tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post4235218678849653210..comments2024-03-26T08:17:44.281+01:00Comments on Carlo Bertani: La rivoluzione in un piatto di riso, in un refolo di ventoCarlo Bertanihttp://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comBlogger18125tag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-60739365198888195652010-07-23T11:03:29.435+02:002010-07-23T11:03:29.435+02:00Esiste secondo voi un capitolo ritrovato del roman...Esiste secondo voi un capitolo ritrovato del romanzo"Petrolio" di P.P.P, Lampi sull'Enel, che il Marcello Dell'Utri dice di aver scovato da qualche parte?<br />Enrico Mattei ucciso? Probabilmente, ma non da una teoria cospiratoria di P.P.P nè tanto meno da sua eminenza grigia Eugenio Cefis( come mandante s'intenderebbe).<br />Dell'Utri condannato, spiffera e rivela, magari consigliato dai suoi pari, o più probabilmente distrae il popolino delle veline e delle velone, facendo scivolare gli abiti dal corpo martoriato del Paese rivelando nuda e cruda una falsità, aiutato dagli pseudogiornalisti di regime, dalle merde-tv, così che si dica..."Quello è uno che sa, che la sa lunga, ecco perchè l'hanno incastrato."<br />Via Craxi angolo via Dell'Utri...uhm...riforma della toponomastica della città di Milano: taxisti aggiornatevi!<br />Via Pier Paolo Pasolini...<br />Monumento Pasolini...<br />Piazza Pasolini...<br />Vicolo Pasolini...uhm...<br /><br />COINCIDENZE<br /> <br />Omicidio Moro<br /> <br />9 maggio 1978<br /><br />Nascita gruppo televisivo Fininvest<br /> <br />7 settembre 1978<br /><br />Strage della stazione di Bologna<br /><br />2 agosto 1980<br /><br />Logo Canale 5<br /><br />30 settembre 1980<br /><br />...e da qui finisce il terrorismo contro il popolo e inizia la strage della coscienza collettiva...<br /><br />IL MUNDIALITO<br /><br />30 dicembre 1980<br /><br />8.000.000 di telespettatori a serata...il popolo è fottuto e contento, vota <br /><br />Scoperta la P2<br /><br />17 marzo 1981<br /><br /><br />ciao<br />B.S. servo inutilehttps://www.blogger.com/profile/16050984716325808102noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-12244400302760644582010-07-22T14:37:27.132+02:002010-07-22T14:37:27.132+02:00Fra madre, suocera, amici della madre e della suoc...Fra madre, suocera, amici della madre e della suocera, ancora osservo gli ultimi refoli di quel mondo.<br />Mia suocera è praticamente invalida: si muove lentamente fra la cucina, il bagno e la stanza da letto.<br />Ma, ogni mattina, un novantacinquenne arzillo, vedovo, vecchio amico di famiglia, le porta il pane e poche altre cose. la sorella di mia suocera è un po' più vispa, e ancora raccoglie nell'orto e fa il minestrone.<br />Ogni mattina, c'è pronto il minestrone per il vedovo, il quale fa ancora l'orto e ogni tanto porta pomodori e insalata.<br />Sono gli utlimi afflati di quel mondo crudele e solidale allo stesso tempo.<br />Noi, siamo altra cosa: siamo cresciuti con i soldi in tasca.<br />Pensare alle vicende di Berlusconi - Orazio - mi fa venire il vomito.<br />Come avrete compreso, sto attraversando un periodo di crisi krisis - ossia di trasformazione. Sono nel bozzolo: fate pure - il blog è praticamente collettivo - ma fate piano.<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-16231489315741651082010-07-22T14:25:01.539+02:002010-07-22T14:25:01.539+02:00Meglio una figlia così che una (Marina) che mira a...Meglio una figlia così che una (Marina) che mira a succedergli e perpetuare il dominio della famiglia Berlusconi in Italia. Credo che i Berlusconi diverranno una dinastia quasi regale nel nostro paese, passandosi il potere da padre in figlia, Marina. Speriamo che gli altri fratelli la contrastino e si scannino fra loro indebolendo il potere della famiglia Berlusconi che ha dato e darà all'Italia lutti e sciagure superiori ai Savoia.