tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post6561835137945242265..comments2024-03-26T08:17:44.281+01:00Comments on Carlo Bertani: Pronto in tavola un piccolo Iraq, a due passi da LampedusaCarlo Bertanihttp://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comBlogger45125tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-77603750771438877232011-03-22T22:31:58.730+01:002011-03-22T22:31:58.730+01:00Salve a tutti,
premetto che non ho avuto il tempo ...Salve a tutti,<br />premetto che non ho avuto il tempo di leggere tutti i commenti e quindi magari ripetero' un cosa gia detta da qualcun altro.<br />Tuttavia, credo che in pochi si rendano conto che il piu' grande sconfitto (italia a parte) di questa guerra e' l'unione europea.<br />Che fosse solo un ammasso di stati legati solo da egoistici interessi si sapeva. Ma oggi abbiamo la certificazione ufficiale.<br />A nessuno cittadino europeo con un minimo di conoscenze ad intelligenza sfuggira' che i civili non si difendono bombardandoli, e neppure che queste guerre umanitarie (orrendo termine da neolingua) vengono fatte solo in aree ricche di petrolio o di qualche altra materia prima di interesse.<br />E probabilmente in europa si comprendera' che questa e' un'aggressione franco-inglese agli interessi italiani.<br />Da questo a porsi domande sull'utilita di detta UE il passo sara' breve, e presto il cittadino medio si rendera' conto che questa Unione, cosi' come e', e' una farsa.<br />Questa guerra traccera' un solco molto profondo tra i paesi europei, perche' verra' a mancare l'elemento essenziale di ogni unione: la fiducia.<br />Oggi la francia ha pugnalato l'italia: da ora in poi, chi mai si fiderebbe della Francia?<br />Lo so che e' cosi' che vanno le cose fra nazioni. Ma in teoria, l'UE e' nata anche per superare questo tipo di attriti, ed e' a questo punto evidente il fallimento totale dei presupposti su cui l'UE si basa.<br />Quanto tempo passera' prima che dalla comprensione di questa nuova situazione si passi ad una aperta rottura dell'unione?<br />Difficile da dire. Forse mai, dal punto vista formale, ma da quello sostanziale l'UE e' gia' morta.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/13734986687391850507noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-20839342478323721432011-03-21T12:34:23.299+01:002011-03-21T12:34:23.299+01:00Riguardo all’intervento di Emilio, che dire …
Son...Riguardo all’intervento di Emilio, che dire …<br /><br />Sono d’accordo con te quando dici che l’obiettivo delle potenze occidentali è quello di mettere al potere nei nostri Paesi un governo ubbidiente. Ma quel che manca nei tuoi interventi è una minima disamina di quel che vuole la gente qui. Mettere in risalto solo il fattore economico non è sufficiente. Il petrolio non c’è in tutti i Paesi arabi. È vero che l’intervento militare interesserà solo i Paesi pieni d’oro nero. Ma noi qui stiamo assistendo ANCHE a qualcos’altro: I libanesi chiedono elezioni non basate su divisioni settarie; giordani, omaniti, marocchini chiedono modifiche costituzionali; siriani ed algerini sono in piazza a chiedere più libertà e meno corruzione; gli egiziani, ieri, hanno votato a favore di modifiche costituzionali; qualche ora fa è caduto il governo yemenita; bahreiniti ed iracheni sono ancora in piazza; donne saudite oltrepassano per la prima volta la barriera della paura: finalmente parlano. In più, non dimentichiamo, per favore, che al centro del mondo arabo c’è Sion che osserva con attenzione quel che sta succedendo nella Pianura dell’Hauran.<br /><br />Non nego, Emilio, che dietro tutto ciò può esserci “the great world game”. E questo lo vedi tu meglio di me. Io qui vivo tra la gente che chiede cambiamenti. Cambiamenti su tutti i livelli: sociali, politici, economici, accademici, ecc. Questo, però, mi impedisce, probabilmente, di vedere meglio quel che accade dietro le quinte. È normale: si racconta che il grande scrittore francese Guy de Maupassant girava per le strade parigine dicendo a tutti quanto gli dava fastidio vedere “quell’orribile Torre Eiffel”. Eppure, egli prendeva il caffè regolarmente al bar di “Tour Eiffel” esattamente sotto la torre. Quando gli chiesero una spiegazione di questa posizione contraddittoria, Maupassant rispose: “è l’unico posto dove non mi vedo costretto a vedere quello schifo”!<br /><br />Grazie <br />Mahmoud JaranMahmoudhttps://www.blogger.com/profile/08347434459945159131noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-22085505982589737432011-03-21T12:33:25.058+01:002011-03-21T12:33:25.058+01:00È vero: la realtà “araba” è eterogenea. Si può par...