la fine del berlusconismo non determinaerà la divisione dell'Italia. Per bacco, ci stiamo così dentro che riteniamo che non possa più esistere l'italia senza di lui!<br />Il fatto che non vi siano dei leader in grado di sostiutirlo è solo apparente, e un effetto stupefacente del berlusconismo, che ti fa sembrare il Papi insostituibile.<br />Ma vedrete che al momento opportuno un bel leaderino alternativo del tipo VeltroniRutelliFranceschiniProdiFini uscirà fuori.<br /><br />Scusate e sono stato un pò lunghetto :-)<br /><br />Guten nacht<br />Alex<br /><br />P.S.: per poter tamponare i travasi di bile e mitigare gli sbalzi pressori che i post di Carlo a volte possono provocare per la loro sintetica fondatezza e crudezza, vi consiglio di ascoltare, mentre leggete, un pò di rilassante musica al seguente indirizzo http://www.radiosvizzeraclassica.ch/it Hanno una programmazione musicale decisamente interessante, oltreché altamente taumaturgica per l'animo ed i suoi malanni.Alexhttps://www.blogger.com/profile/06695872824531396842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-69056806145129423832009-05-16T22:50:00.000+02:002009-05-16T22:50:00.000+02:00Cari amici,
Quanta carne al fuoco! C'era da aspett...Cari amici,<br />Quanta carne al fuoco! C'era da aspettarselo.<br />Vedo, però, che sulle questioni di fondo dell'articolo non ci sono sostanziali differenze.<br />Che esista un nuovo movimento, per ora solo sul Web, che inizia a proporre decrescita, energia rinnovabile, ecc. non ci piove.<br />E' il frutto di tanto lavoro, di un nuovo giornalismo del Web.<br />Una minoranza, però, che ogi non può insidiare i reality ed i Grandi Fratelli. Potrebbe, però, diventare importante domani, per rifondare questo paese (o paesi).<br />Sul fatto che una catarsi c'attenda non ci piove: sono gli attributi del default a non essere prevedibili. Quanto ci sconquasserà l'acqua del lavandino? Cosa lascerà? E se riportasse a galla vecchi ingorghi?<br />Per quanto riguarda il peso delle mafie, ritengo che esse siano parte dello stato, non esterne ad esso.<br />Perciò, qualora divenissero fattore essenziale di default economico, sarebbero in qualche modo rimosse. Non certo da questo stato ma, dopo una catarsi o secessione...<br />In fin dei conti, è il potere economico ad avere le maggiori leve, e la criminalità è soltanto una branca della holding. Quindi, qualora fosse d'impedimento, verrebbe relegato distante dai centri di produzione.<br />Da ultimo, mi sembra che Rinaldini fosse l'ultimo a meritare l'attacco, ma solo perché gli altri non si fanno nemmeno più vedere!<br />Adesso vi saluto perché sono stanco: sono tornato all'economia "reale", ed il sabato lo dedico all'orto. Bastasse un po' di verde rame...<br />Grazie a tutti<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-62218184206406988162009-05-16T20:44:00.000+02:002009-05-16T20:44:00.000+02:00Nella pancia degli italiani del nord, la voglia di...Nella pancia degli italiani del nord, la voglia di secessione è forte. Lasciate perdere quello che sentite in TV, prendete ad esempio la razzista idea di Salvini sui posti nei bus riservati ai milanesi, ebbene i nord-italiani, specie quelli di recente trapianto al nord dal sud, sono come i neofiti e vedono di buon occhio questa proposta aberrante. Segno di una sovrastruttura che segue alla struttura materiale che di fatto ha già secessionato. Un default italiano, una crisi politica prolungata e il nord può andarsene senza fare tanto rumore. Il nano di Arcore tiene l'Italia unita con il nastro adesivo, ma quando può durare ciò? Oggi Rinaldini le ha prese, brutto segno di future violenze, prepariamoci a cose più gravi.Oraziohttps://www.blogger.com/profile/13648816717770827785noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-16732342117840375032009-05-16T19:38:00.000+02:002009-05-16T19:38:00.000+02:00Trovo veramernte inquietante il tuo post, però ,an...Trovo veramernte inquietante il tuo post, però ,anche se spesso me la sono augurata io stesso la seccessione la vedo come un fallimento assoluto e spero che ciò si possa evitare anche se come chiaramente mostri tu con i dati economici e come ci capita sempre più a noi di vedere nel quotidiano l' intolleranza aumenta e ciò non lascia presagire niente di buono.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-55865269164211779882009-05-16T12:48:00.000+02:002009-05-16T12:48:00.000+02:00Volevo avvertire Carlo ed i suoi lettori che ho ap...Volevo avvertire Carlo ed i suoi lettori che ho aperto una discussione sul forum di <A HREF="http://forum.crisis.blogosfere.it/viewtopic.php?f=9&t=1157" REL="nofollow">Crisis</A> basata su "Non può che finire così".Carlo Fuscohttps://www.blogger.com/profile/12984578312570799498noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-51606691420502110612009-05-16T12:04:00.000+02:002009-05-16T12:04:00.000+02:00In Italia la prima economia viene dalla criminalit...In Italia la prima economia viene dalla criminalità organizzata che risiede in alcune aree del sud Italia, ma che investe ovunque in Europa. Tale organizzazione, che è profondamente collusa con la politica, non potrà che diventare ancora più forte economicamente in presenza dell'attuale crisi. Non credo dunque che questo scenario da te prospettato possa realizzarsi senza il consenso della mafie. Le domande che ti pongo Carlo, sono: 1) condividi questa mia opinione? oppure pensi che le forze in movimento di questa crisi epocale che stiamo vivendo possano essere anche al disopra delle mafie? 2) pensi che alle mafie possa convenire un nord indipendente politicamente ed economicamente dal sud?Carlo Fuscohttps://www.blogger.com/profile/12984578312570799498noreply@blogger.com