<br /><br />Ciao Carlo che ne pensi?Oraziohttps://www.blogger.com/profile/00876885740610170835noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-13408231748825335272010-07-22T00:22:06.075+02:002010-07-22T00:22:06.075+02:00Il colmo di Berlusconi: avere una figlia che si la...Il colmo di Berlusconi: avere una figlia che si laurea in filosofia morale e che andrà a lavorare alla Mondadori.<br /><br />ciao<br />B.S. servo inutilehttps://www.blogger.com/profile/16050984716325808102noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-36330800771214586132010-07-21T20:50:17.850+02:002010-07-21T20:50:17.850+02:00Caro Doc, mio nonno materno mi raccontava le stess...Caro Doc, mio nonno materno mi raccontava le stesse cose di Migliarino, vicino a Ferrara, dove lui viveva con quattro fratelli e una sorella presso un mitico zio Otello, alto 1.90, peso 120 kili, in grado di uccidere un bue con un pugno.<br /><br />Soldi, anche lì, non ce n'erano, almeno fino agli anni sessanta, quando fu impiantata la prima banca nel paese.<br /><br />Ripeto ciò che ho già detto precedentemente: a Detroit si stanno facendo gli orti sui grattacieli abbandonati e si vive di baratto tra i ghettizzati... e sono almeno 1 milione di persone.<br /><br />W la rivoluzione del filo di paglia.<br /><br />ciao<br />B.S. servo inutilehttps://www.blogger.com/profile/16050984716325808102noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-81703858983533546752010-07-21T18:48:29.547+02:002010-07-21T18:48:29.547+02:00Spero di tirarti su con un raccontio di alcuni mie...Spero di tirarti su con un raccontio di alcuni miei flash-ricordi della mia prima infanzia.<br /><br />Siamo nell'immediato dopo guerra, la città di foggia era stata devastata dai bombardamentui aerei e nel mio paese, Orsara di Puglia a 35 Km da Fg, affluirono una enorme quantità di "sfollati".<br /><br />L'economia, quasi esclusiva di Orsara, allora era l'agricoltura con annessi allevamenti complementari.<br /><br />Il nucleo dell'impresa era di tipo agricola-pastorale.<br /><br />Poi, dopo, ne ho incontrati diversi di foggiani sfollati ad orsara e tutti rimpiangevano, nonostante tutto, quei tempi.<br /><br />La motivazione ricorrente era semplice: ad orsara nessuno aveva patito la fame come invece era successo in città, prima e dopo i bombardamenti.<br /><br />Orsara aveva anche un'altra particolarità quasi unica nel panorama paesano del tempo: le classi, ovvero la differenziazione e relativa disciminazione non esistevano: molto polemici, ma molto solidali.<br /><br />Ricordo perfettamente ( che medico!!) quando andavo a chiamare il medico che di corsa si precipitava con il suo borsetto di pronto intervento, come ricordo perfettamente che ...non veniva mai pagato: i soldi non esistevano.<br /><br />C'erano gli abbonamenti: nu mezzette di grano o barbier', uno o salumiere, uno o scarparo etc..<br /><br />C'erano gli scambi: una pezzotta di pecorino per far pascolare le pecore, una per i frushi (le piante di mais) etc..<br /><br />La mia infanzia si e' svolta tutta in campagna da mia nonna materna, rimasta vedova con 6 figli piccoli, di cui uno ( mio zio Donato) disperso in guerra, come un'altro zio Donato - fratello di mio padre- anche lui disperso in Russia.<br />Una donna eccezionale che ricordo ancora con grandissimo affetto (faceva il miglior pancotto di orsara e provincia).<br /><br />Per moltissimi anni, fino alla seconda media, credo di non aver mai visto un soldo di quasliasi tipo.<br /><br />E non ne sentivo la mancanza!!<br />Ma la straordinarietà di quell'epoca stava nella gioia con cui la gente affrontava la fatica quotidiana: sentire stornelli, canzoni d'amore o ballate era...normalissimo e bellissimo.