È vero: la realtà “araba” è eterogenea. Si può parlare, tuttavia, di “Mashreq” (oriente arabo) e “Maghreb”. Il primo è diviso in “Paesi Sham”: Giordania, Siria, Libano e Palestina e “Paesi del Golfo”. Fuori questa suddivisione rimangono lo Yemen, l’Egitto, il Sudan, Gibuti e la Somalia. Qualcuno preferisce, invece, parlare di Paesi petroliferi (Golfo, Libia ed Algeria) e Paesi “poveri” (Giordania, Yemen, Siria …); Paesi “moderati” (Giordania, Saudita, Egitto) e “l’asse del male” - dal punto di vista di Tel Aviv, Washington e Bruxelles - (Siria, Libia, Sudan ...); Paesi con stampa relativamente libera (Libano, Qatar, Giordania) ed altri che vivono ancora sotto l’amico Breznev (Yemen, Siria, Sudan); nazioni con conflitti settari locali (Libano, Iraq, Bahrain) ed altre che si salvano da ciò (Oman, Tunisia); Paesi che “soffrono” l’immigrazione (Emirati Arabi, Saudita, Kuwait) ed altri che “soffrono” l’emigrazione (Egitto, Siria, Marocco); e così via. <br /><br />Si può “catalogarli”, inoltre, a seconda della bandiera colonialista: Giordania, Iraq, Palestina, Sudan sotto gli inglesi; Siria, Libano, Algeria … sotto i francesi. Tale suddivisione, apparentemente eurocentrica, non mi dispiace, anzi, talvolta ci aiuta a capire i cambiamenti degli status quo dei Paesi in questione. Consideriamo, ad esempio, il rischio di somalizzazione che la Libia sta affrontando. Si teme, infatti, che la Libia diventi un nido di briganti e di pirati. “È un destino che le ex colonie italiane facciano tutte questa fine?” si chiede Eugenio Scalfari.<br /><br />Le differenze tra gli stati arabi non si fermano qui: in ambito religioso, Alex, non c’è solo la questione sciita/sunnita. Anche tra i sunniti si riconoscono quattro scuole giuridiche: hanafismo (Iraq, Siria); malikismo (Libia, Tunisia, Algeria, Marocco); sciafeismo (Giordania, Palestina, Egitto, Yemen); e hanabalismo (Arabia Saudita). In ambito gastronomico, abbiamo una decina di cucine diverse: una del golfo “piccante”, una mediterranea “salutare”, un’africana “esotica”:); ecc. <br />Per non parlare dei dialetti: lo standard siro-giordano; il dolce libanese; l’artistico egiziano (in quanto lingua del cinema e della musica); il francesizzato magrebino, ecc.Mahmoudhttps://www.blogger.com/profile/08347434459945159131noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-23545536305240696552011-03-21T12:27:18.367+01:002011-03-21T12:27:18.367+01:00La Lega si schiera con la Germania.
La Merkel sta...La Lega si schiera con la Germania.<br /><br />La Merkel stava per diventare un wurstel(c'è lo zampone dei servizi segreti che usano il sistema Kaczynnski).<br /><br />La Germania non si schiera per non assorbire profughi...ci dice semplicemente che sono tutti 'azzi nostri.<br /><br />Total-Elf vuole pozzi e il controllo dell'ENI, visti i 515mld di euro di debito pubblico italiano nelle tasche francesi.<br /><br />I movimenti spontanei arabi, che ci sono, possono essere strumentalizzati dall'Occidente che annaspa nei debiti.<br /><br />La democratizzazione del NordAfrica ha due facce: quella dei diritti e di chi vorrebbe un vero Parlamento politico e una pluralità di rappresentanze: quella capitalista/imperialista che ha come fine lo sfruttamento a buon mercato delle risorse che gli ocorrono per andare avanti.<br /><br />Quale via prevarrà secondo voi?<br /><br />Comunque non tocca a noi giudicare le piazze altrui quando non siamo in grado di riempire di significato rivoluzionario le nostre!!<br /><br />Osserviamo, impariamo e mettiamo in pratica.<br /><br />passo e chiudo<br />Il Nostromo servo inutilehttps://www.blogger.com/profile/16050984716325808102noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-81889455656932603772011-03-21T11:11:15.244+01:002011-03-21T11:11:15.244+01:00Sarkozy muscolare, Obama ipocrita, politica italia...Sarkozy muscolare, Obama ipocrita, politica italiana unita solo per questa follia.<br />Napolitano, dopo avere ascoltato O sole mio a Milano (vero!) ha detto che non siamo in guerra...i cacciabombiardieri umanitari, the real Italy. Appuntamento al prossimo convegno sul perché gli arabi ci odiano.<br />Vomitevole il 90 per 100 dei media, con editoriali confindustriali del genere 'Facciamo parte di un'alleanza, quindi'...<br />Vorrei sapere quanti di quei direttori hanno fatto almeno il servizio militare.mozart2006https://www.blogger.com/profile/00559761526001242960noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-74560794390713760132011-03-21T08:57:02.366+01:002011-03-21T08:57:02.366+01:00Scusate, amici, ma la mia assenza è dovuta a malfu...Scusate, amici, ma la mia assenza è dovuta a malfunzionamenti del sistema. A volte riesco a postare, altre no: sono due volte che posto lunghi commenti e non li pubblica.<br />Appena torno vedrò di rispondervi (pare che adesso funzioni)<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-3721450469560047362011-03-21T07:16:37.767+01:002011-03-21T07:16:37.767+01:00Buongiorno a tutti,