<br /><br />Doc<br />p.s. di nuovo Grazie.dochttps://www.blogger.com/profile/02249075987600238280noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-70095188972660321252010-07-21T02:10:41.966+02:002010-07-21T02:10:41.966+02:00L'energia disponibile, sotto varie forme, è in...L'energia disponibile, sotto varie forme, è incommensurabile rispetto ai bisogni umani.<br />Solo, è necessario mantenere finita la quantità disponibile, per intessere la solita speculazione che chiamano capitalismo.<br />Poco da aggiungere. Ho anche tanta voglia di chiudere baracca: vedremo se, con l'Autunno, ci sarà qualche sviluppo interessante.<br />Altrimenti...<br />Buonanotte a tutti da un Carlo un po' depresso.Carlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-4050797314643435232010-07-20T19:24:05.353+02:002010-07-20T19:24:05.353+02:00Sono tornato dalle vacanze Carlo e amici del blog....Sono tornato dalle vacanze Carlo e amici del blog. Mi sono perso molto ma sto rapidamente rileggendo quanto Carlo e gli altri hanno messo sul blog. Colgo l'occasione per dire che la falla nel golfo del Messico sta dimostrando quanto petrolio c'è nelle viscere della terra, quindi il picco era una cacata pazzesca per dirla alla Fantozzi. Rassegnamoci a vivere con i motori a combustibile fossile per tutto o quasi il XXI secolo.<br /><br />Ciao Carlo come va?Oraziohttps://www.blogger.com/profile/00876885740610170835noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-71635110349147427422010-07-20T01:40:05.730+02:002010-07-20T01:40:05.730+02:00Una delle correnti sottomarine naturali più intere...Una delle correnti sottomarine naturali più interessanti, attraversa il mediterraneo in senso contrario ovest-est,dalle coste medio-orientali fino a Gibilterra.<br /><br />Ha una portata stimata in 0,7 milioni di mc/sec e copre una sezione longitudinale pari a 150-200m.<br /><br />Questa corrente attraversa anche lo Stretto di Messina.<br /><br /><br />Pensavo al progetto tedesco Kobold, idroturbine ad asse verticale.<br /><br />Mi sembra che una società campana l'abbia sperimentata con risultati di 20kWh di energia per una velocità di flusso di 1,7 m/s.<br /><br />Per quanto attiene alla decrescita, mi sento in sintonia con Davide1969, ma penso che il nostro stile di vita energivoro, i BRIC lo conoscano molto bene e attualmente non mi sembra che non vogliano emularlo.<br /><br />Ma tra i BRIC e il vecchio Occidente, ci sta di mezzo l'Africa.<br /><br />Lo sanno molto bene che quel continente deve restare così com'è, diviso e dominato da chiunque abbia interessi a mantenere in vita la propria economia capitalista.<br /><br />Certamente, neanche l'Africa ha risorse infinite, ma si stima che siano sufficienti a tenere in vita il capitalismo energivoro per i prossimi due secoli.<br /><br />Non è poco, è un tempo più che accettabile per creare un impero mondiale basato su alleanze strategiche, atte a ricreare una condizione umana planetaria omogenea in tutti i suoi territori, basata sulla schiavitù(flessibilità lavorativa)<br /><br />Non è detto che i BRIC non seguiranno fedelmente il nostro percorso socio-politico.<br />Il modello occidentale ha tracciato un solco molto profondo nella storia economica mondiale e le cattive abitudini si apprendono più facilmente e difficilmente si abbandonano, soprattutto se, adottando quelle buone, il beneficio sembra spostato troppo in là nel tempo.<br /><br />Un'inversione di rotta, dal capitalismo al cooperativismo internazionale, basato su una decrescita energetica e inevitabilmente demografica, che ripulisca il mondo, è auspicabile, ma non nel breve periodo.<br /><br />Occorreranno decenni di compensazione.<br /><br />Pensate che l'orto se lo stanno zappando sulle terrazze dei grattacieli abbandonati di Detroit<br />gli americani falliti.<br /><br />Solo un'era della condivisione potrà riportarci a galla.<br /><br />Acrescita vuol dire,forse, possedere ogni cosa che possiedono gli altri?<br /><br />Il mio deve lasciare gradatamente il posto al nostro,<br />un po' come Carlo ha fatto con questo bellissimo e stimolante Blog.<br /><br />grazie a tutti voi.<br />B.S. servo inutilehttps://www.blogger.com/profile/16050984716325808102noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-61777418323437351532010-07-19T23:51:28.290+02:002010-07-19T23:51:28.290+02:00L'acqua che scorre a lato dello scafo "sc...L'acqua che scorre a lato dello scafo "scorre" (correnti a parte) perché il vento muove la barca sulla superficie marina.<br />Ovvio che una turbina ad acqua montata a lato dello scafo raccoglierebbe energia, ma a discapito della velocità.<br />Il log - il misuratore di velocità rispetto all'acqua - non è altro che una minuscola elica che fa ruotare una dinamo, e consente così la misurazione.<br />Le correnti marine e sottomarine sono, invece, una bella scommessa: pensate all'energia contenuta in masse d'acqua (1 metro cubo, una tonnellata) che si muovono a velocità di qualche nodo (2-5)!<br />Non ho niente da aggiungere all'ottima disanima di Davide (siamo quasi sempre d'accordo), compreso il fatto che la decrescita riguarda le società post-industriali, non i Paesi che devono creare infrastrutture.<br />Verrebbe da chiedersi, per come noi stiamo finendo, se valga la pena di "crescere", ma vallo a raccontare a chi va a lavorare in bici per 12 ore il giorno!<br />Discorso interessante, ma stasera ho sonno: la Gretel mi "asciuga".<br />Buonanotte<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-68732379937973302992010-07-19T23:32:23.781+02:002010-07-19T23:32:23.781+02:00parte 2 di 2
L'energia eolica sta diventando ...parte 2 di 2<br /><br />L'energia eolica sta diventando appetibile ed interessante, tanto che alcuni pezzi grossi del petrolio stanno pensando di “buttarsi” sull'eolico. Perfino in Italia si sta muovendo qualcosa: i “soliti noti” devastatori della cosa pubblica nonché utili a nessun altro che se stessi stanno cercando di mettere le mani, a modo loro s'intende, sul “business” dell'eolico. Evvai con tangenti ed imbrogli vari...<br />Una qualunque fonte energetica diventa appetibile e competitiva coi fossili, cui ormai siamo abituati, se permette la disponibilità “on demand”. In sintesi, quelle che ammettono un accumulo, un qualcosa che funzioni similmente alla diga per l'energia idroelettrica. Attualmente il solare termodinamico a concentrazione consente tale funzione, tramite accumulo di sali fusi ad alta temperatura, e può produrre energia anche se per qualche tempo il sole non c'è.<br />All'energia eolica magari manca ancora la “diga”, tuttavia è una fonte senz'altro valida, tanto che recentemente la produzione elettro-eolica ha uguagliato e sta superando quella elettro-nucleare, parlando a livello mondiale. Solo da noi, nel fu-Belpaese, si sta pensando di investire una fortuna sull'elettro-nucleare, e nemmeno quello al torio, tanto da chiedersi se si tratti di venire incontro ai desideri dei “cementieri” o se dobbiamo qualche favore alla Francia, che contribuirebbe massicciamente alla costruzione delle centrali.<br />Certo che se i surplus di energia, fossero “immagazzinati” sotto forma di un qualche vettore energetico (e viene abbastanza spontaneo pensare all'idrogeno), praticamente tutte le fonti rinnovabili diventerebbero interessanti e competitive.<br />Un'idea che conoscevo poco e male è quella dell'elettro-eolico “KiteGen”, quello coi rotori ad asse verticale mossi da aquiloni Kite, che sfruttano il vento in maniera più efficace di quanto facciano le torri eoliche derivate dai mulini a vento. Davvero interessante e ricca di potenzialità. Rose che probabilmente fioriranno, fuori dall'Italia ovviamente, nonostante l'idea iniziale sia partita, come accade sovente, da italiani. Che si scontreranno col muro di gomma di una burocrazia miope, vuoi per incapacità, vuoi per precisa volontà, con la quasi impossibilità di ottenere finanziamenti perché quel poco che viene ancora erogato va essenzialmente al nucleare o alle raffinerie che ricavano energia bruciando gli scarti “pesanti” della lavorazione del petrolio, ricevendo per questo incentivi (quelli destinati alla produzione da rinnovabili o assimilate. Loro sono le assimilate).