provo a replicare ad Alex e Ma...Buongiorno a tutti,<br />provo a replicare ad Alex e Mahmoud, e aggiungo che lo faccio con piacere.<br />Premetto sempre che quello che scrivo è basato su letture e non su esperienze dirette, come penso sia per praticamente tutti noi.<br />La questione dell'egemonia occidentale si pone in termini economici, non culturali in senso stretto. Se la piazza è ribattezzata "Cambiamento", "Libertà", o anche "Viva i comunisti sovietici", non interessa minimamente a chi di dovere.<br />L'obiettivo è avere un governo ubbidiente, come può essere quello italiano. Non importa se le donne portano il burka o girino in topless, l'importante è avere la disponibilità piena dei pozzi petroliferi e degli oleodotti (o di qualunque altra risorsa).<br />I cambiamenti avvengono in decine di anni, se va bene, o per eventi traumatici, che comunque sono lo sfogo di anni di maturazione.<br />I paesi arabi laici non filo-occidentali mi pare che siano proprio quelli che stanno risentendo meno del vento di "rivolta", perchè? Forse perchè sono quelli di mentalità più avanzata?<br /><br />Nel particolare, in Libia si è tentato l'intervento "soft", fornendo armi e supporto tattico, poi c'è stato l'interludio (prepotente) del Giappone, dopodichè, a fronte della riconquista di Gheddafi si è deciso di intervenire direttamente con la solita scusa della missione ONU. A questo punto, due ipotesi: c'è un accordo tra i contendenti, si fa un po' di gioco delle parti e si conclude con uno stallo a tempo indeterminato con un accordo del tipo "petrolio contro continuità di governo", oppure "ti lasciamo sul trono in cambio della Cirenaica", e così via.<br />Altra ipotesi, l'accordo con Ghedda non c'è stato e quindi è stato deciso di entrare in Libia con una presenza militare diretta.<br /><br />Riguardo l'Algeria, anche lì c'è stato un tentativo simile a quello egiziano: non è riuscito, forse perchè c'è stato un accordo mediato dai francesi, forse perchè l'Algeria ha difese immunitarie abbastanza forti per respingere ingerenze esterne, forse l'appuntamento e solo rimandato.<br /><br />Che i paesi arabi abbiano forti divesità fra di loro mi pare anche supportato dall'atteggiamento ondivago che sta tenendo la lega araba.<br /><br />Infine un paio di considerazioni:<br />a malincuore, la posizione della lega nord mi pare quella più seria e più nell'interesse e sovranità nazionale. A malincuore, la politica energetica "indipendentista" di Berlusc. mi pare quella più sovrana e nell'interesse nazionale: purtroppo, ci sono le stupidaggini sul nucleare e sulle rinnovabili.<br />I "sinistrorsi-non-pd" mi pare tardino a prendere posizione forte e chiara, mentre parte della destra sta dicendo le cose come stanno (vedi Libero).<br /><br />Ultima cosa: mi dà un fastidio enorme quando giornalisti e ministri traduco "assets" con "assetti", sintomo di ignoranza e sudditanza quantomeno linguistica.<br /><br />Salutiemiliohttps://www.blogger.com/profile/07253849808030371826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-13660090694583974462011-03-21T06:56:41.801+01:002011-03-21T06:56:41.801+01:00Ha ragione Mahamud nel dire che noi non siamo capa...Ha ragione Mahamud nel dire che noi non siamo capaci di liberarci del nostro dittatore di Arcore. Tornando a Gheddafi ritengo che resisterà e renderà ineludibile l'attacco di terra e noi supinamente ci andremo. Il dittatore di Arcore ha detto che non potevamo non esserci, si ricorda un po' quello che disse Mussolini. Quindi se tanto mi da tanto...Oraziohttps://www.blogger.com/profile/00876885740610170835noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-30534881002660709012011-03-21T01:21:09.856+01:002011-03-21T01:21:09.856+01:00(--> segue)
Infatti in Libia l'occidente s...(--> segue)<br /><br />Infatti in Libia l'occidente sorpreso è restato a guardare per un bel po'. Poi qualcuno si è reso conto che la situazione nel paese poteva essere favorevole a qualche iniziativa per riuscire a mettere lì un piedino, prima che fosse troppo tardi, e qualcun altro, che i piedi lì ce li aveva tutti e due, si è reso conto che rischiava di essere buttato fuori, ed allora si sono messi tutti d'accordo per intervenire.<br /><br />Perchè per il momento non succede niente in Algeria? Bè, gli Algerini ci hanno provato prima, quando i tempi non erano maturi ed Francesi hanno potuto giocare facile agitando lo spauracchio del fondamentalismo religioso, e sono successi una guerra civile con dei terribili massacri che hanno così vanificato la creazione di una democrazia. Oggi la situazione è in stallo, e vedrai che presto anche le nuove generazioni algerine si faranno sentire mantenendo le distanze dal fondamentalismo e mettendo in grande ambasce il "Sarkoqui".<br /><br />La situazione politico sociale in Marocco mi sembra, almeno dalle letture, la migliore tra quelle dei paesi nordafricani: non saranno i più ricchi, ma la democrazia si sta plasmando con tutto il corollario di riforme politiche, sociali ed economiche che ne conseguono. La strada è acnora lunga e difficile, ma sembra intrapresa. <br /><br /><br />Saluti e viva l'Italia<br />Alex<br /><br />Acrescere, acrescere, acrescereAlexhttps://www.blogger.com/profile/06695872824531396842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-26075700059901711102011-03-21T01:18:46.759+01:002011-03-21T01:18:46.759+01:00Mi sembra che le considerazioni sulle rivolte nord...Mi sembra che le considerazioni sulle rivolte nordafricane e mediorientali che leggo nei vari commenti si basino su di una visione semplificata di quei paesi: si pensa a loro come paesi arabi e si pensa che essi esprimano una cultura unica ed abbiano necessariamente un destino comune.