<br />Troppo pessimista? Spero di sì, tuttavia l'esperienza del “Progetto Archimede”, prima quasi affondato e poi recentemente giunto a realizzazione ma con ritardi tali da consentire agli altri la costruzione di impianti di seconda o terza generazione intanto che noi, che l'abbiamo ideato, completiamo un prototipo, è fin troppo recente...Davide1969https://www.blogger.com/profile/16037340709109348947noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-46495078261308623832010-07-19T23:30:11.367+02:002010-07-19T23:30:11.367+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Davide1969https://www.blogger.com/profile/16037340709109348947noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-22282459072782372202010-07-19T23:29:51.152+02:002010-07-19T23:29:51.152+02:00parte 1 di 2
E così stiamo ancora qui a parlare d...parte 1 di 2<br /><br />E così stiamo ancora qui a parlare di energia... Non è strano, visto che si tratta di una questione centrale e non da oggi: tutta la storia dell'umanità può essere reinterpretata in chiave per così dire “energetica”.<br />Alex dice molte cose giuste, compreso il fatto che il modello-guida dal punto di vista economico si basa sul petrolio e su di una crescita infinita. Peccato che il pianeta Terra, così come le sue risorse, sia finito e per questo tale modello è forzatamente sbagliato, non può essere che sbagliato, e stiamo cominciando ad accorgercene. Peccato che si tratti di un modello che “funziona” ancora per una ristretta minoranza della popolazione mondiale, un “club” destinato a diventare sempre più esclusivo, quelli che riescono ad arricchirsi a dismisura a spese del resto del mondo. Quelli che hanno dalla loro parte il potere, supremazia, diritto e polizia, gli Dei, i comandamenti ed il dovere (citando il “Guccio”...). Destinati a diventare i Padroni del Mondo, peccato che prima o poi si ritroveranno padroni di un mucchio di macerie, a meno che non si cambi rotta. Ma se si cambia rotta, rischiano di non essere più i padroni del mondo, quindi i cambiamenti di rotta sono fortemente ostacolati.<br />Su di una cosa sono meno d'accordo, limitatamente alla questione energetica. I suoi interventi (di Alex) terminano sempre con l'esortazione “acrescita, acrescita, acrescita”. In generale, ha ragione. Parlando di energia, ha ragione solo riguardo a meno di un miliardo di persone, sui sei e passa che popolano il pianeta. Proviamo ad esortare in tal senso gli abitanti del “BRIC”, inteso come acronimo di Paesi in forte sviluppo, facilmente risponderanno di farci i caz...voli nostri. Troppo facile chiederlo ora che è il loro turno per crescere, sosterrebbero. E se li sommiamo, si tratta di tre miliardi di persone.<br />Restano due miliardi abbondanti di esseri umani, quelli che vivono con consumi energetici paragonabili a quelli del nostro Medioevo, che ovviamente non possono acrescere.<br />Tradotto in cifre, ciò indica che la richiesta di energia sa qui al prossimo decennio raddoppierà, anche se il miliardo di persone attualmente privilegiato dovesse miracolosamente intraprendere la via, auspicabile, dall'acrescita.<br />Qua entrano in gioco le fonti di energia rinnovabili. Il futuro già a medio tremine sarà dipendente da tali fonti, in caso contrario un futuro non ci sarà.Davide1969https://www.blogger.com/profile/16037340709109348947noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-52982638393099269052010-07-19T12:18:45.885+02:002010-07-19T12:18:45.885+02:00Chiedo all' esperto Carlo, se è possibile, in ...Chiedo all' esperto Carlo, se è possibile, in navigazione, utilizzare anche il flusso dell' acqua che bordeggia lo scafo, come fonte di energia, oltre alle soluzioni tedesche.