<br />Questa distorta semplificazione è stata sicuramente frutto della “propaganda occidentale”, ed osservare le vicende di detti paesi attraverso questo filtro non consente di comprendere fino in fondo quello che lì sta avvenendo.<br /><br />Eppure abbiamo la fortuna di avere tra noi incalliti commentatori l'ottimo Mahmoud che ci consente di avere dei limpidi squarci di quella che è la realtà di questi cosiddetti “paesi arabi”. Però sembra che non sia sufficiente.<br /><br />Certo, tutte queste nazioni hanno in comune la lingua e la religione, ma questa comunanza è piena di sfumature e distinguo non indifferenti ma bensì sostanziali e determinanti. Sciiti e sunniti devono in molti casi ancora trovare una via comune. Se una Siriano a passeggio per le vie del Il Cairo, chiede un 'informazione gli viene chiesto se viene da Damasco o da Aleppo, poiché l'arabo ha le sue inflessioni ed i suoi dialetti. E poi ci sono le profonde differenze storico culturali che differenziano profondamente un Algerino da un Egiziano o un Siriano da un Saudita e così via. E queste differenze riguardano anche come le donne vivono in queste società ed il loro livello di emancipazione e partecipazione attiva alla vita sociale e politica.<br /><br />Ho cercato di mettere in evidenza l'esistenza di tutte queste differenze perchè è con queste che si deve confrontare chiunque volesse manipolare in un solo colpo Egitto-Libia-Tunisia-Baharain-Yemen (e tutti gli altri paesi che presto, vedrete, si aggiungeranno alla protesta) e provocare in tutti questi paesi contemporaneamente una rivolta popolare.<br />Quale entità politica mondiale occidentale è così potente ed “omniscente” da riuscire ad organizzare una roba del genere? In alcuni casi noi occidentali siamo un poco presuntuosi, e questo mi sembra uno di quei casi..... Ci sembra impossibile che le vicende del mondo vadano avanti anche senza la nostra diretta influenza.....<br /><br />Caro Carlo io, nei due post precedenti, ho provato a spiegarlo quello che tu mi chiedi. Ci riprovo. <br /><br />La democrazia non può essere esportata, ma la dove ne risiede il germe può essere opportunamente coltivata.<br />Il germe lo ha gettato quella “cosa” rivoluzionaria che ha contribuito non poco alla globalizzazione, ovvero Internet. Non dobbiamo dimenticarcelo. I blog, i tantam attraverso la rete, la possibilità di avere fonti di informazione alternativi non sono fenomeni solo occidentali ma coinvolgono letteralmente tutto il mondo. Vi ricordate: Birmania, Iran, Cina addirittura Corea del Nord ? Ora è il momento dei paesi del nordafrica. I popoli, potendo bypassare l'informazione ufficiale di propaganda dei loro governi si possono rendere conto delle reali condizioni politiche e sociali nelle quali vivono. Possono fare confronti, dibattere, farsi un'opinione, insomma, sperimentano ufficiosamente la democrazia. <br />Per questo, Carlo, mi sembra riduttivo ricondurre la questione libica ad “alcune tribù libiche che hanno deciso di fare le scarpe al capo”. Sarò un ingenuo idealista, ma tant'è, e spero quindi che i Libici vogliano veramente sperimentare la democrazia, almeno ci vogliono provare...<br /><br />Certo le potenze occidentali non è che si limitano a guardare, e dato che questi fenomeni li studiano più a fondo di noi – lo fanno di mestiere... - possono provare a sfruttarli a loro vantaggio. Ma quando il fenomeno è così esteso dubito che dietro ci sia la solita regia occulta.<br /><br /><br />(continua --->)Alexhttps://www.blogger.com/profile/06695872824531396842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-73268437830614546702011-03-21T00:25:06.709+01:002011-03-21T00:25:06.709+01:00Ciao Emilio,
premetto che, per me, non c’è nessun...Ciao Emilio,<br /><br />premetto che, per me, non c’è nessun Paese democratico sulla Terra. Poi, non è questione di religione o laicità … e se per quello, la maggior parte dei Paesi arabi sono laici: Siria, Iraq, Libano …<br /><br />Capisco che i cambiamenti avvengono lentamente. Non sono d’accordo, però, sul fatto che occorre, sempre e comunque, versare tanto sangue per ottenere i risultati dei cambiamenti (vedi Turchia). Sacrifici, ma non necessariamente violenza.<br /> <br />Hai scritto: <br /><br />“sono rivolte artificiose, che non hanno alla base un CAMBIAMENTO di mentalità e di concezione della società”. (maiuscoli miei)<br /><br />Nessun cambiamento?<br /><br />1.Il nuovo nome della piazza principale di Sana’a è diventato Midan Taghier (Piazza del cambiamento);<br /><br />2.Il movimento che ha preparato le prime rivolte al Cairo si chiama “il movimento Kifaya per il Cambiamento”;<br /><br />3.Congelati tutti i beni di Mubarak e Ben Ali;<br /><br />4.Ministri ed ex politici egiziani in prigione, tra cui il caimano Ahmad Ezz e l’ex ministro dell’Interno e tanti altri;<br /><br />5.Il nuovo primo ministro è scelto direttamente da Piazza Tahrir;<br /><br />6.Ieri gli egiziano hanno scelto, attraverso un referendum, il cambiamento della costituzione;<br /><br />È tutta una messa in scena? Probabile. Chiamiamola pure “messa in scena”! <br /><br />Auguro anche all’Italia un’analoga "messa in scena"! Non dico congelate i beni di Berlusconi, ma, almeno, mandatelo in tribunale … ce la fate? <br /><br />Grazie e buona notte <br />Mahmoud JaranMahmoudhttps://www.blogger.com/profile/08347434459945159131noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-7737429914547992092011-03-20T22:08:49.881+01:002011-03-20T22:08:49.881+01:00Oggi, il Dalai Lama ha formalmente rinunciato, in ...Oggi, il Dalai Lama ha formalmente rinunciato, in occasione delle elezioni parlamentari dei Tibetani in esilio (circa 180000), al suo potere politico, togliendo ai cinesi il destro, con il quale lo accusavano di essere un satrapo, dittatore, teocratico.<br /><br />In cambio chiede l'autonomia amministrativa e politica del territorio occupato ingiustamente dai cinesi, con la formazione geografica di una sorta di Sud-Tirolo.<br /><br />Pechino ha risposto:" Il Dalai Lama è un lupo travestito da agnello."<br /><br />Staremo a vedere.<br /><br />Controllare missilisticamente il mondo da +8000 metri sul livello del mare è un vantaggio non da poco, lo stesso, far transitare il gasdotto proveniente dalla Russia attraverso Iran e Pakistan secondo gli ultimi accordi petrolio-lingotti d'oro.<br /><br /> http://www.metaforum.it/showthread.php/13679-Russia-Iran-Cina-nuovo-asse-energenico<br /><br />osserviamo con attenzione<br />Il Nostromo servo inutilehttps://www.blogger.com/profile/16050984716325808102noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-66283155121362841212011-03-20T21:52:12.809+01:002011-03-20T21:52:12.809+01:00Il fatto che Cicchitto dica:
"Respingere i t...Il fatto che Cicchitto dica:<br /> "Respingere i tentativi di emarginare l'Eni" - "E' evidente che ci si trova di fronte anche ad una politica di potenza da parte francese. In ogni caso vanno respinti tutti gli eventuali tentativi di emarginare l'Eni". Lo afferma il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, in una nota. "Tutto bene - rileva - sulla base dei deliberati dell'Onu che richiedono un intervento volto a favorire uno sviluppo democratico della crisi libica. Va fatta ogni cosa per evitare che da questa crisi la Libia esca da una situazione simile a quella somala. In questo senso il governo italiano si sta comportando con incisività ma anche con senso di responsabilità.<br />Va evitata ogni ingenuità nell'approccio: è evidente che ci si trova di fronte anche ad una politica di potenza da parte francese. In ogni caso vanno respinti tutti gli eventuali tentativi di emarginare l'Eni".<br /> <br />Carlo, ti dice qualcosa?<br /><br />Pensi che i debiti con Francia, Inghilterra e FMI possano essere ripagati dall'Italia cedendo il controllo dell'ENI, come avvenne con il petrolio argentino?<br /><br />In fondo l'ENI è la parte più sana della nostra nazione in bancarotta, l'ultima azienda da svendere insieme alla rete elettrica e idrica.<br /><br />Cosa ne pensi? servo inutilehttps://www.blogger.com/profile/16050984716325808102noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-82939157976973322202011-03-20T21:40:12.922+01:002011-03-20T21:40:12.922+01:00Per Mahmoud ( e per chiunque sia interessato):
pre...Per Mahmoud ( e per chiunque sia interessato):<br />premetto che le mie modeste analisi si basano sulle notizie che reperisco su internet da vari siti. Dopo cerco di interpretare quanto leggo e di immedesimarmi ora nell'una ora nell'altra parte. Naturalmente, le notizie che ho a disposizione sono almeno di seconda mano, quindi possono essere faziose, distorte, omissive, etc.<br />Però, la logica d'analisi è tutto sommato semplice: ci sono varie gang che si combattano o si alleano a convenienza puramente economica, qualunque altro presupposto non economico è probabilemnte inconsistente e può portare ad analisi non corrette, o solo parzialmente corrette.<br />All'interno delle gang (o del branco se preferite) il capobranco è temuto, non amato, e gli altri membri cercano di sfruttarlo o di fargli le scarpe, e obbediscono quando non possono farne a meno o quando va a proprio vantaggio.<br /><br />Ritornando al caso particolare della discussione:<br />in effetti mi sono espresso male sulla questione delle donne. Chiarisco: nell'ambito delle attuali rivolte, che prospettano un futuro democratico, non credo che ci sarà spazio per una migliore condizione della donne, poichè, mi ripeto, sono rivolte artificiose, che non hanno alla base un cambiamento di mentalità e di concezione della società. Infatti, ho portato ad esempio l'Algeria come un caso in cui è cambiata la società ed i suoi rapporti interni a seguito di un passaggio cruento.<br />Anche la Costituzione italiana nasce alla fine di lunghi anni di eventi violenti.<br /><br />I dubbi sulla spontaneità rimangono in me: lo Yemen ha forse un governo anti-occidentale? Ed il Barhein?