<br /><br />Ho provato il metodo delle sand's ball di "Fukuoka san" visto su youtube, per semi di zucchina rotonda.<br />Malgrado poca acqua e molto sole, utilizzando terra smossa dall' amica talpa, al 50% marna sbriciolata,30% terriccio naturale, la rimanenza paglia e cenere invernale del camino, il risultato è stato sorprendente.<br /><br />Ho ricavato un piccolo spiazzo nel giardino a sud-ovest di 1mX1m, ho tolto l'erba, ho rastrellato, ho sparpagliato le palline in superficie ho annafiato: il tutto in luna nuova.<br /><br />Dopo sette giorni ho un totale di sei germogli robusti, verdi e profumatissimi.<br /><br />Fatica: pochissima.<br />Tempo 1 ora, più per produrre le palline che non per preparare il terreno.<br /><br />Ho aggiunto uno spaventapasseri: un vecchio ramo bitorzoluto con frange di alluminio sventolanti<br /><br />有り難う <br />B.S. servo inutilehttps://www.blogger.com/profile/16050984716325808102noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-65545497060156144122010-07-19T11:18:19.523+02:002010-07-19T11:18:19.523+02:00Cari amici,
ringrazio per i commenti &q...Cari amici,<br /> ringrazio per i commenti "sintetici" e per quelli esaustivi.<br />Qui, è in gioco la nostra dignitosa sopravvivenza: cosa possiamo fare?<br />Mi tornano alla mente la parole del "Gladiatore": "ogni cosa che facciamo in vita, riecheggia per l'eternità". Ancor più vero con il Web.<br />Perciò, diamoci sotto.<br />Piccoli accorgimenti, nuovi pensieri, soluzioni fantasiose possono servire per alimentare un contro-flusso, giungere a sempre più menti inquiete, in cerca di soluzioni.<br />Un articolo non cambia nulla, un articolo può cambiare tutto. Dipende da chi lo scrive, da chi lo legge.<br />Ciao a tutti (torno alla barca)<br />CarloCarlo Bertanihttps://www.blogger.com/profile/04078245433745304119noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-26373108835911876732010-07-19T01:08:44.026+02:002010-07-19T01:08:44.026+02:00(---> arieccomi)
Eppure qualcosa si muove.
La...(---> arieccomi)<br /><br />Eppure qualcosa si muove. <br />La navigazione marittima è stata ritenuta a lungo particolarmente ecocompatibile. In realtà i circa 40.000 mercantili, navi da crociera, pescherecci e traghetti sono responsabili in misura assimilabile al traffico aereo di circa il cinque per cento delle emissioni mondiali di CO2. A seguito della forte crescita della flotta mercantile mondiale, gli esperti hanno calcolato che entro il 2020 le emissioni aumenteranno grosso modo del 75 per cento. Recentemente si sono moltiplicate le richieste di usare una mano energica in termini di politica ambientale con il traffico marittimo. In un rapporto del 2007 gli esperti del Consiglio del clima mondiale (IPCC), ad esempio, hanno esplicitamente raccomandato di attrezzare i mercantili con vele trainanti ausiliarie per contenere il consumo di combustibile e quindi il rilascio di CO2. La Comunità Europea, attraverso il programma Life, a partire dal 2007 sta finanziando lo studio della propulsione eolica per le navi mercantili.<br /><br />Comunque, siamo sempre molto prudenti quando ci muoviamo contro le "Sette Sorelle": queste mica scherzano....<br /><br />A proposito, gli aquiloni Kite sono utilizzato per una proposta molto promettente di produzione di energia con l'eolico, alternativa ai classici rotori con pale: kitegen.com (la Kite Gen è una startup del politecnito di Torino). Vuoi vedere che grazie a 'sti kitegen ci togliamo dagli zebedei Sgarbi??<br /><br />Saluti,<br />Alex<br /><br />Acrescita, acrescita, acrescitaAlexhttps://www.blogger.com/profile/06695872824531396842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-38882815566902477332010-07-19T01:04:56.804+02:002010-07-19T01:04:56.804+02:00Resistere, resistere, resistere.
Accidentaccio!