<br />Anche l'Egitto di Mubarak era filo-occidentale, ma Mubarak era ormai avanti con gli anni, e probabilmente si è pensato che fosse meglio accelerare il passaggio, con manifestazioni e tutto il resto, e con gli Usa e l'esercito che ci hanno fatto una gran bella figura appoggiando da subito i manifestanti.<br />Tutto ciò non vuol dire che chi manifesti non sia in buona fede, anzi penso che la maggioranza sia in buona fede e creda in un cambiamento. Ancora, non ho mai pensato che il modo arabo manchi di cultura o profondità di pensiero. <br />Mi sento di dire che una società integralista (islamica, cristiana, animista,etc.) non può essere pienamente democratica, poichè ci sarà sempre qualcuno che è più depositario degli altri riguardo ciò che è giusto e ciò che non lo è, e che non sarà disposto a discuterne.<br />Gli altri due figuri che hai citato affermano certe cose perchè probabilmente sono i primi a non sentirsi (o voler essere) democratici.<br />Sulla questione Libia, anche qui le cose mi appaiono abbastanza "semplici": il nord africa deve essere messo a guinzaglio stretto, prima che ci arrivino i cinesi, prima che la nazione islamica si emancipi nei fatti e non solo a parole.<br /><br />Riporto un link (pubblicato oggi) che riprende alcuni aspetti di cui stiamo discutendo:<br /><br />http://www.megachipdue.info/tematiche/guerra-e-verita/5850-lalba-radiosa-della-conquista-del-continente-dimenticato.html<br /><br />Salutiemiliohttps://www.blogger.com/profile/07253849808030371826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-88048973481426968272011-03-20T19:39:30.635+01:002011-03-20T19:39:30.635+01:00Gheddafi chiuso nel suo bunker resiste e fa capire...Gheddafi chiuso nel suo bunker resiste e fa capire che dovranno andarlo a prendere come è stato con Saddam. L'attacco di terra alla fine si renderà necessario. Il popolo degli ebeti non vuole la guerra, ma come dirgli che se avessero dato retta a Wikileaks saprebbero che gli USA considerano Berlusconi un cagnolino obbediente. La Francia continua nella sua strategia di conquista della Libia e la Gran Bretagna si unisce a lei. Guardate che la crisi ha reso la vecchia Home fleet priva di una portaerei moderna e si appoggia alla Francia. Riuscirà Gheddafi a piazzare un colpo di ritorsione in territorio italiano? Vedremo la guerra durerà mesi, forse anni.Oraziohttps://www.blogger.com/profile/00876885740610170835noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-45374868695587358932011-03-20T18:37:02.331+01:002011-03-20T18:37:02.331+01:00Prima qualche domanda:
i civili sono solo quelli c...Prima qualche domanda:<br />i civili sono solo quelli che sono definiti ribelli, insorti o patrioti?<br />Gli altri, quelli che manifestano per gheddafi cosa sono zombi da macello?<br />L'Onu del "no fly zone" non è la stessa che ha premiato gheddafi per aver determinato uno sviluppo generale della libia?<br />Qualcuno ha visto le famose, sventolate, poi messe in dubio, fosse comuni ove gheddafi aveva tumulato i suoi oppositori?<br />Il gheddafi dittatore, trucidatore del proprio popolo (ovvio che questo si identifica solo con la parte che l'occidente ha stabilito, anzi ha fatto assurgere a martire..) lo e' diventato nell'ultimo mese o quanto meno lo e' da 40 anni?<br /> Ma qualcuno ricorda qualche intervento per il genocidio in Cecenia????<br />E per noi Italiani, e specie per il nostro Presidente della Repubblica Napolitano che ha affermato oggi: ''Non siamo entrati in guerra ma impegnati in azione Onu'', credo che si debba far mente locale a quanto afferma la Costituzione Italiana<br /><br />Art. 11<br /><br />L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.<br /><br />Ma come diceva Gaber ? ah gia':<br />la qualita non e' richiesta<br />Docdochttps://www.blogger.com/profile/02249075987600238280noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-32880234014685271232011-03-20T17:09:13.152+01:002011-03-20T17:09:13.152+01:00Grazie Emilio per la risposta e per la provocazion...Grazie Emilio per la risposta e per la provocazione costruttiva :)<br /><br />Ora, come vedi, scrivo meno sul blog del Capitano perché sono occupato negli “affari” della rivista. Uno dei prossimi articoli sull’OlandeseVolante tratterà della questione femminile nel mondo arabo. A dire il vero, anche l’idea d’un mio articolo sulla spontaneità (o non) delle rivolte arabe era nata qui, grazie ai tuoi interventi che sostengono la programmazione sistematica occidentale di tali sommosse. Non so se tu l’abbia letto. Pare, comunque, che tale ipotesi sia proprio radicata nel tuo pensiero. Hai scritto nel tuo penultimo post: <br /><br />“ci tengo a ribadire che le rivolte arabe non sono spontanea ma pilotate, quelle spontanee sono represse nell'indifferenza occidentale (Barhein, Yemen, etc.)” <br />Per te, le rivolte in Bahrain e nello Yemen sono spontanee; mentre quelle nordafricane no: sono pilotate. Non per contraddirti, ma lo scenario socio-politico mediorientale attuale dice l’esatto contrario. A differenza delle altre rivolte arabe, quelle dello Yemen sono cominciate due anni fa sotto l’attenzione dell’Arabia Saudita e gli USA. A Manama, invece, sembra che l’Iran abbia in mano il futuro della maggioranza sciita del Paese arabo. Oggi, infatti, Tehran ha richiamato il proprio ambasciatore dal Bahrain come reazione per la morte di manifestanti sciiti. Al di là dell’agenda socio-politica dell’opposizione bahreinita, speriamo che tale rivolta possa mettere il Bahrain nel binario sicuro e tranquillo della libertà. Per il Nord Africa, invece, rimando al mio articolo su www.pontedicose.com.<br /><br />Devo confessarti l’assurdità del paragone che ho portato, a caldo, facendo riferimento a B. e Fede. Ma non credi che sia altrettanto assurdo pensare che una società non sia pronta per la democrazia? Ciò mi ricorda il giudizio brutale di un certo Fuad Ajami (versione statunitense di Magdi Allam), il quale sostiene ripetutamente che le società arabe non sono “fatte per la democrazia”. Tale affermazione mi fa pensare al popolo italiano durante il Fascismo, ma anche ad altri modelli di sciovinismo occidentale. Finito il Ventennio, dall’utero della società italiana nasce una delle costituzioni più democratiche del pianeta. Chi l’avrebbe mai detto negli anni Trenta? Ti inviterei, Emilio, a leggere Piero Gobetti.<br /><br />Hai detto, inoltre, che la situazione femminile non cambierà neanche se cadono i wahabiti. Ma questi sono presenti in UN solo Paese, Arabia Saudita. Anzi, la parte est del Paese è popolata da una maggioranza sciita. La cosa importante è che la situazione della donna in Arabia non è la stessa in tutto il mondo arabo (o islamico). Ma anche lì, in Arabia, ci sono state manifestazioni femminili richiedenti diritti e libertà. Ciò accade in tutta la regione. Dire che le rivolte non cambieranno la situazione femminile mi sembra troppo: questa situazione, infatti, è cambiata decine di volte nel corso del secolo scorso (negli anni sessanta, ad esempio, una piccolissima minoranza di donne portava il velo). <br /><br />Ma quel che conta è che tante donne non hanno l’occidente come modello. In Giordania, ad esempio, la donna è libera di portare il burqa senza che nessuno glielo strappi (vedi Santanché); oppure camminare per strada con la minigonna e gli stivali sopra il ginocchio, ultimamente di gran moda, senza che nessuno la consideri una “puttana”. Qui è la società ad essere diversa, ma questa è un’altra storia che ti (vi) racconterò presto!<br /><br />Con rispetto,<br /><br />Mahmoud JaranMahmoudhttps://www.blogger.com/profile/08347434459945159131noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-75765849631380269522011-03-20T15:17:35.138+01:002011-03-20T15:17:35.138+01:00L'ultimo mio posto era in risposta a Mahmoud,...L'ultimo mio posto era in risposta a Mahmoud,...emiliohttps://www.blogger.com/profile/07253849808030371826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-12963044634055643462011-03-20T15:15:48.370+01:002011-03-20T15:15:48.370+01:00Me l'aspettavo una risposta da parte tua, e co...Me l'aspettavo una risposta da parte tua, e confesso che ho scritto cercando di provocare (nel senso buono, del dibattito) una tua reazione, per avere un commento da chi tocca con mano la situazione.<br />Inoltre, mi sono ben guardato da porre come modello di democrazia e di libertà l'Italia.<br />Sicuramente, la condizione femminile è un parametro per misurare il grado di libertà e democrazia di uno Stato; in caso contrario, sarebbe come dire che le donne sono inferiori agli uomini.<br />Riguardo i figuri che citi, e che molti in Italia stiamo nostro malgrado subendo, penso siano molto ben accomunabili a tanti governanti mediorientali.<br />Con rispetto,<br />salutiemiliohttps://www.blogger.com/profile/07253849808030371826noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-72001555452770293742011-03-20T15:14:17.380+01:002011-03-20T15:14:17.380+01:00L'errore di Ghedda è quello di aver allentato ...L'errore di Ghedda è quello di aver allentato la guardia nei confronti dell'europa cercando di intrufolarsi nel sistema. Illuso. Il tradimento è una delle condizioni con cui i cosidetti governi non faranno mai a meno. Il desiderio di potenza non ha confini, ne obblighi, ma solo opportunità.<br />Dovranno seguire il copione dell'Iraq, non c'è scampo. Verranno create ad arte le condizioni per intervenire, come è sempre stato fatto. Ci vuole così poco. !! 11Settembre......kingeaglehttps://www.blogger.com/profile/06375969189720603318noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-35599207846922309442011-03-20T14:34:05.983+01:002011-03-20T14:34:05.983+01:00ciao Emilio,