...Resistere, resistere, resistere.<br /><br />Accidentaccio!<br /><br />Il petrolio è una brutta bestia da combattere! Sembra sempre lì lì per morire, ma poi ritorna ogni volta in campo più in forma di prima.<br />Nessuno sa quanto petrolio ci sia ancora in giro nella pancia del nostro pianeta. Tutte le previsioni che attualmente circolano circa il raggiungimento dell'ormai mitico “picco” dell'altrettanto mitica curva (la campana) di Hubbert (che tanta speranza ha acceso nei cuori di chi il petrolio non lo regge più), si basano su stime della cosiddetta riserva provata di petrolio. Essa è la quantità di petrolio conosciuta ed estraibile in modo economico (remunerativo) con le attuali tecnologie. E' dunque un numero molto impreciso ed anche fluttuante. Infatti, tale quantità, la riserva provata intendo, cambia con lo sviluppo della tecnologia e con la variazione del prezzo del greggio. Se l'offerta si contrae o la domanda aumenta i prezzi salgono, e il petrolio che prima era costoso da estrarre entra a far parte delle riserve provate.<br />In pratica, aumentando il costo del petrolio diventa sempre più conveniente investire in tecnologie e ricerca per individuare ed estrarre il petrolio più difficile, ed il picco di Hubbert si allontana.<br />Per inciso, una conseguenza di questo ultimo decennio di costante aumento del prezzo del petrolio è stato, ad esempio, la decisione di iniziare a sfruttare i giacimenti di Thunder Horse nel Golfo del Messico (che arrivano a trovarsi sotto 3000 metri di acqua e 6000 metri di roccia e sale sotto il fondale marino!!!). Questa scelta ci ha regalato il disastro della Deepwater Horizon. <br /><br />Il petrolio viene utilizzato nel campo dei trasporti. Il ricorso alle energie rinnovabili potrebbe essere una soluzione, come indichi facendo l'esempio delle nuovi navi a propulsione eolica. Ma nell'attuale sistema economico in cui domina il profitto basato sulla crescita infinita, il petrolio è la base di partenza, è il punto di riferimento del mercato (non per niente si chiama oro nero). La conseguenza è che il prezzo del petrolio fissa i prezzi di tutto e quindi anche di tutte le fonti energetiche.<br />Ed infatti le navi mercantili o passeggeri a propulsione eolica non sono mai riuscite a divenire realtà, nonostante la presenza di progetti tedeschi che risalgono agli anni venti (in cui fu varata una nave che montava per la sua propulsione due rotori Flettner basati sull'effetto Magnus; fu distrutta in una tempesta nei caraibi nel 1931...) o agli anni sessanta del secolo scorso (dove fu disegnato il cosiddetto Dynarig, un sistema a vela quadrangolare con giganteschi alberi rotanti senza cordami).<br />Di queste bellissime e fattibili idee oggi abbiamo:<br />1.la E-ship, una nave mercantile a quattro rotori Flettner, in costruzione dal 2007 in vari cantieri della Germania, il cui assemblaggio va a rilento per problemi economici;una nave oceanografica, l'Alcyone, voluta dal grande Cousteau, che naviga con due magnifiche turbo vele (una variante dei rotori Flettner);<br />2.il Maltese Falcon (yatch privato), un clipper di 88 mt dei cantieri italiani Perini Navi varato nel 2006) che presenta tra alberi con vele Dynarig (il progetto è stato fatto anche approfittando della scadenza dell'originario brevetto tedesco del Dynarig del 1967);<br />3.Varie esperienze pilota con navi mercantili giapponesi che utilizzavano gigantesche vele meccaniche di supporto, ripiegabili in porto;<br />4.Beluga Skysails, il mercantile belga da te citato, Carlo, che, a partire dal 2007 sfrutta una vela di tipo Kite come mezzo di propulsione ausiliaria.<br /><br />Un po' pochinn.....Questo perchè i costi di manutenzione e riparazione di questi apparati sono sempre molto alti se paragonati al petrolio. Maledetto petrolio!! Costi sempre troppo poco... <br />(segue ---->)Alexhttps://www.blogger.com/profile/06695872824531396842noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-16622498.post-54258016023506019152010-07-18T18:56:02.693+02:002010-07-18T18:56:02.693+02:00Grazie.
DocGrazie.<br />Docdochttps://www.blogger.com/profile/02249075987600238280noreply@blogger.com