per la condizione femminile, per te u...ciao Emilio,<br />per la condizione femminile, per te un parametro di democraticità, ti assicuro che l'italia soffre quanto il Pakistan. anzi, forse qualcosina di più ... salutami berlusconi e fede ...<br />mahmoudMahmoudhttps://www.blogger.com/profile/08347434459945159131noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-29175727434368422322011-03-20T13:09:52.829+01:002011-03-20T13:09:52.829+01:00Carlo la libia forse avrà alla fine di questa stor...Carlo la libia forse avrà alla fine di questa storia un nuovo dittatore, ma noi che il dittatore lo abbiamo da 16 anni non siamo nella condizione di criticare. Almeno loro possono sempre dire che non hanno mai fatto libere elezioni, noi invece per ebetismo ci temiamo Belrusconi, quello che ha detto all'inizio di questa storia che lui non disturbava il massacratore. In un altro paese europeo se il capo del governo avesse detto una cosa simile lo avrebbero costretto alle dimissioni. In Italia già il popolo ebete lo ha dimenticato e non sa che Belrusconi è stato capace di perdere quel poco di buono che dal 1945 ad oggi avevamo avuto dalla Libia. Sarkozi è così attivo perchè sente che l'impero USA è in crisi e punta ad appropriarsi della Libia e conseguire l'autosufficienza energetica. In questo momento i colonnelli che sbarcarono nel 1956 a Suez se vivi o morti sorridono e sorridono con loro Mallet il socialista e il laburista Eden.<br />Vedremo se vi sarà una rinascita Franco-Inglese. Io penso di si.Oraziohttps://www.blogger.com/profile/00876885740610170835noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-20334790896678823882011-03-20T12:14:38.546+01:002011-03-20T12:14:38.546+01:00Mentre ci meravigliavamo ancora di B. che bacia le...Mentre ci meravigliavamo ancora di B. che bacia le mani al diavolo, è scoppiata la guerra, guarda un po’. Ma, dopo aver letto un articolo su CDC, nascono un sacco di riflessioni in libertà. Come dire, parafrasando, ad essere complottisti si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Allora, per cominciare, il Giappone annientato da terremoto, tsunami e nucleare. Soprattutto sul nucleare c’è da riflettere, dopodiché nel mondo intero, quello industrializzato almeno, stop al nucleare. Sarebbe interessante fare una ricerca per avere dati un po’ più precisi, ma, a braccio, le cose stanno così: Giappone 30% in meno di energia a disposizione, Germania ferma 7 centrali nucleari quindi diciamo un altro 10-20% minimo in meno di energia a disposizione. L’Italia che ferma quel poco di nucleare a cui pensava (e fa bene). La Cina non si sostiene certo col nucleare. Nel primo mondo il nucleare sta per essere fottuto, forse nel terzo mondo avrà ancora un po’ di spazio. Comunque per ora limitiamoci a Germania e Giappone, entrambi i paesi hanno una caratteristica, sono il 2° e 3° esportatore mondiale, per cui non possono fermare le loro esportazioni se vogliono sopravvivere. Sono come enormi navi che, anche se fermi i motori, continuano a viaggiare per inerzia, per cui quello che perdono col nucleare, lo devono sostituire nell’immediato con il petrolio. Quindi aumenti considerevoli del consumo di petrolio, a breve, con probabili aumenti dei prezzi e, se Gheddafi resiste, problemi di fornitura per tutti. Lasciamo stare le considerazioni sulla guerra, la figura ignobile dell’Italia, e, soprattutto i poveri civili libici che sono destinati a soccombere, e diamo per scontato che Gheddafi perde e il petrolio va a chi sappiamo. Limitiamoci a guardare i risultati immediati: nucleare giù, petrolio su, Gheddafi fuori, Italia ridimensionata, B. probabilmente in crisi di governo, potrebbe persino cadere sulla Libia; e poi ancora British Petroleum di nuovo in sella, Sarkosy, che era traballante, di nuovo in forze, tutto il sud del mediterraneo sotto controllo, manca l’Algeria, ma non ha petrolio. Non so cosa ne pensiate, ma a me sembra la tempesta perfetta. Poi magari ragioneremo sul fatto che dopo il mondo intero sarà sempre più tenuto per le palle da pochi personaggi, per il famigerato nuovo ordine mondiale. Ma questo dopo.gixhttps://www.blogger.com/profile/03317387810577547849noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-58832922386248561222011-03-20T11:52:34.141+01:002011-03-20T11:52:34.141+01:00Abbiamo una credibilità internazionale inferiore a...Abbiamo una credibilità internazionale inferiore anche a quella dello stesso raìs, e a quanto pare anche la combriccola del coglionano ne è consapevole, visto che ora siamo stati costretti a "salvare la faccia" nei confronti del fratello libico fornendo un "obbligato" sostegno logistico a chi gli sta portando guerra. Come dire, siamo orgogliosi di essere la puttana d'Europa, quella che non può dire di no a nessuno, anche perchè tanti hanno già pagato in anticipo e sarebbe..scortese.<br />L'unico aspetto positivo è che qui non ci sono "guerre sante", non ci saranno gesta eclatanti ed il caro Muhammar verrà presto deposto e costretto all'esilio dorato. Pare abbia già preso casa. Non posso dirvi dove ma se doveste notare movimenti di giovani fanciulle in compagnia di Fede e Mora, potrebbe non esserci sotto lo zampino del papi. Ma anche si.mozart2006https://www.blogger.com/profile/00559761526001242960noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-91482554294187583742011-03-20T11:34:42.310+01:002011-03-20T11:34:42.310+01:00Già, e Angela Merkel a momenti casca con l'eli...Già, e Angela Merkel a momenti casca con l'elicottero. Che sfiga.<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.com